Rilevatore di fumo consigli per l'acquisto: come scegliere il prodotto giusto

  • Aspetti rilevanti
  • Gli allarmi antifumo segnalano la presenza di un incendio.
  • Per funzionare correttamente, un rilevatore di fumo deve essere installato correttamente.
  • Esistono diversi tipi di tecnologie di rilevamento degli incendi che si possono trovare nei rilevatori di fumo.

Pericolosità degli incendi

In media, se scoppia un incendio in un edificio, si hanno tre minuti per evacuare in sicurezza. Una volta che l’incendio entra nel vivo, può trasformarsi rapidamente in una situazione mortale. Le temperature possono raggiungere ben oltre i 500 °C, incendiando i mobili e causando gravi ustioni.

Tuttavia, negli incendi domestici, non sono le fiamme o il calore a uccidere la maggior parte delle persone, ma l’avvelenamento da fumo e il soffocamento. Non ci vuole molto per riempire la casa di fumo: solo un paio di etti di poliuretano in fiamme (comunemente usato per l’imbottitura dei mobili e dei materassi) possono mandare completamente in fumo un appartamento con due camere da letto.

Ogni secondo è importante

Prima ci si accorge di un incendio, maggiori sono le possibilità di mettersi in salvo. Infatti, se riuscite a prendere un incendio in tempo, potete anche spegnerlo. Se un incendio scoppia di notte mentre si dorme, è probabile che si trasformi in un incendio vero e proprio. Per questo motivo, la maggior parte dei decessi legati agli incendi avviene di notte per soffocamento nel sonno.

I rilevatori di fumo sono uno strumento di sicurezza essenziale per ogni casa. Vi danno un vantaggio in caso di incendio. Nella maggior parte dei casi, i rilevatori di fumo individuano gli incendi prima dell’uomo, anche di giorno. Allo stesso modo, durante la notte, i rilevatori di fumo sono preziosi perché possono svegliarvi e mettervi in salvo.

Rischi di incendio

Al giorno d’oggi, le candele e le altre fiamme libere sono meno comuni. I dispositivi elettronici difettosi sono la causa più comune di incendi in casa. Negli ultimi anni il numero di incendi domestici è aumentato. Il motivo? Secondo gli esperti, nelle nostre case ci sono sempre più oggetti realizzati con materie plastiche combustibili. Materassi di gommapiuma e tende sintetiche sono particolarmente a rischio, così come i dispositivi elettronici a basso costo privi di certificati di sicurezza. Inoltre, con le estati sempre più calde, gli incendi sono sempre più frequenti.

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Gli apparecchi e i cavi elettrici difettosi sono cause comuni di incendio.

Il rilevatore di fumo perfetto

Per la maggior parte delle persone è difficile distinguere tra i vari rilevatori di fumo disponibili oggi sul mercato. Due prodotti che all’esterno sembrano uguali possono avere prezzi drasticamente diversi. Quali sono quindi gli elementi essenziali da tenere in considerazione quando si sceglie un rilevatore di fumo? Deve essere compatibile con le app della smart home o si può scegliere un dispositivo economico da 10 euro nel negozio vicino a casa?

Certificazione di sicurezza

Assicuratevi di acquistare un rilevatore di fumo che abbia un certificato di sicurezza. Questi variano da Paese a Paese e in alcuni casi è persino possibile chiedere ai vigili del fuoco locali che vengano a controllare che il dispositivo sia stato installato correttamente.

Alimentazione

I rilevatori di fumo possono essere alimentati a batteria o collegati alla rete elettrica. Alcuni modelli sono dotati di batterie integrate, altri di batterie sostituibili.

I rilevatori di fumo alimentati dalla rete elettrica sono molto più complicati da installare rispetto a quelli a batteria. Devono essere installati da un elettricista e per questo motivo si trovano principalmente nelle aziende e raramente nelle abitazioni private. Il vantaggio principale di un allarme alimentato a elettricità è che non è necessario cambiare le batterie. Tuttavia, negli ultimi anni la tecnologia delle batterie a lunga durata è migliorata a tal punto che questo vantaggio non è particolarmente importante: non sarà necessario cambiare un allarme a batteria molto spesso.

I rilevatori di fumo con batterie sostituibili non sono più una buona opzione. Non vale la pena rischiare che una batteria sostituibile si scarichi. Poiché i rilevatori di fumo devono essere sostituiti ogni dieci anni (i sensori diventano troppo vecchi e inaffidabili), la soluzione migliore è scegliere un modello con batteria integrata. Queste batterie integrate a lunga durata possono durare fino a dieci anni, lo stesso tempo del rilevatore di fumo stesso. I rilevatori di fumo con batterie integrate sono facili da installare, affidabili e non richiedono praticamente alcuna manutenzione.

