Lavastoviglie consigli per l'acquisto: come scegliere il prodotto giusto

  • Aspetti rilevanti
  • Una lavastoviglie può farvi risparmiare molto tempo, perché non dovrete più lavare i piatti.
  • Sono disponibili come apparecchi a libera installazione, da incasso o da sottopiano, in grado di integrarsi perfettamente con la cucina.
  • Che si tratti di single, coppie o famiglie numerose, le lavastoviglie sono disponibili in diverse dimensioni per ogni esigenza.
  • Oltre a un’ampia gamma di programmi, le funzioni utili includono sensori di carico, assistenti di dosaggio e partenza ritardata.

Pulire i piatti in un battibaleno

Ammettiamolo, dopo un pasto abbondante la maggior parte delle persone vuole rilassarsi e digerire, non lavare i piatti. Tuttavia, vedere pentole e padelle accumularsi nel lavello è altrettanto spiacevole quanto doverle pulire. Per risparmiare tempo e ridurre lo stress, vale la pena acquistare una lavastoviglie. La lavastoviglie rende superfluo il lavaggio a mano, tranne che per gli oggetti che non sono lavabili in lavastoviglie.

Un po’ di storia

La prima lavastoviglie elettrica è stata sviluppata da Miele nel 1929. All’epoca si trattava solo di una vasca rotonda con piedistalli e motore. Passarono altri 30 anni prima che iniziassero ad avere un aspetto simile a quello odierno. Nel frattempo, questi apparecchi sono diventati non solo più accessibili, ma anche più economici e funzionali.

Pro e contro della lavastoviglie

La lavastoviglie presenta numerosi vantaggi. Per esempio, utilizza meno energia e acqua per lavare i piatti, rispettando così sia l’ambiente che il conto in banca. Per 140 piatti, tazze, bicchieri e posate, una lavastoviglie utilizza solo 15 litri d’acqua, mentre per lavare i piatti a mano occorrono da 40 a 70 litri, pari a circa due lavandini pieni, a seconda della tecnica utilizzata. Ciò significa che una lavastoviglie, a condizione che sia completamente e correttamente caricata, se la cava con almeno 25 litri di acqua in meno rispetto alla persona più economica che lava i piatti a mano.

Oltre ai costi dell’elettricità e dell’acqua, si risparmia anche tempo. Quello che altrimenti potrebbe essere un’ora di lavaggio delle stoviglie, diventa una decina di minuti per riempire e svuotare la macchina. Grazie a un timer, è possibile impostarla per la messa in funzione anche quando non si è in casa.

Poiché i piatti usati finiscono subito in lavastoviglie e non si accumulano prima nel lavello, la cucina ha anche un aspetto più ordinato. Inoltre, il lavaggio in lavastoviglie è più igienico perché le alte temperature eliminano più efficacemente germi e batteri. Mentre le persone raramente tollerano più di 45 °C quando lavano i piatti a mano, le temperature della lavastoviglie sono comprese tra i 60 e gli 80 °C. Inoltre, le mani non vengono immerse troppo a lungo nell’acqua e non diventano rugose.

Rispetto a una spugna e a un po’ di detersivo, l’acquisto di una lavastoviglie è inizialmente costoso, ma l’investimento si ripaga nel lungo periodo. Uno svantaggio della lavastoviglie è che non può lavare tutto: a volte è necessario “sporcarsi” le mani. Infatti, non tutti i materiali sono adatti al lavaggio in lavastoviglie, poiché sono sottoposti a maggiori sollecitazioni rispetto al lavaggio manuale. Tra questi materiali figurano, ad esempio, il legno e il rame.

