Smart-TV consigli per l'acquisto: come scegliere il prodotto giusto
- Aspetti rilevanti
- Una Smart-TV combina le funzioni di un moderno televisore con quelle di un computer abilitato a Internet. Streaming, videotelefonia, giochi online e navigazione sono possibili senza dispositivi aggiuntivi.
- Le Smart TV analizzano le preferenze dell’utente e suggeriscono programmi adatti alle singole esigenze.
- Un televisore abilitato a Internet è uno Smart-TV solo se dispone della funzionalità HbbTV.
- Quando si sceglie una smart TV adatta, lo schermo è il fattore più importante da considerare: Diagonale, risoluzione, tecnologia, contrasto e frequenza di aggiornamento sono fondamentali.
Smart-TV: Guardare semplicemente il televisore è stato ieri
Cosa ci piace fare di più nel nostro tempo libero in questo paese? Sono i figli o il partner con cui trascorriamo ore piacevoli, è la visita ad amici e parenti nel fine settimana o il club sportivo e la palestra per allenarsi la sera? Tutt’altro. Gli incontri faccia a faccia con altre persone non sono più una tendenza, secondo un’indagine rappresentativa condotta da Monitor nel 2018. Invece, le attività di svago si svolgonosempre più spesso nello spazio digitale . Il consumo di media, in primis televisore, radio e internet, è di gran lunga in testa alla classifica delle attività di svago più popolari, insieme all’ascolto di musica e alle telefonate.
I dispositivi stanno diventando sempre più piatti, più grandi e con più varianti tecniche, ma questo non basta: Anche la cara vecchia TV si sta preparando a fare ilsalto di qualità nella generazione di Internet . Sebbene la fascia di età superiore ai 60 anni continui a guardare i programmi televisivi tradizionali, la tendenza dei giovani consumatori di media è quella di utilizzare servizi basati su internet, come librerie multimediali, servizi di streaming e YouTube.
Una Smart-TV non è solo un televisore di ultima generazione, ma combina le caratteristiche di unmoderno televisore con quelle di un computer. Per questo motivo i dispositivi sono chiamati anche TV ibride. I dispositivi sono dotati di porte USB, WLAN e slot per schede di memoria. Ciò che distingue una smart-TV da tutte le altre funzioni, tuttavia, è la sua capacità HbbTV.
HbbTV
La denominazione abbreviata HbbTV sta per “Hybrid Broadcast Broadband Television”. I dispositivi abilitati alla HbbTV sono dotati di un decoder per il televisore digitale (broadcast) e l’accesso a Internet (banda larga). Internet e il televisore si fondono così in un unico sistema.
In questo senso, una smart-TV non è tanto una TV con Internet, quanto piuttosto unastazione multimediale che combina numerosi aspetti funzionali.
Quali sono i vantaggi di una Smart-TV?
Sempre più telespettatori, soprattutto quelli più giovani, vogliono avere il controllo dei propri programmi televisivi. Vogliono decidere da soli cosa vedere e quando. La Smart-TV offre quasi tutti i canali più importanti che utilizziamo per l’intrattenimento quotidiano in un unico dispositivo: Televisore, streaming, social media.
Quali possibilità offre una Smart-TV?
Naturalmente, con una smart-TV puoi fare una prima cosa: Televisore. Tuttavia, le funzioni aggiuntive che offre rispetto a un dispositivo tradizionale sono numerose e varie. Un sondaggio condotto dal panel di consumatori GfK tra gli utenti di internet di età pari o superiore ai 14 anni fornisce una panoramica sugli aspetti che i consumatori ritengono particolarmente importanti quando si tratta di televisione via internet:
- Televisore a tempo
- Buona qualità dell’immagine
- Archivi di trasmissioni individuali
- Ampia selezione di programmi
- Guida elettronica ai programmi TV
- Negozio di video online
- Partecipazione interattiva a programmi di votazione e quiz
- Selezione della lingua per film e video
- Giochi online tramite la TV
Tuttavia, il termine “smart-TV” non è standardizzato. Alcuni produttori vendono già un televisore abilitato a Internet come smart-TV. Il fattore decisivo, tuttavia, è la capacità di HbbTV, che consente di fornire una vasta gamma di nuove informazioni e servizi a cui gli utenti possono accedere tramite il cosiddetto “Red Button”.
