Essiccatore consigli per l'acquisto: come scegliere il prodotto giusto
- Aspetti rilevanti
- Gli essiccatori automatici estraggono il liquido dagli alimenti per conservarli.
- Gli essicatori possono essere utilizzati per frutta, verdura, carne, funghi ed erbe, ma anche per pane, cracker, biscotti e persino pasti interi.
- Puoi scegliere tra un essicatore con sistema a cassetti e modelli con sistema a scorrimento.
- Un’impostazione della temperatura compresa tra i 95 e i 160 °F (35-70 °C) consente un’asciugatura ottimale di qualsiasi alimento.
Aromatico, sano e di lunga durata
Le nuove diete, le tendenze come gli “snack-to-go” e l’interesse per una vita più sostenibile stanno riportando in auge i vecchi metodi di cottura. Uno di questi è l’essiccazione degli alimenti per farli durare più a lungo. Le patatine di frutta e verdura essiccate sono entrate nei negozi e nelle case, la carne essiccata è vista come una fonte di proteine facilmente reperibile negli ambienti sportivi e le ricette creative di pane, biscotti e pasti completi stanno arricchendo i piatti dei raw foodisti.
Con un essicatore automatico puoi essiccare da solo frutta, verdura e carne, tra le altre cose, o sperimentare un’ampia varietà di ricette. Le tue creazioni sono di solito più sane ed economiche rispetto ai prodotti del supermercato, che spesso contengono ingredienti come zucchero, aromi e conservanti.
Che cos’è un essicatore?
I disidratatori automatici servono per essiccare delicatamente gli alimenti. La rimozione dell’acqua priva i microrganismi del loro terreno di coltura, aumentando la durata di conservazione degli alimenti. Inoltre, frutta e verdura possono acquisire dolcezza e aroma.
Gli essicatori funzionano grazie a elementi di riscaldamento integrati che riscaldano l’interno a una temperatura selezionata. L’aria riscaldata scorre intorno agli alimenti essiccati, che vengono disposti in modo uniforme su diversi ripiani o scaffali. In questo modo il cibo rilascia l’umidità nell’aria ambiente più rapidamente che a temperatura ambiente. La maggior parte degli essicatori automatici utilizza anche un intervallo di temperatura, in modo che la temperatura di disidratazione fluttui continuamente di qualche grado. Ciò significa che l’aria assorbe più umidità e che l’acqua si condensa meno sulle pareti interne.
Alcuni essicatori professionali riscaldano il cibo utilizzando i raggi infrarossi, mentre la temperatura dell’aria ambiente rimane invariata. Poiché i raggi infrarossi penetrano direttamente nel cibo, l’asciugatura è particolarmente uniforme.
Vantaggi degli essicatori
Un essicatore può essere utilizzato per conservare diversi tipi di alimenti. L’essiccazione avviene delicatamente a basse temperature, in modo da preservare importanti vitamine e sostanze nutritive. A differenza dei prodotti essiccati del supermercato, sai esattamente da dove proviene il tuo cibo essiccato e cosa contiene. Gli essicatori sono un ottimo metodo aggiuntivo all’inscatolamento e alla conservazione se hai coltivato molto nel tuo orto. Dato che la carne cruda può essere anche essiccata, puoi facilmente preparare dei gustosi spuntini per il tuo animale domestico.
Sebbene sia possibile disidratare anche nel forno o semplicemente nell’aria a temperatura ambiente, gli essicatori sono molto più efficienti. Utilizzano meno elettricità di un forno e sono in grado di mantenere con precisione la temperatura desiderata per tutto il tempo, in modo che il cibo si asciughi in modo uniforme. I forni faticano a mantenere basse temperature, il che può portare a un’asciugatura non uniforme. Inoltre, se volessi usare il forno per l’asciugatura, significherebbe che non potresti usarlo per nient’altro. Questo è un problema perché le fragole, ad esempio, impiegano fino a 18 ore per essiccarsi. Rispetto all’essiccazione all’aria, il tempo di essiccazione in un essicatore è molto più breve e l’alimento non sarà vulnerabile alla contaminazione.
Poiché gli essicatori sono piuttosto efficienti dal punto di vista energetico, disidratare gli alimenti freschi è molto più economico che acquistare prodotti disidratati preparati industrialmente.