Pro

  • Riduzione dei costi di elettricità e acqua
  • Risparmio di tempo
  • Ordine in cucina
  • Particolarmente igienico
  • Evitare le mani inzuppate

Contro

  • Costi di acquisto elevati
  • Alcuni piatti non sono lavabili in lavastoviglie

Diversi tipi di installazione

La scelta della lavastoviglie più adatta alle vostre esigenze dipende, tra l’altro, dal vostro budget e dallo spazio disponibile. Per alcuni anche l’estetica gioca un ruolo importante. Sebbene tutte le lavastoviglie funzionino allo stesso modo, possiamo fare una distinzione di base tra tre tipi diversi: mentre le lavastoviglie a libera installazione possono essere collocate in qualsiasi punto della stanza, gli apparecchi da incasso e da sottopiano devono essere installati sotto le superfici della cucina.

lavastoviglie installazione tipologie
A: lavastoviglie a libera installazione, B: lavastoviglie sottopiano, C: lavastoviglie a incasso.

Lavastoviglie a libera installazione

Le lavastoviglie a libera installazione possono essere collocate ovunque, purché siano disponibili gli allacciamenti elettrici e idrici. Di conseguenza, offrono la massima flessibilità in termini di installazione, particolarmente utile se si prevede di cambiare casa. Allo stesso tempo, sono anche quelle che occupano più spazio. Hanno una superficie superiore piatta, che può essere utilizzata come ulteriore opzione di stoccaggio. La parte frontale è disponibile in diversi colori. A differenza degli elettrodomestici da incasso, le lavastoviglie a libera installazione raramente si integrano nell’aspetto generale della cucina, motivo per cui molte persone le trovano esteticamente poco gradevoli. Queste lavastoviglie sono adatte a chi non è disturbato dalla loro continua presenza in cucina.

Lavastoviglie da sottopiano

Le lavastoviglie da sottopiano sono prive di copertura, in quanto vengono integrate sotto il piano di lavoro della cucina. Tuttavia, la loro porta non è in linea con l’aspetto dei cassetti della cucina, il che significa che si distinguono comunque nella cucina. Alcuni modelli, tuttavia, offrono la possibilità di applicare un pannello decorativo che può essere adattato allo stile della cucina. Tuttavia, questi devono essere acquistati separatamente. Per quanto riguarda le dimensioni, sono progettate per adattarsi perfettamente al piano di lavoro. A differenza delle lavastoviglie completamente integrate, il pannello di controllo è ancora visibile e facilmente accessibile. In pratica, una lavastoviglie da sottopiano è la via di mezzo tra una lavastoviglie a libera installazione e una a incasso.

Lavastoviglie a incasso

Se fino a qualche anno fa le lavastoviglie a libera installazione erano la tipologia più diffusa nelle case, ora la tendenza si sta spostando verso apparecchi che possono essere completamente integrati nella cucina. Ciò risulta evidente osservando il catalogo di produttori leader di mercato come Siemens e Bosch, la cui gamma di prodotti è ora costituita principalmente da apparecchi ad incasso. Questo è dovuto al fatto che la maggior parte dei moderni appartamenti in affitto dispone già di cucine completamente attrezzate. Le lavastoviglie a incasso possono essere adattate al resto del design della cucina e inserirsi armoniosamente nell’aspetto generale. Si distingue tra versioni completamente e parzialmente integrate:

lavastoviglie media elementi pienamente integrabili
Completamente integrata

Le lavastoviglie completamente integrate hanno un frontale che riprende lo stile del mobile della cucina. Poiché il pannello di controllo si trova nella parte superiore e diventa visibile solo quando si apre lo sportello, le lavastoviglie completamente integrate si integrano in modo ottimale nel design della cucina.

lavastoviglie media elementi parzialmente integrabili
Parzialmente integrata

Nelle lavastoviglie parzialmente integrate, gli elementi di comando e il display sono ancora visibili. Il resto della parte frontale dell’apparecchio assomiglia ai mobili della cucina adiacente. Poiché le lavastoviglie semi-integrabili sono integrate direttamente nel piano di lavoro, i produttori non utilizzano una piastra di copertura sulla parte superiore.

Dimensione

Le dimensioni della lavastoviglie di cui avete bisogno dipendono sia dallo spazio che avete a disposizione, sia dalle dimensioni del vostro nucleo familiare. In particolare, i monolocali spesso non hanno spazio per una lavastoviglie di grandi dimensioni. Per questo motivo, accanto ai modelli più grandi, esistono sul mercato elettrodomestici più compatti per spazi ridotti.

