Robot aspirapolvere lavapavimenti consigli per l'acquisto: come scegliere il prodotto giusto

  • Aspetti rilevanti
  • I robot aspiranti combinano due fasi di lavoro in un unico dispositivo: l’aspirazione e la pulizia a umido.
  • Grazie ai sensori integrati, il robot rileva gli ostacoli, le scale e il pavimento.
  • Esistono diverse strategie di pulizia: corsie organizzate o viaggi caotici attraverso la stanza.
  • L’autonomia della batteria integrata dovrebbe essere compresa tra 1,5 e 2 ore, a seconda delle dimensioni dell’abitazione o dell’area da pulire.
  • Alcune unità sono dotate di un controllo tramite app e possono quindi essere avviate in movimento.

Quando i pavimenti si puliscono quasi da soli

I robot domestici sono estremamente pratici. Sono disponibili in un’ampia varietà di colori e forme. I più noti sono i robot aspirapolvere che si muovono automaticamente nelle stanze e puliscono in modo affidabile tappeti e pavimenti duri. I robot spazzini, invece, sono meno conosciuti. Particolarmente interessanti sono i dispositivi combinati, i cosiddetti robot aspirapolvere-mopping. Prima aspirano i pavimenti e poi li lavano. Ma quanto sono utili questi dispositivi? Danno un sollievo significativo o è necessario spostare continuamente i mobili per ottenere un risultato soddisfacente?

Vantaggi e svantaggi dei robot ad aspirazione

Una delle maggiori sfide per i robot di pulizia sono i diversi rivestimenti dei pavimenti. Che si tratti di robot aspirapolvere o spazzoloni, i dispositivi devono confrontarsi con diversi tipi di moquette, piastrelle, vinile, laminato o altri pavimenti duri. È necessario ottenere buoni risultati su tutti i pavimenti. È qui che il vantaggio di un robot aspirapolvere-mopping diventa evidente: aspira in modo affidabile i pavimenti e passa il panno umido sui rivestimenti lisci direttamente dopo. In questo modo, esegue automaticamente due fasi di pulizia e si fa carico di gran parte dei lavori domestici quotidiani.

I robot aspiranti sono particolarmente interessanti per i proprietari di animali domestici e per i soggetti allergici. Mentre i proprietari di animali domestici apprezzano il supporto nella lotta quotidiana contro i peli o la lettiera degli animali, per i soggetti allergici i pavimenti puliti sono un must per motivi di salute. Molti di questi dispositivi sono dotati di un cosiddetto filtro HEPA che impedisce agli allergeni di fuoriuscire nuovamente e promette quindi una pulizia accurata e convincente.

Un altro vantaggio è il design piatto dei robot. Gli aspirapolvere sono di solito troppo ingombranti per aspirare sotto il divano o il letto. I robot, invece, riescono spesso a passare sotto e a eliminare tutti i topi pelosi presenti. Non è nemmeno necessario spostare i mobili. Rispetto agli aspirapolvere tradizionali, i robot aspirapolvere sono anche molto più silenziosi. Con un volume di soli 40-65 decibel circa, non disturbano quasi mai, per cui possono funzionare senza problemi. Se si vuole evitare del tutto il ronzio, si possono anche impostare orari fissi per il funzionamento del robot con alcuni dispositivi. Ad esempio, tutto è già pulito quando si torna a casa dal lavoro la sera o ci si siede al tavolo della colazione la mattina.

Tuttavia, le scale e gli angoli delle stanze sono un problema per molti aiutanti domestici, quindi è necessario pulirli manualmente. Inoltre, il contenitore della polvere del robot deve essere svuotato regolarmente e il serbatoio dell’acqua deve essere riempito. Anche i costi di manutenzione, ad esempio per i detergenti e i filtri di ricambio, non sono trascurabili per alcuni modelli e possono essere elevati a seconda del produttore.

