Hard disk esterno consigli per l'acquisto: come scegliere il prodotto giusto

  • I punti principali in breve
  • Un hard disk esterno è un dispositivo di archiviazione dati aggiuntivo che non deve essere installato nel PC, ma semplicemente collegato al dispositivo tramite cavo.
  • Gli hard disk esterni sono l’archivio di backup ideale per i dati importanti di scuola, università, lavoro o per la collezione di foto private.
  • Un backup sull’hard disk esterno ti protegge dalla perdita di dati in caso di difetti dell’hard disk interno.
  • Nel frattempo, sono disponibili hard disk esterni per grandi quantità di dati a prezzi accessibili.
  • Per l’utilizzo in viaggio, ad esempio durante i viaggi di lavoro, i dischi SSD più adatti sono quelli piccoli, leggeri e resistenti agli urti, quindi portatili.

Tanto spazio di archiviazione per pochi soldi

Gli hard disk esterni sono supporti di archiviazione che vengono installati nel proprio alloggiamento e sono quindi ideali per il trasporto e quindi per lo scambio di dati. Ma sono ideali anche per il backup dei dati. Ad esempio, gli utenti possono archiviare i dati importanti due volte: internamente sul disco rigido del laptop o del computer e come backup sull’hard disk esterno. Se un disco rigido è difettoso, puoi ricorrere alla copia dei file.

Oltre che per l’archiviazione ridondante, cioè doppia, dei dati, gli hard disk esterni sono adatti anche per una serie di altre applicazioni:

  • Archiviazione dei dati: I dati più vecchi che non sono più necessari vengono archiviati sull’hard disk esterno. In questo modo si risparmia spazio di archiviazione sul disco rigido interno e si aumenta la chiarezza.
  • Espansione della capacità: Hai un vecchio PC o un portatile con una capacità del disco rigido relativamente ridotta? Lo spazio di archiviazione si sta prevedibilmente esaurendo o è pieno? Quindi puoi utilizzare un hard disk esterno per aumentare la capacità e archiviare nuovi file in base alle sue dimensioni.
  • Raccolta multimediale: Gli hard disk esterni sono ideali per archiviare grandi quantità di dati. Che si tratti di film, serie, raccolte musicali, foto delle vacanze o di famiglia, spesso tutto questo occupa più spazio di quello disponibile sul computer.

Connessione e sito di installazione

Gli hard disk esterni vengono solitamente collegati al PC tramite un cavo USB. Alcuni modelli richiedono un’alimentazione supplementare, altri si accontentano dell’alimentazione fornita dalla porta USB. Gli utenti possono posizionare l’hard disk esterno sulla scrivania accanto al computer o al portatile oppure, perridurre al minimo il rischio di danni da caduta , utilizzarlo sotto la scrivania sul pavimento.

Vantaggi dell’archiviazione digitale

Con l’archiviazione digitale, i requisiti di spazio non aumentano con le dimensioni della collezione di foto o con la quantità di file: Tutto è disponibile sul computer o sul supporto di memorizzazione. Rispetto ad altre opzioni di archiviazione come chiavette USB o CD, DVD o dischi Blu-ray, gli hard disk esterni offrono a una capacità particolarmente ampia a un ottimo rapporto qualità-prezzo. Le dimensioni degli hard disk esterni nel settore degli utenti privati variano da poche centinaia di gigabyte a valori a una cifra di terabyte.

Pericolo di perdita di dati

Ma con i dati archiviati digitalmente, c’è il rischio di perdita. In questo caso, iricordi di  vengonoirrimediabilmente persi. Le ragioni della perdita di dati possono essere molteplici. I supporti di memorizzazione digitale non hanno una durata illimitata. Di norma, gli utenti spostano prima le foto scattate dalla fotocamera digitale  o dallo smartphone sul computer, cioè su un disco rigido. Qui pensano che i loro ricordi siano al sicuro, ma è qui che inizia il problema. Anche un disco rigido ha una certa durata di vita.

Secondo il portale di tecnologia chip.de , la durata media di un disco rigido installato in un computer va dai cinque ai dieci anni. Tuttavia, ci sono degli outlier in entrambi gli estremi: Quindi, un hard disk può superare di qualche anno la durata prevista, ma d’altra parte può anche subire un difetto meccanico dopo una vita utile molto più breve. È quindi consigliabile sostituire il disco rigido a intervalli regolari.

