Fotocamera digitale consigli per l'acquisto: come scegliere il prodotto giusto

  • Aspetti rilevanti
  • Sul mercato esiste una vasta gamma di fotocamere digitali e i prezzi possono variare molto.
  • Puoi trovare fotocamere digitali per principianti, amatori ambiziosi e professionisti.
  • Esistono molti accessori utili per le fotocamere digitali, come estensioni di memoria, treppiedi e torce elettriche.
  • I diversi modelli hanno ciascuno i propri vantaggi e svantaggi dovuti al loro design, che illustreremo di seguito.

Perché una fotocamera digitale ha senso

Una fotocamera digitale ti permette di catturare il momento perfetto in qualsiasi momento e ovunque. Che si tratti di un paesaggio nella natura, di una festa di famiglia con molti ospiti o dei primi passi di tuo figlio: con una fotocamera digitale il risultato è istantaneo e puoi visualizzarlo immediatamente sul display. Il tempo di attesa per lo sviluppo della pellicola che era necessario con la fotografia analogica viene eliminato, così come il costo dello sviluppo e il problema di una pellicola completa. Questo perché puoi visualizzare le foto direttamente sulla fotocamera o trasferirle su tablet, notebook e computer e visualizzarle su questi dispositivi. Puoi eliminare direttamente le foto non riuscite, come quelle sfocate, sovraesposte o troppo scure, e scattare una nuova foto con lo stesso soggetto. Di solito c’è spazio per qualche migliaio di foto sulla scheda di memoria. Tutte le moderne fotocamere digitali possono essere utilizzate anche come videocamere: i video, infatti, non sono altro che tante foto unite dal suono. Molti modelli possono essere aggiornati con un microfono esterno per migliorare la qualità del suono.

Puoi anche filtrare le foto scadenti e stampare solo quelle migliori su carta fotografica. In questo modo i costi si mantengono bassi, soprattutto per le grandi quantità di foto. Un altro vantaggio: anche anni dopo aver scattato una foto, puoi facilmente ottenere nuove stampe. Nessuna fastidiosa ricerca degli aspetti negativi. Inoltre, le immagini digitali non invecchiano. A patto che siano conservati correttamente, non subiranno alcuna perdita di qualità. Per evitare di perderli, dovresti conservarli su un disco esterno, nel cloud e creare dei backup se possibile.

Eseguire il backup delle foto in modo corretto

Conservare le foto su un solo dispositivo non è certo una buona idea. Ad esempio, se il tuo disco rigido si rompe, potresti perdere completamente le tue foto. Ecco perché dovresti archiviare i tuoi dati su più dispositivi. Anche i backup aggiuntivi su chiavette USB o hard disk esterni sono una buona idea, preferibilmente conservati in luoghi diversi. In caso contrario, c’è il rischio che i tuoi dati vengano distrutti in caso di incendio o danni causati dall’acqua. Per evitare questo problema, anche il backup dei dati in un cloud è una buona idea. Quando scegli il cloud storage, dovresti confrontare i diversi provider in termini di ubicazione dei server, sicurezza e protezione dei dati.

Altri vantaggi di una fotocamera digitale: hai la possibilità di inviare facilmente e gratuitamente le immagini via e-mail o di caricarle su un sito web o sui social media. Le fotocamere digitali hanno spesso diverse modalità che combattono effetti come gli occhi rossi, uno sfondo troppo scuro o la sfocatura mentre la foto viene ancora scattata. A volte è anche possibile correggere questi effetti indesiderati in seguito, utilizzando un programma per l’editing foto.

Cosa cercare in una fotocamera digitale

Quando si acquista una fotocamera digitale, ci sono molti criteri da confrontare. Le caratteristiche più importanti dipendono esclusivamente dall’uso che intendi farne. Le fotocamere con molte funzioni speciali sono di solito piuttosto costose e non sono molto interessanti per i principianti che vogliono solo scatti, ma i fotografi esperti apprezzeranno un’ampia gamma di caratteristiche e funzioni. Qui di seguito analizzeremo in dettaglio le varie funzioni.