Pro

  • Funzione di aspirazione e pulizia in un’unica unità
  • Pavimenti costantemente puliti
  • Risparmio di tempo e di lavoro
  • Pulizia affidabile anche sotto i mobili
  • Notevolmente più silenzioso dei classici aspirapolvere
  • Avvio parzialmente automatico della stazione di ricarica quando il livello della batteria è basso

Contro

  • Non sostituisce completamente la pulizia manuale a umido.
  • Potenza di aspirazione inferiore rispetto agli aspirapolvere classici
  • Talvolta trascurano gli angoli della stanza
  • Possibilità di costi di follow-up elevati

La struttura di un robot aspirante

I robot aspiranti sono disponibili in due forme diverse: rotonda e quadrata. Tuttavia, la forma non è determinante per il risultato di pulizia. Molto più importante è l’altezza del robot, che determina sotto quali mobili può passare. Se è abbastanza basso, può aspirare anche il pavimento sotto gli armadi o il divano.

Un secondo componente importante dei robot sono i due serbatoi. L’acqua viene riempita in uno di essi e lo sporco aspirato viene raccolto nell’altro. Le dimensioni dei serbatoi dipendono dalle dimensioni del robot. Se sono pieni o vuoti, devono essere riempiti o svuotati manualmente. Successivamente, il robot aspiratore continua il suo lavoro.

Come funziona un robot aspiratore?

Un robot aspirapolvere funziona in diverse fasi. Innanzitutto, pulisce i vari pavimenti dallo sporco grossolano della vita quotidiana. Ciò significa che il robot aspira innanzitutto tutte le superfici accessibili: In una prima fase, rimuove polvere, peli di animali domestici e altro sporco secco. A questo scopo, è dotato di rulli spazzola che trasportano lo sporco verso il dispositivo di aspirazione al centro dell’apparecchio. Lo sporco aspirato viene raccolto nel relativo contenitore. I pavimenti duri vengono poi puliti nuovamente con la funzione di asciugatura del pulitore.

La funzione di pulizia in dettaglio: asciutto o bagnato

Per quanto riguarda la funzione di pulizia, esistono chiare differenze tra i vari robot. Esistono dispositivi con pulizia a secco e modelli con pulizia a umido. I primi passano nuovamente il panno asciutto sui pavimenti duri, raccogliendo così lo sporco. Questo processo può essere paragonato alla spolveratura di scaffali o simili. Poiché non viene utilizzata acqua, questi dispositivi sono chiamati robot aspirapolvere con pulizia a secco.

I modelli con pulizia a umido hanno un serbatoio d’acqua oltre al contenitore per lo sporco aspirato. Per la pulizia, l’acqua viene spruzzata davanti al dispositivo tramite un piccolo ugello oppure viene posta su un panno di pulizia sul lato inferiore del robot. Con la pulizia a umido, questi robot possono sciogliere e rimuovere anche lo sporco più difficile dal pavimento.

L’intelligenza dei robot aspirapolvere

I robot aspirapolvere dovrebbero occuparsi della pulizia dei vari piani in modo indipendente e il più possibile automatico. Di conseguenza, sarebbe sconveniente se cadessero direttamente dalla prossima rampa di scale o facessero cadere il costoso vaso del pavimento durante il loro percorso. Per questo motivo, i robot di pulizia sono dotati di numerosi sensori per rilevare tempestivamente e in modo affidabile gli ostacoli.