Allora i dati possono essere ricostruiti solo in parte. In alcuni casi, possono essere ripristinati solo da specialisti di PC con grandi spese o sono irrimediabilmente persi.

Cosa puoi fare con un hard disk esterno?

Gli hard disk esterni possono essere utilizzati in molti modi. In questo modo, gli utenti possono utilizzarlo per creare un’immagine speculare, cioè un’immagine completamente identica dei dati presenti sul loro computer. Se uno dei due supporti di archiviazione si guasta, si può ricorrere alla copia. In alternativa, molti utenti utilizzano hard disk esterni per espandere lo spazio di archiviazione sul proprio computer o notebook non appena gli hard disk integrati hanno raggiunto il limite di capacità. Tuttavia, questo ha senso solo per i dati meno importanti. Se uno dei dischi rigidi si rompe, i dati memorizzati su di esso andranno persi, a meno che tu non abbia creato un backup separato. Di seguito elenchiamo ancora una volta questi e altri possibili utilizzi.

Gli hard disk esterni possono essere utilizzati come:

  • Backup, ovvero l’archiviazione di dati di qualsiasi tipo da computer e notebook,
  • Espansione della memoria, cioè come disco rigido separato. I dati non vengono salvati durante il processo,
  • Un ottimo archivio mobile e portatile per condividere file di ogni tipo con familiari, amici e colleghi,
  • Disco rigido per i moderni televisori, ricevitori TV o console da gioco come Xbox Playstation per la registrazione o la riproduzione di contenuti multimediali,
  • NAS (Network Attached Storage) per rendere disponibili i file sulla rete domestica.

Durata di vita dei diversi supporti di archiviazione

Di seguito, forniamo una panoramica della durata media dei vari supporti di archiviazione.

Supporto di memorizzazioneVita media di servizio
Dischi rigidi classici5-10 anni
CD, DVD10-30 anni
Dischi Blu-ray50-80 anni
Dischi SSD, chiavette USB, schede SD10-30 anni
La leggibilità media dei dati su diversi supporti di memorizzazione a confronto.

Con i dischi rigidi tradizionali, il segreto è trattarli con cura. Urti o cadute possono danneggiare la testina meccanica di lettura e scrittura in modo tale che non sia più possibile leggere i dati. Quando non vengono utilizzati e in condizioni di conservazione ottimali, i classici hard disk FM possono anche durare più a lungo, da 10 a 30 anni circa.

Il sistema elabora i supporti ottici, cioè CD, DVD e dischi Blu-ray, tramite scansione laser. La loro durata dipende, tra l’altro, dal fatto che si tratti di copie acquistate e quindi stampate o autocostruite. I dischi acquistati sono più resistenti alle radiazioni solari, ai graffi e all’elevata umidità. I dischi Blu-ray sono più robusti dei CD e dei DVD grazie al loro strato protettivo più resistente. Tuttavia, una conservazione non corretta e influenze meccaniche come graffi o rotture possono ridurre drasticamente la durata, soprattutto nel caso di dischi autocombustibili.

I moderni dischi SSD, le chiavette USB e le schede SD sono costituiti da molte singole celle di memoria flash. Le celle di memoria si consumano un po’ a ogni processo di memorizzazione e quindi non possono essere sovrascritte con la frequenza desiderata. Quindi, meno spesso vengono utilizzati questi supporti di archiviazione, più a lungo durano. Una conservazione sicura ne aumenta anche la durata. Le dimensioni molto ridotte significano anche che questi supporti di dati possono essere persi rapidamente. Pertanto, archivia i supporti dati in modo da poterli ritrovare se necessario.

Gli hard disk esterni come alternativa sicura all’archiviazione online

Un altro motivo per utilizzare un hard disk esterno è lo scetticismo nei confronti del backup dei dati sensibili nel cosiddetto cloud storage su internet. Il cloud storage è uno spazio di archiviazione online che i clienti prenotano con un provider corrispondente. In linea di principio, il funzionamento è simile a quello di un hard disk esterno. I dati vengonocaricati sul server del provider all’indirizzo tramite la linea Internet.

