Scanner per diapositive e negativi consigli per l'acquisto: come scegliere il prodotto giusto

  • Aspetti rilevanti
  • Uno scanner per diapositive e negativi deve avere buoni contrasti e una riproduzione dei colori il più possibile fedele. Questo è l’unico modo per preservare il carattere originale della registrazione.
  • Tra le caratteristiche utili vi sono un alimentatore automatico o un adattatore che consente di scansionare più diapositive in una pila una dopo l’altra.
  • Con l’aiuto di un software di scansione intelligente, una versione semplice del quale dovrebbe essere inclusa nello scanner per diapositive e negativi, è possibile ottenere risultati ottimali.

Dall’analogico al digitale: Immagini per l’eternità

La storia degli scanner per diapositive e negativi inizia già nel 1988, quando Nikon immette sul mercato i primi modelli. Tuttavia, erano molto costosi e quindi interessanti solo per i professionisti. In passato non esistevano alternative alla fotografia analogica per i fotografi. Potevano scegliere solo tra le classiche pellicole negative con la possibilità di realizzare stampe su carta e le pellicole diapositive, che convincevano per l’elevata brillantezza dei colori. Quindi o hai una striscia negativa o delle diapositive. Mentre la pellicola veniva sviluppata in laboratorio, le diapositive dovevano prima essere incorniciate. Questo può essere fatto con amore da soli oppure si può utilizzare il servizio offerto e ordinare le diapositive già pronte dallo sviluppatore.

Durante le serate con la famiglia o con gli amici, il proiettore di diapositive veniva estratto, lo schermo veniva srotolato e la presentazione poteva iniziare. Sebbene la digitalizzazione abbia reso obsoleti i proiettori di diapositive, molte persone conservano ancora una serie di tesori sotto forma di diapositive, che di solito trascorrono la loro vita in riviste negli armadi o in soffitta: è chiaro che molte persone vorrebbero far rivivere questi ricordi. Salvezza: Lo scanner per diapositive e negativi.

Caricatori a slitta

Lo scanner per diapositive e negativi è una variante speciale dello scanner tradizionale. Il suo compito è quello di digitalizzare diapositive, più precisamente diapositive incorniciate e, con gli accessori adatti, anche negativi. Alcuni modelli possono anche scannerizzare normali stampe fotografiche su carta. Questo li protegge da una perdita di qualità spesso inevitabile e li preservaidealmente per l’eternità.

Cosa può fare uno scanner per diapositive e negativi?

In linea di principio, l’acquisto di uno scanner per diapositive e negativi è consigliato a tutti coloro che hanno ancora vecchie foto e diapositive archiviate a casa. Il motivo: Le diapositive e le fotografie subiscono un’inesorabile perdita di qualità con il passare del tempo. I colori si sbiadiscono o appare un colore falsato. Con uno scanner per diapositive e negativi, i ricordi e le piccole opere d’arte possono essere conservati per sempre sotto forma di reperti digitali con pochissimo sforzo.

Di solito gli scanner per diapositive e negativi vengono offerti per il formato tradizionale da 35 mm. Tuttavia, sul mercato esistono anche modelli che consentono di modificare le immagini di medio formato. Il design compatto degli scanner ricorda un po’ quello di un proiettore di diapositive. Ma invece di una lente per la proiezione, sualcuni dispositivi si trova un piccolo schermo LCD. Questo offre la possibilità di controllare il risultato della scansione previsto in un’anteprima.

Supporto per diapositive

Alcuni scanner richiedono agli utenti di scansionare una diapositiva alla volta. Altri permettono di operare in batchmolto più velocemente: Non appena una diapositiva è stata elaborata, entra in scena la successiva. Infine, i motivi scansionati possono essere salvati in vari formati, come JPG o TIFF. La connessione necessaria con il PC o il notebook viene solitamente stabilita tramite un cavo USB. A volte viene utilizzata anche una connessione FireWire. L’alimentazione avviene tramite un normale cavo di rete.

Come funziona uno scanner per diapositive e negativi?

In senso stretto, uno scanner per diapositive e negativi è un cosiddetto scanner a luce trasmessa, noto anche come scanner per negativi. In modo simile al processo di acquisizione delle fotografie, le diapositive vengono digitalizzate. Per garantire la massima risoluzione possibile delle immagini scansionate, anche lo scanner deve avere una risoluzione corrispondente. Solo in questo modo è possibile rielaborare efficacemente i motivi sul PC in un secondo momento e stamparli in un formato attraente. Questo è ancora più importante perché una diapositiva fornisce un modello relativamente piccolo. Per ottenere una buona qualità, lo scanner per diapositive e negativi dovrebbe avere una risoluzione di almeno 3.600 dpi. La larghezza di banda va da 1.600 a 7.200 dpi. Valori ancora più elevati possono essere raggiunti con uno scanner a tamburo professionale.