Le dimensioni più comuni

In termini di altezza, le lavastoviglie variano tra i 81 e i 92 cm. Tuttavia, di solito sono dotate di piedini regolabili in altezza che possono essere adattati all’altezza del rispettivo piano di lavoro. Regolare l’altezza dell’elettrodomestico in base alle proprie esigenze può persino facilitare le operazioni di carico e scarico. Inoltre, i piedini regolabili in altezza possono compensare le irregolarità del pavimento.

La larghezza standard delle lavastoviglie è di 61 cm negli Stati Uniti e di 60 cm in Europa. Le lavastoviglie con questa larghezza possono contenere da 12 a 14 coperti e sono adatte alle famiglie più numerose, ad esempio quelle con due o più figli. Le lavastoviglie strette, con una larghezza di 45 cm, sono invece ideali per i single o le coppie. Di solito si adattano a un numero di coperti compreso tra sei e dieci. La tabella seguente riassume le dimensioni standard delle lavastoviglie e la loro adattabilità a nuclei familiari di diverse dimensioni:

LarghezzaCapacitàDimensione della famiglia
45 cm6-10 coperti1-2 persone
60 cm11-14 coperti3-5 persone
Differenze principali tra le due misure standard di lavastoviglie

Nella scelta di una lavastoviglie, la capacità di carico è il fattore più importante: se si cucina tutti i giorni, è meglio optare per una macchina più grande, anche se si è l’unico utilizzatore, perché un apparecchio piccolo che si riempie rapidamente e deve funzionare due volte al giorno finirà per consumare più energia.

Cosa si intende per coperto?

Un coperto è un numero standardizzato di posate e stoviglie utilizzato per indicare la capacità di una lavastoviglie. È composto da un piatto da pranzo, un piatto fondo, un piatto da dessert, un piattino, una tazza e un bicchiere, oltre a coltello, forchetta, cucchiaio e cucchiaino. La seguente classificazione indica il fabbisogno di spazio abituale per famiglie di diverse dimensioni:

  • 1 persona: da 4 a 6 coperti
  • 2 persone: da 8 a 10 coperti
  • 3 persone: 12+ coperti

Grandi e piccole: le forme speciali

Oltre alle dimensioni standard, sono presenti sul mercato anche alcune lavastoviglie fuori standard. Per le famiglie particolarmente numerose o per gli esercizi di ristorazione, ad esempio, esistono lavastoviglie di grande capacità, mentre per le famiglie singole con spazio limitato sono disponibili lavastoviglie da tavolo compatte.

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Lavastoviglie di grande capacità

Poiché al giorno d’oggi l’altezza dei piani di lavoro supera spesso i 100 cm, ma le lavastoviglie standard sono più basse, con un’altezza compresa tra gli 81 e gli 85 cm, queste ultime non sfrutterebbero appieno lo spazio. La soluzione è una cosiddetta lavastoviglie a grande capacità, nota anche come lavastoviglie XXL, con un’altezza compresa tra i gli 86 e i 92 cm. Le lavastoviglie di grandi dimensioni sono particolarmente utili se si utilizzano spesso pentole e padelle, perché si inseriscono facilmente nel cestello inferiore. Le lavastoviglie di grande capacità sono consigliate per i ristoranti e le famiglie numerose.

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Lavastoviglie da tavolo

Con le loro dimensioni compatte di circa 50x55x45cm, le lavastoviglie da tavolo occupano pochissimo spazio e sono perfette per i piccoli appartamenti. Grazie al peso ridotto di circa 20 kg, è possibile posizionarle su un piano di lavoro o su un tavolo e utilizzarle in modo flessibile in campeggio, alle feste o nella casa vacanze. Sebbene il loro fabbisogno di elettricità e acqua sia inferiore a quello di una lavastoviglie più grande, la loro efficienza energetica è relativamente scarsa. Inoltre, sono relativamente costose.

