Portapane consigli per l'acquisto: come scegliere il prodotto giusto

  • Aspetti rilevanti
  • I portapane sono un ottimo modo per mantenere il pane fresco più a lungo.
  • Sono disponibili in varie forme e dimensioni. Alcuni con coperchio a cerniera, altri con sportellino scorrevole e con o senza prese d’aria.
  • I portapane possono essere realizzati in acciaio inossidabile, legno, acciaio o ceramica.
  • In alcuni modelli puoi usare il coperchio come tagliere.

Mantieni il pane fresco più a lungo

Non c’è niente di meglio del sapore del pane appena sfornato. Tuttavia, anche se è meglio quando è freschissimo, il pane si mantiene buono molto più a lungo se conservato correttamente.

Il pane si indurisce quando il suo contenuto di umidità diminuisce. Purtroppo conservare il pane può non essere così semplice come sembra. Se lo sigilli per impedire che l’acqua esca, la crosta diventerà molle e finirà per ammuffire. Al contrario, non vigliamo che si secchi troppo velocemente, quindi è necessario conservarlo in maniera corretta.

E il frigorifero?

Molte persone tengono il pane in frigorifero, ma questo fa sì che diventi raffermo più velocemente. Il pane deve essere conservato tra i 18 e i 22 °C. A basse temperature, le molecole di amido del pane si cristallizzano, facendo diventare il pane raffermo e peggiorando il suo sapore.

Quindi, per mantenere il pane fresco il più a lungo possibile, devi evitare che si secchi, lasciando comunque circolare l’aria. C’è una buona ragione per cui i panettieri vendono il pane in sacchetti di carta: la carta assorbe un po’ di umidità per evitare la formazione di muffe, ma allo stesso tempo impedisce al pane di asciugarsi completamente. I portapane sono un’altra grande opzione, in quanto permettono un certo flusso d’aria ma impediscono al pane di seccarsi troppo rapidamente.

Quale portapane fa al caso mio?

I portapane sono disponibili in diversi stili. La domanda principale è quale sia quello che mantiene il pane fresco più a lungo.

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In senso orario: pieghevole, roll-top, pentola, tamburo.

Apertura a scomparsa

Alcuni li considerano antiquati, altri retrò. In ogni caso, questi portapane hanno un design classico. In alcuni modelli, puoi utilizzare la parte superiore come tagliere e mantengono il pane fresco per un tempo relativamente lungo.

Coperchio classico

I portapane con coperchio sono molto più moderni dei loro cugini con sportello scorrevole e puoi usare la parte superiore di alcuni modelli come ripiano. Sebbene possano essere eleganti, il pane tende a non rimanere fresco così a lungo al loro interno.

Pentola

Questo stile è sempre più diffuso. Tendenzialmente sono realizzati in ceramica o argilla e sono relativamente pesanti. Il pane conservato qui rimane fresco per molto tempo. L’unico inconveniente è che l’apertura e la chiusura del coperchio sono di solito piuttosto rumorose.

Con tagliere

I portapane con tagliere sono molto simili a quelli con coperchio. Hanno un’apertura classica e la loro parte superiore può spesso essere utilizzata come tagliere. Il problema principale di questo stile è che tende a intrappolare molto calore, il che può causare la formazione di muffa. Detto questo, mantengono il pane fresco più a lungo rispetto ai modelli precedenti.

Consigli per l’acquisto

I portapane non si differenziano solo per lo stile del design, ma anche per i materiali e le dimensioni. Quando scegli un modello, assicurati di controllare il livello di ventilazione e se ha degli extra come un tagliere. Naturalmente anche il prezzo gioca un ruolo importante nel determinare la tua decisione.

Materiale

I portapane sono realizzati in diversi materiali. La ceramica e l’argilla sono in cima alla lista quando si tratta di conservare il pane. Entrambi i materiali sono ottimi per conservare la freschezza. L’argilla assorbe bene l’umidità e la ceramica garantisce una buona circolazione dell’aria.

