Monitor da gaming consigli per l'acquisto: come scegliere il prodotto giusto
- What you need to know
- I monitor da gioco sono un po’ più costosi, ma offrono una migliore qualità dell’immagine.
- Non solo gli appassionati di giochi, ma anche altri utenti possono beneficiare dei vantaggi dei monitor da gioco.
- I monitor con pannelli curvi offrono un’esperienza visiva più naturale e fanno sì che gli occhi si stanchino più lentamente.
- Nella scelta delle dimensioni e della risoluzione del monitor, sono molto importanti il comportamento e le capacità visive dell’utente.
Cosa distingue un monitor da gioco?
Un punto chiave da menzionare prima di tutto è iltempo di risposta . Gli esperti parlano anche del tempo di creazione dell’immagine, chiamato anche latenza. Questo indica esattamente il tempo necessario alle celle LCD del monitor per costruire le nuove immagini. Poiché le frazioni di secondo decidono cosa succede in molti giochi per computer, questa funzione è di fondamentale importanza per la maggior parte dei giocatori. Naturalmente, un’immagine fluida e scorrevole garantisce un piacere di visione senza limiti anche per i film d’azione e i programmi sportivi. Non sono solo i giocatori a trarre vantaggio dal fatto che i produttori di schede grafiche come NVIDIA e AMD utilizzano circuiti stampati come componenti speciali che vengono abbinati alle schede video del computer. Anche in questo caso le prestazioni sono particolarmente veloci. Inoltre, il monitor può passare automaticamente allamodalità di frequenza di aggiornamento corretta impostata dalla scheda video del computer. Le incoerenze in questo caso portano spesso a immagini a scatti.
Per quanto riguarda la frequenza di aggiornamento, 144 hertz sono ormai diventati quasi uno standard. Se pensi che i tuoi occhi soffrano se l’immagine viene ricostruita 144 volte al secondo, ti sbagli. Poiché i giocatori passano spesso molte ore davanti al monitor, questi dispositivi sono dotati di tecnologie speciali che prevengono l’affaticamento degli occhi.
La qualità dell’immagine dei monitor da gioco è di solito notevolmente superiore a quella dei monitor normali, soprattutto nella gamma dei colori scuri. Il semplice motivo è che molti giochi d’azione si svolgono in un ambiente buio e minaccioso. Anche i colori e i contrasti sono molto buoni sulla maggior parte dei monitor da gioco.
Per chi ama usare il computer per guardare film o eventi sportivi in diretta streaming, vale la pena considerare l’acquisto di un monitor da gioco. Allo stesso modo, anche tutti coloro che apprezzano l’alta qualità della presentazione visiva rientrano nel gruppo target. Ciò significa che i monitor da gioco possono sfruttare i loro vantaggi anche nell’editing di immagini e video .
La seguente tabella riassume i vantaggi e gli svantaggi dei monitor da gioco:
Vantaggi
- Ottima qualità dell’immagine
- Alta velocità di trasmissione
- Tempo di reazione veloce
- Possibilità di regolazione con la scheda video
- Molte opzioni di impostazione
Svantaggi
- Prezzo di acquisto leggermente più alto
- Sfrutta appieno il potenziale solo con una scheda video di alta qualità
I diversi tipi di pannello
Un elemento di differenziazione fondamentale per i monitor da gioco è il tipo di pannello. Il pannello è il cuore di ogni monitor, perché è qui che si trovano i cristalli LCD e, nella maggior parte dei modelli, la retroilluminazione. Come per i televisori, esistono comunemente quattro diversi tipi di pannelli: il pannello TN (Twisted Nematic), il pannello IPS (In-Plane Switching), il pannello PVA (Patterned Vertical Alignment) e il pannello MVA (Multi Vertical Alignment).
Pannello TN
Le differenze risiedono, da un lato, nella dipendenza dall’angolo di osservazione. Nei pannelli TN, la tensione applicata fa sì che i cristalli liquidi ruotino la luce polarizzata e la facciano passare attraverso un filtro. Chi guarda da un’angolazione più obliqua non può vedere l’immagine così bene come con gli altri tipi. Pertanto, un monitor con questo tipo di pannello è adatto a un giocatore solitario, perché in genere il consumo energetico è inferiore a quello degli altri pannelli e il tempo di risposta è più veloce. Inoltre, i monitor con questo tipo di pannello sono anche i più economici.