Design, funzioni e programmi

A seconda del produttore, le lavastoviglie sono dotate di numerose funzioni che facilitano la vita quotidiana. Tuttavia, un maggior numero di funzioni comporta solitamente un prezzo più elevato. Pertanto, prima di procedere all’acquisto, è necessario valutare attentamente quali funzioni sono adatte alle proprie esigenze.

Sono i valori interni che contano

Tutte le lavastoviglie hanno una disposizione interna di base simile. All’interno sono presenti due cestelli che possono essere estratti come un cassetto. Il cestello inferiore, più grande, è destinato alle stoviglie più pesanti: piatti, scodelle, pentole e altri contenitori più grandi. Anche i cestini per le posate si trovano solitamente nel cestello inferiore. Il cestello superiore, invece, è adatto a oggetti più leggeri come tazze, bicchieri e piccoli piatti. In alcuni modelli, il cestello superiore è regolabile in altezza o può essere inclinato per accogliere oggetti più grandi. Alcuni modelli hanno un cassetto per le posate sopra il cestello superiore invece di un cestello per le posate nel cestello inferiore. Il cassetto per le posate crea spazio aggiuntivo nel cestello inferiore per pentole o ciotole di grandi dimensioni.

Entrambe le rastrelliere sono dotate di file di punte di plastica per contenere piatti e piattini. Tuttavia, poiché spesso possono essere ripiegate, lasciano spazio anche a pentole e padelle ingombranti. I portapiatti fissi, invece, hanno il vantaggio di non scivolare. Sono disponibili anche porta-bicchieri regolabili in altezza per posizionare in modo stabile i bicchieri da vino, champagne e cocktail. Per semplificare il lavaggio di particolari oggetti domestici, sono disponibili anche i seguenti cestelli e dispositivi per lavastoviglie:

  • Cestini speciali per biberon e altri contenitori per bevande
  • Poggiabicchieri a scomparsa
  • Supporti per posate da barbecue e altre posate di grandi dimensioni
  • Dispositivi di bloccaggio, ad esempio per bicchieri a stelo lungo

Caratteristiche utili

Alcune lavastoviglie hanno un gran numero di funzioni utili. Tuttavia, quali siano gli extra necessari dipende sempre dalle proprie esigenze. Le caratteristiche più comuni sono le seguenti:

lavastoviglie media elementi sensore di carico

Sensore di carico

Se ci sono troppe stoviglie nella lavastoviglie, è necessaria una quantità maggiore di acqua affinché il livello dell’acqua scenda più rapidamente. In questo caso, è necessario aggiungere immediatamente nuova acqua. Un sensore di carico rileva il livello dell’acqua o la quantità di carico e garantisce un uso ottimale dell’acqua regolando il tempo di lavaggio anche quando la macchina è piena a metà. Risparmiando elettricità e acqua, una lavastoviglie con sensore di carico funziona in modo più efficiente.

lavastoviglie media elementi sensore acqua

Sensore per l’acqua

I sensori per l’acqua utilizzano un fascio di luce per controllare l’acqua di risciacquo. A seconda del grado di sporco o di torbidità, regolano il consumo d’acqua e il numero di cicli di risciacquo, regolando di conseguenza la temperatura. In questo modo si riducono i costi energetici.

lavastoviglie media elementi assistentealladossatura

Assistente al dosaggio

Un assistente al dosaggio ottimizza l’efficienza di ogni compressa per lavastoviglie. Assicura una dissoluzione mirata e una distribuzione uniforme. Le pastiglie non cadono più in modo incontrollato all’interno, ma in un piccolo vassoio di raccolta sul cestello superiore.

lavastoviglie media elementi zone di risciacquo

Zone di risciacquo

Definendo diverse zone di lavaggio, la lavastoviglie può regolare individualmente il fabbisogno di acqua, il tempo di lavaggio e così via. Per pulire contemporaneamente stoviglie con diversi livelli di sporco, una lavastoviglie con zone di lavaggio aumenta la pressione dell’acqua solo nelle aree che richiedono una pulizia più intensa.

lavastoviglie media elementi tempo di avvio preselezione

Preselezione dell’ora di inizio

Con questa funzione aggiuntiva, è possibile impostare l’inizio del ciclo di lavaggio in modo da attivare la macchina anche quando non si è in casa. Ad esempio, se si imposta il funzionamento notturno, non solo si beneficia di una tariffa elettrica più conveniente, ma si hanno anche stoviglie pulite pronte per il mattino successivo.

