Fotocamera full frame consigli per l'acquisto: come scegliere il prodotto giusto
- I punti principali in breve
- Le fotocamere full-frame hanno un sensore particolarmente grande e quindi scattano foto di altissima qualità.
- Le immagini sono caratterizzate da ricchezza di dettagli, elevata gamma dinamica e basso rumore.
- Sia le fotocamere mirrorless che le reflex sono disponibili come fotocamere full-frame.
- Le fotocamere professionali sono destinate a fotografi con esigenze elevate e sono di conseguenza costose.
La fotocamera della classe extra
Per molto tempo, le fotocamere full-frame sono state considerate dispositivi assolutamente professionali e difficilmente erano diffuse tra i fotografi amatoriali – se non altro per il prezzo considerevole. Grazie ai progressi della tecnologia delle fotocamere, questi modelli di punta sono ora disponibili a prezzi leggermente inferiori. Tuttavia, le nuove fotocamere full-frame raramente costano meno di 1.000 euro. L’acquisto rappresenta quindi ancora un grande investimento. Chi sceglie di farlo ottiene comunque una fotocamera che scatta immagini di altissima qualità.
Con una dimensione del sensore di 36 x 24 millimetri, una fotocamera full frame sfrutta appieno le dimensioni effettive dell’immagine di una classica pellicola da 35 millimetri. Le fotocamere più vecchie non lo facevano perché avevano sensori di immagine più piccoli. Anche le moderne fotocamere con sensori crop hanno una sezione d’immagine più stretta rispetto alle full-frame. Convertita, una fotocamera full frame è potente quanto 30 fotocamere compatte messe insieme.
Il termine “pieno formato” può sembrare un’immagine particolarmente grande, ma il cosiddetto medio formato è ancora più grande. Ecco perché invece di full-frame, a volte si parla di un sensore da 35 millimetri o di un sensore da 35 millimetri.
Chi ha bisogno di una fotocamera full frame?
Anche se la soglia di prezzo delle fotocamere full-frame si è abbassata, i dispositivi sono ancora rivolti principalmente a una clientela professionale e a fotografi hobbisti esigenti e appassionati. Se vuoi scattare delle belle foto per il tuo album fotografico o per i tuoi post online, non devi necessariamente investire in una fotocamera full frame. L’alta risoluzione di queste fotocamere è necessaria solo per stampanti di alta qualità e di grande formato.
Inoltre, una fotocamera full frame non è necessariamente consigliata come dispositivo entry-level. Se sei alle prime armi con la fotografia, potresti non essere in grado di utilizzare appieno le funzioni della fotocamera. In questo caso, è consigliabile optare per una fotocamera più economica con un sensore crop.
Vantaggi e svantaggi del sensore di coltura
Quando si acquista una fotocamera digitale, la scelta delle dimensioni del sensore è una decisione importante. In questo caso devi scegliere tra i sensori crop tradizionali e una fotocamera full frame. In entrambe le varianti di fotocamera, il sensore è il rettangolo su cui l’obiettivo proietta l’immagine. Viene quindi convertito in una foto digitale. Il sensore corrisponde quindi alla pellicola di una fotocamera analogica. Più grande è il sensore di una fotocamera, più luce e dettagli può catturare e più alta è la qualità dell’immagine.
Un sensore crop è più piccolo del formato 35 millimetri. Le immagini scattate con un sensore di questo tipo vengono quindi ritagliate ai bordi. Stiamo parlando del cosiddetto fattore raccolto. Le fotocamere con sensore crop non sono solo più economiche, ma anche più piccole e leggere delle fotocamere full-frame. Sono la soluzione ideale per chi cerca una videocamera il più possibile portatile.
Lo svantaggio del fattore raccolto può anche essere un vantaggio in alcune situazioni. Il sensore più piccolo offre all’obiettivo una portata maggiore, perfetta per la fotografia naturalistica o sportiva. Il rovescio della medaglia, tuttavia, è rappresentato dalle limitazioni nel campo del grandangolo, che dovrebbero essere contrastate con un obiettivo grandangolare molto potente.
A causa della superficie più piccola, un sensore crop non è in grado di immagazzinare la stessa quantità di informazioni di un sensore full-frame. L’effetto è trascurabile nella pratica e si nota solo in alcune situazioni, come ad esempio in condizioni di scarsa illuminazione. Anche la differenza di qualità tra il formato pieno e il formato crop è in costante diminuzione.
