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Dash cam consigli per l'acquisto: come scegliere il prodotto giusto
- Aspetti rilevanti
- Le dashcam riprendono la strada mentre si guida.
- La maggior parte delle moderne dashcam registra video in HD (1920x1080p) a 30 fotogrammi al secondo.
- A seconda del modello, le dashcam possono registrare da un minuto fino all’infinito.
- Il posto migliore per montare una dashcam è dietro lo specchietto retrovisore.
Perché acquistare una dashcam?
Immaginatevi di essere alla guida della vostra auto: un’auto davanti a voi frena, inserisce la retromarcia e vi tampona. Il conducente dell’auto che vi ha appena tamponato scende e dichiara che l’avete tamponato. Se non avete installato una dashcam, potreste incorrere in costose spese assicurative. Con una dashcam, invece, il truffatore che ha inscenato l’incidente avrebbe qualche problema: potrebbe essere perseguito per tentata frode assicurativa grazie alle vostre prove video.
Chiarimenti dopo un incidente stradale
Quando si verificano incidenti stradali, di solito tutte le parti pensano di essere nel giusto. Spesso, però, si tratta di parole contro parole, soprattutto se non ci sono testimoni. Le telecamere da cruscotto risolvono questo problema, in quanto offrono prove oggettive dell’accaduto.
Che cos’è una dashcam?
Una dashcam è una telecamera che registra video dal cruscotto mentre si guida. Dashcam è l’abbreviazione di dashboard camera.
Esistono tre diversi tipi di dashcam:
Dashcam standard
Le dashcam standard si attaccano al parabrezza con una ventosa o un cuscinetto adesivo, proprio come un navigatore satellitare. La maggior parte dei modelli è dotata di un display che consente di visualizzare le registrazioni effettuate. È inoltre possibile salvare i filmati sul computer tramite una scheda SD o un cavo USB.
Il vantaggio principale di questo tipo di dashcam è la loro semplicità. Sono facili da montare e, una volta installate, non devono essere smontate come nel caso di un’app-dashcam sullo smartphone. Molti modelli possono essere collegati all’accensione del veicolo in modo che si accendano automaticamente quando si inizia a guidare. Questo richiede un po’ di esperienza, quindi potrebbe non essere l’opzione migliore per i principianti. Oltre a registrare video, queste videocamere non hanno molte altre funzioni.
Non lasciate il display della vostra dashcam acceso durante la guida. Non solo distrae, ma fa anche scaricare la batteria della videocamera molto più velocemente!
Applicazioni per dashcam
Invece di acquistare un dispositivo separato, potete utilizzare il vostro smartphone come dashcam. Se il vostro smartphone è dotato di GPS, fotocamera e sensore di accelerazione, potrete utilizzarlo. Quasi tutti gli iPhone e i telefoni Android dispongono di queste funzioni. Sebbene si possa usare anche un tablet, è meglio uno smartphone perché occuperà meno spazio sul parabrezza.
Il vantaggio evidente dell’utilizzo dello smartphone è il costo. Le dashcam standard possono costare tra i 50 e i 300 euro, mentre le app sono gratuite o costano pochi euro. Il rovescio della medaglia è che non si ottiene una visione notturna particolarmente buona e l’angolo di ripresa non sarà così ampio. Inoltre, dovrete montare e smontare lo smartphone ogni volta che guidate. Un altro aspetto da considerare è la memoria: i file video possono accumularsi rapidamente. Alcune app hanno un’utile soluzione: registrano in loop. Ciò significa che sovrascrivono continuamente il video più vecchio con quello più recente, in modo da non esaurire mai lo spazio a disposizione e cancellare i file non necessari. Nel complesso, quindi, le app per dashcam sono una buona opzione se non si ha intenzione di usarle sempre.
Telecamere da cruscotto con navigatore satellitare
Negli ultimi anni si sono diffusi i navigatori satellitari con dashcam integrata. Il vantaggio di questa integrazione è che è sufficiente un solo dispositivo anziché due, a tutto vantaggio della visibilità del parabrezza e del portafoglio. Alcuni modelli possono anche geotagare i video, il che può essere una funzione utile.
Modalità parcheggio
Purtroppo gli incidenti stradali possono accadere anche quando non si è alla guida. Infatti, quando siete parcheggiati, gli altri automobilisti che graffiano o urtano il vostro veicolo spesso se ne vanno. La presenza di una dashcam può evitare di dover pagare questi danni, in quanto è possibile identificare il colpevole. Lo stesso vale per gli atti di vandalismo.
Per far funzionare una dashcam mentre il veicolo è parcheggiato, è necessario che abbia una propria batteria/un proprio accumulatore di energia o che sia collegata alla batteria del veicolo. La maggior parte delle dashcam si attiva tramite la tecnologia di rilevamento del movimento quando sono parcheggiate. Si tratta di una buona caratteristica, in quanto non è necessario registrare costantemente, anche se la sensibilità di alcuni modelli può a volte registrare solo video di foglie che cadono o di animali che passano. La cosa migliore è sempre avere un video inutile piuttosto che perderne uno importante.