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Sistema di essiccazione a zeolite

I sistemi di asciugatura alla zeolite non utilizzano elettricità. Il sistema funziona grazie a piccole perle minerali poste in un setaccio di acciaio inossidabile sul fondo della lavastoviglie, che assorbono l’umidità. Allo stesso tempo, si riscaldano e quindi aumentano la temperatura interna. L’acqua rimane quindi immagazzinata nelle zeoliti e viene rilasciata nuovamente durante il ciclo di risciacquo successivo. Con questa funzione si risparmia acqua ed elettricità. Tuttavia, questa tecnologia è un po’ più costosa e finora si trova solo nelle macchine Siemens, Bosch e Neff.

La sicurezza prima di tutto

Basta un tubo che scoppia o una valvola difettosa per causare danni ingenti all’acqua in casa. Poiché anche le lavastoviglie di qualità più elevata possono diventare difettose, negli elettrodomestici moderni sono integrate diverse misure di sicurezza. Negli apparecchi Siemens e Bosch, ad esempio, sono comunemente noti come sistemi AquaStop, nelle macchine Beko come WaterSafe, ma il loro effetto è sempre lo stesso: chiudono automaticamente l’erogazione dell’acqua al rubinetto tramite una valvola non appena il tubo inizia a perdere.

Esistono due diversi sistemi in commercio per questo scopo:

lavastoviglie media elementi sistema impermeabile

Sistema impermeabile

Questo ulteriore sviluppo del sistema di controllo dell’acqua è dotato anche di una doppia valvola solenoide e di tubi di scarico aggiuntivi per una maggiore sicurezza. Ciò significa che l’erogazione dell’acqua viene interrotta anche se una sola delle due valvole o dei tubi flessibili è difettosa.

lavastoviglie media elementi sistema di controllo dell acqua

Sistema di controllo dell’acqua

Le lavastoviglie con sistema di controllo sono inoltre dotate di sensori per il livello dell’acqua e di un vassoio di fondo. La valvola si chiude automaticamente non appena entra la quantità d’acqua necessaria. Nella vaschetta del fondo è presente un interruttore a galleggiante che controlla l’erogazione dell’acqua. Grazie a questa funzione, non si verificano fuoriuscite.

Il giusto ciclo di lavaggio della lavastoviglie

In genere, sulla parte anteriore della lavastoviglie sono presenti un pannello di controllo e un display che consentono di selezionare i programmi, detti cicli, o le funzioni aggiuntive. Il display mostra il tempo rimanente e il pannello di controllo indica il ciclo attualmente selezionato. Se avete stoviglie particolarmente sensibili alla temperatura, dovreste assicurarvi che la lavastoviglie offra il maggior numero possibile di cicli di lavaggio diversi per i vari materiali e gradi di sporcizia. Sebbene un ciclo breve e un ciclo ecologico siano ormai la norma, alcuni modelli hanno un’ampia gamma di cicli diversi. Questi includono, ad esempio, cicli intensivi per stoviglie molto sporche o applicazioni per diversi tipi di stoviglie, come i bicchieri di qualità superiore.

Gli apparecchi moderni possono avere fino a dodici cicli, che consentono di raggiungere un livello di pulizia ottimale con il minor dispendio energetico possibile. Se si familiarizza un po’ con le varie applicazioni, alla fine non solo si farà un favore all’ambiente, ma anche al portafoglio. La gamma di cicli standard di una lavastoviglie dovrebbe comprendere i seguenti:

Ciclo standard: è destinato all’uso universale e soprattutto allo sporco meno ostinato. Per risparmiare sui costi, funziona con temperature relativamente basse (45-55 °C) e poca acqua.