Vantaggi
- Efficiente dal punto di vista dei costi
- Alta velocità di trasmissione
- Tempo di reazione veloce
Svantaggi
- Angolo di visione non stabile
- Profondità di colore inferiore
- basso rapporto di contrasto
Pannello IPS
Con i pannelli IPS, ladipendenza dall’angolo di visione di èancora meno rispetto al tipo VA. Durante il funzionamento, gli elettrodi posizionati uno accanto all’altro si allineano parallelamente alla superficie dello schermo. Il nero è molto potente e il rapporto di contrasto è molto buono, ma non al livello dei display VA. In ambienti bui, è presente anche il cosiddetto effetto “bagliore IPS”. Se visto da un’angolazione acuta, si nota un leggero bagliore.
Vantaggi
- Angolo di visione stabile
- Migliore qualità dell’immagine
- Elevata profondità di colore
Svantaggi
- Possibile effetto IPS Glow
- Contrasto più debole rispetto ai modelli VA
Pannelli VA
Il pannello VA, invece, ha una migliore stabilità dell’angolo di visione ed è quindi molto adatto per serate televisive in un gruppo più numeroso . Nel funzionamento, le molecole disposte verticalmente si allineano con due polarizzatori. Altri vantaggi sono la splendida riproduzione dei colori e la nitidezza del contrasto. Tuttavia, in alcuni modelli, un angolo di visione acuto ha un effetto negativo sulla rappresentazione dei colori. Sia le varianti MVA che i più recenti pannelli PVA hanno tempi di risposta inferiori a quelli dei monitor IPS. In termini di colore e contrasto, i monitor sono più performanti dei pannelli TN.
I monitor da gioco con pannelli VA combinano quindi i vantaggi dei pannelli TN e IPS, anche se questo si riflette in un prezzo di acquisto più alto.
Vantaggi
- Livello del nero molto buono
- Valori di contrasto più elevati
- profondità di colore a 8 bit
- Indipendente dall’angolo di visione
Svantaggi
- Spostamento del colore Possibile a causa dell’angolo di visione acuto
- Costo comparativo
4K, WQHD, UWQHD, Curvo: qual è la differenza?
Uno dei parametri più importanti di un monitor è, ovviamente, la risoluzione. Una risoluzione 4K significa quattro volte la risoluzione Full HD di circa 3.840 x 2.160 pixel, che equivale a circa 8.000.000 di pixel. I monitor con WQHD non hanno una risoluzione altrettanto elevata, in quanto “quadruplicano” i 720 pixel del semplice HD. Alcuni produttori omettono la “W” e scrivono semplicemente QHD, ma in questo caso il significato è lo stesso. Il formato è sempre 16:9. Nella variante ultra UWQHD il formato è addirittura 21:9. Di conseguenza, la risoluzione verticale è la stessa del (W)QHD (cioè 1.440), solo che quella orizzontale è ancora più alta con 3440 invece di 2560 pixel. Ma anche questo non è un punto di arrivo: Il Samsung CRG9 offre anche un rapporto d’aspetto di 32:9 e una risoluzione di 5.120 x 1.440 pixel. In questo modo il produttore raggiunge un grado di immersione molto elevato. Tuttavia, lo spazio richiesto da questi schermi ultra larghi è altrettanto grande.
Quali sono i vantaggi di un monitor curvo?
Come suggerisce il nome, il display dei monitor curvi è leggermente curvo. In questo modo, i produttori vogliono offrire un’esperienza visiva più naturale e realistica. I giocatori parlano di “immersione” quando possono davvero immergersi nel mondo di gioco . Poiché la distanza tra gli occhi e i bordi non è così grande, anche gli occhi dovrebbero stancarsi più lentamente. I monitor curvi sono sempre più utilizzati non solo dai giocatori, ma anche negli uffici, dove di solito due monitor sono posizionati uno accanto all’altro nella postazione di lavoro. Tuttavia, affinché l’effetto spaziale e profondo sia davvero ottimale, il monitor dovrebbe essere di almeno 27 pollici. Il grado di curvatura è indicato con un numero e una “R” per “raggio”. Un valore tipico è di circa 1800R. La curvatura è più debole a 1500R e più forte a 2300R. Alcuni modelli dispongono di due ingressi video il cuicontenuto può esserevisualizzato contemporaneamente . In questo modo l’utente ha due monitor in uno.
