Condizionatore portatile consigli per l'acquisto: come scegliere il prodotto giusto
- Aspetti rilevanti
- I climatizzatori portatili non richiedono l’installazione esterna di un secondo blocco, ma il tubo di scarico dell’aria può essere appeso alla finestra.
- A seconda del modello, sono adatti a volumi di stanza compresi tra 35 e 120 metri cubi.
- I moderni apparecchi non solo raffreddano, ma allo stesso tempo deumidificano per evitare l’eccessiva umidità e la formazione di muffa.
- È necessario sigillare ulteriormente le finestre, altrimenti l’efficienza delle unità si riduce notevolmente.
I climatizzatori portatili aiutano dove il ventilatore fallisce
Le estati sono sempre più calde e lunghe. All’interno, soprattutto in mansarda, le temperature estive a volte diventano un peso per gli inquilini. A differenza dei ventilatori, che si limitano a far circolare l’aria senza raffreddarla, i climatizzatori portatili fanno scendere la temperatura dell’ambiente. Chiamati anche “monoblocco”, sono la controparte delle unità split. Questi ultimi richiedono l’installazione sulla parete esterna. Le unità monoblocco, invece, possono essere utilizzate direttamente nella stanza con il tubo che esce.
Cosa sono i climatizzatori portatili?
I condizionatori monoblocco possono essere paragonati a un congelatore a pozzetto per quanto riguarda la loro modalità di funzionamento. Un refrigerante riduce significativamente la temperatura dell’aria espulsa prima che venga rilasciata nell’ambiente. Tuttavia, poiché le leggi della termofisica non consentono di raffreddare la temperatura della stanza solo con questo metodo, l’aria calda deve essere scaricata all’esterno.
Questo chiarisce già come i climatizzatori portatili si distinguano dai ventilatori o dai “rinfrescatori d’aria”, ad esempio. Tutte queste alternative non prevedono la possibilità di far uscire l’aria calda dalla stanza, per cui alla fine la fanno solo girare. La corrente d’aria che ne deriva è percepita come piacevole, ma non c’è un vero e proprio raffreddamento. Anzi, la stanza diventa ancora più calda perché tutti questi elettrodomestici sono collegati alla corrente elettrica, il che crea ulteriore calore
Anche i climatizzatori portatili funzionano con l’elettricità e quindi generano calore, ma questo viene dissipato nuovamente attraverso il tubo di scarico dell’aria, mentre allo stesso tempo la capacità di raffreddamento supera il calore generato. La conseguenza è che: Le temperature nella stanza si abbassano, a seconda delle dimensioni della stanza , anche di 14 gradi Celsius.
Differenze con i condizionatori split
Le unità split sono condizionatori d’aria “in due parti”. In America sono da tempo standard in molte case e appartamenti, ma in Europa sono una rarità assoluta. Nella “terra degli affittuari”, l’ostacolo più grande è la conversione che richiedono. Poiché la seconda metà del condizionatore è appesa alla parete esterna, è necessario praticare dei fori. L’ installazione avviene sulla facciata. Gli inquilini che pagano di tasca propria dovranno smontare il condizionatore split al momento del trasloco o lasciarlo all’inquilino successivo.
I climatizzatori portatili non dispongono di questa unità esterna. Invece, sono combinati con un tubo di scarico allentato. È possibile collegarlo all’esterno attraverso un foro precedentemente praticato e sigillato nella parete. Tuttavia, la maggior parte degli acquirenti di climatizzatori portatili lo lascia appeso alla finestra. Per evitare che l’aria calda dall’esterno penetri, la finestra viene solitamente sigillata con guarnizioni appositamente progettate: funzionano in modo simile alle zanzariere, cioè vengono incollate direttamente all’interno o sulla finestra.
Uno dei grandi vantaggi dei climatizzatori portatili è il costo di acquisto inferiore rispetto alle unità split. I modelli mobili hanno anche delle ruote sul lato inferiore. Ciò significa che possono essere spostati da una stanza all’altra a seconda delle necessità e raffreddati. Se lasci l’appartamento, il condizionatore e la guarnizione vengono portati con te. Inoltre, poiché non sono necessarie modifiche strutturali, gli inquilini non devono ottenere il permesso del proprietario per utilizzare un condizionatore mobile.
Come funzionano i condizionatori monoblocco
Il compressore incorporato sviluppa un effetto di aspirazione all’interno, in cui il refrigerante gassoso viene attirato e compresso, con conseguente aumento della temperatura. Il refrigerante gassoso viene trasferito attraverso il compressore al condensatore, che produce un effetto di raffreddamento. Per farlo, sfrutta l’aria esterna. Allo stesso tempo, lo stato aggregato del refrigerante passa da gassoso a liquido. Un modulo di espansione nel sistema di climatizzazione alimenta il refrigerante liquido nell’evaporatore.