Tipi e dimensioni delle fotocamere

Il mercato delle fotocamere digitali è enorme e a volte confuso. Che si tratti di fotocamere compatte, fotocamere bridge, fotocamere mirrorless o fotocamere reflex: tutte hanno le loro peculiarità e sono adatte a diversi tipi di utenti. Inoltre ci sono innumerevoli produttori come Canon, Nikon, Olympus, Panasonic o Sony. A questo punto, ci occupiamo principalmente dei vantaggi e degli svantaggi delle taglie. La qualità dell’immagine dipende anche dalle dimensioni del corpo macchina. Le fotocamere piccole possono avere solo sensori di immagine piccoli. Più grande è il corpo macchina, più spazio c’è. Di conseguenza, puoi aspettarti una qualità superiore dai modelli di fotocamera più grandi.

Le fotocamere più piccole hanno i loro vantaggi. Sono piccoli e leggeri, quindi puoi portarli comodamente ovunque. È più probabile che i modelli pesanti e ingombranti vengano lasciati a casa. Le moderne fotocamere compatte ottengono risultati notevoli nonostante le loro dimensioni.

Le dimensioni ridotte comportano anche alcuni svantaggi: più piccolo è il dispositivo, più difficile è il suo utilizzo. I pulsanti sono più difficili da raggiungere e in numero minore, in modo da trovare le impostazioni giuste nel menu invece di selezionarle direttamente. C’è anche poco spazio per un espositore. O i produttori lo abbandonano del tutto – cosa che fortunatamente accade raramente – o ne installano uno relativamente piccolo.

Risoluzione

La risoluzione è spesso un criterio di acquisto prioritario nella scelta di una fotocamera. I produttori cercano di superare gli altri nelle loro specifiche. Tuttavia, questo valore da solo non è particolarmente significativo. La risoluzione, cioè il numero di pixel, non è sufficiente per dire qualcosa sulla qualità dell’immagine. Una fotocamera con un’alta risoluzione di megapixel, ad esempio 25 megapixel, è in linea di principio adatta per immagini ad alta risoluzione che possono essere stampate anche in grande formato. Nonostante l’alta risoluzione, però, il rumore dell’immagine può essere molto elevato. Il numero minimo di pixel non è significativo senza le specifiche del sensore di immagine. Gli smartphone, ad esempio, pubblicizzano numeri elevati di megapixel, ma gli attuali modelli di fotocamera compatta dovrebbero superare la qualità fotografica di uno smartphone grazie al loro design più grande.

Rumore dell’immagine

Il rumore d’immagine si riferisce a un deterioramento della qualità della foto che non è dovuto al contenuto dell’immagine. i pixel “errati”, cioè quelli il cui colore e luminosità si discostano dall’immagine reale, interferiscono con la riproduzione fedele dell’originale. Maggiore è il rumore, maggiore è la risoluzione dei dettagli.

confronto del rumore dell'immagine
A sinistra, l’effetto del rumore dell’immagine è chiaramente visibile: alcuni pixel hanno un colore sbagliato, facendo apparire l’immagine sgranata.

Sensore di immagine

Il sensore di immagine è il componente più importante di una fotocamera digitale: In questo caso, i pixel vengono catturati elettronicamente prima di essere memorizzati sul supporto di memorizzazione. Ciò significa che più grande è il sensore d’immagine, maggiore è la probabilità di ottenere foto nitidissime. Se la superficie del sensore è più ampia, la luce che vi entra è maggiore. Soprattutto in condizioni di scarsa luminosità, la differenza si nota subito. I sensori piccoli tendono a produrre rumore d’immagine più rapidamente. Un gran numero di pixel è disposto su un’area relativamente piccola. Questo è un problema soprattutto per le fotocamere compatte, che hanno sensori di immagine molto piccoli. Pertanto, non devi assolutamente prendere la tua decisione in base alla sola risoluzione della fotocamera. Dovresti inoltre tenere d’occhio le specifiche relative alle dimensioni del sensore d’immagine e alle dimensioni dei singoli pixel (densità di pixel).