Molti utenti si chiedono quanto siano sicuri i loro dati con questa procedura. Dopotutto, non tutti vogliono che le loro foto intime o i loro documenti fiscali siano conservati al di fuori delle loro quattro mura. La paura che gli hacker possano accedere al cloud e rubare i dati è troppo grande. Il timore che degli estranei possano guardare nell'”album fotografico privato” fa sì che molte persone si astengano dall’idea del cloud. Inoltre, gli utenti sono preoccupati per l’uso che i singoli fornitori fanno dei dati. Pertanto, è necessario studiare attentamente le CGC per assicurarsi che il fornitore non valuti, utilizzi a fini di marketing o venda i dati.

Come e perché l’utilizzo del cloud ha senso

Quando si applica la sicurezza: I backup regolari sono la cosa più importante. Inoltre, gli utenti dovrebbero valutare se l’uso di un cloud possa essere un’opzione accanto all’uso di un hard disk esterno, perché il backup su un hard disk esterno ha un punto debole fondamentale. 

Il metodo di backup dei dati su un hard disk esterno collegato al computer o tenuto nel cassetto della scrivania ha un punto debole.

Se gli utenti tengono l’originale, cioè il computer o il notebook, e il backup nelle immediate vicinanze, i dati non sono protetti da eventi come effrazioni, incendi o danni causati dall’acqua. Se l’utente non vuole perdere i dati, dovrebbe pensare di utilizzare un servizio di cloud storage. Tuttavia, è importantecriptare i dati prima di caricarli sul cloud, in modo che né il provider del cloud né un hacker possano fare qualcosa con i dati. Solo l’utente con la password corrispondente ha accesso.

Diversi tipi di hard disk esterno

Come regola generale, per i media digitali vale quanto segue: Chi non copiaperde. Gli aggiornamenti regolari, indipendentemente dalla scelta del supporto di archiviazione, proteggono dalla perdita di dati. Ma ci sono differenze nel tipo di hard disk che vengono integrati negli alloggiamenti delle espansioni di memoria esterne. In linea di massima, bisogna distinguere tra i classici dischi rigidi magnetici, noti anche come HDD, e le moderne memorie flash, note anche come SSD. Di seguito ne spieghiamo le peculiarità e i vantaggi.

HDD (Hard Disk Drive): Economico, ma poco maneggevole

Gli HDD sono i classici dischi rigidi magnetici con una testina di lettura e una di scrittura. Il vantaggio più grande: Le varianti con molto spazio di archiviazione sono anche relativamente economiche. Sono disponibili nelle misure da 2,5 e 3,5 pollici. Si differenziano rispettivamente per l’altezza dell’alloggiamento e del disco rigido. I dischi rigidi più piccoli hanno un rapporto prezzo/prestazioni meno favorevole.

Ciò significa che le varianti da 3,5 pollici offrono una memoria numericamente superiore. Ma sono anche più pesanti, più rumorosi e meno maneggevoli. Sebbene richiedano un’alimentazione esterna oltre alla connessione dati, molte varianti da 2,5 pollici si accontentano di un cavo dati USB che fornisce l’alimentazione necessaria. Nella tabella seguente, confrontiamo ancora una volta le due dimensioni.

Hard disk esterno da 2,5 pollici HDD

  • Peso ridotto, bassa rumorosità di funzionamento, facile da trasportare
  • Spesso è sufficiente una connessione USB
  • Rapporto prezzo-spazio di archiviazione più basso

Hard disk esterno da 3,5 pollici

  • Peso maggiore, un po’ più rumorosa, meno pratica da trasportare
  • Richiede una connessione di alimentazione aggiuntiva
  • Il miglior rapporto prezzo-spazio di archiviazione

SSD (Solid State Drive): Piccolo & robusto, ma più costoso

Le SSD sono “dischi rigidi” con chip di memoria flash integrati. Sono quindi più simili a una chiavetta USB o a una scheda di memoria SD o microSD che a un classico disco rigido magnetico. Normalmente le SSD hanno una dimensione massima di 2,5 pollici. Molti modelli sono anche molto più piccoli. Esistono poi speciali cornici per l’installazione

Velocità

Grazie alla loro tecnologia, le SSD lavorano molto più velocemente degli HDD. Se si utilizza un’interfaccia USB 3.0 veloce e un cavo adeguato, i tempi di accesso e di copia dei dati sono significativamente inferiori.
Ad esempio, gli SSD che gli utenti collegano a una porta corrispondente del computer o del portatile con un cavo USB 3.0 veloce raggiungono, secondo la rivista informatica PC-Weltpiù di tre volte la velocità degli HHD USB.