Allo stesso tempo, un ventilatore aspira l’aria calda della stanza che si trova all’interno. Viene passata all’evaporatore, dove si raffredda e da lì viene rilasciata nuovamente nell’ambiente. A questo punto entrano in gioco i processi precedentemente descritti relativi al liquido di raffreddamento: L’agente liquido evapora e vi contribuisce l’aria calda della stanza appena aspirata. Quando evapora, l’aria fredda viene creata e rilasciata all’interno. Allo stesso tempo, questo processo assicura che il refrigerante ritorni al suo stato gassoso originale e venga reimmesso nel compressore.
Questo circuito interno è sigillato ermeticamente nel climatizzatore portatile. Questo significa che non c’è perdita di liquido refrigerante. Se l’unità ha una funzione di riscaldamento degli ambienti, il circuito appena descritto viene invertito per questo scopo.
I diversi tipi di climatizzatori portatili
Sebbene esistano molti modelli diversi di climatizzatori portatili, essi differiscono poco o per nulla in termini di design. C’è sempre almeno un tubo di scarico per portare l’aria all’esterno, oltre a un refrigerante integrato che aiuta a ridurre l’aria della stanza.
Di seguito ti spieghiamo le differenze tra i vari tipi di condizionatori e tra i modelli monoblocco di base. Come previsto, le differenze tra i sistemi monoblocco sono piuttosto ridotte, mentre tra i condizionatori sono maggiori.
Condizionatori d’aria monoblocco con sistema aria/aria
Il sistema aria/aria è l’alternativa più diffusa. Con questa variante, il refrigerante viene raffreddato attraverso l’aria ambiente, precedentemente scaricata. La modalità di funzionamento è quindi la stessa descritta nella sezione precedente. Questo produce acqua di condensa che viene raccolta in un contenitore dell’unità. È necessario svuotarlo regolarmente, di solito ogni due-otto settimane.
Condizionatori monoblocco con sistema aria/acqua
La differenza sta nei dettagli: I condizionatori monoblocco che funzionano con il sistema aria/acqua utilizzano l’acqua di condensa prodotta durante il raffreddamento per raffreddare il refrigerante. Questo comporta due vantaggi: l’ energia viene utilizzata in modo più efficiente e si produce meno condensa, perché viene utilizzata anche per il raffreddamento. Tuttavia, le unità aria/acqua sono più rare e spesso hanno un prezzo di acquisto significativamente più alto.
Condizionatori d’aria a finestra
Un’altra variante è rappresentata dai condizionatori a finestra. Sono particolarmente popolari nei motel americani. Offrono solo pochi vantaggi e si considerano una combinazione tra unità split e mono. Sono leggermente più efficienti delle unità monoblocco, ma con modifiche strutturali e accesso diretto al mondo esterno. In cambio, non è necessario alcun tubo.
Vantaggi e svantaggi dei diversi tipi di condizionatori d’aria
I diversi tipi di condizionatori sono adatti a circostanze diverse e presentano vantaggi e svantaggi differenti. Offriamo una panoramica.
Aria condizionata centralizzata dell’edificio
Un sistema di condizionamento centralizzato installato nell’edificio provvede efficacemente al raffreddamento. Le singole unità abitative o le stanze sono collegate ad esso tramite condotti d’aria.
Vantaggi
- alta efficienza energetica
- Regolazione per ogni singola uscita (canale dell’aria)
- basso inquinamento acustico
- un ricambio d’aria molto efficiente
Svantaggi
- costi di acquisizione molto elevati
- modifiche strutturali complesse/assemblaggio
- L’aria condizionata deve essere prevista già al momento della costruzione dell’immobile
- difficile che si possa fare retroattivamente
Sistemi di condizionamento/split decentralizzati
Questa variante funziona solo per una stanza specifica. Il secondo blocco si trova sul muro esterno.
Vantaggi
- bassa emissione di rumore, poiché il blocco rumoroso è appeso alla parete esterna
- una buona soluzione permanente
- può essere installato retroattivamente
- più economico da acquistare rispetto ai sistemi di climatizzazione centralizzati
Svantaggi
- ogni stanza necessita di una propria unità split
- il funzionamento è più costoso rispetto ai sistemi di condizionamento centralizzati
- richiede modifiche strutturali e, nel caso degli affittuari, il consenso del locatore
- al momento del trasloco, il condizionatore d’aria deve essere rimosso e le modifiche strutturali devono essere invertite
Climatizzatore portatile
I condizionatori monoblocco qui descritti, che hanno un’unica unità all’interno e scaricano l’aria all’esterno attraverso un tubo di scarico.