Lente

Oltre alla qualità del sensore d’immagine, anche i componenti ottici hanno un’influenza decisiva sulla qualità delle immagini scattate da una fotocamera. Se stai confrontando gli obiettivi, non lasciarti ingannare da lunghezze focali dello zoom particolarmente elevate. Sebbene una lunga lunghezza focale ti permetta di zoomare su cose lontane, riduce significativamente l’intensità luminosa dell’obiettivo. Quindi, se il soggetto è troppo piccolo o troppo lontano, dovresti ridurre la distanza, poiché lo zoom ottico – e soprattutto quello digitale – riduce rapidamente la qualità dell’immagine.

Zoom digitale

Oltre allo zoom ottico, quasi tutti i modelli di fotocamera offrono un’altra opzione per ingrandire un’immagine: lo zoom digitale. In questo processo, i singoli pixel vengono “estrapolati” artificialmente dal processore della fotocamera, cioè vengono creati dei pixel per ingrandire l’immagine. Questo processo va sempre a discapito della risoluzione dell’immagine. Se usato con attenzione, offre immagini decenti. Dovresti testare caso per caso la livella a bolla d’aria con cui è in grado di fornire risultati decenti. Se le foto vengono regolarmente sfocate – sia dopo uno zoom ottico che digitale – dovresti pensare di acquistare un treppiede. Anche gli stabilizzatori d’immagine integrati sono utili.

Stabilizzatore d’immagine

Gli stabilizzatori d’immagine ti aiutano a scattare immagini non sfocate anche senza flash, zoomando sul soggetto o catturando immagini in movimento. Queste costellazioni fotografiche sono particolarmente soggette a scatti sfocati. Il rimedio è utilizzare un treppiede o uno stabilizzatore d’immagine. Questi sono ormai equipaggiamenti standard nei modelli di fascia media. Esiste una distinzione tra stabilizzatori ottici, meccanici e digitali: devi assicurarti che il modello che sceglierai abbia almeno uno stabilizzatore d’immagine meccanico. Gli stabilizzatori d’immagine digitali, invece, sono più che altro una soluzione d’emergenza e dovrebbero essere utilizzati solo in casi eccezionali, dato che le immagini scattate con questi stabilizzatori sono inferiori alla variante meccanica in termini di qualità.

Stabilizzatore ottico d’immagine

Gli stabilizzatori ottici sono dotati di lenti fluttuanti per garantire la compensazione dei contromovimenti e il mantenimento della nitidezza del soggetto anche durante gli scatti.

Stabilizzatore d’immagine meccanico

La stabilizzazione meccanica funziona in modo molto simile. Il sensore di immagine nel corpo macchina si muove in base al movimento della fotocamera per compensare le vibrazioni ed evitare l’effetto mosso.

Stabilizzatore d’immagine digitale

Gli stabilizzatori d’immagine digitali regolano la sensibilità ISO durante le riprese. In questo modo si riduce il tempo di esposizione necessario per lo scatto. Poiché con queste impostazioni il diaframma è aperto per un tempo più breve, il rischio di scatti mossi è ridotto. Tuttavia, dovresti usare questa modalità solo con cautela, poiché il rischio di rumore nell’immagine aumenta con un numero di ISO più elevato.

Mirino elettronico

Con un mirino elettronico, vedi il soggetto attraverso un piccolo mirino sulla parte superiore della fotocamera, proprio come con un mirino ottico. A differenza della sua controparte ottica, questo sistema proietta un’immagine virtuale su uno schermo molto piccolo nel mirino, che tiene conto delle impostazioni già regolate e le visualizza in modalità live view. Vedrai la stessa immagine che verrà memorizzata sulla scheda SD quando l’otturatore verrà rilasciato.