Ciclo automatico: questo programma intelligente decide da solo la quantità di acqua e di detersivo adatta in base alla capacità di carico e al grado di sporcizia. A tal fine vengono utilizzati i cosiddetti sensori di torbidità e un sistema di rilevamento del carico.

Ciclo Eco: i cicli a risparmio energetico sono caratterizzati da un consumo particolarmente basso di elettricità e acqua, ma richiedono più tempo. La lavastoviglie funziona a temperature leggermente più basse, comprese tra 45 e 55 °C, per cui è adatta a un grado di sporco medio.

Ciclo delicato: è ideale per le stoviglie delicate o molto preziose, come i bicchieri costosi. Poiché funziona con temperature inferiori a 45 °C e una pressione dell’acqua inferiore, è in grado di trattare solo lo sporco leggero.

Ciclo breve: il ciclo breve può essere molto utile se avete bisogno di riutilizzare le stoviglie più tardi nella giornata, ad esempio se avete molti ospiti. Di solito il ciclo di lavaggio dura tra i 15 e i 30 minuti. Tuttavia, piatti e simili non devono essere molto sporchi, perché il ciclo breve potrebbe non rimuovere tutte le impurità in poco tempo.

Ciclo intensivo: destinato a stoviglie molto sporche che si sono asciugate o a stoviglie per bambini in cui è necessario eliminare completamente tutti i germi e gli agenti patogeni. Non solo utilizza temperature particolarmente elevate, fino a 85 °C, ma utilizza anche acqua nuova in ogni fase di risciacquo e concede addirittura cinque minuti per il risciacquo.

Ciclo notturno: se volete approfittare dell’elettricità notturna più economica senza essere privati del sonno dai rumori di funzionamento della vostra lavastoviglie, utilizzate questa speciale applicazione di risciacquo, che può essere pre-programmata per un utilizzo silenzioso durante la notte. Il volume di funzionamento è inferiore a 40 dB, paragonabile a un sussurro.

Ecco i cicli di lavaggio più importanti in sintesi:

ProgrammaDurataTemperaturaInquinamento
Ciclo rapido15-30 minuti45-55 °Cridotto
Ciclo ecologicofino a 3 ore45-55 °Cnormale
Ciclo normale1-2 ore60-65 °Cnormale
Ciclo intensivo1-2 ore65-85 °Cforte
I cicli più consigliati in sintesi.

Capsule, sale e brillantante

Le capsule (dette anche pastiglie) sono i detergenti standard utilizzati nelle lavastoviglie. Tuttavia, oltre a queste, anche il detersivo per piatti è un’opzione, così come le cialde in polvere e in gel. Per ottenere risultati di pulizia ottimali, è buona norma utilizzare un brillantante e del sale. Ma qual è la combinazione migliore?

Pastiglie, polvere o detergente liquido?

Per ottenere un risultato soddisfacente, oltre all’acqua, la lavastoviglie ha bisogno anche di un detergente. È possibile sceglierlo in varie forme. Il detersivo serve a sciogliere lo sporco sulle stoviglie sporche in modo che l’acqua possa risciacquarle. A seconda della composizione, alcuni detergenti possono avere un effetto decalcificante.

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Pastiglie

Le pastiglie sono ottimizzate per un ciclo di risciacquo, cioè se ne usa una sola per ciclo. Si distingue tra mono-tabs con un solo ingrediente attivo e multi-tabs, che non solo puliscono ma anche risciacquano e asciugano. Uno svantaggio è la possibilità che le pastiglie non si sciolgano correttamente, rendendo inefficace la pulizia e lasciando residui di pastiglie in tutta la lavastoviglie. Inoltre, a causa dell’elevata concentrazione delle pastiglie, una maggiore quantità di sostanze chimiche finisce nell’acqua di scarico, il che comporta una maggiore necessità di trattamento delle acque reflue e un peggiore impatto ambientale.