Vantaggi
- soluzione più economica nell’acquisto
- può essere spostato da una stanza all’altra in modo flessibile
- non sono necessarie modifiche strutturali
- soluzione semplice, funzionamento semplice
- Gli inquilini possono semplicemente portare con sé il condizionatore d’aria quando si trasferiscono e continuare a usarlo
Svantaggi
- la peggiore efficienza energetica di tutte e tre le varianti
- livello di rumorosità più elevato, poiché i componenti più rumorosi si trovano anche all’interno
- Cambia l’aspetto della stanza a causa dello spesso tubo di scarico sulla finestra
- elevato consumo di energia
Consigli per gli acquisti: Ecco cosa conta davvero quando si acquistano climatizzatori portatili
Un condizionatore monoblocco è valido solo se si adatta alle circostanze, alle esigenze e alle idee. Per questo motivo, prima di acquistarlo, è importante valutare le caratteristiche che il dispositivo deve assolutamente avere. È necessario prendere in considerazione i seguenti aspetti.
Le dimensioni della stanza
I produttori di climatizzatori portatili di solito forniscono una raccomandazione in metri cubi. Il volume della stanza viene calcolato come segue: l’ area moltiplicata per l’altezza della stanza.
Inoltre, di solito ci sono raccomandazioni sulle dimensioni massime della stanza in metri quadrati. I produttori presumono che i soffitti siano di altezza media. È quindi possibile raffreddare in modo efficiente una stanza leggermente più grande o addirittura più stanze adiacenti se i soffitti sono relativamente bassi, come ad esempio in una mansarda. In caso di soffitti particolarmente alti di edifici industriali o antichi, invece, è possibile raffreddare solo un’area più piccola.
Pertanto, prima di procedere all’acquisto, osserva le specifiche del produttore. Se necessario, devi misurare la superficie e l’altezza della stanza e calcolare il volume della stanza. In caso di dubbio, un modello più potente è la scelta migliore.
La capacità di raffreddamento
La capacità di raffreddamento, specificata in watt, è un criterio essenziale. La capacità di raffreddamento necessaria dipende dal volume della stanza (in metri cubi) e dall’energia termica. Non è possibile determinare da soli l’esatta energia termica, ma puoi utilizzare il seguente elenco come guida:
- Fattore 15: buon isolamento, ombra, quasi nessun apparecchio elettrico
- Fattore 20: isolamento moderato, luce solare occasionale, numero medio di elettrodomestici
- Fattore 35: esposizione completa e prolungata alla luce del sole, numero medio di elettrodomestici, ampie finestre o mansarda
- Fattore 70: nessun isolamento, piena luce solare, molti elettrodomestici
Il fattore 70 include, ad esempio, giardini d’inverno e sale EDP. La maggior parte delle stanze rientra nel fattore 20 (appartamento al piano in un vecchio edificio ristrutturato o in un nuovo edificio) o nel fattore 35 (appartamento in mansarda).
Più alto è il fattore di calore, più alta è la capacità di raffreddamento richiesta. Ad esempio, se vuoi raffreddare un ambiente di 30 metri cubi in mansarda, rientra nel fattore 35. Il disegno di legge recita poi: 30 x 35 = 1050. La capacità di raffreddamento deve quindi essere di 1.050 watt.
L’efficienza energetica
I climatizzatori portatili consumano molta energia. Ma con una buona efficienza energetica, i costi di gestione possono essere mantenuti entro limiti normali. Gli elettrodomestici moderni hanno di solito almeno la classe di efficienza energetica B. I migliori elettrodomestici sono di classe A o A+. Il livello più alto (A+++) non esiste attualmente per i climatizzatori portatili.
Climatizzatori portatili che riscaldano anche
I climatizzatori portatili che possono anche riscaldare hanno un consumo energetico enormemente elevato. Pertanto, dovrebbero essere presi in considerazione solo se non è stato installato un sistema di riscaldamento classico per mantenere gli ambienti caldi in inverno.