Vantaggi
  • Considerazione delle varie impostazioni dell’immagine
  • Impostazione della compensazione diottrica
  • Può essere utilizzato per la visualizzazione di immagini
  • Il soggetto si trova sempre nella copertura completa del campo dell’immagine
Svantaggi
  • Richiede un’alimentazione supplementare
  • Il ritardo per le immagini in movimento è relativamente alto

Valore ISO, apertura, velocità dell’otturatore

Diversi fattori influenzano la sensibilità alla luce di una fotocamera e le tue impostazioni influiscono sul successo di uno scatto. Se non sono adeguati alle condizioni ambientali (buio, luce accecante, pioggia), le tue foto saranno sfocate, sottoesposte o sovraesposte.

Apertura del diaframma
Più l’apertura del diaframma è ampia, più luce cade sul sensore dell’immagine.

Il valore ISO influenza in modo specifico la sensibilità alla luce. I valori ISO bassi di 200 o 100 vengono utilizzati quando si desidera una bassa sensibilità alla luce. Questa impostazione è adatta per le immagini all’aperto scattate in una giornata di sole e senza nuvole. Ma se compaiono delle nuvole o inizia a fare buio, devi aprire ulteriormente il diaframma o aumentare il tempo di esposizione se intendi mantenere l’impostazione ISO. Entrambi i metodi consentono alla fotocamera di assorbire più luce. Poiché i tempi di esposizione lunghi aumentano notevolmente il rischio di sfocatura e stare fermi per un lungo periodo di tempo è faticoso, è bene dotarsi di un treppiede. Se non è possibile, dovresti aumentare il valore ISO per contrastare gli scatti scuri. Più questo valore è alto, più il sensore della fotocamera reagisce alla luce in entrata. I valori ISO molto alti sono adatti per gli interni bui in cui non è consentito l’uso di un flash esterno (ad esempio in una chiesa). L’autofocus si fa carico di molte di queste opzioni di regolazione manuale e cerca di ottenere il miglior risultato possibile.

Diversi tipi di fotocamere digitali

Le fotocamere digitali hanno da tempo sostituito la fotografia a pellicola. La maggior parte delle persone usa il proprio smartphone per scattare foto istantanee nella vita di tutti i giorni, ma molti preferiscono una fotocamera digitale per le occasioni speciali come le feste di famiglia o le vacanze. Sul mercato c’è una grande varietà e puoi trovare modelli diversi che si adattano a situazioni diverse. Le fotocamere con obiettivo fisso includono le fotocamere compatte e le fotocamere bridge. Sia con le fotocamere a sistema che con le fotocamere reflex, hai la possibilità di cambiare obiettivo. Continua a leggere per avere una panoramica dei punti di forza e di debolezza dei singoli tipi di fotocamera digitale.

Fotocamere compatte

Le fotocamere compatte, semplici e quindi relativamente economiche, sono i dispositivi entry-level ideali. Questi modelli hanno una risoluzione d’immagine media con un sensore d’immagine piccolo. L’offerta spazia da dispositivi economici per principianti a prodotti professionali. Per questo motivo non è possibile definire un gruppo target preciso, poiché anche i fotografi professionisti si affidano a buone fotocamere compatte, che sono ottime per determinate situazioni. La lente non può essere cambiata, ma in alcuni casi può essere ritratta. La gamma di lunghezze focali è molto limitata nei modelli entry-level e alcuni modelli non hanno alcuno zoom. La stabilizzazione dell’immagine è per lo più digitale, gli stabilizzatori ottici dell’immagine di solito non sono disponibili. Con l’aumentare del prezzo, troverai caratteristiche come sensori di immagine più grandi, ampi schermi pieghevoli, mirini elettronici, tecnologia wireless per un trasferimento dei dati più rapido e semplice senza cavi e timer remoti.