Sensori
Le dashcam sono dotate di un gran numero di tecnologie e sensori diversi e tenerne traccia può diventare un po’ complicato. Molti produttori sono piuttosto vaghi quando si tratta di descrivere le caratteristiche delle loro dashcam, quindi continuate a leggere per avere una panoramica delle tecnologie più importanti delle dashcam.
Accelerometro
Gli accelerometri rilevano la forza g che agisce sulla dashcam. Se il veicolo cambia rapidamente velocità o direzione, la forza g esercitata sul veicolo (e sulla dashcam) sarà molto più elevata. Ciò significa che l’accelerometro può rilevare se, ad esempio, è necessario frenare rapidamente o se si è coinvolti in una collisione. Se l’accelerometro della dashcam rileva un’elevata forza g, contrassegnerà automaticamente il video in quel momento come importante e non lo eliminerà. In questo modo non dovrete gestire in modo permanente tutti i video salvati dalla vostra dashcam, soprattutto se questa dispone di una modalità di salvataggio in loop che sovrascrive i vecchi video.
È importante impostare correttamente la sensibilità dell’accelerometro sulla dashcam. Se è troppo sensibile, la dashcam salverà i video di strade sconnesse o curve strette. Ciò può causare l’esaurimento della memoria e la dashcam non sarà in grado di registrare altri video. Allo stesso modo, se non è abbastanza sensibile, si potrebbe avere un incidente e il video non verrebbe salvato. La maggior parte delle dashcam ha l’opzione di attivazione e disattivazione dell’accelerometro, utile se si desidera testare i freni o guidare su strade sterrate.
GPS
La funzionalità GPS di una dashcam è utile perché consente di geolocalizzare i video registrati. In caso di incidente, è possibile disporre di informazioni su data, ora, velocità e posizione. Questo è particolarmente utile per evitare ripercussioni in tribunale.
Sensore di movimento
Un sensore di movimento rileva qualsiasi movimento all’interno del campo visivo della dashcam. Si tratta di una funzione particolarmente importante quando il veicolo è parcheggiato: il sensore di movimento fa partire la registrazione della videocamera in modo da poter riprendere vandali o pirati della strada. Tuttavia, poiché il sensore di movimento rileva qualsiasi cosa passi, indipendentemente dal fatto che stia danneggiando il veicolo, il sistema può produrre una grande quantità di dati video. Poiché i sensori di movimento spesso non sono molto precisi, non date troppa importanza a questo valore al momento dell’acquisto.
Criteri di acquisto
Oltre alla registrazione video di base, alcune dashcam sono dotate di utili funzioni aggiuntive. Continuate a leggere per una rapida panoramica delle principali che potrebbero influenzare la vostra scelta.
Registrazione e memoria
La quantità massima di video che la vostra dashcam può registrare dipende da un paio di fattori. In primo luogo, le dimensioni della scheda di memoria (di solito una scheda microSD) determinano la quantità di video che è possibile registrare. Un altro fattore importante è il formato e la qualità dei video registrati: i file di qualità superiore occupano più spazio. Le videocamere moderne utilizzano la codifica video avanzata (AVC), altrimenti nota come H.264, per comprimere i video di alta qualità in file di memoria più piccoli.
Risoluzione: scegliete il Full HD
Per identificare i responsabili in caso di incidente, la vostra dashcam deve registrare video di alta qualità. Ad esempio, se la risoluzione del video è troppo bassa, si rischia di non riuscire a riconoscere la targa del colpevole. La maggior parte delle moderne dashcam registra in Full HD (1920x1080p) a 30 fotogrammi al secondo (fps). Qualsiasi valore inferiore potrebbe risultare in un video poco chiaro. Per lo stesso motivo, la registrazione in una risoluzione superiore non è strettamente necessaria. I video in 4K possono sembrare belli, ma le dimensioni dei file sono molto più grandi. Il Full HD dovrebbe essere sufficiente.
Angolo di campo
L’angolo di visuale, detto anche campo visivo, indica l’ampiezza dell’immagine catturata da una telecamera. L’angolo di visuale ideale per le dashcam è compreso tra 135 e 170 gradi. Se si scende al di sotto di tale valore, il campo visivo non sarà abbastanza ampio da riprendere cose come i ciclisti che passano a lato del veicolo. Se l’angolo è molto più alto, l’immagine risulterà distorta e perderà dettagli, come nel caso di un obiettivo fisheye.
Registrazione di emergenza
In caso di forze g elevate rilevate dall’accelerometro, la dashcam salverà e proteggerà automaticamente i video catturati prima e dopo, di solito tra uno e tre minuti. Molti modelli dispongono anche di un pulsante per attivare questa modalità di emergenza e proteggere i file video.