Anche i file vengono trovati e aperti più rapidamente con un SSD. Mentre con gli HDD una testina di lettura e scrittura – paragonabile alla puntina di un giradischi – deve saltare alla posizione corrispondente, le celle di memoria corrispondenti di un SSD possono essere indirizzate direttamente.

Meno suscettibile a urti e cadute

Un altro grande vantaggio: L’archiviazione SSD è meno soggetta a urti e cadute perché non ci sono parti in movimento. Tuttavia, otterrai il massimo dal tuo SSD se lo tratterai con la massima attenzione. Le SSD sono particolarmente adatteall’uso portatile, in quanto non necessitano di un cavo di alimentazione oltre a quello dei dati e sono relativamente leggere. Per trasportare il cavo e l’SSD in modo sicuro, è consigliabile acquistare una borsa protettiva.

Mentre un tempo le SSD, anche con piccole capacità di archiviazione, erano assolutamente proibitive, oggi i prezzi sono scesi drasticamente. Il costo per gigabyte è comunque superiore a quello di un HDD. Le SSD non sono scrivibili all’infinito, le singole celle di memoria si consumano nel tempo. Tuttavia, i valori indicativi per i cicli di scrittura giornalieri indicati dai produttori sono così elevati che tu, come utente privato, non dovresti notare alcun danno in termini di durata. Al contrario: Nella maggior parte dei casi, i supporti SSD durano addirittura più a lungo dei loro predecessori magnetici. Riassumiamo ancora una volta i vantaggi e gli svantaggi degli HDD e degli SSD.

Supporti di archiviazione con tecnologia HDD
  • Elevate capacità di stoccaggio a prezzi vantaggiosi
  • Sensibile agli impatti &
  • Un peso e un rumore paragonabili a quelli di un’automobile
  • Accesso relativamente più lento
  • Basse velocità di trasferimento
  • È necessario un cavo di rete parzialmente aggiuntivo
Supporti di archiviazione con tecnologia SSD
  • Capacità di stoccaggio inferiori a prezzi più alti
  • Robusto
  • Peso relativamente basso, silenzioso
  • Velocità di accesso elevate
  • Velocità di trasferimento elevate
  • Funziona senza cavo di alimentazione

SSHD (Solid State Hybrid Drive): Un prodotto di nicchia che combina entrambi i vantaggi

Le SSHD sono anche chiamate unità ibride. Si tratta di una combinazione di un classico disco rigido con un moderno disco SSD. Entrambi i tipi di memoria sono combinati in un unico alloggiamento e vengono visualizzati come un unico disco rigido. Il sistema scrive i file più utilizzati nella memoria SSD, molto più piccola, mentre la memoria HDD, più grande, viene utilizzata per memorizzare tutti gli altri file utilizzati meno frequentemente. Non è quindi possibile memorizzare dati come il sistema operativo in modo specifico sulla parte SSD.

Èun prodotto di nicchia: Un SSHD rappresenta sempre un compromesso tra velocità e grandi capacità di archiviazione e non è molto comune tra gli hard disk esterni. Per la maggior parte degli utenti, a seconda delle preferenze personali, ha più senso scegliere un HDD o un SSD.

Altri criteri di acquisto

Oltre alla scelta di un HDD o di un SSD, ci sono alcuni altri fattori su cui dovresti basare la tua decisione di acquisto. Elenchiamo i criteri più importanti.