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Detergente liquido

I detersivi liquidi sono disponibili in flaconi o in cialde di gel. Il vantaggio di questi ultimi rispetto alle cialde è la confezione idrosolubile più ecologica. Tuttavia, poiché manca la candeggina che di solito è contenuta nelle pastiglie e nelle polveri, possono essere meno efficaci.

lavastoviglie media elementi polvere
Polvere

Poiché è possibile regolare la quantità di polvere in base alla durata del ciclo e al grado di sporcizia, può essere più economico delle pastiglie preporzionate. Tuttavia, un sovradosaggio può causare danni alle stoviglie, per cui è necessario seguire sempre le istruzioni di dosaggio e utilizzare un misurino. Come per le pastiglie, la polvere è disponibile anche in versione multi-ingrediente.

Ammorbidimento ottimale con il sale per lavastoviglie

Per evitare che il calcare si accumuli sulle stoviglie, nelle tubature o sugli elementi riscaldanti, è necessario addolcire l’acqua utilizzata dalla lavastoviglie. Per addolcire l’acqua del rubinetto è necessario uno speciale sale rigenerante. Il sale deve essere riempito in un contenitore; la quantità corretta è indicata dall’indicatore di riempimento sul pannello di controllo. Tuttavia, è necessario calibrarlo in anticipo utilizzando le informazioni sulla durezza dell’acqua locale. La maggior parte delle lavastoviglie avverte i proprietari della necessità di riempire il serbatoio ogni poche settimane mediante un segnale acustico o un segnale visivo sul display. Inoltre, molte lavastoviglie moderne sono in grado di determinare la durezza dell’acqua e di dosare il sale di conseguenza.

Evitare gli aloni con il brillantante

Insieme al detersivo e al sale ammorbidente, il brillantante assicura un risultato di pulizia ottimale coprendo le stoviglie come una pellicola, in modo che l’acqua scoli completamente e non lasci macchie. In questo modo, il liquido contribuisce anche a migliorare il processo di asciugatura. Come per il sale, anche per il brillantante è presente un indicatore di ricarica che segnala la necessità di rifornirlo. Tuttavia, se si utilizza un detersivo che include il brillantante, non c’è bisogno di preoccuparsi e si può spegnere l’indicatore. Di norma, la lavastoviglie dosa automaticamente il brillantante. Se si utilizza una quantità eccessiva di brillantante, le stoviglie possono rimanere striate, mentre con un dosaggio insufficiente si formano macchie di calcare.

Collegamento e caricamento

Collegare la lavastoviglie è una sfida per molti di noi: ogni produttore e modello differisce in questo senso. Tuttavia, se seguite i consigli elencati di seguito, riuscirete a portare a termine questo noioso compito in pochi passi:

  1. Posizionare la lavastoviglie in modo che possa essere collegata direttamente all’allacciamento e allo scarico dell’acqua e alla presa di corrente, ad esempio al sifone del lavello. Non utilizzare mai una prolunga, poiché il rischio di cortocircuito è troppo elevato in caso di danni all’acqua.
  2. Spegnere sia l’alimentazione elettrica che quella idrica e accertarsi che sul lavello sia presente una valvola che possa essere collegata al tubo di alimentazione idrica della lavastoviglie. Sostituirlo se necessario.
  3. Collegare l’attacco dell’acqua di scarico della lavastoviglie, spesso semplicemente incastrandolo, e fissare saldamente il tubo al tubo del rubinetto con una fascetta. È consigliabile tenere a portata di mano un secchio nel caso in cui l’acqua residua fuoriesca.
  4. Ripristinare l’alimentazione elettrica, testare tutti i collegamenti e riattivare l’ingresso dell’acqua.
  5. Avviare una prova di funzionamento. Se l’acqua fuoriesce, spegnere nuovamente l’unità e stringere i collegamenti.