Fotocamere compatte

Le fotocamere compatte non possono essere classificate per un gruppo specifico di utenti. Il corpo compatto non rivela nulla di ciò che contiene. La gamma di prodotti spazia da dispositivi entry-level economici sotto i 100 dollari a fotocamere compatte di alta qualità dotate di maggiore tecnologia e quindi decisamente più costose. Le fotocamere digitali delle serie Panasonic Lumix, Nikon Coolpix, Canon PowerShot e Sony Cyber-shot sono molto utilizzate.

Fotocamere bridge

Le fotocamere bridge, come le compatte, hanno solitamente un sensore d’immagine relativamente piccolo. Questo li rende accessibili a tutti. Tutta la tecnologia è racchiusa in un grande corpo, simile a quello di una fotocamera reflex. In questo modo c’è più spazio per i controlli, come interruttori e pulsanti, in modo da poter effettuare le regolazioni dell’immagine senza dover navigare in menu complicati e dispendiosi. Il design è accompagnato anche da una gestione semplificata: Le impugnature incassate sul corpo offrono un maggiore comfort. Gli obiettivi di questi modelli sono fissi e hanno una lunghezza focale maggiore e una velocità superiore rispetto alle semplici fotocamere compatte. gli obiettivi zoom da 15 a 20x non sono rari. Le fotocamere bridge sono quindi un ponte tra lefotocamere compatte e le fotocamere a sistema con obiettivi intercambiabili.

Fotocamere bridge

Oltre alle modalità automatiche conosciute dalle fotocamere compatte, le fotocamere bridge offrono anche alcune modalità manuali. Sono quindi adatti a fotografi amatoriali ambiziosi che vogliono imparare le basi tecniche della fotografia e muovere i primi passi verso la fotografia professionale.

La maggior parte dei modelli più recenti dispone di un mirino elettronico. Si tratta di uno schermo che visualizza un’immagine virtuale attraverso un sistema ottico. Questo significa che ciò che fotografi è esattamente ciò che vedi sullo schermo: ciò che vedi è ciò che ottieni. In altre parole, il mirino visualizza le immagini esattamente come finiscono sulla scheda di memoria. Inoltre, se lo si desidera, vengono visualizzate informazioni aggiuntive come il tempo di esposizione, un orizzonte artificiale e una livella d’aria. Questo ti aiuta nell’allineamento dei motivi. Qui puoi anche vedere le informazioni relative all’apertura, alla lunghezza focale e alla profondità di campo e regolare queste impostazioni in base alle tue esigenze. Come le fotocamere compatte, le fotocamere bridge di Canon, Nikon, Panasonic e Sony dominano il mercato.

Telecamere di sistema

Le fotocamere di sistema sono, per così dire, la controparte delle fotocamere con obiettivo fisso. Il corpo forma un sistema con gli attacchi modulari: a seconda dell’uso previsto, gli obiettivi possono essere sostituiti tramite un attacco a baionetta. Inoltre, molti dispositivi sono dotati di una slitta a contatto caldo sulla parte superiore su cui è possibile montare accessori periferici, come ad esempio un flash. 

Ci sono grandi differenze nelle dimensioni del corpo: Mentre alcuni modelli superano a malapena le dimensioni di una fotocamera compatta, altri si avvicinano alle dimensioni di una fotocamera reflex. Le dimensioni del corpo dipendono principalmente dalla portata dell’apparecchiatura. I modelli più piccoli hanno sensori d’immagine nel formato medio FourThirds o APS-C. Rispetto a una fotocamera compatta, tuttavia, queste coprono già un’area molto più ampia.