Capacità di stoccaggio

La questione della capacità dell’hard disk di cui hai bisogno dovrebbe essere uno dei criteri principali nella decisione di acquisto. Una collezione di foto digitali può occupare rapidamente 20, 50 o addirittura oltre 100 gigabyte di spazio di archiviazione. Pertanto, dovresti pianificare una riserva di spazio di archiviazione adeguata per poter utilizzare l’hard disk esterno per molto tempo senza avere problemi di spazio di archiviazione. A causa del rapporto prezzo-prestazioni più basso, vale la pena utilizzare SSD esterni fino a un massimo di 500 gigabyte. Se vuoi archiviare più dati, usa HDD esterni. Hanno un miglior rapporto qualità-prezzo. Attualmente esistono modelli con uno spazio di archiviazione fino a 12 terabyte. Di norma, però, gli utenti privati non hanno bisogno di tale capacità.   

Tipi di connessione

Come già detto, i dischi rigidi da 3,5 pollici di solito non funzionano senza un cavo di alimentazione aggiuntivo, mentre molti dischi rigidi da 2,5 pollici e dischi SSD si accontentano di un cavo dati. Tuttavia, ci sono alcune differenze nel tipo di interfaccia dei dati. Ti forniamo una panoramica dei tipi di connessione che potrebbero fare al caso tuo.

USB 2.0 / USB 3.0

La connessione di gran lunga più diffusa per i dischi rigidi è quella USB. Tuttavia, gli acquirenti che desiderano trasferire grandi quantità di dati devono assicurarsi che sia l’hard disk desiderato, sia il computer, sia il cavo utilizzato supportino il moderno standard USB 3.0. Di solito è possibile riconoscere le spine e i connettori dei cavi dal loro colore blu. Il vantaggio in termini di velocità è enorme. Rispetto al vecchio standard USB 2.0, i dati vengono trasferiti circa dieci volte più velocemente.

FireWire

FireWire è uno standard di trasmissione di Apple. Dalla metà degli anni ’90 le interfacce corrispondenti sono state integrate in dispositivi elettronici come videocamere e hard disk per trasferire i dati ai computer. Con la crescente concorrenza dello standard USB e dell’interfaccia Thunderbolt sviluppata da Apple, FireWire non svolge quasi più alcun ruolo. Tuttavia, alcuni hard disk esterni vengono forniti con un’interfaccia FireWire aggiuntiva a quella USB, in modo che i clienti con hardware più vecchio possano utilizzare questi modelli.

Thunderbolt

L’interfaccia è adatta per essere utilizzata con l’hardware Apple, ad esempio un iMac o un MacBook. È possibile raggiungere velocità di trasferimento dati più che doppie, ma solo se si installa un’unità SSD. Gli utenti che non dispongono di una porta Thunderbolt, così come quelli che non hanno bisogno di queste velocità, opteranno per un modello con una porta USB 3.0. Sono anche molto più economici. Anche i cavi di connessione Thunderbolt sono relativamente costosi.

eSATA

La connessione eSATA, chiamata anche Serial ATA, è un prodotto di nicchia nel campo degli hard disk esterni. Per poter sfruttare i vantaggi della bassa velocità rispetto all’USB 3.0, gli utenti devono scegliere un modello con unità SSD. Pochi computer dispongono dell’interfaccia necessaria; è difficile che sia presente nei notebook. L’interfaccia USB ha avuto la meglio su quella eSATA.

LAN

Un hard disk esterno con connessione LAN viene sempre utilizzato quando diversi utenti di una famiglia vogliono accedere ai dati con i loro dispositivi come computer, televisori o smartphone. L’hard disk viene quindi collegato al router. Scambia segnali in entrata e in uscita via cavo o WLAN. La funzione è paragonabile a quella di un NAS (Network Attached Storage).

WLAN

Sono disponibili anche hard disk esterni con interfaccia WLAN. In questo caso, non è necessario alcun router per scambiare dati con altri dispositivi come computer o smartphone. Come per i modelli con interfaccia LAN, gli utenti possono utilizzare questa modalità di rete o la connessione tramite interfaccia USB. Il funzionamento simultaneo non è possibile per motivi tecnici.


Nella seguente tabella riassumiamo le velocità di trasmissione delle singole tecnologie di connessione
.