Se vuoi qualcosa di diverso da questi materiali classici, ci sono molti portapane in legno o in metallo come l’acciaio inox. Il legno è una buona opzione perché è traspirante come la carta. Tuttavia, questa traspirabilità permette anche che il legno assorba gli odori e possa rilasciarli in seguito. Se scegli un portapane in metallo, assicurati che abbia abbastanza fori di ventilazione.

Dimensioni

Prendi un portapane che corrisponda alla quantità di pane che consumi in famiglia. Se è troppo piccolo, non ci sarà spazio sufficiente per far circolare l’aria. In caso di dubbio, sovrastima le dimensioni di cui avrai bisogno.

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Il portapane non deve essere troppo stretto.

Circolazione dell’aria

La circolazione dell’aria è essenziale per prevenire la formazione di muffa, eliminando l’umidità. Assicurati che il portapane che sceglierai abbia una ventilazione sufficiente. L’ideale è che le bocchette si trovino su più lati, in modo che l’aria possa circolare attraverso il portapane.

Extra

Parlare di extra in un portapane potrebbe sembrare un po’ esagerato. Tuttavia, ci sono alcune cose che possono fare davvero la differenza. Alcuni modelli hanno scomparti aggiuntivi per conservare verdure come cipolle o patate. Altri hanno un coperchio che può essere utilizzato come tagliere o come ripiano aggiuntivo per la cucina.

Prezzo

Il prezzo non è sempre uguale alle prestazioni dei portapane. I materiali costosi alzano naturalmente il prezzo dei portapane, ma questo non significa che mantengano il pane fresco più a lungo. I portapane economici partono da circa 20 euro e possono arrivare a superare i 100 euro per i modelli di design realizzati in metallo.

Consigli per l’uso

Una volta scelto il tuo portapane, ci sono alcune cose che puoi fare per sfruttarlo al meglio. Continua a leggere per avere qualche consiglio.

Posizione

Scegliere il posto giusto per il tuo portapane è importante. Hai bisogno di un luogo con una buona circolazione d’aria e che non sia troppo umido. Se lo metti vicino al fornello o al microonde, il pane può assorbire ulteriore umidità. Allo stesso modo, se metti il portapane vicino a una finestra, il pane si asciugherà più velocemente a causa dell’eccessiva circolazione d’aria. Il posto migliore per un portapane non è vicino a fonti di calore né a una finestra. L’ideale è che si trovi in un luogo riparato, ma con abbastanza spazio intorno per non intrappolare l’aria all’interno.

Durata di conservazione del pane

I diversi tipi di pane hanno diversi tempi di conservazione. Le baguette ad esempio sono buone solo per un giorno o due, ma ovviamente puoi trovare il pane delle meraviglie che dura per settimane.
Una buona regola è che più i prodotti da forno sono leggeri, minore è la loro durata di conservazione. Questo è determinato dal contenuto di grano. Più alto è il contenuto di grano, più velocemente il pane diventerà duro.
Il pane di frumento tende a conservarsi per un paio di giorni. La segale, invece, dura dai tre ai quattro giorni. Il pane integrale tende a durare di più, circa una settimana.

Congelare il pane

Il congelamento è un ottimo modo per conservare il pane, ma richiede un certo impegno. Se congelato correttamente, il pane può essere conservato per mesi.
Se decidi di congelare il pane, assicurati di farlo il prima possibile dopo averlo acquistato o cucinato. Il modo migliore per congelare il pane è a fette. In questo modo si congelerà più velocemente e sarà facile scongelarlo nel tostapane. Se congeli una pagnotta intera, scongelala durante la notte e poi rinfrescala rapidamente mettendola in forno. Il pane surgelato riscaldato ha il sapore di quello appena uscito dal forno.

Rinfresca il pane che è diventato duro

Se dimentichi di mettere il pane nel portapane o se è diventato un po’ troppo duro, c’è una soluzione. Poiché il pane diventa duro quando perde umidità, basta inumidirlo un po’ e metterlo in forno. Anche se il pane non avrà lo stesso sapore fresco, sarà molto più buono di prima. Una buona alternativa è utilizzarlo per preparare il pan grattato o ammollarlo per delle polpette.


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