Le caratteristiche speciali dei monitor da gioco
A causa delle particolari esigenze dei monitor da gioco, essi presentano alcune caratteristiche che permettono all’utente di fare un confronto tra i modelli e, infine, di prendere una decisione d’acquisto. A seconda delle esigenze individuali, queste caratteristiche possono essere importanti o meno. Di seguito daremo uno sguardo più approfondito a queste caratteristiche.
G-Sync
G-Sync è una tecnologia proprietaria del produttore di schede grafiche NVIDIA. La frequenza di aggiornamento del monitor viene così adattata automaticamente a quella della scheda video del computer e viceversa. Ciò significa che l’uscita dipende anche dalle caratteristiche del monitor. Questo per evitare balbuzie nella riproduzione e ritardi nell’elaborazione delle immagini.
Sincronizzazione gratuita
Questa tecnologia funziona in modo simile a G-Sync e proviene dal concorrente AMD. Tuttavia, a differenza di NVIDIA , qui non viene utilizzato un chip per la sincronizzazione, ma un protocollo specifico integrato nella porta del display. I monitor dotati di FreeSync sono spesso più economici, ma la qualità della sincronizzazione non è uniforme come quella diG-Sync.
Frame rate
La frequenza di aggiornamento è chiamata anche frame rate in alcune schede tecniche. Più spesso il monitor aggiorna l’immagine, più fluida sarà la visualizzazione. Soprattutto per i giochi veloci, un frame rate elevato è quindi un vantaggio. Lo spettatore può anche seguire più facilmente i movimenti veloci della telecamera, ad esempio durante le trasmissioni sportive. Il movimento più fluido fa apparire l’immagine più nitida. Se un tempo la frequenza di aggiornamento era di 60 hertz, oggi è comune la frequenza di 120 hertz o addirittura 144 hertz per i modelli di punta.
Latenza
Il ritardo del segnale causato dal monitor è chiamato latenza o tempo di risposta ed è espresso in millisecondi. Il valore indicato dal produttore di solito si riferisce al tempo di risposta del pixel. Tuttavia, deve essere utilizzato con cautela, in quanto rappresenta un valore ideale che di solito si applica solo ai toni del nero e del grigio. Il tempo di latenza è spesso un po’ più alto per le rappresentazioni a colori. Naturalmente, il tempo di risposta del monitor è strettamente legato alla frequenza di aggiornamento. Se questo avviene a 144 hertz, la creazione dell’immagine riga per riga richiede meno della metà del tempo rispetto a 60 hertz.
Compatibilità HDR
I monitor High Dynamic Range (HDR) hanno un’immagine più luminosa con un contrasto più netto . Il livello di dettaglio è decisamente migliore, ma solo alcuni film e giochi offrono contenuti HDR. Grazie all’elevata profondità di colore di 10 bit, i monitor HDR riproducono meglio anche i materiali a gamma dinamica standard (SDR). Nell’ambito dei monitor HDR, esistono standard definiti come DisplayHDR-400 o DisplayHDR-600, che rendono più facile per l’acquirente confrontare i prodotti.
Risoluzione
La risoluzione è una caratteristica fondamentale del monitor. Indica la larghezza e l’altezza dello schermo in pixel. Ad esempio, uno schermo con una risoluzione di 2.560 x 1.440 ha 3.686.400 pixel.
Le risoluzioni più comuni dello schermo sono 1.920 x 1.080 (chiamate anche Full HD), 2560 x 1440 (QHD o WQHD) e 3.840 x 2.160 (UHD o 4K (Ultra HD)). Nel frattempo, esistono anche schermi ultrawide con risoluzioni speciali come 2.560 x 1.080 (UW-FHD), 3.440 x 1.440 (UW-QHD), 3.840 x 1.080 (DFHD) e 5.120 x 1.440 (DQHD). Una risoluzione di 1.280 x 720 è già considerata una risoluzione HD (HD Ready).