Il pulsante rosso: solo Televideo 2.0?
Cliccando sul pulsante rosso, il telespettatore viene indirizzato a una pagina informativa dell’emittente, nella quale l’emittente presentaulteriori aspetti e contenuti del programma corrente .
Il potenziale dei contenuti e delle informazioni in rete è enorme: Ad esempio, chi segue una partita di calcio può accedere comodamente alle informazioni sulle statistiche delle partite e dei giocatori, alle informazioni storiche sugli incontri passati tra le due squadre, alle quote delle scommesse, alle interviste, all’accesso al fan shop e ai video dei momenti salienti precedenti. Chi ama guardare le serie può ottenere informazioni di base sugli attori e sulla serie stessa, nonché accedere ai fanshop e alle comunità di fan sui social media con la semplice pressione di un tasto.
Il pulsante rosso di HbbTV offre all’utente le seguenti opzioni:
- Televisore on demand, ad esempio dalle mediateche delle emittenti
- Informazioni aggiuntive e di background come notizie, ricette, meteo
- Partecipazione a elementi interattivi come il voto del pubblico
- Guida elettronica ai programmi televisivi, visivamente più accattivante, più multimediale e più informativa rispetto al televideo
- Accesso ai social network e a internet
- Pubblicità interattiva, promozioni con sconti e opzioni di acquisto
- Giochi interattivi
Se il televisore è dotato di un ricevitore HbbTV , ilservizio è disponibilegratuitamente per l’utente . Grazie alla standardizzazione internazionale, è distribuito in tutto il mondo e i contenuti accessibili attraverso di esso possono essere consultati in diverse lingue da qualsiasi paese del mondo.
Applicazioni e app
Con una Smart-TV puoi non solo guardare i soliti programmi televisivi lineari delle emittenti pubbliche e private, ma anche godere di tutti i vantaggi di intrattenimento che Internet ha da offrire, con immagini e suoni di qualità brillante. In quest’area è possibile utilizzare una Smart-TV:
- Accesso a file video, musicali e di immagine
- Utilizzo di piattaforme di video e streaming come YouTube, Twitch, Netflix o Amazon
- Accesso alle librerie multimediali e ai contenuti on-demand
- Recupero delle informazioni sul programma interattivo
- Partecipazione a giochi online
- Ricezione della radio su Internet
- Accesso ai social network tramite app o browser
- Effettuare chiamate telefoniche tramite servizi di telefonia o videotelefonia online
Funzioni intelligenti, controllo intelligente, casa intelligente
Le Smart TV sono dotate di un browser web. Per poter sfruttare comodamente le sue possibilità, una tastiera è un vantaggio. I dispositivi possono quindi essere accoppiati con le tastiere tradizionali tramite connessione USB o Bluetooth. In questo modo, il televisore con WLAN funge da normale PC per navigare in Internet. Alcuni produttori dotano i loro telecomandi anche di piccole tastiere.
Molti modelli ora supportano strumenti di riconoscimento vocale come Alexa. Utilizzando il controllo vocale tramite il microfono integrato, l’utente può anche cercare programmi e film, cambiare canale o ordinare una pizza online per il piacere del cinema. Il produttore Samsung , ad esempio, incorpora il microfono nel telecomando. In alternativa, è ovviamente possibile controllare la Smart-TV con le app del produttore tramite dispositivi mobili come smartphone o tablet.