Carico corretto e scorretto

Le posate devono essere posizionate con le estremità rivolte verso l’alto o verso il basso? Dove vanno i piatti e dove i bicchieri? Sembra che ognuno di noi abbia elaborato una propria routine per mettere via i piatti. Ma con la tecnica giusta si può risparmiare molto spazio. Il cesto inferiore, ad esempio, è destinato agli utensili da cucina più grandi, come pentole e padelle, ma anche piatti e taglieri. Il cestello superiore è destinato a bicchieri, mestoli più grandi e piatti delicati. Per evitare che le stoviglie si riempiano d’acqua durante il ciclo di lavaggio, devono essere posizionate con l’apertura rivolta verso il basso. Le posate devono essere sempre posizionate con il manico rivolto verso il basso, per aumentare l’effetto pulente. Per garantire che l’acqua arrivi ovunque e che i bracci di spruzzo rimangano mobili, non sovraccaricare i cestelli.

lavastoviglie corretto caricamento
I trucchi e le regole per caricare la lavastoviglie.

Provate i seguenti suggerimenti per diventare un professionista del caricamento:

Riponete prima gli oggetti più grandi e poi gli utensili più piccoli per riempire tutti gli spazi vuoti con piatti, bicchieri e tazze.

Se le stoviglie sono già ordinate nell’apparecchio, dopo la pulizia è possibile riporre piatti, bicchieri e altre stoviglie in modo più rapido, senza dover cercare i pezzi nel cestello della lavatrice.

Raschiate in anticipo i residui di cibo più ostinati con un oggetto smussato, in modo che le stoviglie si puliscano più facilmente senza doverle prima sciacquare con l’acqua.

Svuotare sempre l’apparecchio dal basso verso l’alto, poiché l’acqua residua che non si è asciugata, ad esempio dalla parte inferiore delle tazze, potrebbe gocciolare dall’alto sulle stoviglie asciutte nel cestello inferiore.

Cosa va messo in lavastoviglie?

Non tutti gli utensili da cucina sono adatti alla lavastoviglie. Tuttavia, se le posate, le pentole e le padelle sono in acciaio inox, sono inossidabili e lavabili in lavastoviglie. Anche le posate d’argento e i piatti di ceramica possono essere lavati in lavastoviglie. Le porcellane con decorazioni dovrebbero essere lavabili in lavastoviglie, senza che l’intensità del colore sbiadisca. A parte quelli particolarmente delicati, anche i bicchieri sono generalmente adatti alla lavastoviglie.

È davvero lavabile in lavastoviglie?

Per sapere se un utensile da cucina è adatto alla pulizia in lavastoviglie, di solito viene etichettato con un pittogramma o con la dicitura “lavabile in lavastoviglie”. Tuttavia, nessuno dei due è definito in modo uniforme, per cui ne esistono diverse versioni. Non va inoltre confuso con il simbolo del bicchiere e della forchetta, che identifica i prodotti adatti al contatto con gli alimenti.

Procedere con cautela con i seguenti materiali:

  • Legno: taglieri, cucchiai da cucina e simili cambiano la loro struttura ad alte temperature e potrebbero scolorirsi e scheggiarsi.
  • Metallo: alluminio, stagno, rame e ottone non vanno lavati in lavastoviglie perché potrebbero opacizzarsi e annerirsi.
  • Cristallo: le alte temperature non solo aumentano il rischio di rottura, ma a lungo andare il vetro perde anche la sua brillantezza.
  • Plastica: alcune materie plastiche possono scolorirsi o deformarsi nel tempo se sono troppo vicine alle barre di riscaldamento.

È anche più sensato fare i seguenti piatti a mano:

  • Vecchie stoviglie: i piatti con bordi dorati e altre decorazioni devono essere maneggiati con particolare attenzione, poiché le decorazioni possono staccarsi.
  • Grattugia: le numerose piccole perforazioni e le lame affilate difficilmente possono essere pulite completamente in lavastoviglie, quindi rimangono sempre dei residui.
  • Coltelli da chef di alta qualità: i costosi coltelli damascati si opacizzano rapidamente in lavastoviglie.
  • Ciotole per animali domestici: per evitare che i batteri presenti nella bocca degli animali domestici finiscano su tutte le altre stoviglie, le ciotole per animali domestici non dovrebbero essere lavate in lavastoviglie.

Figg. 1-17: © FinalCheck