Un solo apparecchio, tante possibilità
L’essiccazione di frutta, verdura, erbe, funghi, carne e pesce è uno dei metodi di conservazione più antichi. La frutta secca tipica è costituita da albicocche, mele, datteri, banane, fichi e prugne. Anche i frutti esotici come il mango e l’ananas e i frutti di bosco sono ottimi per l’essiccazione. Anche pomodori, funghi e verdure come cipolle e peperoni sono molto apprezzati. Le erbe secche sono un ottimo modo per elevare i piatti cucinati o le insalate. Puoi condire o marinare carne e pesce prima dell’essicatore per intensificarne il sapore.
Se vuoi preparare degli spuntini salutari per il lavoro o in viaggio, puoi trovare una vasta gamma di ricette online, ad esempio per barrette di muesli, fette di frutta, patatine vegetali o biscotti. I seguaci della cucina crudista utilizzano gli essicatori per preparare alimenti come pane, torte, patatine e cracker a temperature inferiori a 110 °F (43 °C). Queste temperature particolarmente basse durante la disidratazione garantiscono la qualità degli alimenti crudi, il che significa che tutti i nutrienti, le vitamine e i minerali, anche quelli sensibili, vengono preservati.
Puoi disidratare interi pasti – curry, puree, salse o zuppe – con un essicatore e portare la polvere in campeggio o in escursione. Non appena aggiungerai acqua calda, avrai di nuovo un pasto delizioso.
È anche possibile far lievitare l’impasto e preparare lo yogurt. Gli essicatori sono strumenti utili anche per la fermentazione degli alimenti.
La disidratazione ha i suoi limiti
In linea di massima, la maggior parte degli alimenti che contengono acqua può essere essiccata. Tuttavia, ci sono alcune eccezioni in cui l’essiccazione non è possibile o lo è solo con grande sforzo. Le uova e il latte sono disponibili in commercio in polvere, ma il processo di produzione industriale è così complesso che nessun elettrodomestico è in grado di gestirlo.
Altri alimenti che non sono adatti all’essicatore sono quelli ad alto contenuto di grassi. Ad esempio, possono essere essiccati solo i formaggi con pochi grassi o, in combinazione con altri alimenti, quelli con un alto contenuto di grassi. Tuttavia, la durata di conservazione degli alimenti contenenti formaggio è di sole due settimane. Le salsicce, la carne grassa e il pesce non possono essere essiccati, così come l’avocado, che contiene il 15% di grassi.
Le more sono adatte alla conservazione nell’essicatore solo in misura limitata, poiché il processo di essiccazione richiede diversi giorni anziché ore. La pelle di frutta, invece, può essere ottenuta senza problemi con la purea di frutti di bosco.
Due sistemi diversi
Quando cerchi l’essicatore giusto, tenderai a trovare due diversi modelli: impilabile e a vaschetta. La differenza maggiore sta nel modo in cui l’aria calda raggiunge gli alimenti da essiccare.
Essicatori automatici con design impilabile
Gli essicatori con design impilabile sono costituiti da una base con un elemento riscaldante e diversi ripiani impilati l’uno sull’altro. L’aria calda scorre dal basso verso l’alto e viene distribuita in modo uniforme con l’aiuto di un ventilatore. Puoi aggiungere o togliere ripiani a seconda delle necessità. Tuttavia, la temperatura dei livelli superiori è più bassa rispetto a quella dei livelli inferiori, motivo per cui è necessario scambiare i livelli durante il processo di asciugatura. Quando viene aperto, tutta l’aria calda e quindi l’energia termica fuoriescono.
Essicatori automatici con sistema a vaschette
Un essicatore con un sistema a vassoi o a rastrelliere assomiglia a un piccolo forno con spazio interno per diversi vassoi di stendibiancheria. L’elemento riscaldante si trova nella parte posteriore e permette all’aria calda di raggiungere tutti i livelli in modo uniforme. Pertanto, non è necessario scambiare i vassoi tra loro per ottenere i migliori risultati. Se stai essiccando diversi tipi di alimenti contemporaneamente, puoi facilmente rimuovere quelli con tempi di essiccazione più brevi senza perdere troppa energia termica.