Il controllo vocale e la possibilità diintegrare la Smart TV in un ambiente Smart Home consentono all’utente di controllare tutte le funzioni della casa e degli elettrodomestici dal divano con le proprie parole attraverso la TV. Accendere o abbassare la luce, attivare e visualizzare la telecamera di sorveglianza, attivare il sistema di allarme, attivare l’apriporta, dirigere il robot aspirapolvere, abbassare le tapparelle o regolare la temperatura del riscaldamento: tutto questo è possibile con poche parole grazie all’integrazione della Smart-TV con funzione di riconoscimento vocale nel sistema Smart Home. Questo è un vero sollievo, soprattutto per gli utenti con mobilità limitata o ipovedenti.
Sicurezza e personalizzazione
Se la Smart-TV ha una webcam, l’utente può proteggere il proprio account con una funzione di riconoscimento facciale. D’altra parte, la funzione serve anche a personalizzare il profilo dell’utente. In questo modo, unutente di verificato tramite il riconoscimento facciale riceve suggerimenti di programmi che corrispondono ai suoi interessi e alle sue precedenti abitudini di visione.
In una famiglia, una Smart-TV riconosce attraverso la telecamera quale membro della famiglia sta guardando il televisore e suggerisce il programma appropriato per madre, padre, figlia o figlio. L’accesso all’account personale dei social media tramite la Smart-TV è possibile anche senza inserire la password grazie al riconoscimento facciale. Il blocco parentale è di serie sulle Smart TV. In questo modo, i bambini che non dispongono di un riconoscimento facciale verificato o di una password corrispondente non possono accedere affatto o solo a determinati programmi. Inserendo una combinazione di tasti semplice e definibile individualmente, l’utente lo sblocca di nuovo.
Il master del programma
Gli utenti di una smart-TV decidono in qualsiasi momento cosa vogliono guardare e a che ora. Una delle caratteristiche principali è lafunzione timeshift di , molto apprezzata, che consente di mettere in pausa il programma televisivo lineare e di riprendere la riproduzione in qualsiasi momento successivo. L’unità registra il programma successivo con l’interruzione della riproduzione, in modo che l’utente possa anche saltare le fastidiose interruzioni pubblicitarie, ad esempio quando si guarda in un secondo momento, in differita.
Ciò è reso possibile da un lato dalla funzione PVR (“Personal Video Recorder”), in cui l’utente può selezionare i programmi e salvarli su un supporto di memoria USB, e dall’altro dalla soluzione IPTV, che registra i programmi in un cloud e li conserva per la riproduzione. Se ti perdi completamente un programma, di solito puoi trovarlo nelle librerie multimediali dell’emittente per lo streaming. Tuttavia, se i programmi delle emittenti pubbliche e private non ti piacciono affatto, le piattaforme di video-on-demand offrono all’utente un repertorio inesauribile di contenuti tra cui scegliere.
Efficiente alla reception: Cosa cercare al momento dell’acquisto?
Ciò che inizia con le specifiche dello schermo continua con le altre importanti caratteristiche di una smart-TV: Abbreviazioni di lettere, acronimi e superlativi adornano le confezioni e le descrizioni dei prodotti. Tutti i produttori ci allettano con termini altisonanti, ma cosa c’è dietro e cosa è effettivamente importante in termini di consumo energetico, prese di corrente, opzioni di ricezione e sistema operativo?
Il consumo di energia è ancora un problema?
Il consumo energetico di una smart-TV dipende principalmente dalla tecnologia utilizzata e dalle dimensioni dello schermo. Un LCD/LED tende a consumare più energia di un OLED, un televisore grande più di uno piccolo. Ma anche le moderne unità LCD/LED di alta qualità non hanno requisiti di potenza esorbitanti. Insieme a tutti gli altri dispositivi elettronici domestici, i televisori consumano solo il dieci per cento circa dell’elettricità di una famiglia media, secondo i dati del Centro di consulenza per i consumatori della Renania-Palatinato e dell’Öko-Institut e.V..