Più alta è la risoluzione, meno si vedono i singoli pixel a occhio nudo: la nitidezza dell’immagine aumenta. Poiché i videogiocatori di solito siedono più vicini allo schermo quando giocano rispetto agli appassionati di cinema, i vantaggi di un’alta risoluzione sono più evidenti anche per loro.
Ma l’alta risoluzione non è un vantaggio solo quando si gioca al computer o si va al cinema. Chi utilizza un monitor ad alta risoluzione in ufficio ha letteralmente più spazio perdisporre lefinestre e le applicazioni sul desktop. Si tratta di un vantaggio particolarmente importante per i programmi di grafica e di editing video.
Dimensioni del monitor
Le dimensioni del monitor sono indicate in pollici. A tal fine, i produttori misurano la distanza diagonale da un angolo all’altro. I monitor da gioco hanno una dimensione minima di 24 pollici, qualsiasi cosa inferiore è considerata poco pratica. Le dimensioni abituali vanno dai 24 ai 27 pollici.
L’utente vuole naturalmente evitare di poter riconoscere i singoli pixel. Al contrario, questo significa che un monitor più grande richiede anche una risoluzione più alta se ladistanza dello spettatore dallo schermo è piccola . Si tratta di una pratica comune nei giochi. Infine, ma non meno importante, anche l’acutezza visiva individuale dell’utente gioca un ruolo importante in queste considerazioni. Se questo valore è del 100% o addirittura superiore (i giovani adulti possono raggiungere il 200% di visione), i requisiti sono di conseguenza elevati.
Connessioni
Le connessioni dei monitor si trovano solitamente sul fondo o sul retro. Possono essere suddivisi grossomodo in tre categorie: Video, audio e periferiche.
VGA
Questo connettore analogico a 15 pin è un po’ datato, ma a volte è ancora presente. Trasmette solo il segnale video, con risoluzioni fino a un massimo di 3.840 x 2.400 pixel.
DVI
Questa interfaccia digitale per display a collegamento singolo o doppio DVI (Digital Visual Interface) ha un connettore a 24 pin e trasmette solo video. Sono supportate risoluzioni fino a 1.920 x 1.200 (singola) o 2.560 x 1.600 (doppia).
HDMI
Questa porta trasmette video e audio ed è presente in molte console da gioco.
DisplayPort
L’interfaccia DisplayPort offre una larghezza di banda molto elevata e trasmette anche video e audio. Per sfruttare appieno le prestazioni è necessario un cavo DisplayPort con elettronica attiva. La versione 1.2 consente di collegare in cascata più monitor, cioè di collegarli in serie uno dietro l’altro.
Line-in
La connessione jack da 3,5 millimetri come ingresso è disponibile solo su alcuni modelli. Si tratta di monitor con altoparlanti integrati. Collegato alla scheda audio del computer, il monitor emette l’audio del computer o della console. A causa del design, le dimensioni degli altoparlanti e quindi i bassi sono limitati, come nel caso dei televisori a schermo piatto. Per questo motivo, l’uso di altoparlanti esterni o auricolari è più comune nella scena dei giochi. Lo standard sta perdendo sempre più importanza, in quanto gli standard digitali come HDMI o DisplayPort trasmettono il suono senza insieme al segnale video e senza un cavo aggiuntivo.
Uscita cuffie
Se disponibili, gli utenti possono collegare le cuffie all’uscita per cuffie da 3,5 millimetri. Se l’audio del computer o della console viene solitamente emesso dagli altoparlanti del monitor, puoi facilmente reindirizzarlo agli auricolari.
USB
Gli slot USB direttamente sul monitor sono particolarmente pratici. In questo modo, gli utenti possono collegare comodamente periferiche come chiavette USB o ricaricare lo smartphone. I modelli più recenti sono inoltre potenzialmente dotati del nuovo standard USB-C.
Thunderbolt 3
Thunderbolt è uno standard di interfaccia sviluppato congiuntamente da Intel e Apple . A partire dalla versione 3, ècompatibile con l’interfaccia USB-C all’indirizzo . Tuttavia, la velocità di trasferimento di 40 gigabit al secondo è significativamente più veloce rispetto all’USB-C: Con un massimo di 10 gigabit al secondo, quest’ultimo standard raggiunge solo un quarto della velocità di trasmissione dei dati. Puoi riconoscere le interfacce Thunderbolt dal simbolo del fulmine, sia sulla presa che sul cavo.