I vantaggi di una fotocamera full frame
Le fotocamere full-frame sono dispositivi assolutamente professionali che scattano foto della migliore qualità. Chi sceglie una fotocamera full frame gode di molti vantaggi rispetto ad altre fotocamere.
Campo visivo più ampio
Un sensore full-frame non ha un fattore di crop, quindi gli utenti ottengono un campo visivo particolarmente ampio con il loro obiettivo. È l’ideale per scatti impegnativi di qualsiasi cosa richieda un’immagine ampia, sia essa un paesaggio o un’architettura.
Più dettagli e migliore risoluzione
I sensori full-frame offrono i più alti standard di risoluzione e dettaglio. Se vuoi stampare foto in grande formato, devi affidarti a questa soluzione. Un numero maggiore di megapixel significa anche che anche le piccole sezioni dell’immagine vengono visualizzate con dettagli nitidi. In questo modo è possibile ritagliare notevolmente la foto senza perdere qualità. Il motivo dell’eccezionale qualità delle foto è la dimensione del sensore. Le fotocamere con pixel più grandi di solito offrono una qualità d’immagine migliore perché questi pixel catturano una percentuale maggiore di luce.
Profondità di campo ridotta
Sebbene la profondità di campo dipenda principalmente dall’obiettivo e dalla sua apertura massima, anche la fotocamera stessa contribuisce all’effetto. Un sensore full-frame consente una profondità di campo minore rispetto a un sensore crop più piccolo. In questo modo è possibile ottenere effetti bokeh, ovvero sfondi sfocati. Sono utilizzati principalmente nella fotografia di ritratto, di moda e di piede per creare la scena per il soggetto in primo piano.
Prestazioni in condizioni di scarsa illuminazione
Le foto scattate in condizioni di scarsa illuminazione sono chiamate scatti in condizioni di scarsa luminosità. Per ottenere buone foto in condizioni di scarsa luminosità, è necessaria una prestazione ISO elevata. Un sensore più grande è in grado di raccogliere più luce, quindi la mancanza di luce non deve essere compensata dalle impostazioni ISO. Questo riducecontemporaneamente il rumore associato ai valori ISO elevati.
Un altro motivo per cui gli scatti in condizioni di scarsa illuminazione sono migliori con una fotocamera full frame è la maggiore nitidezza dell’immagine. Le foto contengono più dettagli e sono meno rumorose rispetto agli scatti con sensori crop. Gli astrofotografi raccomandano quindi le fotocamere full-frame per la fotografia del cielo notturno.
Profondità di colore e gamma dinamica
Anche la profondità del colore delle immagini trae vantaggio dal sensore più grande di una fotocamera full frame. Poiché c’è più spazio per le informazioni dell’immagine, le transizioni di colore in particolareappaiono molto più naturali. Questo aspetto è importante per molti scatti e gioca un ruolo fondamentale soprattutto nella fotografia di ritratto.
Un altro vantaggio dei sensori full-frame è la gamma dinamica della fotocamera. La gamma dinamica è la differenza tra le ombre più scure e le aree più chiare di un’immagine. Le fotocamere con un’ampia gamma dinamica sono in grado di catturare scatti dettagliati in qualsiasi condizione di luce con una qualità costante. Con le fotocamere full-frame di alta qualità è possibile scattare immagini ad alto contrasto.
Criteri di acquisto importanti
In termini di qualità dell’immagine, le fotocamere full-frame sono superiori a molte altre fotocamere. Per dirla senza mezzi termini, l’unica scelta possibile è tra “molto buono” e “eccezionale”. Una decisione fondamentale che devi prendere è quella tra DSLR e DSLM. I puristi della fotografia saranno interessati a un modello con mirino ottico.
Con o senza specchio – DSLR o DSLM?
Prima di acquistare una fotocamera, spesso si pone la questione del sistema: Fotocamera reflex o mirrorless? Nel gergo fotografico sono comuni anche i termini DSLR e DSLM, il primo sta per “Digital Single Lens Reflex” e il secondo per “Digital Single Lens Mirrorless”. Questo porta al punto cruciale della differenza. Mentre le DSLR hanno una struttura a specchio all’interno che reindirizza la luce, le DSLM fanno a meno di questo sistema.