Una funzione di correzione degli errori integrata nell’hardware corregge anche eventuali difetti che possono verificarsi, come polvere, peli sottili, particelle di sporco o impronte digitali sul vetrino.

Il programma per l’editing foto

Un programma software di alta qualità è l’ideale per eliminare eventuali graffi e granelli causati dalla polvere. Inoltre, permette di ottimizzare il design del colore. Tuttavia, i programmi software allegati agli scanner sono di solito solo un’edizione speciale ridotta. Si consiglia di acquistare la versione completa con tutte le funzioni disponibili.

I diversi tipi

Oggi i produttori offrono una vasta gamma di scanner per diapositive e negativi. Oltre agli scanner per diapositive e negativi per i fotografi amatoriali, esistono anche modelli sofisticati per i semi-professionisti e per i professionisti. La gamma spazia dai dispositivi compatti da tavolo ai voluminosi scanner a tamburo, utilizzati ad esempio nelle tipografie.

Prima dell’acquisto, gli interessati dovrebbero quindi pensare a cosa si aspettano dai risultati della scansione. Anche tra i dispositivi più economici, ci sono alcuni modelli che offrono risultati di scansione piuttosto buoni. Chi non ha grandi pretese in termini di facilità d’uso può risparmiare molto su questo aspetto. D’altra parte, chi vuole scansionare una grande quantità di diapositive sarà più disposto a spendere un po’ di più. Mentre un modello semplice è perfettamente adeguato per chi vuole conservare i propri ricordi, chi apprezza l’ottima qualità e ha aspirazioni artistiche per le proprie foto dovrebbe prendere in considerazione un dispositivo di alta qualità.

Scanner portatili semplici per i principianti

I pratici dispositivi da tavolo sono già disponibili per pochi soldi. Quindi, se vuoi digitalizzare la tua collezione di immagini private, troverai sicuramente un modello economico in grado di scannerare diapositive, negativi e foto. In questo caso non è necessaria un’unità complessa per la luce trasmessa. La digitalizzazione avviene invece con l’ aiuto di un sensore CMOS. A rigore, non si tratta di uno scanner nel senso convenzionale del termine. Nonostante la semplicità della tecnologia, tuttavia, è possibile ottenere risultati di tutto rispetto, assolutamente sufficienti per un uso “domestico”. Inoltre, questi modelli utilizzano il cosiddetto metodo a passaggio singolo, che consente di effettuare lo scanner in un unico passaggio a una velocità relativamente elevata.

La slitta

Alcuni scanner per diapositive e negativi sono già forniti con diverse slitte. In caso contrario, è possibile acquistare in aggiunta il supporto corrispondente per vetrini o strisce negative nel formato desiderato.

Anche i modelli più economici offrono funzioni come una porta USB, una connessione HDMI o uno schermo LCD a colori per un’anteprima pratica del risultato della scansione. L’unica fregatura: Il display di anteprima è molto piccolo. Una memoria incorporata permette inoltre di scansionare e archiviare temporaneamente diapositive e negativi senza l’ausilio di un PC. Altre caratteristiche includono, ad esempio, una connessione AV o slot per schede di memoria in formato SD, SDHC e MMC.

Gli utenti inseriscono i vetrini montati o le strisce negative in una slitta corrispondente e la spingono davanti al sensore di immagine. Nei modelli di fascia di prezzo più alta, questo processo è automatizzato. Il sensore d’immagine ha di solito una risoluzione da cinque a dieci megapixel. I LED bianchi sono solitamente utilizzati per la luce trasmessa. La qualità dell’immagine che si ottiene è quindi di circa 2.400 dpi.

Vantaggi
  • Il sensore CMOS consente una rapida scansione a un solo passaggio
  • Anteprima in parte con schermo LCD a colori
  • Memorizzazione temporanea su scheda di memoria
  • Design compatto
  • Facilità d’uso
Svantaggi
  • Qualità limitata dei risultati della scansione
  • Display di anteprima molto piccolo

Scanner diapositive e negativi nel segmento di prezzo medio

Nella classe media troverai scanner per diapositive e negativi con una risoluzione fino a 7.200 dpi. Questo permette di ottenere risultati molto migliori rispetto a un modello più semplice. Tuttavia, il prezzo qui è notevolmente più alto. Mentre un dispositivo entry-level è perfettamente adeguato per archiviare le foto di famiglia e le diapositive delle vacanze, i consumatori dovrebbero considerare l’acquisto di uno scanner per diapositive di qualità superiore per le istantanee artistiche.