I compiti dei sensori nei robot ad aspirazione

I robot aspiranti sono dotati di numerosi sensori. Sono progettati per aiutare i dispositivi a riconoscere l’ambiente circostante nel modo più accurato possibile. Questo è importante per diversi motivi:

  • Riconoscere i rivestimenti del pavimento
  • Per rilevare gli ostacoli (scale, mobili e altri oggetti sul pavimento)
  • Identificare la superficie da pulire

Il primo punto è particolarmente importante per i robot aspirapolvere e spazzolone: Poiché aspirano e puliscono, è indispensabile che riconoscano se si tratta di tappeti o di pavimenti duri. In caso contrario, bisogna aspettarsi un tappeto bagnato di tanto in tanto. Non tutti i robot sono dotati di sensori in grado di rilevare chiaramente il rivestimento del pavimento. Nei modelli più economici, gli utenti devono quindi ripiegare i bordi o gli angoli dei tappeti per proteggerli. Tuttavia, questo è difficile con i tappeti. In questo caso, l’unica soluzione è quella di bloccare la stanza in questione quando è necessario pulire.

Se volete risparmiarvi questo sforzo, dovete investire un po’ di più: Alcuni robot aspirapolvere di alta qualità sono dotati di sensori che rilevano il rivestimento del pavimento per una pulizia corretta. Questi modelli a volte regolano anche il livello di umidità durante la pulizia, offrendo così risultati ottimali su piastrelle, PVC e pavimenti in legno.

Il rilevamento degli ostacoli è il prossimo punto importante per i robot aspirapolvere. Anche se devono pulire solo una stanza o un piano, devono rilevare gli ostacoli in modo affidabile. A questo proposito si fa una distinzione tra i cosiddetti sensori di collisione e i sensori di caduta. I sensori di caduta sono importanti per rilevare gradini e scale. Di solito si trovano sul lato inferiore dei robot, ma non tutti i modelli ne sono dotati.

Tuttavia, i sensori di collisione sono indispensabili. Di solito si trovano ai lati del robot e dovrebbero rilevare tempestivamente ostacoli come le gambe di tavoli e sedie. Più sensori ha il robot, più efficacemente pulisce la stanza. Se il sistema di sensori presenta delle aree cieche, gli angoli o i bordi, ad esempio, non possono essere rilevati e il robot potrebbe bloccarsi su di essi. Per i proprietari di animali domestici, questi sensori sono particolarmente importanti per evitare che l’animale venga continuamente colpito durante il processo di pulizia.

La giusta strategia di pulizia dei pavimenti

I sensori per il rilevamento della superficie da pulire sono importanti per la strategia di lavoro del robot. I produttori perseguono diverse strategie: la pulizia di un’area orientata agli obiettivi e quella caotica. Ma quale variante di navigazione ha più senso?

I robot aspiranti economici spesso funzionano in modo casuale. Non hanno sensori e non riconoscono la superficie da pulire. Quindi si muovono senza meta nella stanza o nell’appartamento. I modelli più intelligenti, invece, lavorano con diverse strategie per orientarsi nella stanza. Tra le altre cose, utilizzano ultrasuoni, raggi infrarossi o laser.

Ameba e strategia di mappatura

Come fanno i robot a riconoscere la stanza? La maggior parte dei dispositivi utilizza la cosiddetta strategia dell’ameba. Prima della prima pulizia, questi modelli percorrono la stanza in lunghi tratti rettilinei. Affinché questa strategia funzioni bene, è necessario che nella stanza ci siano aree libere il più possibile ampie. Altri modelli hanno la cosiddetta funzione di mappatura. Oltre ai dati a infrarossi, dispongono di ulteriori sensori di posizione e di una telecamera che li aiutano a orientarsi. Con questi ausili, creano una mappa dell’appartamento o della stanza. Nel successivo processo di pulizia, sanno esattamente dove si trovano e quali superfici sono già state pulite. Un altro vantaggio: grazie alla mappa, i robot possono raggiungere da soli la stazione di ricarica.

Nastri magnetici come pareti virtuali

I nastri magnetici possono essere utilizzati per alcuni robot aspiranti per creare zone di esclusione. Se non dispongono dei necessari sensori di collisione o di caduta, ad esempio, gli utenti possono usarli per delimitare determinate aree e tirare su muri virtuali. In questo modo le scale non rappresentano più un pericolo e anche il divano viene aggirato in modo affidabile.