Per i fotografi, la qualità dell’immagine di una fotocamera è il criterio più importante. Soprattutto agli inizi, le fotocamere mirrorless non potevano competere con le classiche reflex. Nel frattempo, però, le DSLR e le DSLM si sono avvicinate così tanto in termini di qualità dell’immagine che non c’è alcuna differenza degna di nota. Il fattore decisivo è la capacità del fotografo di utilizzare la fotocamera e gli obiettivi.
Poiché un confronto tecnico dettagliato tra DSLR e DSLM andrebbe oltre lo scopo di questo testo, le differenze più importanti tra i sistemi sono riassunte qui:
- Una DSLM è solitamente più compatta e leggera di una DSLR.
- Mentre una DSLM ha un mirino elettronico, una DSLR ha un mirino ottico.
- Per la registrazione video, una DSLM è più adatta.
- Spesso una DSLM offre una velocità di scatto continuo superiore.
- Una DSLM può scattare in silenzio.
- È più probabile che le nuove tecnologie vengano implementate nei DSLM.
- Le reflex digitali hanno spesso una maggiore durata della batteria.
- Esistono numerosi obiettivi e molti accessori per le reflex digitali.
La qualità dell’immagine è comunque elevata
Chi decide di acquistare una fotocamera full frame avrà sicuramente un dispositivo che scatta foto di alta qualità. Le moderne fotocamere full-frame hanno solitamente una risoluzione compresa tra 20 e 36 megapixel. Offrono una qualità d’immagine superiore rispetto ad altre fotocamere con lo stesso numero di megapixel. Il motivo è il formato full-frame più grande, che offre una maggiore superficie per pixel, in modo che ogni pixel possa assorbire più luce.
Se vuoi scattare foto della massima qualità possibile, una fotocamera full frame è la scelta giusta. L’unica cosa che resta da fare è notare le differenze tra i vari modelli. Più l’attrezzatura è professionale, più è costosa.
Autofocus – Messa a fuoco dei soggetti
Con l’autofocus, le fotocamere – siano esse DSLR o DSLM – mettono a fuoco automaticamente il soggetto desiderato. Le fotocamere reflex utilizzano il cosiddetto autofocus di fase, mentre le mirrorless si affidano all’autofocus a contrasto. Entrambi i sistemi funzionano con l’aiuto di sensori. L’efficacia della messa a fuoco automatica dipende dal numero e dalla disposizione dei sensori.
In una moderna fotocamera reflex, lo specchio reindirizza la luce non solo verso il sensore di immagine, ma anche verso il sistema di messa a fuoco automatica. La fotocamera riconosce quindi automaticamente in quale direzione e a quale distanza regolare l’obiettivo. Piccolo svantaggio della tecnologia: L’autofocus a fase richiede contrasti in una determinata direzione, ovvero orizzontalmente, verticalmente o talvolta in diagonale. I cosiddetti sensori trasversali sono in grado di reagire ai contrasti orizzontali e verticali.
L’autofocus a contrasto di una fotocamera full frame mirrorless analizza le differenze di luminosità e colore direttamente sul sensore di immagine. Il rilevamento del contrasto delle mirrorless tende a lavorare un po’ più lentamente rispetto ai sistemi di autofocus a contrasto, ma questa differenza è in costante diminuzione. Poiché le fotocamere DSLM full-frame sono solitamente dispositivi professionali, non dovrebbero esserci differenze significative rispetto a un autofocus a contrasto.
Guarda attraverso il mirino ottico
In fotografia, il mirino è il dispositivo utilizzato per mirare al soggetto e inquadrare l’immagine. Questo compito è svolto da un display nelle fotocamere moderne; si parla anche di un mirino elettronico. Tuttavia, esistono anche modelli dotati di mirino ottico. Non si tratta di una scelta obbligata: il mirino ottico, un tempo standard, è oggi una caratteristica aggiuntiva a cui molti fotografi attribuiscono ancora grande importanza.
