Etichettatrice consigli per l'acquisto: come scegliere il prodotto giusto
- Aspetti rilevanti
- Con l’aiuto delle etichettatrici è possibile portare ordine in ufficio, in cucina o in salotto.
- Le etichettatrici possono essere meccaniche o elettriche, fisse o mobili.
- I dispositivi elettrici con tastiera sono facili e veloci da usare.
- Le etichettatrici meccaniche producono solitamente etichette di qualità superiore.
Per una casa impeccabile
Per molte persone la casa sarebbe molto più ordinata se tutto fosse ben etichettato. Ma chi la pensa così, non dovrebbe prendere immediatamente un pennarello. Innanzitutto, di solito hanno un tratto troppo spesso. In secondo luogo spesso sfregano i materiali e sono difficili da rimuovere. Un rimedio a questo problema è l’etichettatrice. Con esse è possibile creare piccole etichette in stampatello e incollarle sulla superficie desiderata. Se si desidera rimuovere l’etichetta, è sufficiente staccarla.
Le etichettatrici per uso privato sono solitamente piccole e maneggevoli. Il rotolo di nastro all’interno del dispositivo viene stampato o goffrato con lettere e altri caratteri, a seconda del modello. Dopo che il rotolo è stato etichettato come desiderato, viene tagliato manualmente con un dispositivo di taglio. Il retro del rotolo è ricoperto da un adesivo. È sufficiente rimuovere la sottile pellicola per attaccare a piacimento l’etichetta appena creata. Le etichettatrici sono note anche come stampanti per etichette adesive.
Penne e accendini sono di tutti e di nessuno
Quando vi viene chiesto “di chi è quella penna?” o “dove hai preso quell’accendino?” spesso non ci ricordiamo di averli comprati o dove precisamente li abbiamo presi. L’altro lato della medaglia è che probabilmente qualcun’altro ha perso questi piccoli oggetti che ora sono in nostro possesso e che abbiamo preso involontariamente. Una soluzione per questi distratti irrecuperabili è etichettare con il proprio nome i propri oggetti e non ci saranno più dubbi sull’appartenenza di questi cimeli.
Quattro tipi per l’uso privato
Esistono molti tipi di etichettatrici ma non abbiamo incluso in questo confronto i dispositivi industriali. Tuttavia, anche gli utenti privati dovrebbero essere consapevoli del tipo di etichettatrice più adatto a loro. Ad esempio è importante distinguere tra dispositivi mobili e fissi e tra dispositivi elettrici e meccanici.
Dispositivi elettrici portatili
Le versioni più diffuse per uso privato sono probabilmente i dispositivi elettrici portatili. Di solito sono piuttosto lunghi ma compatti, in modo da poter essere trasportati facilmente senza occupare troppo spazio. Il funzionamento avviene tramite un display e una tastiera. Sebbene esistano molti dispositivi con tastiera QWERTY, capita spesso che i dispositivi portatili siano dotati di tastiere ABC, che può irritare gli utenti più tecnologici. A seconda del modello, i dispositivi utilizzano batterie monouso o ricaricabili. La maggior parte dei modelli elettrici si colloca nella fascia media di prezzo, essendo spesso più costosi di quelli meccanici ma più economici di quelli fissi.
Quando si inseriscono le lettere sulla tastiera, queste vengono stampate sul rullo mediante stampa termica diretta. I dispositivi non necessitano quindi di inchiostro. Dopo l’inserimento del testo, il rotolo viene tagliato manualmente da una taglierina. Le etichette dei dispositivi elettrici portatili spesso non sono di qualità particolarmente elevata e quindi non sono resistenti alle intemperie. Se le etichette stampate vengono esposte troppo a lungo alla luce del sole o all’umidità, possono danneggiarsi o addirittura staccarsi completamente.
Pro
- Compatte
- Leggere
- Veloci
- Display e tastiera disponibili
Contro
- Azionamento elettrico
- Le etichette non sono di alta qualità
- Spesso con tastiera ABC
Modelli meccanici
Le etichettatrici meccaniche sono note anche come macchine per la goffratura. Per dimensioni e forma, sono simili alle versioni elettriche e possono quindi essere trasportate facilmente. Devono il loro nome al modo in cui lavorano. A differenza dei dispositivi elettrici, il testo non viene stampato sul nastro, ma impresso manualmente sulla superficie di stampa. Poiché i dispositivi funzionano meccanicamente, non necessitano né di batterie né di un collegamento alla rete elettrica. Sono anche i più economici.
Tuttavia, i dispositivi palmari meccanici presentano anche degli svantaggi. Al posto della tastiera, utilizzano una funzione rotante. Ogni lettera o cifra deve quindi essere selezionata e memorizzata con il puntatore della rotella. Non c’è alcun display. Questo rende il processo estremamente lento e macchinoso. Quindi, se si vuole scrivere molto, spesso o velocemente, le macchine goffratrici non sono l’ideale. Gli errori di battitura sono estremamente fastidiosi perché il processo deve ricominciare da capo. D’altra parte, non si commettono errori come con la tastiera. Se si presta attenzione, gli errori di battitura dovrebbero essere rari. Infine, le macchine non possono produrre etichette su più righe.