Anche se il robot è dotato di sensori appropriati, i nastri possono essere utili. Se per qualche motivo non è possibile passare l’aspirapolvere o pulire alcune aree, è possibile lasciarle fuori grazie a un nastro magnetico. In questo modo, la cesta del cane è sicura quanto il tappeto dei giochi dei bambini.

Cosa conta quando si acquista

La gamma di prodotti dei robot aspirapolvere è oggi molto ampia e versatile. Tuttavia, non tutti i robot eliminano davvero il lavoro. È quindi importante che gli acquirenti trovino un modello che funzioni per le loro stanze e che dia un effettivo sollievo nella vita di tutti i giorni. I punti più importanti da ricercare prima dell’acquisto sono quindi i seguenti:

  • Navigazione
  • Dimensione
  • Prestazioni di pulizia
  • Volume della trappola per lo sporco e del serbatoio dell’acqua
  • Durata della batteria
  • Modalità di controllo e pulizia
  • Possibili accessori
  • Prezzo

Il compromesso tra prestazioni e dimensioni del robot

Esistono robot aspirapolvere rotondi e quadrati, ma il design rotondo è più comune. Il diametro dei robot aspirapolvere parte da circa 30 centimetri. Per ottenere un risultato di pulizia ottimale è importante quanto segue: più l’appartamento è angolato e più ci sono mobili o oggetti decorativi sul pavimento, più il robot aspirapolvere deve essere stretto per raggiungere tutti gli angoli.

L’altezza del robot è un altro punto importante della lista. La polvere e lo sporco si raccolgono soprattutto sotto il divano, il letto e gli armadi. Questi punti sono difficili o impossibili da raggiungere con un aspirapolvere classico. Sarebbe pratico se almeno il robot aspirapolvere con funzione di pulizia potesse pulire questi luoghi. Al momento della decisione, può quindi essere utile misurare le aree potenzialmente difficili prima dell’acquisto. Le altezze di costruzione tra i cinque e gli otto centimetri sono comuni.

Più piccolo e sottile deve essere il dispositivo, minori sono le sue prestazioni di pulizia. Se in casa ci sono molti tappeti, tuttavia, le esigenze di potenza di aspirazione del robot aumentano. I pavimenti lisci e duri sono più facili da pulire. Indipendentemente dalle dimensioni del robot, la potenza massima è solitamente compresa tra 20 e 50 watt. Gli aspirapolvere tradizionali, invece, hanno una potenza di aspirazione a tre cifre.

Dimensioni del serbatoio dell’acqua e dello sporco

I robot aspiranti con funzione di pulizia a umido hanno un serbatoio dell’acqua oltre a quello dello sporco. Lo spazio disponibile sul dispositivo deve quindi essere suddiviso tra due contenitori, a scapito delle dimensioni dei contenitori stessi. Più piccoli sono, più frequentemente devono essere svuotati o, nel caso del serbatoio dell’acqua, riempiti. Sono comuni volumi compresi tra 300 e 750 millilitri. Per l’orientamento: in base alla superficie, è possibile pulire circa 30-40 metri quadrati con un volume d’acqua di circa 500 millilitri, a seconda del grado di sporcizia.

La batteria e l’equilibrio tra tempo di funzionamento e tempo di ricarica

I robot aspirapolvere sono alimentati da batterie agli ioni di litio. Queste sono di lunga durata e forniscono in modo affidabile l’energia necessaria per la pulizia del pavimento. Affinché il robot possa pulire un’ampia area in una sola operazione, l’autonomia della batteria deve essere la più lunga possibile. Si consiglia un tempo di funzionamento di circa 1,5-2,0 ore per le dimensioni comuni degli appartamenti. In questo tempo, i robot possono pulire un’area compresa tra 60 e 180 metri quadrati. Per gli appartamenti più piccoli, è sufficiente un’autonomia della batteria di durata inferiore.