Il vantaggio di un mirino ottico è la percezione più realistica del soggetto. Poiché i fotografi guardano come attraverso una piccola finestra, non ci sono distrazioni dovute alla visione periferica. I mirini ottici hanno punti di messa a fuoco e linee guida, che possono essere aggiunti anche ai mirini elettronici. Tuttavia, il mirino ottico funziona anche quando la fotocamera è spenta.
Operazione – Molti elementi sono opzionali
In termini di operatività, non è irrilevante che tu scelga una DSLR o una DSLM. Nella maggior parte dei casi le DSLR full-frame sono più grandi e più pesanti delle DSLM full-frame a causa della tecnologia aggiuntiva presente nei loro corpi. Quindi, se sei interessato a una fotocamera full frame che sia il più compatta possibile, dovresti optare per una DSLM. Tuttavia, le DSLM non devono necessariamente essere particolarmente piccole. Le persone con mani grandi possono trovare anche modelli più grandi e più facili da usare.
Molte fotocamere full-frame sono ricche di controlli. Questo può diventare rapidamente confuso e intimidatorio per i principianti della fotografia. Ma alla fine, le fotocamere lasciano agli utenti la possibilità di scegliere quanto intensamente desiderano gestire le impostazioni e il funzionamento. Se vuoi, di solito puoi impostare tutto in automatico e non dover gestire altri controlli o funzioni. Chiunque voglia imparare il mestiere di fotografo può familiarizzare gradualmente con l’impostazione di ISO, esposizione, velocità dell’otturatore e diaframma. Per i professionisti della fotografia, questi controlli sono comunque indispensabili.
Interfacce con altri dispositivi
La maggior parte delle fotocamere full-frame offre una serie di opzioni per trasferire le immagini su un altro dispositivo. Ad esempio, c’è la variante classica che consiste nel rimuovere la scheda di memoria dalla fotocamera e inserirla in un altro dispositivo. Molte fotocamere sono dotate anche di un cavo USB. Questo è pratico perché non tutti i PC hanno uno slot per schede SD. Sebbene non sia possibile spostare i file tramite HDMI, è possibile avviare una presentazione su uno schermo più grande tramite il trasferimento di immagini.
Inoltre, una buona fotocamera full frame dovrebbe anche supportare il trasferimento dati wireless. Le telecamere abilitate alla WLAN caricano le immagini su un cloud non appena si collegano alla rete. Utilizzando il Bluetooth, puoi inviare le immagini direttamente al tuo cellulare o trasferirle al tuo PC, se questo supporta il Bluetooth.
Molte fotocamere moderne sono dotate anche del metodo di trasmissione NFC. Alcuni interessati conosceranno sicuramente questa abbreviazione dei pagamenti contactless. NFC è l’acronimo di “Near Field Communication” ed è una tecnologia che può essere utilizzata per scambiare informazioni in un raggio di dieci centimetri. Il trasferimento dei dati funziona esattamente come nel caso dei pagamenti contactless. Invece di un lettore di schede, il telefono cellulare viene semplicemente tenuto in mano o posizionato accanto alla fotocamera. Di norma, per stabilire la connessione tra la fotocamera e lo smartphone è necessaria un’app NFC. È importante notare che questa funzione funziona solo con i telefoni Androide Windows. Per Apple , l’NFC può essere utilizzato solo per il suo sistema di pagamento Apple Pay .
Accessori importanti per la tua fotocamera full frame
È difficile tenere traccia della gamma di accessori per le fotocamere. Tuttavia, ogni fotografo dovrebbe avere con sé alcuni elementi essenziali. Se vuoi essere preparato per ogni situazione di ripresa, hai bisogno di diversi obiettivi, ad esempio.
Vicino, lontano e lontano: la scelta dell’obiettivo
L’accessorio più importante è senza dubbio l’obiettivo, o meglio gli obiettivi, perché i fotografi più esigenti difficilmente se la cavano con uno solo. Situazioni di ripresa diverse richiedono l’uso di obiettivi diversi. Puoi dimenticarti di scattare foto di paesaggi di grandi dimensioni con un teleobiettivo, ad esempio. Se vuoi essere preparato per ogni scenario fotografico, hai bisogno di diversi obiettivi. Al momento dell’acquisto, tieni sempre presente che non tutte le fotocamere full frame vengono fornite con un obiettivo. È quindi necessario aggiungere il relativo costo al prezzo di acquisto. A proposito, non importa che tu scelga una DSLR o una DSLM, gli obiettivi possono essere scambiati in entrambi i casi.