I dispositivi con un corpo più grande sono talvolta disponibili a prezzi di fascia media. Il corpo più grande dovrebbe semplificare la gestione delle fotocamere. I modelli che si collocano in un segmento di prezzo più alto hanno una struttura simile a quella delle fotocamere reflex: hanno un mirino elettronico e controlli esterni, che offrono agli utenti più esperti molte opzioni di impostazione. In generale, l’area del sensore d’immagine è notevolmente superiore a quella delle fotocamere compatte. In questo modo si evita il rumore dell’immagine e di conseguenza la qualità dell’immagine è più elevata. Le telecamere di sistema offrono anche la più ampia gamma di accessori.

Tutte le telecamere di sistema hanno una cosa in comune: non hanno specchi

Tutte le telecamere di sistema hanno una caratteristica tecnica in comune. A differenza delle fotocamere reflex, non hanno specchi per guidare la luce attraverso l’obiettivo e un mirino ottico. Invece, i sensori di questi dispositivi si trovano accanto al sensore di immagine vero e proprio o sono integrati in esso. Si tratta anche di una DSLM (Digital Single Lens Mirrorless). Il mirino non funziona otticamente visualizzando direttamente una luce deviata, ma elettronicamente: le immagini vengono convertite dal sensore e inviate al piccolo processore di immagini.

Le fotocamere di sistema sono state utilizzate nella fotografia analogica per molto tempo. Sono stati apprezzati per le possibilità di applicazione flessibili e per il loro basso profilo, dato che spesso sono piuttosto piccoli. Questa tecnologia è stata riscoperta relativamente tardi per la fotografia digitale. Ma i vantaggi valgono anche in questo caso, ovviamente, ed è per questo che molti produttori hanno telecamere di sistema nella loro gamma. Hanno anche concordato più o meno gli standard dei componenti. Ad esempio, molti produttori utilizzano sensori di immagine Quattro Terzi. Gli attacchi a baionetta uniformi consentono di utilizzare obiettivi di diversi produttori.

Le fotocamere a sistema sono quindi particolarmente adatte se la qualità dell’immagine di una fotocamera compatta con obiettivo fisso non è più sufficiente per te. Allo stesso modo, una fotocamera di sistema è utile se viaggi molto. Potrai beneficiare di un dispositivo che si avvicina alla qualità di una fotocamera reflex, ma che è notevolmente più leggero e può quindi essere utilizzato in modo più flessibile. Poiché non è stato installato alcuno specchio, non si verifica alcun rumore meccanico. Pertanto, una fotocamera di sistema può essere facilmente utilizzata in occasioni in cui una fotocamera reflex potrebbe interferire, come ad esempio un matrimonio. Se il modello è dotato di un mirino elettronico, soprattutto i principianti ne trarranno vantaggio perché l’immagine viene visualizzata lì, tenendo conto di tutte le impostazioni, come poi verrà memorizzata.

Fotocamere reflex a lente singola

Una fotocamera reflex è anche una fotocamera di sistema: la tecnologia è contenuta in un unico corpo e le fotocamere possono essere equipaggiate con un’ampia gamma di accessori modulari (come gli obiettivi o un flash esterno). A differenza di altri dispositivi, una DSLR (Digital Single Lens Reflex) ha uno specchio all’interno che dirige la luce verso il sensore di immagine, il mirino ottico e, se applicabile, un sensore separato per la messa a fuoco automatica.

In una fotocamera reflex, la luce viene diretta al mirino ottico attraverso un prisma o uno specchio. A differenza di un mirino elettronico, come quelli installati nelle fotocamere di sistema, puoi vedere il soggetto direttamente attraverso il mirino. Non c’è alcun ritardo e puoi vedere l’intero campo visivo.

Le fotocamere reflex sono particolarmente indicate per i fotografi amatoriali ambiziosi e per i professionisti che vogliono immortalare movimenti veloci come gli eventi sportivi. Il più grande vantaggio di una DSLR è l’abbondanza di opzioni di impostazione manuale. Tuttavia, anche questi richiedono una grande formazione. Se ti affidi principalmente alle modalità di scatto automatiche o semi-automatiche, non hai necessariamente bisogno di una fotocamera reflex, perché il prezzo di acquisto è superiore a quello di una fotocamera compatta, di sistema o bridge.