Tuttavia, i seguenti punti non devono essere trascurati nel processo di selezione:

  • Il grado di sporcizia dei pavimenti ha sempre un impatto sul tempo di esecuzione, in quanto le singole macchie possono dover essere passate più volte.
  • Se in casa ci sono animali domestici e bambini, è utile anche una batteria di maggiore durata.

I modelli di alta qualità si portano da soli alla stazione di ricarica non appena il livello della batteria è troppo basso. Alcuni dispositivi continuano a pulire anche dopo la ricarica, nel punto in cui hanno interrotto il loro lavoro. Tutti gli altri devono essere riavviati manualmente e, se necessario, riportati nell’ultimo luogo di utilizzo. I modelli più economici spesso rimangono al loro posto anche quando la batteria è scarica e devono essere portati alla stazione di ricarica dal proprietario.

Il tempo di ricarica dipende dalle dimensioni della batteria. In genere, si aggira tra le due e le sei ore. Se il robot deve funzionare più volte per pulire l’intera area, il tempo di ricarica deve essere il più breve possibile. Se invece pulisce l’intero spazio abitativo in una sola volta, è accettabile un tempo di ricarica più lungo, in quanto più facile da inserire nel programma di pulizia.

Come si può controllare il robot?

Gli aspirapolvere robot sono disponibili sia come modelli azionabili tramite telecomando sia come dispositivi con controllo intelligente. In effetti, il controllo tramite app per smartphone è diventato quasi uno standard. Ciò consente agli utenti di navigare e monitorare il robot comodamente mentre sono in movimento. È possibile utilizzare un timer per impostare gli orari di pulizia desiderati, in modo che il robot pulisca il pavimento di notte o quando non c’è nessuno in casa, ad esempio. I modelli che possono essere controllati tramite comando vocale, come Alexa o Google Home, sono particolarmente comodi da utilizzare. Indipendentemente da ciò, molti robot sono dotati di pulsanti direttamente sull’involucro. Questi possono essere utilizzati, ad esempio, per impostare le modalità di pulizia, avviare il processo di pulizia o spostarsi verso la stazione di ricarica. Il vantaggio di questi pulsanti è che funzionano completamente senza Bluetooth o connessione Wi-Fi attiva.

Cosa è importante per il controllo intuitivo?

Affinché il robot aspirante faciliti la vita quotidiana, il suo funzionamento deve essere intuitivo e semplice. In questo contesto, un display chiaro e di facile lettura sul dispositivo è un vantaggio. In questo modo è facile vedere cosa sta facendo il robot e cosa si sta impostando. Il controllo dovrebbe inoltre funzionare con il minor numero possibile di pulsanti. Naturalmente, anche i sensori sono importanti per facilitare l’uso del robot. Se prima si devono prendere delle precauzioni di sicurezza per evitare che il robot cada dalla prossima rampa di scale o che si schianti continuamente contro il costoso armadio, il lavoro diventa presto dispendioso in termini di tempo. Questo a scapito del risparmio di tempo.

Diverse modalità di pulizia

Alcuni modelli dispongono anche di diverse modalità di pulizia che possono essere impostate a piacere. Queste includono le seguenti:

  • Modalità Eco
  • Pulizia profonda
  • Pulizia degli angoli o dei bordi
  • Pulizia di punti o superfici

Le modalità possono essere selezionate senza una configurazione separata, poiché le impostazioni necessarie sono memorizzate direttamente nelle impostazioni di fabbrica.

Accessori utili

A seconda del modello e del produttore, i robot dispongono di accessori diversi. Le parti comuni incluse nella fornitura comprendono:

  • Serbatoio dello sporco
  • Serbatoio dell’acqua
  • Filtro (eventualmente anche un filtro HEPA)
  • Panno in microfibra
  • Caricabatterie
  • Telecomando

Alcuni modelli sono dotati di altri accessori: ad esempio, panni o spazzole diversi per i vari pavimenti. Alcuni sono dotati di speciali spazzole rotanti per rimuovere in modo affidabile i peli degli animali domestici, anche dai tappeti. Sono interessanti anche i dispositivi con stazione di ricarica rapida.