Fondamentalmente si possono individuare tre tipi di lenti:
Obiettivi grandangolari: Una lunghezza focale inferiore a 40 millimetri crea un’ampia sezione d’immagine, che viene chiamata grandangolo. Gli obiettivi grandangolari sono ideali per catturare paesaggi e architettura.
Lenti normali: Con una lunghezza focale compresa tra 40 e 60 millimetri, la sezione dell’immagine prodotta corrisponde all’incirca al campo visivo naturale. Hanno eccellenti prestazioni di imaging e un’enorme intensità luminosa. Pertanto, questi obiettivi sono spesso utilizzati in condizioni di scarsa luminosità. Gli obiettivi normali sono utilizzati anche per la classica fotografia di ritratto.
Teleobiettivi: Questi obiettivi hanno una lunghezza focale di oltre 60 millimetri. Vengono utilizzati quando i fotografi non possono avvicinarsi al soggetto, ad esempio nella fotografia naturalistica o sportiva. Sono spesso utilizzati anche nella fotografia di ritratto e macro.
Anche il concetto di lunghezza focale richiede una spiegazione. Si tratta della distanza tra l’obiettivo e il punto focale. Gli obiettivi moderni sono spesso dotati di gruppi ottici mobili, grazie ai quali è possibile modificare la lunghezza focale. Più lunga è la lunghezza focale, più stretto è l’angolo di campo e quindi il dettaglio dell’immagine.
Sempre pronto all’uso con una batteria di riserva
Una batteria ricaricabile è quasi sempre inclusa nella fornitura, ma è comunque consigliabile acquistarne una seconda. Dopo tutto, non vuoi che la fotocamera si rifiuti di funzionare quando hai il soggetto perfetto davanti all’obiettivo. Per i fotografi che si dedicano a tour più lunghi nella natura, una seconda batteria è un equipaggiamento standard. Le batterie particolarmente potenti forniscono energia per un massimo di 4.000 scatti.
Flash esterno per scattare foto al buio
Se devi scattare in un ambiente buio, non puoi fare a meno del flash. Questo schiarisce le aree scure, riduce le ombre e migliora la nitidezza dell’immagine. I flash integrati spesso non sono la soluzione migliore, perché favoriscono l‘effettoocchi rossi, tra le altre cose. Il motivo è la vicinanza del flash esterno all’obiettivo. I flash esterni danno risultati migliori. Vengono montati sulla cosiddetta slitta del flash.
Scheda di memoria: spazio per molte foto
È necessaria un’ampia memoria per poter “scattare” allegramente. Altrimenti, le foto devono essere cancellate più volte per fare spazio ai nuovi scatti. Se le vecchie foto non sono ancora state sottoposte a backup, questo è fastidioso perché devi fare una selezione sul momento.
La maggior parte delle fotocamere full-frame ha solo una piccola quantità di memoria integrata. L’espansione avviene con l’aiuto di una scheda SD, che non sempre è inclusa nella confezione. Quando si parla di spazio di archiviazione, più ce n’è meglio è. Molti fotografi scelgono una scheda di memoria da 128 o 256 gigabyte. Può contenere decine di migliaia di immagini, quindi non dovrai preoccuparti di esaurire la memoria a breve. I fotografi che post-processano le immagini impostano il formato RAW anziché JPEG, che richiede un po’ più di spazio di archiviazione perché le immagini contengono più informazioni.
Borsa per macchina fotografica – tutto al sicuro
La macchina fotografica e gli accessori devono essere riposti in modo sicuro, dopotutto tutta questa attrezzatura non è esattamente economica. Per questo motivo, sul mercato esiste una gamma di borse, come la classica borsa a tracolla, ma anche zaini per i fotografi più mobili. A seconda della quantità di attrezzatura che vuoi portare con te, avrai bisogno di versioni più piccole o più grandi.
Se viaggi senza attrezzature di grandi dimensioni, dovresti almeno acquistare una cinghia di trasporto, che non sempre è inclusa nella fornitura. Questa cinghia permette di indossare la fotocamera intorno al collo. Una tracolla che impedisca alla fotocamera di penzolare avanti e indietro davanti allo stomaco è più comoda.