La cosa positiva è che compensano il loro funzionamento non ottimale con i loro risultati. Per assurdo, le macchine più economiche producono le etichette più robuste e di alta qualità. L’alta qualità è dovuta alla percezione tattile delle lettere create dalla goffratura.
Pro
- Compatte
- Leggere
- Poco costose
- Risultati di alta qualità
- Non è necessaria l’elettricità
Contro
- Lente
- Ingombranti da usare
- Una sola riga stampabile
- Nessun display
Dispositivi fissi con desktop
I dispositivi fissi con desktop sembrano una combinazione di calcolatrici tascabili e macchine da scrivere. La funzione e il funzionamento sono simili a quelli delle calcolatrici elettriche portatili. Tuttavia, sono molto più larghe e pesanti, poiché non sono progettati per l’uso mobile, ma di solito occupano un posto fisso sulla scrivania. Per lo stesso motivo, sono spesso alimentate dalla corrente elettrica.
Un vantaggio di questi dispositivi è che sono molto comodi da usare. La tastiera QWERTY è già familiare agli utenti di PC. Con i dispositivi desktop, quindi, non è necessario avere a che fare con tastiere ABC poco intuitive. Il testo da stampare viene visualizzato sul display e stampato sul nastro. Tuttavia, questi dispositivi sono solitamente un po’ più costosi di quelli portatili.
Pro
- Comodi da usare
- Tastiera QWERTY
- Display disponibile
- Veloci
Contro
- Grandi e pesanti
- Non semplici da trasportare
- Possono avere prezzi più elevati
- È necessario il collegamento alla corrente elettrica
Etichettatrici collegate al PC
I dispositivi collegati al PC sono controllati da un computer. Alcuni nuovi modelli possono essere gestiti anche tramite smartphone. La connessione al PC avviene solitamente tramite una connessione USB, Bluetooth o Wi-Fi. Poiché questi dispositivi sono controllati dal PC, di solito non hanno né tastiera né display. Difficilmente possono essere utilizzati in giro. Molti dispositivi sono dotati di un proprio software o di un’applicazione.
Il vantaggio principale delle stampanti per etichette collegate al PC è che, grazie al computer, offrono più opzioni di progettazione rispetto alle altre versioni. Inoltre, è possibile salvare le etichette. In questo modo non è necessario reinserire ogni volta i testi delle etichette che si stampano spesso. Il processo di stampa è simile a quello dei dispositivi portatili o desktop. Per questo motivo, i dispositivi collegati al PC sono la versione più costosa.
Pro
- Software o app propri
- Memoria di testo
- Diverse opzioni di design
- Connessione spesso wireless tramite Bluetooth o Wi-Fi
Contro
- Possono essere utilizzate solo tramite computer o smartphone
- Non possono essere utilizzate in movimento
- Costose
Criteri di acquisto
Per capire quale dispositivo fa al caso vostro è necessario, come sempre, valutare le vostre esigenze. Volete usare avere l’etichettatrice sempre con voi o utilizzarla in modo fisso? Avete intenzione di stampare molto e spesso? Quali superfici saranno etichettate? A seconda delle esigenze si devono considerare diverse caratteristiche.
Velocità di stampa
La velocità di stampa è particolarmente importante se è necessario stampare molto in un breve periodo di tempo. La velocità con cui la macchina stampa il testo selezionato viene indicata in millimetri al secondo. È consigliabile scegliere una macchina con una velocità di stampa di almeno 10 mm/s. La velocità di inserimento del testo dipende ovviamente da voi. I dispositivi di goffratura sono lenti anche nelle mani di utenti esperti. È possibile digitare molto più velocemente su etichettatrici con tastiera.
Qualità dell’etichetta
Qualità dell’etichetta non significa risoluzione di stampa. Questo aspetto è di solito di secondaria importanza per le etichettatrici. Dopotutto, i dispositivi vengono utilizzati principalmente per stampare piccoli testi nero su bianco o bianco su nero.
È più che altro una questione di qualità del nastro. Poiché non tutti i nastri sono compatibili per tutti i dispositivi, questo dipende almeno in parte dal modello. I dispositivi elettrici utilizzano la stampa termica diretta. Sia il testo stampato che il nastro su cui è stampato non sono sempre di alta qualità su questi dispositivi e non aderiscono a tutte le superfici, soprattutto se queste sono esposte a determinate condizioni atmosferiche che danneggiano il materiale. La goffratura, invece, è più durevole e di qualità superiore.
Larghezza massima del nastro
Anche la larghezza massima del nastro dipende dal dispositivo. I produttori di solito specificano le larghezze massime per il rispettivo dispositivo. La larghezza abituale è di circa 16-18 mm e la larghezza minima del nastro è di circa 3-12 mm, con un limite superiore spesso pari a 19-24 mm. In particolare, i dispositivi elettrici possono spesso stampare da 3 a 24 mm. I dispositivi di goffratura sono di solito un po’ più limitati.