Volume dell’allarme

Gli allarmi antincendio devono essere rumorosi. Infatti, devono allertare tutti affinché si mettano in salvo il più rapidamente possibile. A titolo indicativo, un rilevatore di fumo dovrebbe essere in grado di produrre un suono di 85 dB a 3 metri di distanza. Il rumore è equivalente a quello del motore di un’automobile o di un tosaerba diesel. È possibile trovare allarmi particolarmente rumorosi che possono produrre fino a 100 dB, ovvero il volume di un sistema di altoparlanti di una discoteca. La maggior parte dei produttori indica il volume dell’allarme sulla confezione: se non trovate questa informazione, scegliete un altro modello.

Prezzo

I rilevatori di fumo non sono particolarmente costosi. È possibile acquistarne uno di buona qualità a partire da 20 euro. Tenete presente che per le case più grandi è necessario acquistare più allarmi. Ad esempio, l’installazione di un appartamento con due camere da letto costerà tra i 50 e i 100 euro. Se ne acquistate uno a batteria, potete installarlo da soli per risparmiare su eventuali costi.

Installazione

I rilevatori di fumo si montano preferibilmente con viti o cuscinetti adesivi. La maggior parte dei modelli è dotata di una di queste opzioni. È consigliabile utilizzare quello fornito in dotazione con l’allarme, in quanto la sua resistenza corrisponderà al peso dell’allarme.

I pad adesivi sono estremamente facili da usare. Non richiedono attrezzi e non è necessario forare il soffitto. Pur essendo semplici, i pad non sono robusti e affidabili come le viti. Se avete un po’ di esperienza nell’uso del trapano, sarà facile fare i buchi nel soffitto – basta indossare gli occhiali di sicurezza, perché l’intonaco vi cadrà addosso!

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Avvitare la piastra di montaggio dei rilevatori di fumo è il modo più sicuro per installarli.

Alcuni produttori forniscono i loro rilevatori di fumo con sistemi di montaggio magnetici. Questi sistemi sono molto popolari, ma in realtà non sono una buona opzione. Costano molto di più, ma non sono più sicuri o più facili da usare rispetto a viti e cuscinetti adesivi. È meglio risparmiare o acquistare un rilevatore di fumo di qualità superiore senza questi sistemi.

Tipi di rilevatori di fumo

Esistono diversi tipi di tecnologia per i rilevatori di fumo, come illustrato di seguito.

Rivelatori ottici di fumo

I rilevatori di fumo fotoelettrici, o ottici, sono i tipi più comuni che si trovano oggi nelle case. Contengono una sorgente luminosa (di solito un LED) e un sensore. In condizioni normali, la luce non viene captata dal sensore. Tuttavia, se c’è del fumo nel rilevatore, la luce viene deviata verso il sensore, facendo scattare l’allarme.

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Come funziona un sensore ottico di fumo.

I rilevatori di fumo ottici non sono in grado di distinguere tra il fumo e altre particelle di piccole dimensioni, il che significa che si possono verificare falsi allarmi dovuti all’elevata umidità o alla polvere. Per questo motivo, non è consigliabile installarli in cucina o in bagno: è necessario un altro tipo di rilevatore di fumo.

Rivelatori di monossido di carbonio

Questi allarmi sono dotati di un sensore che rileva la presenza di monossido di carbonio (CO). Quando il carbonio non brucia completamente, si produce monossido di carbonio. Quando viene respirato dagli esseri umani, il monossido di carbonio reagisce con l’ossigeno presente nel sangue e lo converte in anidride carbonica, che può causare rapidamente il soffocamento. Il monossido di carbonio è incolore e inodore, il che lo rende particolarmente pericoloso per le persone che dormono. Molte vittime di incendi finiscono per soffocare nel sonno per avvelenamento da monossido di carbonio prima ancora di svegliarsi.

I rilevatori di monossido di carbonio sono spesso venduti come rilevatori di fumo. Tuttavia, poiché non necessitano di fumo per funzionare, sono una buona opzione per le cucine e i bagni dove i rilevatori ottici di fumo sono soggetti a falsi allarmi. Se avete una caldaia a gas o una stufa a legna, dovreste assolutamente dotarvi di un rilevatore di monossido di carbonio oltre che di un rilevatore di fumo. Una combustione incompleta può causare un accumulo fatale di monossido di carbonio senza che ve ne accorgiate.