Classe di efficienza energetica e consumo di energia
Dal 2011 è obbligatorio per i televisori riportare l’etichetta energetica dell’UE. Dal 2017, la gamma di classi di efficienza energetica si è estesa da A+++ a E, e dal 2020 la scala si sposterà da A+++ a D. Le smart TV attualmente disponibili sul mercato appartengono generalmente a classe A o classe A+ . Tuttavia, l’indicazione della classe di efficienza energetica per i televisori si riferisce meno al consumo effettivo e più al rapporto tra il consumo energetico e le dimensioni dello schermo quando il dispositivo è acceso.
Il consumo di energia in watt riportato sull’etichetta energetica non fornisce molte informazioni sul consumo effettivo di energia. Si riferisce esclusivamente alconsumo di energia di durante il funzionamento; il consumo di energia in modalità standby, invece, non è incluso e non è indicato separatamente sull’etichetta.
Il consumo annuale di elettricità
Più informativo della classe di efficienza energetica è quindi il consumo assoluto di energia all’anno, che può essere riportato sull’etichetta energetica sotto forma di kWh/anno (chilowattora all’anno). Si noti che il consumo energetico annuo indicato si riferisce a unaluminosità dello schermo del 60% con quattro ore di funzionamento al giorno .
Risparmia energia elettrica
Se lo schermo è impostato in modo permanente su una luminosità superiore al 60%, consuma molta più energia. Anche il tipo di contenuto visualizzato ha un impatto sul consumo energetico: Un film con molte scene buie consuma meno energia di un film con molte scene chiare. Questa differenza è particolarmente significativa con la tecnologia OLED, ma questo effetto si annulla comunque con l’uso prolungato e la visione di diversi tipi di contenuti. Anche la modalità standby consuma energia. Tuttavia, durante lo stand-by i componenti dell’unità sono attraversati da una corrente minima, mentre all’accensione si raggiunge un’improvvisa tensione massima. Questo potrebbe danneggiare il condensatore a lungo andare. Inoltre, il frequente spegnimento e riaccensione è più dispendioso in termini di energia a lungo termine rispetto a un’alimentazione uniformemente bassa in stand-by.
Di norma, il consumo energetico non dovrebbe essere un criterio di acquisto decisivo. Se non imposti costantemente uno schermo troppo luminoso e utilizzi il dispositivo per due o tre ore al giorno, potrai vivere con costi di gestione di soli 20-50 euro all’anno. Il dispositivo dovrebbe avere un vero e proprio interruttore di spegnimento e l’utente non dovrebbe avere paura di utilizzarlo.
Connessioni: Quanto ci sta?
Ogni Smart-TV dispone di diverse prese di connessione che possono essere utilizzate per collegare al televisore altri dispositivi, come un lettore DVD o unaPlayStation . Una Smart-TV dovrebbe sempre avere le seguenti opzioni di connessione:
- HDMI: Sistemi home cinema, lettori Blu-Ray o console da gioco possono essere collegati all’unità tramite la connessione HDMI. Due connessioni sono il minimo.
- USB: I dischi rigidi e le chiavette USB possono essere collegati direttamente al televisore tramite le porte USB corrispondenti.
- Bluetooth: I dispositivi mobili come smartphone o tablet possono essere collegati in modalità wireless alla TV tramite Bluetooth, così come i mouse o le tastiere dei computer.
- WLAN e LAN: Una Smart-TV può essere collegata a Internet sia via cavo (LAN) che in modalità wireless tramite WLAN. Le connessioni LAN sono più potenti.
- Ingressi e uscite audio: Gli auricolari o gli altoparlanti devono essere collegati al televisore tramite le connessioni audio.
- Slot CI+: Uno slot CI+ ospita un modulo CI+, che consente la ricezione di canali TV e radio criptati.
Impostare la ricezione – dal sintonizzatore twin a quello quattro
Si parla di sintonizzatori doppi, doppi, tripli o addirittura quattro in relazione alle smart TV. Ma cosa c’è dietro questi termini? Il sintonizzatore è responsabile della ricezione dei segnali televisivi in qualità digitale e in alta definizione. I segnali vengono trasmessi attraverso diverse varianti e forme di Digital Video Broadcasting (DVB), la trasmissione video digitale.