Trasmissione standardVelocità massima di trasmissione
USB 2.062 MB/secondo
WLAN75 MB/secondo
FireWire100 MB/secondo
LAN125 MB/secondo
USB 3.0625 MB/secondo
eSATA750 MB/secondo
Thunderbolt5.000 MB/secondo
I diversi standard di trasferimento degli hard disk esterni e le loro velocità massime di connessione.

Come è emerso chiaramente, ci sono grandi differenze tra i singoli standard di trasmissione. Mentre la maggior parte degli standard con valori di MB a tre cifre rimane al di sotto del limite di 1 gigabyte di 1.024 MB, Thunderbolt consente una velocità di trasferimento di quasi 5 GB al secondo.

Informazioni aggiuntive utili

Una volta deciso il modello e in attesa della consegna, potresti avere qualche domanda sui preparativi necessari, sulla conservazione e sulla durata. Abbiamo raccolto informazioni importanti per il periodo successivo all’acquisto.

Quale hard disk esterno comprare per Mac?

In linea di massima, tutti gli hard disk esterni sono adatti aidispositivi Apple . Tuttavia, dovresti assicurarti che il tuo dispositivo abbia un’interfacciaUSB 3.0 o Thunderbolt, se possibile, e quindi decidere l’acquisto in base a queste interfacce. Thunderbolt è ancora più veloce come standard di trasferimento rispetto a USB 3.0. I Mac utilizzano il file system HFS+. Potrebbe quindi essere necessario formattare l’hard disk esterno prima di utilizzarlo per la prima volta, specificando questo file system. Attenzione: Questa operazione cancella tutti i dati presenti sull’hard disk esterno. Assicurati che non vi siano dati importanti o che sia disponibile un backup.

Devo formattare l’hard disk esterno?

Quasi tutti gli hard disk esterni vengono consegnati preformattati. Di solito non devi fare nulla e puoi iniziare a usarlo subito dopo averlo collegato. Una rara eccezione, tuttavia, è rappresentata dai dischi rigidi che non sono formattati con l’attualefile systemNTFS di Windows, ma con il suo predecessore FAT32. Questo ha un limite di quattro gigabyte per la dimensione massima del file. Se vuoi memorizzare file più grandi su un disco rigido di questo tipo, devi riformattarlo con NTFS. Attenzione: In questo modo tutti i dati presenti sull’hard disk esterno vengono cancellati in modo irrecuperabile. Se i dati esistono già, copiali su un altro supporto. Suggerimento: Se vuoi utilizzare un disco rigido da più computer consistemi operativi macWindows contemporaneamente, considera l’acquisto di un disco rigido di rete. Queste memorie hanno un proprio sistema operativo e quindi non devono essere adattate in modo particolare a un sistema.

Produttori conosciuti: Seagate Expansion Portable | Intenso Memory | Maxtor | WD elements | WD My Passport | Canvio | Seagate | Intenso | Toshiba | Western Digital | Freecom

Come posso conservare l’hard disk esterno?

Iluoghiideali sono freschi, asciutti come gliarmadi o icassetti della scrivania . Le cantine o le soffitte sono meno adatte, in quanto l’umidità potenzialmente presente può danneggiare l’elettronica e quindi rendere i dati inutilizzabili. Assicurati che il disco rigido non possa cadere o subire urti. Questo problema riguarda soprattutto gli hard disk classici (HDD), ad esempio se si trovano sul bordo del piano della scrivania e cadono. Unaconnessione dati e un’alimentazione permanente riduce la vita utile delle memorie. È meglio scollegare tutti i collegamenti o, se è presente una spina di rete, interrompere l’alimentazione. I dati importanti dovrebbero essere sempre protetti con un backup aggiuntivo. Questo è possibile sia con un altro hard disk esterno che con un servizio di cloud storage.

Il mio disco rigido improvvisamente emette dei forti rumori. Cosa significa?

Presumibilmente si tratta di un classico hard disk che ha subito un grave danno alla testina di lettura e scrittura (il cosiddetto head crash). Dovresti spegnere immediatamente l’hard disk se contiene dati importanti. Questo aumenta la probabilità che gli esperti siano in grado di recuperare i dati in un secondo momento. Una riparazione in senso proprio non è possibile. La cosa migliore è cercare un nuovo modello.