Quanto costa un robot aspirapolvere?

I prezzi dei robot aspirapolvere dipendono principalmente dalle dimensioni, dalla portata delle prestazioni e dal controllo. La maggior parte dei modelli costa tra i 150 e i 200 euro. I robot di alta qualità, tuttavia, possono raggiungere rapidamente prezzi superiori a 500 euro. Ma sono dotati di numerosi sensori e filtri di alta qualità. Oltre al prezzo d’acquisto, occorre tenere conto anche dei costi successivi. Questi includono non solo i costi per l’elettricità o l’acqua, ma anche per i detergenti, i panni e la manutenzione del dispositivo. Un basso prezzo di acquisto spesso nasconde alti costi di gestione.

Applicazione e cura

Gli aspirapolvere robot sono un pratico supporto per la casa. Tuttavia, la loro potenza di aspirazione è notevolmente inferiore rispetto agli aspirapolvere tradizionali. I risultati di pulizia dei diversi pavimenti non sono quindi paragonabili a quelli della pulizia manuale, soprattutto in una famiglia con bambini o animali. Su tappeti a pelo alto o in stanze con molti angoli e fessure, i robot lavapavimenti raggiungono rapidamente i limiti delle loro capacità. Seguendo alcuni consigli, potrete comunque ottenere il meglio dal vostro robot.

Suggerimenti per una pulizia efficiente

Per evitare danni causati dall’acqua, i pavimenti in legno su cui viene utilizzato il robot mop devono essere sempre sigillati. Inoltre, prima dell’uso, assicuratevi che sul pavimento non ci siano corde allentate, giocattoli o qualsiasi altra cosa che possa impigliarsi nelle spazzole laterali del robot. Se si desidera escludere alcuni tappeti, è opportuno ripiegare i bordi in modo da aggirarli in modo affidabile. In alternativa, è possibile creare pareti virtuali utilizzando strisce magnetiche. Per una pulizia efficiente e una lunga durata del robot, è utile osservare anche i seguenti punti:

  • Se possibile, utilizzare acqua di lavaggio priva di calcare.
  • Utilizzare esclusivamente il detergente raccomandato dal produttore
  • Non lasciare gli animali domestici da soli con il robot spazzino incustodito.

Consigli per la cura del robot aspirante

Il contenitore della polvere deve essere svuotato dopo ogni processo di pulizia. Inoltre, è consigliabile sciacquarlo con un po’ d’acqua circa una volta alla settimana. Assicuratevi però che sia completamente asciutto prima di riutilizzarlo, altrimenti si possono formare muffe e odori sgradevoli. Per una pulizia efficace, è importante anche battere regolarmente i filtri e sostituirli quando necessario. Alcuni filtri sono lavabili e possono essere puliti una o due volte al mese con la lavatrice. Inoltre, è consigliabile svuotare e sciacquare il serbatoio dell’acqua dopo ogni pulizia per evitare che si depositino batteri.

A meno che non si tratti di panni riutilizzabili, è necessario controllarli dopo ogni passaggio e cambiarli se necessario. I panni riutilizzabili devono essere lavati regolarmente secondo le istruzioni del produttore. Inoltre, controllate che le spazzole del robot mop non presentino residui di sporco o capelli e pulite regolarmente tutti i sensori con un panno umido.

Con alcuni robot aspiranti, è necessario controllare regolarmente anche i vari materiali di consumo e sostituirli se necessario:

  • Spazzole laterali dopo circa 200 ore
  • Spazzola principale dopo circa 300 ore
  • Filtro dopo circa 150 ore
  • Asciugamano riutilizzabile dopo circa 300 ore di utilizzo.

Per una cura ottimale del robot mop, è necessario seguire sempre le raccomandazioni del produttore.