Utili funzioni aggiuntive
Oltre alle prestazioni del display, praticamente tutti i monitor da gioco offrono altre funzioni che forniscono un valore aggiunto all’utente. Oltre alle connessioni USB, sono inclusi gli altoparlanti integrati, un supporto regolabile in altezza e un supporto da parete salvaspazio.
È possibile utilizzare un monitor da gioco come hub USB?
Grazie ai suoi slot, il monitor può assumere la funzione di hub USB a cui l’utente può collegare una tastiera e un mouse se il PC non ha più slot liberi. E anche se non è tutto occupato, le porte USB sul monitor sono di solito molto più facili da raggiungere. Affinché questo funzioni, il monitor deve essere collegato al computer tramite uno speciale cavo USB upstream. Questo è incluso nella fornitura o, in alternativa, può essere acquistato dall’utente. Un interno blu sul cavo e sulla porta segnala che si tratta di una connessione USB 3.0 veloce. Questa connessione è sempre preferibile per una trasmissione veloce dei dati.
Affinché il PC riconosca correttamente le periferiche, alcuni modelli di monitor richiedono anche una voce corrispondente nel menu. Una volta effettuata questa impostazione, il computer dovrà riconoscere tutti i dispositivi collegati via USB, siano essi tastiera, mouse, hard disk esterno o webcam, e fornire loro la tensione operativa necessaria.
I monitor con altoparlanti integrati sono utili?
Alcuni modelli sono dotati di altoparlanti integrati. Questo è un vantaggio se vuoi risparmiare spazio o denaro per altoparlanti esterni o per un intero sistema. Il monitor dovrebbe offrire almeno due altoparlanti per poter riprodurre almeno un suono stereo. La scheda tecnica indica il consumo di energia in watt. Di solito, maggiore è il wattaggio, più potente è il suono. Tuttavia, anche gli altoparlanti da 5 watt, che sono relativamente potenti per un monitor, non possono offrire il tipo disuono potente che si può ottenere con un sistema surround. Questo non è possibile semplicemente a causa del formato ridotto degli altoparlanti. Per la maggior parte dei fanatici del gioco, gli altoparlanti integrati sono quindi una soluzione di ripiego. In definitiva, sono le tue esigenze di qualità del suono a decidere se una soluzione esterna è migliore.
Quali sono le opzioni in termini di posizione ed ergonomia?
Poiché l’utente vuole sentirsi a proprio agio davanti al monitor, l’ergonomia è un aspetto importante che spesso viene trascurato nella decisione di acquisto. Praticamente tutti i monitor da gioco offrono la funzione di inclinazione, che permette di regolare l’inclinazione verso l’alto o verso il basso. La funzione girevole permette di ruotare il monitor a destra o a sinistra. Alcuni modelli permettono addirittura di ruotare a 360 gradi intorno al proprio asse. La funzione pivot è particolarmente interessante per i grafici perché permette di ruotare il display di 90 gradi, cioè in verticale (i monitor curvi non offrono questa opzione, ovviamente). I monitor da gioco con supporto regolabile in altezza offrono un altro vantaggio. L’utente può estenderlo o ritrarlo per trovare la posizione ottimale.
Montaggio a parete
Per liberare spazio sulla scrivania, molti ricorrono all’opzione di montare il monitor a parete. Tuttavia, non tutti i modelli sono adatti a questo scopo. Per trovare il supporto giusto, quasi tutti i monitor sono dotati difori filettati secondo lo standardVESA. Il numero di questa norma indica la distanza tra i fori filettati sul retro dell’alloggiamento del monitor. Oltre a questo standard, l’utente deve anche rispettare il peso totale consentito.
Come per i supporti da pavimento, esistono anche supporti da parete con funzioni di inclinazione, rotazione e rotazione. Per aumentare la distanza dalla parete, se necessario, alcuni supporti a muro offrono anche un braccio girevole mobile.
Fig. 1: © Pixel-Shot / stock.adobe.com | Fig. 2: © Parilov / stock.adobe.com | Fig. 3: © S.Gvozd / stock.adobe.com | Fig. 4: © vectorpocket / stock.adobe.com | Fig. 5: © Barry / stock.adobe.com | Fig. 6: © lassedesignen / stock.adobe.com