Salvataggio in loop
Il salvataggio in loop consiste nel fatto che la dashcam registra continuamente video, ma salva solo le registrazioni più recenti. La videocamera sovrascriverà le registrazioni più vecchie con quelle nuove. La maggior parte delle dashcam salva tre minuti di filmati prima che inizino a essere sovrascritti. A meno che non si scelga di salvare i file o che l’accelerometro non attivi la funzione di salvataggio di emergenza, questo processo si ripete in loop.
Visione notturna
Alcune dashcam hanno buone capacità di visione notturna. Utilizzano LED a infrarossi per illuminare la strada davanti a sé. L’occhio umano non percepisce queste onde infrarosse, ma la dashcam sì. Questo rende il video più luminoso e chiaro.
Ampia gamma dinamica
L’ampia gamma dinamica si riferisce alle immagini ad alta gamma dinamica (HDR) delle telecamere di sorveglianza. In alcune situazioni, la differenza tra le aree più chiare e quelle più scure di un’immagine può risultare sfocata. La tecnologia HDR combatte questo problema scattando più immagini con tempi di esposizione diversi e combinandole in un’unica immagine nitida. Lo stesso processo funziona anche per i video, come quelli delle dashcam.
Timbratura dei dati
Le dashcam non si limitano a registrare i video durante la guida, ma registrano anche una serie di altri dati come la velocità, la posizione GPS, la data, l’ora e la forza g. È possibile accedere a questi dati tramite il computer, oppure incorporarli o imprimerli nella registrazione video. La possibilità di accedere a questi dati è estremamente utile in caso di indagini di polizia o di procedimenti giudiziari.
Lente: vetro o plastica
Le lenti in plastica sono comuni nelle dashcam più economiche. Questo perché sono meno costose da produrre. La conseguenza è che la qualità dell’immagine è inferiore a quella delle lenti in vetro. Infatti, possono produrre solo risoluzioni fino a 1280 x 720 pixel. Le lenti in vetro sono molto più nitide, ma ovviamente sono più costose.
Due telecamere
Le dashcam doppie consentono di registrare sia davanti che dietro il veicolo. A tal fine, un’unità viene posizionata sul parabrezza anteriore e l’altra sul lunotto posteriore. È possibile visualizzare il filmato con entrambe le registrazioni simultaneamente. Le dashcam doppie sono particolarmente utili in caso di tamponamento. È anche possibile acquistare dashcam montate al centro del veicolo che riprendono in entrambe le direzioni, ma che ovviamente riprendono anche l’interno del veicolo.
Alimentazione
Le dashcam devono essere alimentate. Continuate a leggere per avere una panoramica delle diverse opzioni.
Batterie monouso
Le batterie usa e getta sono molto rare nelle dashcam. Non solo non sono rispettose dell’ambiente, ma sono anche estremamente antieconomiche e scomode, in quanto bisogna continuamente acquistarle e sostituirle quando si esauriscono.
Batterie ricaricabili
Le batterie ricaricabili sono molto più comode per le dashcam. A seconda del modello, le dashcam sono solitamente dotate di batterie ricaricabili AA o AAA. Alcuni modelli sono dotati di pacchetti di batterie ricaricabili. Se si dimentica di ricaricare le batterie, spesso è possibile ricaricarle anche durante la guida tramite la presa dell’accendisigari.
Batteria auto
È anche possibile collegare la dashcam alla batteria dell’auto. È possibile collegarla all’accensione, il che significa che si accenderà solo quando si accende il veicolo, oppure collegarla in modo continuo. L’alimentazione continua permette alla dashcam di registrare mentre il veicolo è parcheggiato, ma ciò può causare lo scaricamento della batteria se viene lasciata per troppo tempo.
Monitoraggio della batteria
Molte dashcam sono dotate di un monitor della batteria che controlla la quantità di energia rimasta nella batteria dell’auto. Quando rileva che la batteria è al di sotto di un certo livello, la dashcam si spegne e smette di assorbire energia per evitare che la batteria si scarichi completamente.
Installazione ottimale
Il posto migliore per installare una dashcam classica è sul parabrezza. Per evitare che blocchi la visuale del conducente, il posto migliore per installarla è dietro lo specchietto retrovisore.
Le telecamere da cruscotto possono essere montate con una striscia adesiva o con una ventosa. Mentre le ventose vanno bene per i navigatori satellitari, le strisce adesive sono migliori per le dashcam. Questo perché una volta installata la dashcam, non è necessario smontarla. Anzi, è meglio che rimanga sempre nella stessa posizione, in modo che l’angolazione della telecamera sia quella giusta. Le strisce adesive consentono inoltre di installare la dashcam più vicino al parabrezza e sono più resistenti delle ventose.
Per evitare che la dashcam riprenda solo la pioggia sul finestrino durante un temporale, assicuratevi di montarla nel raggio dei tergicristalli. Sembra una cosa logica da fare, ma è facile dimenticarsene, soprattutto se si installa la dashcam con il bel tempo.
Fig.1 : © FinalCheck | Fig. 2: © waranyu / stock.adobe.com | Fig. 3: © nithid18 / stock.adobe.com | Fig. 4: © bilanol / stock.adobe.com | Figg. 5-18: © FinalCheck