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Questo rilevatore di CO indica l’assenza di monossido di carbonio nell’aria.

Rilevatori di calore

I rilevatori di calore rilevano la temperatura elettronicamente e hanno un allarme che scatta se il termostato supera i 60 °C. Sono molto più economici dei rilevatori di fumo e monossido di carbonio. Tuttavia, non sono progettati per sostituirli, poiché una volta che un rilevatore di calore si spegne, è troppo tardi. Vengono invece comunemente utilizzati per controllare elementi come gli impianti di irrigazione.

Rivelatori di fumo a ionizzazione

I rilevatori di fumo a ionizzazione sono in grado di rilevare le stesse minuscole particelle di fumo dei rilevatori di fumo ottici. Tuttavia, invece di usare la luce, utilizzano un radioisotopo (di solito l’americio-241) che ionizza l’aria e si comporta in modo diverso in presenza di fumo. A causa della loro radioattività, i rilevatori di fumo a ionizzazione sono regolamentati in modo piuttosto rigido. Ad esempio, se si verifica un incendio e non si riesce a trovare il rilevatore a ionizzazione incenerito, tutti i residui dell’incendio devono essere smaltiti costosamente come rifiuti pericolosi. Lo sviluppo dei rilevatori ottici di fumo ha reso in gran parte obsoleti i rilevatori di fumo a ionizzazione.

Allarmi antincendio manuali e automatici

Il termine “allarme antincendio” viene utilizzato per indicare diverse cose. Nella maggior parte dei casi viene utilizzato per indicare i rilevatori automatici di fumo e di incendio, come quelli descritti in precedenza, ma talvolta anche per indicare gli allarmi antincendio manuali. Gli allarmi manuali richiedono l’intervento umano, che spesso consiste nel tirare una leva o premere un pulsante. Essi inviano un allarme che chiama i vigili del fuoco locali.

Allarmi antincendio con caratteristiche speciali

Sebbene tutti i rilevatori di fumo condividano l’obiettivo di base di avvisare l’utente della presenza di un incendio, alcuni dispositivi hanno caratteristiche aggiuntive che è bene tenere in considerazione al momento dell’acquisto.

Connettività

La possibilità di collegare più rilevatori di fumo in modalità wireless è estremamente preziosa per la sicurezza. Questa funzione significa che se si verifica un incendio in una stanza, il sistema di allarme suonerà in tutta la casa. Se avete bambini piccoli, questa è una funzione preziosa. I bambini spesso non sanno cosa fare in caso di incendio, quindi se i vostri allarmi sono collegati e si verifica un incendio nella stanza di vostro figlio, sarete in grado di aiutarlo in pochissimo tempo.

Doppio rilevamento

Non tutti gli incendi producono una quantità di fumo tale da essere percepita da un rilevatore di fumo. Ad esempio, gli incendi di benzina non producono quasi alcun fumo. I rilevatori di fumo doppi combinano un sensore ottico con un sensore di calore, in modo da coprire tutte le basi e ridurre la probabilità di un falso allarme. I sistemi doppi si attivano solo quando la temperatura del fumo è sufficientemente alta. In questo modo, il fumo di sigaretta e il vapore di cucina non fanno scattare l’allarme. Alcuni modelli consentono anche di disattivare uno dei due sensori, in modo da poterli utilizzare come rivelatori ottici di fumo puro o come rivelatori di calore puro.

Rilevatori domestici intelligenti

I rilevatori di fumo compatibili con le smart home sono, per così dire, il prossimo stadio evolutivo dei rilevatori di fumo wireless. Fanno parte dell’Internet delle cose, il che significa che possono collegarsi ad altri dispositivi via Internet. Ad esempio, i rilevatori intelligenti possono inviare un messaggio al cellulare in caso di allarme. Alcuni rilevatori di fumo intelligenti consentono anche di condividere la loro sirena con altri sistemi di allarme, come gli antifurti. Il controllo tramite app consente di rintracciare a distanza il punto esatto in cui è scattato l’allarme. È anche comune che la carica della batteria venga visualizzata su un’app.

Rivelatori di fumo per non udenti

Come fanno le persone sorde a percepire i segnali di allarme di un rilevatore di fumo? I trasmettitori di segnali luminosi sono fatti apposta per loro. I lampi luminosi emessi da questi dispositivi di segnalazione possono essere percepiti anche a occhi chiusi. Di solito, il sistema di segnalazione luminosa non è integrato in modo permanente nel rilevatore di fumo. Si tratta invece di dispositivi esterni che si collegano al sensore via radio. Spesso sono integrati da elementi di vibrazione collocati sotto il cuscino.


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