Cosa cercare quando si acquista
Affinché un essicatore sia in grado di conservare bene gli alimenti, deve mantenere una temperatura costante e distribuire il calore in modo uniforme per rimuovere efficacemente l’umidità. Tutti gli apparecchi con vassoio o sistema di impilamento svolgono questo compito, ma non tutti hanno lo stesso successo. Continua a leggere per avere una panoramica su cosa cercare, in modo da trovare il modello più adatto alle tue esigenze.
Dimensioni e capacità
Le dimensioni e la capacità ideali di un essicatore dipendono dalle tue esigenze. Più sono i livelli o i ripiani, più grande sarà l’essicatore. Se vuoi preparare solo occasionalmente piccole quantità di erbe, frutta o verdura, non hai bisogno di un modello di grandi dimensioni. Se sei alle prime armi, è bene optare per una versione economica con sistema di impilamento: in questo modo potrai espanderla se avrai bisogno di più spazio.
Se vuoi preparare quantità maggiori e cibi o piatti diversi, dovresti scegliere un modello con un sistema di cassetti e una superficie di asciugatura di almeno dieci piedi quadrati (1m²). Queste dimensioni sono particolarmente indicate per le famiglie più numerose. Anche i prodotti del tuo orto possono essere lavorati in modo più efficiente in un grande elettrodomestico. I modelli più grandi, con più di 10 m² di superficie di essiccazione, sono pensati per l’essiccazione durante la stagione del raccolto, se si coltivano molte verdure, o per l’uso commerciale, meno per le abitazioni private.
Temperatura
Gli essicatori di solito hanno una temperatura compresa tra 120 e 160 °F (50-70 °C), ma una temperatura minima di 95 °F (35 °C) non è insolita. Alcuni modelli raggiungono anche gli 85 °F (30 °C). A temperature inferiori a 110 °F (43 °C) è possibile preparare piatti crudi di qualità e yogurt. A 85 °F (30 °C) puoi far lievitare il lievito madre o preparare formaggi freschi e cagliate.
Più cose vuoi mettere nel tuo essicatore, più ampio deve essere l’intervallo di temperatura. L’ideale è che la macchina abbia un controllo della temperatura completamente regolabile. Se trovi un modello con controlli graduali, assicurati che abbia almeno una temperatura bassa di circa 95 °F (35 °C) e una temperatura alta di circa 160 °F (70 °C). Le erbe aromatiche, ad esempio, si essiccano meglio a temperature inferiori a 40°C, mentre il pesce tende a richiedere temperature più elevate.
Consumo di energia
Oltre al prezzo di acquisto, ci sono i costi dell’elettricità per ogni processo di essiccazione. La maggior parte degli essicatori ha una potenza compresa tra 250 e 1.000 watt. Utilizzando questo wattaggio, è facile calcolare i costi per ogni processo di essiccazione. Moltiplica il tempo di funzionamento in ore per la potenza dell’apparecchio e il prezzo dell’elettricità per kilowattora e dividi il risultato per mille.
Ad esempio, se un dispositivo ha una potenza di 1.000 watt e rimane in funzione per dieci ore, consuma dieci chilowattora di elettricità. Con un prezzo dell’elettricità di 16 centesimi per kilowattora, si ottiene un costo totale di 1,60 dollari per il funzionamento continuo. Con una potenza di 500 watt, il costo totale sarebbe di 80 centesimi e con 250 watt solo di 40 centesimi.
Il consumo effettivo di energia di un essicatore dipende dalla temperatura. I valori di potenza sono valori massimi e descrivono solo il consumo dell’apparecchio alla temperatura massima impostata.
Dato che probabilmente non userai il tuo disidratatore tutti i giorni, i costi di gestione di un disidratatore sono bassi rispetto alla disidratazione in forno o all’acquisto di prodotti essiccati. Inoltre, pochissimi elettrodomestici hanno una potenza di 1.000 watt; la media nel settore professionale si aggira tra i 500 e i 750 watt.
Materiale
Gli essicatori sono in genere realizzati in plastica e acciaio inossidabile. Nei modelli più economici, l’alloggiamento e i ripiani sono in plastica. Le macchine professionali hanno spesso un alloggiamento in plastica e ripiani in acciaio inossidabile. Gli essicatori con alloggiamenti e ripiani in acciaio inossidabile sono relativamente rari. Hanno una durata maggiore e sono facili da pulire.