Pochi dispositivi offrono spazio di archiviazione interno, per questo gli utenti devono solitamente collegarli a un PC o a un notebook. L’equipaggiamento standard comprende una slitta per contenere i vetrini montati e le strisce negative. Anche in questo caso cercherai invano un’alimentazione automatica.

Il processo di scansione con risoluzione ottimizzata fornisce file di immagine con dimensioni di circa 210 megabyte. In pratica: Più alta è la risoluzione, più lungo è il tempo di scansione. Il tempo necessario per questa operazione è quindi significativamente più lungo di quello richiesto dai semplici scanner. Questo è dovuto anche al fatto che l’originale viene scansionato più volte utilizzando un software intelligente di elaborazione delle immagini. Questo processo premia gli utenti con un rumore d’immagine praticamente eliminato e un’eccellente brillantezza dei colori. Un canale a infrarossi integrato rileva graffi, polvere e altri danni. Dato che lo scanner rimuove direttamente questi difetti, di solito non è necessaria una post-elaborazione delle immagini.

Vantaggi
  • Risultati di scansione di alta qualità
  • Software professionale per la scansione e l’editing di immagini
  • Sono possibili diverse risoluzioni di scansione
  • Facilità d’uso
Svantaggi
  • Non c’è memoria interna disponibile
  • Lunga durata della scansione

Scanner professionali per diapositive e negativi

Gli scanner professionali per diapositive e negativi possono scansionare le diapositive direttamente dalla rivista. Non c’è una slitta, come negli altri modelli. Sono supportati i formati di riviste come Paximat, Universal, CS e LKM. Anche i caricatori tondi con una capacità di 100 vetrini possono essere trattati senza problemi. Lo scanner è completamente automatizzato. La luce trasmessa è fornita da un’unità LED, lo scanner da un potente sensore CMOS. Tuttavia, chi si aspetta una risoluzione più elevata dagli scanner professionali per diapositive e negativi rimarrà deluso: Con soli 3.600-5.200 dpi, è sorprendentemente inferiore ai modelli di fascia media.

Gli scanner per diapositive e negativi del settore professionale devono sempre essere collegati a un PC o a un portatile. Chi vuole scannerizzare le diapositive individualmente, può utilizzare un controllo in avanti o indietro direttamente sullo scanner. L’anteprima tramite display si trova anche sull’unità stessa. I programmi di scansione e di elaborazione delle immagini di alta qualità, solitamente inclusi nella fornitura, garantiscono risultati di alta qualità. La maggior parte dei modelli professionali ha un’opzione di correzione per rimuovere la polvere e lo sporco. È possibile anche la correzione del colore. Tuttavia, se vuoi una risoluzione elevata, devi avere pazienza: Il processo di scansione può durare fino a otto minuti.

Vantaggi
  • Risultati di scansione ottimali
  • Possibilità di scanner da riviste convenzionali
  • Processo di scansione automatizzato
  • Software di alta qualità incluso nella fornitura
Svantaggi
  • Collegamento al PC obbligatorio
  • Durata della scansione molto lunga
  • Costi di acquisizione relativamente elevati

L’uso corretto di uno scanner per diapositive e negativi

Le diapositive hanno due lati diversi. Uno di questi è il cosiddetto lato a strati. Per evitare che il vetrino venga specchiato, durante il processo di scansione deve essere rivolto verso il basso. Inoltre, le immagini appaiono spesso sfocate perché la rimozione automatica di polvere e graffi non può funzionare correttamente con il rivestimento.

Scanner per diapositive con supporto per diapositive

A parte questo, uno scanner per diapositive e negativi richiede poca manutenzione. Innanzitutto, la cura comprende una pulizia regolare. Alcuni modelli sono quindi già dotati di spazzole per la polvere e simili. Si rivela utile anche uno spray antipolvereaggiuntivo. Questo non solo pulisce i vetrini e rimuove la polvere, ma ha anche un effetto antistatico. Lo spray deve essere applicato prima di inserire i vetrini nella slitta.


Fig. 1: © Digitalpress / stock.adobe.com | Fig. 2: © Roman Milert / stock.adobe.com | Fig. 3: © Shteinmiller V. / stock.adobe.com