La larghezza massima del nastro è determinante anche per il numero di righe. La maggior parte dei dispositivi elettrici può stampare su due righe, alcuni anche di più. I dispositivi meccanici, tuttavia, imprimono la stampa solo su una riga.
Tastiera
La tastiera semplifica notevolmente il funzionamento della vostra etichettatrice. Essendo azionati da una ruota, i dispositivi di goffratura sono particolarmente ingombranti. Tuttavia, non tutti i modelli con tastiera sono automaticamente comodi. Soprattutto i dispositivi portatili elettrici con tastiera ABC turbano molti utenti. I dispositivi più facili e intuitivi sono quelli con tastiera QWERTY, poiché la maggior parte delle persone li conosce bene.
Display
Il display influisce notevolmente sulla gestione del dispositivo. Con i dispositivi di goffratura senza display, l’utente non può vedere ciò che sta scrivendo e quindi si accorge degli errori solo quando è troppo tardi. Con un display, l’utente può vedere ciò che sta scrivendo e può correggere gli errori di battitura prima che vengano stampati in modo errato. Le dimensioni del display sono importanti se si stampa più di una riga. In questo caso, un display di grandi dimensioni è vantaggioso per vedere meglio il testo digitato. Tuttavia, non deve essere necessariamente un display a colori. Dopo tutto, le etichettatrici stampano solo nero su bianco.
Opzioni di stampa
Le stampanti per etichette spesso si differenziano per la libertà di progettazione. Questo si riferisce a due aspetti: cosa stampa l’apparecchio e come lo stampa. Per ‘cosa’ si intende la varietà di caratteri e simboli che è possibile stampare o imprimere. Più sono i caratteri speciali e i simboli disponibili, più sono le opzioni di etichetta. Con “come” ci si riferisce al tipo di stampa. Oltre alla consueta stampa orizzontale, alcuni dispositivi possono stampare anche in verticale. Un’altra opzione è la stampa a specchio.
Su ogni etichettatrice sono disponibili lettere dalla A alla Z, numeri da 0 a 9 e un’opzione di stampa orizzontale. Altri caratteri e opzioni di stampa dipendono dal modello. I dispositivi di goffratura di solito hanno caratteri speciali limitati e goffrano solo in orizzontale. La dimensione dei caratteri è regolabile sulla maggior parte dei dispositivi elettrici.
Prezzo e produttore
Il prezzo delle stampanti per etichette varia notevolmente a seconda del tipo e del modello. Un dispositivo di goffratura a basso prezzo è già disponibile per meno di dieci euro. Nella fascia di prezzo media, tra i 20 e i 60 euro, si trovano principalmente dispositivi elettrici palmari e fissi da tavolo. Le stampanti per etichette di alta qualità collegate al PC costano solitamente tra i 70 e i 100 euro. Brother e Dymo sono i leader del mercato.
Assistenti organizzativi versatili
L’etichettatrice può essere utilizzata in numerosi settori. A casa, in ufficio, in officina, in cucina e molto altro ancora.
In ufficio
In ufficio, le pile di cartelle e di carta creano spesso disordine. Con un’etichettatrice è possibile etichettare rapidamente e quindi creare ordine. È possibile ordinare i documenti alfabeticamente o in base a qualsiasi altro concetto. Poiché l’ufficio non è esposto a condizioni climatiche estreme, si consiglia un dispositivo elettrico, anche se le etichette non sono di qualità particolarmente elevata. Se l’apparecchio viene utilizzato da più persone, è opportuno utilizzare un apparecchio da tavolo fisso, che di solito ha un posto fisso e quindi non è facile da perdere.
In cucina
Anche le etichettatrici sono di grande aiuto in cucina. Che si tratti di etichettare il portaspezie o di contrassegnare Tupperware e ciotole come propri, possono essere utilizzati per semplificare la vita. Gli oggetti non verranno presi per sbaglio durante feste, picnic o barbecue. Potete anche etichettare i vostri bidoni della spazzatura, in modo che né voi né gli ospiti possiate smaltire accidentalmente i rifiuti in modo scorretto.
Nel soggiorno
Soprattutto in soggiorno, spesso c’è molto da sistemare. Innanzitutto, è possibile etichettare e organizzare la libreria in ordine alfabetico, per autore, genere o secolo. Questo vale anche per cassette, DVD, CD e dischi. Inoltre, al giorno d’oggi nel soggiorno sono presenti numerosi dispositivi elettronici. Questo porta rapidamente a un caos ingestibile di cavi. Si può facilmente ovviare a questo problema con un’etichettatrice, etichettando ogni cavo o adattatore in relazione al dispositivo associato.
In garage
Nessun luogo è più disordinato del garage o dell’officina di casa. Anche per i progetti più piccoli, di solito si utilizzano diversi strumenti e viti. Raramente vengono riposti con cura direttamente dopo l’uso. Le etichette possono aiutarci a ricordare il posto di ogni cosa. Gli scomparti per viti e tasselli possono essere ordinati per dimensione. In questo modo è possibile trovare rapidamente lo strumento appropriato e sapere immediatamente dove riporlo.
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