Tuttavia, anche gli essicatori realizzati in plastica o con contenuto di plastica possono essere di alta qualità. Soprattutto, la plastica utilizzata deve essere priva del plastificante bisfenolo A, o BPA in breve.
Funzione pratica: un timer
L’essiccazione degli alimenti non solo richiede diverse ore, ma ogni singolo alimento ha anche un proprio tempo di essiccazione. Con un timer, puoi impostare il tempo in modo da non dover monitorare periodicamente l’essicatore. Se il timer è dotato di uno spegnimento automatico, l’essicatore interromperà automaticamente il processo dopo il periodo di essiccazione impostato. Dato che non è necessario essere presenti, puoi anche disidratare durante la notte o durante l’orario di lavoro.
Quanto dovrebbe costare un essicatore automatico?
Il prezzo di un essicatore automatico dipende principalmente dal design, dalla capacità e dagli accessori. Puoi trovare apparecchi entry-level con un sistema di impilamento e una potenza di circa 250 watt per meno di 40 dollari. I modelli con sistema di vassoio a scorrimento partono solitamente da circa 100 dollari. In questa fascia di prezzo, i ripiani sono spesso realizzati in plastica. Gli essicatori professionali con una superficie di disidratazione di oltre dieci piedi quadrati (1m²) costano diverse centinaia di dollari. Gli essicatori più grandi, con una superficie superiore a 10m², spesso costano più di 1000 dollari.
Accessori utili
La maggior parte degli essiccatori è dotata di rastrelliere con griglie di stendibiancheria. Si possono preparare un gran numero di cibi diversi. Se le griglie si danneggiano o se vuoi fare spazio per altri alimenti da essiccare, vale la pena di acquistarne altre.
Per gli alimenti fini, molto umidi o quasi liquidi come la purea di frutta per la pelle di frutta, le maglie delle griglie standard possono essere troppo aperte. Per trattare questo tipo di alimenti, hai bisogno di un foglio per essicatori. Puoi posizionarli sulla griglia per evitare che il cibo scivoli. Dopo l’asciugatura, l’alimento finito può essere facilmente rimosso dalla pellicola. Potresti anche usare un foglio di alluminio quando essicchi erbe fini per evitare che si raccolgano sul fondo dell’essicatore. Anche la frutta appiccicosa come l’ananas è facile da separare da questi fogli.
Molti modelli sono dotati di un vassoio raccogli briciole. In questo modo si raccolgono le briciole, il grasso e la marinata. Dopo l’asciugatura, lo scomparto può essere rimosso e pulito. Se il tuo essicatore non è dotato di un vassoio per le briciole, è bene acquistarne uno.
Consigli per l’utilizzo di un essiccatore
Gli essicatori possono essere utilizzati per preparare singoli ingredienti, ma anche spuntini creativi e pasti interi. Ci sono alcune cose importanti che devi sapere per assicurarti il successo quando inizi a disidratare gli alimenti.
La frutta e la verdura che vuoi essiccare devono essere possibilmente fresche. Qualsiasi ammaccatura o macchia deve essere rimossa e qualsiasi cibo ammuffito o infestato da parassiti deve essere eliminato. Dopo aver pulito l’alimento, rimuovi i sassi e i semi, se presenti, e taglia l’alimento in pezzi o fette di dimensioni uguali. Assicurati che le fette non siano troppo sottili, poiché il volume diminuirà durante il processo di essiccazione.
Posiziona gli alimenti uno accanto all’altro sulle griglie di asciugatura e assicurati che non si sovrappongano. L’aria riscaldata deve raggiungere ogni punto in modo che il cibo si asciughi in modo uniforme. Puoi quindi impostare la temperatura e, se c’è un timer, l’ora dell’essicatore. Questi dipendono dal cibo o dalle stoviglie da asciugare.