Il volume
Il volume piuttosto elevato dei climatizzatori portatili è uno svantaggio. Nessuna unità monoblocco è silenziosa come un sussurro. le unità “silenziose”, che di solito riportano la dicitura “Silent”, producono circa 50-53 decibel durante il funzionamento, mentre le unità classiche si aggirano intorno ai 60-65 decibel. Questo corrisponde a una conversazione a volume normale o ad un aspirapolvere. Chi prende in considerazione un condizionatore mobile dovrebbe quindi essere già abbastanza insensibile al rumore.
È importante assicurarsi che le unità dispongano di modalità di sonno/notte. In questo modo non si raffreddano tanto, ma mantengono costante la temperatura precedentemente ridotta durante la notte e lavorano in modo molto più silenzioso. Chi è ancora infastidito da questo problema dovrebbe semplicemente raffreddare le stanze prima e poi spegnere l’apparecchio.
La lunghezza del tubo
I tubi per l’aria di scarico sono inclusi nei climatizzatori portatili. La loro lunghezza varia da 0,75 metri a 1,90 metri. Quindi, se non vuoi acquistare un tubo più lungo in seguito, devi prestare attenzione anche a questo aspetto. Il tubo non dovrebbe comunque essere più lungo di 1,90 metri, perché in questo modo si perderebbe troppa efficienza. Si applica: Più il tubo è corto, più l’unità funziona in modo efficiente.
Le caratteristiche e le funzioni dei climatizzatori portatili
Le caratteristiche generali appena citate sono il primo fattore decisivo a favore o contro l’acquisto. È quindi opportuno familiarizzare con le singole funzioni, gli extra e le condizioni meccaniche dell’unità. Anche in questo caso, ci sono notevoli differenze tra i produttori e i loro modelli.
Le funzioni
Le funzioni di base includono:
- Funzionamento tramite telecomando
- diversi livelli
- una modalità automatica
- Modalità Sleep
- Raffredda e deumidifica allo stesso tempo
- intervallo di temperatura regolabile (tra circa 16 e 35 gradi Celsius)
Le possibili funzioni extra sono:
- Integrazione in una rete domestica intelligente con controllo tramite app
- funzione separata per la deumidificazione
- Funzione di riscaldamento
- Timer con spegnimento automatico
- funzione ventilatore separata
Le proprietà meccaniche
I climatizzatori portatili sono dei veri pesi massimi. Anche i modelli “leggeri” pesano almeno 22 kg e alcuni superano addirittura i 40 kg. Per questo motivo le unità vengono solitamente consegnate direttamente al luogo di utilizzo da uno spedizioniere. Se acquisti un dispositivo di questo tipo in negozio, devi prevedere almeno un’altra persona, se non due, che ti aiuti.
Anche in termini di dimensioni ci sono ovviamente delle differenze. Di solito le dimensioni variano tra quelle di una sedia e quelle di un frigorifero. Tuttavia, dato che sono posizionati davanti alla finestra a causa del tubo di scarico dell’aria, dovrebbe esserci comunque spazio a sufficienza. La lavorazione dei climatizzatori portatili è di altissima qualità. Il motivo è che il produttore non può permettersi alcun errore, altrimenti la tenuta ermetica del circuito di raffreddamento non sarebbe più garantita. Per questo motivo, nella produzione vengono utilizzati materiali di alta qualità e vengono realizzate guarnizioni sicure.
Distinzione tra unità entry-level, mid-range e high-end
Le unità entry-level costano tra i 200 e i 300 euro, quindi entro la stagione! È bene ricordare che molti rivenditori di aumentano drasticamente i prezzi dei climatizzatori portatili in estate. È quindi consigliabile acquistarli per precauzione durante la stagione fredda, quando i prezzi di solito raggiungono i minimi. Le unità entry-level hanno una capacità di raffreddamento di 7.000 BTU/h, raggiungono livelli di rumorosità di 65 decibel con l’impostazione più alta e possono raffreddare efficacemente ambienti fino a 30 metri quadrati. La funzione di riscaldamento non esiste.
Le unità di fascia media hanno una capacità di raffreddamento di 9.000 BTU/h e possono raffreddare in modo efficiente ambienti fino a 35 metri quadrati. Hanno una modalità sleep o silenziosa e anche diverse altre impostazioni con cui è possibile regolare le prestazioni di raffreddamento. C’è un telecomando e un timer. A volte vengono installati display più grandi. La classe di efficienza energetica è “A”. I prezzi variano tra i 300 e i 500 euro.