Extra

Alcune fotocamere sono dotate di funzioni aggiuntive che ti facilitano lo scatto di foto di alta qualità e la gestione della fotocamera.

Display

Display: dimensioni e design diversi

Oltre al mirino ottico o elettronico, le fotocamere digitali hanno spesso un display aggiuntivo. Tramite questa funzione puoi regolare diverse impostazioni relative alla sezione dell’immagine, al contrasto e al tempo di esposizione. Alcuni modelli sono dotati di un display orientabile: con esso è possibile realizzare autoritratti e scatti da prospettive insolite, come ad esempio da angoli difficili da raggiungere. Le fotocamere digitali tecnicamente più semplici e quindi spesso meno costose hanno solitamente un display da 2,7 pollici. Ma la maggior parte dei modelli ha un display leggermente più grande con una diagonale di tre pollici. La maggior parte dei dispositivi più recenti con sistema operativo Android ha un display da 3,5 a 4 pollici che permette di operare tramite gesti touch. A seconda delle dimensioni, la risoluzione è di 230.000 o 460.000 pixel. Alcune delle fotocamere reflex più costose hanno addirittura display con una risoluzione di un milione di pixel.

NFC

NFC: scambio di dati su brevi distanze

L’NFC (Near Field Communication) è una tecnologia radio per la comunicazione a distanza ravvicinata. Un grande vantaggio qui: Quando tieni i dispositivi abilitati all’NFC abbastanza vicini l’uno all’altro, questi stabiliscono automaticamente una connessione. In questo modo, potrai trasferire immagini o video senza bisogno di un cavo o di stabilire manualmente una connessione wireless. Il raggio d’azione è però molto ridotto: Se la fotocamera digitale viene spostata di qualche centimetro, la connessione si interrompe. Inoltre, la velocità di trasmissione di circa 0,05 megabyte al secondo (424 kbit/s) è molto lenta e non è quindi adatta a trasferire intere serie di foto. Tuttavia, le singole istantanee possono essere comodamente scambiate tra due dispositivi.

Wi-Fi

Wi-Fi: trasferimenti di file, stampa e controlli remoti senza fili

Grazie al WiFi, i cavi aggrovigliati sono un ricordo del passato quando si trasferiscono le foto. Le foto e i video possono essere trasferiti comodamente da una fotocamera digitale a un computer, un notebook o un tablet tramite WiFi. Questo permette anche la trasmissione al televisore di casa, ad esempio per vedere le foto dell’ultima vacanza. Un’altra funzione utile: se la tua Stampante ha anche il WiFi, puoi stampare facilmente le tue foto preferite. La Stampante non deve nemmeno essere vicina alla fotocamera. Un’altra funzione utile è l’opzione di controllo remoto tramite smartphone. Molti produttori di fotocamere offrono applicazioni dedicate per dispositivi Android e iOS . In questo modo potrai effettuare le regolazioni relative all’esposizione, alla sensibilità ISO e al bilanciamento del bianco. Puoi anche zoomare, attivare il flash e utilizzare il display dello smartphone come mirino, anche se con un ritardo. Naturalmente, in questo modo è possibile anche l’attivazione remota.

Alimentazione

Alimentazione: batterie (ricaricabili)

I produttori adottano approcci diversi agli alimentatori. Spesso si utilizzano batterie ricaricabili standardizzate o pacchi di batterie speciali. Molto raramente, è possibile utilizzare anche batterie non ricaricabili. Le batterie ricaricabili sono generalmente da preferire alle pile. Le fotocamere digitali non fanno eccezione. Sono più rispettose dell’ambiente, in quanto non ci sono molte batterie scariche, e risparmi anche denaro perché puoi ricaricarle fino a 1.000 volte. Dopo un certo periodo di tempo e un numero corrispondente di processi di carica e scarica, nelle batterie ricaricabili si verifica il cosiddetto effetto memoria: A quel punto non riescono più a raggiungere la loro piena capacità e durano meno, oppure si svuotano dopo poche foto.