Selezionare la giusta temperatura
Poiché ogni alimento ha proprietà e requisiti diversi durante la preparazione, non è possibile stabilire una temperatura o un tempo di essiccazione generalmente applicabili. Se stai preparando alimenti crudi, la temperatura deve essere inferiore a 109 °F (43 °C). Per il resto, l’impostazione del controllo della temperatura dipende principalmente dal tipo di alimento da essiccare, dal suo contenuto di acqua e dal risultato desiderato.
Cibi diversi richiedono temperature di essiccazione diverse. Ad esempio, mentre le mele si asciugano bene a una temperatura di 50 °C, per le arance sono necessarie temperature fino a 70 °C. Le fragole, invece, perdono la loro dolcezza se superano i 120 °F (50 °C). Quando si essiccano frutta e verdura, vale la seguente regola empirica: maggiore è la temperatura, minore è il tempo di essiccazione e maggiore è la perdita di sostanze nutritive.
Le erbe e i fiori sono molto delicati, quindi non essiccarli a più di 40°C. La maggior parte del pesce e della carne, invece, può essere essiccata a temperature più elevate. In alcune ricette di carne secca è necessario un riscaldamento a 45 °C (110 °F).
Spesso nelle istruzioni fornite con gli essicatori troverai una tabella con le temperature e i tempi di essiccazione consigliati. Per le ricette di pane, cracker o barrette, devi attenerti alle temperature indicate per l’essicatore.
Perché è utile disidratare gli alimenti crudi di qualità?
La disidratazione degli alimenti crudi è un metodo di preparazione importante nell’ambito delle diete a base di alimenti crudi, ma apporta benefici anche ai non crudisti. L’aria calda più calda di 109,4 °F (43 °C) distrugge o riduce i nutrienti e le vitamine sensibili al calore. Tra queste, le vitamine B e C. Invece di frutta e verdura fresche, i prodotti crudi, cotti ed essiccati sono un modo semplice e veloce per soddisfare il tuo fabbisogno nutrizionale. Inoltre, la dolcezza della frutta secca cruda assomiglia di più alla versione fresca rispetto alle versioni essiccate a temperature più elevate.
Lo stoccaggio giusto
Dopo aver conservato delicatamente gli alimenti, è importante conservarli correttamente. Questo perché può continuare a rovinarsi a causa del contenuto d’acqua residuo. L’obiettivo è quello di allontanare l’umidità dal cibo essiccato. Per questo motivo, i locali asciutti e a temperatura costante sono adatti alla conservazione. Un luogo consigliato è, ad esempio, la dispensa o il seminterrato. Tendono ad essere asciutte, fresche e scure. La cucina, invece, non è adatta perché durante la cottura si generano molto calore e umidità. Ha senso conservare in cucina solo le piccole porzioni che si prevede di consumare entro pochi giorni.
Per conservare gli alimenti disidratati, ti serviranno dei contenitori ermetici come i barattoli. I barattoli di latta non sono adatti perché sono permeabili all’aria e gli alimenti acidi reagiscono con essi. Con i sacchetti di carta o i sacchi di cotone, il tuo cibo essiccato sarà soggetto alle tarme della frutta secca. Si tratta di un piccolo insetto che depone le sue larve nel cibo secco.
È una buona idea controllare regolarmente gli alimenti conservati per verificare che non ci siano muffe o parassiti. Per avere una visione d’insieme più precisa, puoi etichettare un adesivo con il nome e la data di conservazione e attaccarlo ai rispettivi contenitori.
Come si pulisce un essiccatore?
Gli essicatori possono essere facilmente puliti con acqua e un detergente delicato. I ripiani e l’alloggiamento devono essere puliti separatamente. Se i ripiani sono lavabili in lavastoviglie, puoi anche asciugarli brevemente e poi metterli in lavastoviglie. Dovresti anche rimuovere il vassoio raccoglibriciole e pulire eventuali residui di cibo. Per pulire l’alloggiamento, scollega prima l’essicatore dall’alimentazione. Lascia che si raffreddi. Poi puoi pulire l’esterno con un panno umido e un po’ di detersivo. Assicurati che l’umidità non penetri all’interno dell’essicatore causando un cortocircuito. Una volta che l’involucro e i vassoi del disidratatore sono asciutti, puoi riassemblare l’essicatore. È consigliabile conservare l’essicatore in un luogo asciutto e buio e coprirlo se lo usi solo occasionalmente.
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