I dispositivi di fascia alta costano dai 700 euro in su. Funzionano in modo più silenzioso rispetto alle unità entry-level e di fascia media, con circa 50-52 decibel. La loro capacità di raffreddamento è di 11.000-12.000 BTU/h, in grado di raffreddare stanze/appartamenti fino a circa 45 metri quadrati. Inoltre, di solito viene utilizzato un refrigerante più ecologico, ma più costoso per il produttore. A volte viene utilizzato un sistema aria-acqua, che comporta uno scarico meno frequente della condensa e un’efficienza leggermente migliore. Quindi gli elettrodomestici raggiungono la classe di efficienza energetica A+.
Accessori e supplementi per il funzionamento dei climatizzatori portatili
Il tubo dell’aria di scarico è fornito dal produttore. Se hai bisogno di un tubo più lungo, puoi acquistarlo separatamente. Le guarnizioni delle finestre di solito non sono incluse, ma in realtà sono assolutamente necessarie. Senza una guarnizione, l’aria calda esterna può ancora penetrare, riducendo in modo significativo la capacità di raffreddamento e l’efficienza del climatizzatore portatile.
Questi sigillanti sono disponibili anche su internet. Di solito si tratta di guarnizioni isolate che vengono fissate tra la finestra e il telaio. Non è necessario avvitare o forare, ma è sufficiente utilizzare le strisce adesive come per le zanzariere. Le guarnizioni sono dotate di cerniere e quindi possono essere aperte solo nella misura necessaria al diametro del tubo di scarico dell’aria. Se l’unità non viene utilizzata, è possibile estrarre nuovamente il tubo e chiudere la cerniera.
Suggerimento: Se la finestra non può più essere chiusa con il calafataggio, quest’ultimo deve essere fissato ai telai esterni. I produttori di queste guarnizioni per finestre di solito mostrano nel dettaglio come realizzare una guarnizione ottimale per diversi tipi di finestre.
Suggerimenti per la cura e consigli per l’uso
L’efficienza ottimale è possibile solo se l’unità viene utilizzata nelle migliori condizioni possibili. L’impermeabilizzazione delle finestre che è effettivamente obbligatoria è già stata discussa. Allo stesso tempo, l’unità non deve essere bloccata da mobili in nessuna direzione, altrimenti si formeranno ponti freddi tra i mobili e le pareti.
Inoltre, l’apparecchiatura deve essere posizionata su una superficie solida. A causa del loro enorme peso, non c’è quasi mai il rischio che si ribaltino, ma bisogna fare attenzione che non si trovino in mezzo al sentiero e che qualcuno possa inciamparvi. Tuttavia, a causa dell’utilizzo direttamente sotto la finestra, spesso è già così. L’acqua di condensa accumulata deve essere scaricata regolarmente. I dispositivi emettono un messaggio e si rifiutano di funzionare se nel serbatoio si è accumulata troppa acqua: al più tardi, lo svuotamento è inevitabile.
Inoltre, le unità devono essere posizionate vicino a una presa di corrente. A causa dell’elevato consumo di energia, non si devono collegare altri dispositivi elettronici a questa presa, altrimenti il fusibile potrebbe bruciarsi più spesso. La superficie deve essere pulita con un panno in microfibra asciutto. In caso di sporco intenso, puoi inumidire leggermente il panno. I detergenti aggressivi non devono avvicinarsi a un climatizzatore portatile, perché potrebbero penetrare nel circuito di refrigerazione.
Il filtro incorporato, solitamente sul retro, dovrebbe essere pulito ogni quindici giorni, così come il filtro sul tubo e il tubo stesso. I pollini più grandi di solito non penetrano, ma la polvere e le microparticelle sì. Inoltre, queste pulizie devono essere effettuate solo con acqua tiepida, poiché i detergenti chimici possono modificare la natura del materiale e decomporlo lentamente. Prima di reinserire i filtri e i componenti, devono essere assolutamente asciutti.
Le unità con funzione di deumidificazione (senza raffreddamento simultaneo) non devono essere lasciate incustodite durante la deumidificazione. Qui si inserisce un tubo flessibile che scorre in un secchio o in una pentola. L’unità scarica continuamente l’acqua, quindi è possibile che si allaghi se viene lasciata incustodita. Questo non è il caso della modalità automatica con raffreddamento e deumidificazione: l’umidità scaricata viene portata direttamente all’esterno e nel serbatoio.
Attenzione: Tutto ciò che è avvitato all’interno dell’unità non deve essere aperto da personale non specializzato! I collegamenti a vite proteggono il circuito di raffreddamento e il compressore. Se dei non professionisti mettono le mani sull’unità, possono danneggiarla. I migliori produttori offrono la cosiddetta “manutenzione in loco” per i loro dispositivi: Un esperto dell’azienda o dei partner certificati verrà a fare la manutenzione dell’unità in modo corretto.
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