Questa fonte di energia ricaricabile può essere costituita da un pacco batterie speciale, specifico del produttore, oppure da diverse pila ricaricabile AA o AAA standard. Nel primo caso, devi quasi sempre acquistare gli accessori distribuiti dai produttori, perché la vestibilità è diversa per la maggior parte dei dispositivi.

Se, invece, il modello è dotato di pila ricaricabile AA o AAA standard, hai una scelta molto più ampia di marche. Anche in vacanza, ad esempio, è molto più facile acquistare i ricambi adatti in caso di necessità.

In caso di emergenza, queste fotocamere possono funzionare anche con pila ricaricabile AA o AAA. La cosa importante è che queste batterie non possono essere caricate. In caso contrario, c’è il rischio di perdite o esplosioni nel caricabatterie.

Schede di memoria

Schede di memoria: più spazio per le foto

Per la maggior parte degli utenti di fotocamere, le schede di memoria aggiuntive sono un must. La memoria interna delle fotocamere digitali è solitamente molto limitata. Il formato SD è attualmente ancora il più utilizzato. Dovresti prestare attenzione alla velocità di lettura e scrittura e allo spazio di archiviazione totale. Assicurati che la tua fotocamera digitale supporti questo formato. Alcuni modelli più recenti utilizzano già le schede microSDpiù compatte. A seconda del modello di fotocamera, esiste un limite massimo di memoria che la fotocamera può gestire. Dovresti prestare attenzione a queste informazioni quando acquisti una scheda di memoria di questo tipo.

Borsa

Borsa: trasporto sicuro

Una borsa per macchina fotografica protegge la fotocamera digitale da graffi e urti. La scelta è molto ampia e spazia da semplici borse protettive in tessuto o pelle a modelli in plastica dura, alluminio o neoprene. Alcuni modelli sono progettati per proteggere la fotocamera digitale e per essere trasportati in una borsetta o in uno zaino, altri sono dotati di passanti che consentono di agganciarli alla cintura dei pantaloni. Alcune tasche offrono spazio per batterie aggiuntive, schede di memoria o persino obiettivi intercambiabili o un mini treppiede.

Mini treppiede

Mini treppiede: leggero e maneggevole

I mini treppiedi sono un accessorio pratico e facile da trasportare per la fotocamera. Con un peso morto ridotto e lunghezze comprese tra i 15 e i 40 cm, entrano in quasi tutte le tasche e consentono scatti nitidissimi, anche con tempi di esposizione lunghi. Anche le foto di gruppo non sono un problema: L’autoscatto o il telecomando ti permettono di creare il ricordo perfetto.

Stampanti

Stampanti: appendi i ricordi al muro, inseriscili in un album o inviali come cartoline

Per stampare le istantanee più popolari, puoi utilizzare una stampante standard o una speciale stampante fotografica. È particolarmente pratico se il dispositivo dispone di tecnologie wireless adeguate e le foto possono essere trasferite direttamente dalla fotocamera.

Custodia subacquea

Custodia subacquea: bellissime foto del mondo sottomarino

Con l’aiuto di una custodia subacquea, puoi scattare bellissime foto della spiaggia dei tuoi sogni o documentare il mondo sottomarino durante un’escursione di snorkeling o immersione.

Scarpa calda

Scarpa calda: “allaccia” la tua scarpa

La slitta a contatto caldo, detta anche slitta per accessori, è un dispositivo presente su molti modelli di fotocamera a cui è possibile collegare altri accessori esterni come flash, lampade, mirino, telemetri o persino livelle a bolla d’aria.


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