DVB-T
L’abbreviazione sta per “Digital Video Broadcasting – Terrestrial”. Con questa forma di trasmissione, i segnali radiotelevisivi digitali vengono trasmessi attraverso percorsi terrestri con antenne. Il DVB-T2 è lo standard successivo che consente la trasmissione di un maggior numero di programmi con una qualità migliore rispetto allo standard precedente.
DVB-C
L’abbreviazione sta per “Digital Video Broadcasting – Cable”. Con questo standard, i segnali radiotelevisivi digitali vengono inviati e ricevuti tramite una connessione via cavo. Esiste anche uno standard successivo al DVB-C, il DVB-C2, che però non è ancora utilizzato nella pratica, poiché il DVB-C è già in grado di trasmettere contenuti in HD.
DVB-S
L’abbreviazione sta per “Digital Video Broadcasting – Satellite”. Con questo standard, i segnali radiotelevisivi digitali vengono trasmessi tramite un satellite di trasmissione. Nel frattempo, viene utilizzato lo standard successivo DVB-S2. La trasmissione via satellite è l’opzione di trasmissione DVB più utilizzata perché la velocità di trasmissione dei dati è molto elevata e non richiede infrastrutture come le reti via cavo.
I sintonizzatori hanno il compito di ricevere i segnali attraverso i vari metodi di trasmissione e di convertirli in immagini visibili e ad alta risoluzione. A seconda del numero di varianti di trasmissione diverse e ricevibili contemporaneamente, si possono distinguere diverse tecnologie di sintonizzazione .
TWIN-TUNER
Un sintonizzatore gemello consente di guardare un canale tramite DVB-C e di registrare contemporaneamente un altro programma tramite la stessa gamma di segnali, cioè DVB-C. Non va confuso con un sintonizzatore doppio. Il termine twin tuner risale all’epoca della tecnologia di ricezione analogica.
DUAL-TUNER
A differenza del sintonizzatore doppio, il sintonizzatore doppio permette di ricevere non solo una gamma di segnali, ma di utilizzarne due contemporaneamente, come DVB-C e DVB-S, ovvero la televisione digitale via cavo e la televisione digitale satellitare. Un sintonizzatore doppio con concetto di gemellaggio, chiamato anche sintonizzatore doppio-duale, permette quindi la ricezione e la registrazione simultanea della TV digitale via cavo e della TV digitale satellitare.
TRIPLO TUNER
La maggior parte delle Smart TV è attualmente dotata di tripli sintonizzatori, che consentono di ricevere contemporaneamente tre diverse gamme di segnale, ovvero DVB-T, DVB-C e DVB-S. In questo modo, quasi tutte le opzioni di ricezione sono coperte da un triplo sintonizzatore. Un sintonizzatore doppio-triplo consente la ricezione e la registrazione simultanea della TV digitale satellitare, via cavo e via antenna.
QUATTRO-TUNER
Il sintonizzatore Quattro aggiunge un’altra opzione di ricezione al concetto di Sintonizzatore Triplo. I sintonizzatori all’avanguardia non solo supportano la TV digitale satellitare, via cavo e via antenna, ma sono anche in grado di ricevere ed elaborare i segnali tramite IP-TV. Come sintonizzatore twin-quattro, è in grado di ricevere e registrare simultaneamente questi segnali attraverso le varie forme di trasmissione.
Quale produttore utilizza il sistema operativo?
Poiché una smart-TV non è solo un televisore, ma permette anche all’utente di navigare tra un’ampia varietà di contenuti multimediali, un design sensato e facile da usare del sistema operativo è fondamentale per l’acquisto. Tuttavia, non esiste uno standard uniforme in merito. Come spesso accade, ogni produttore prepara la propria zuppa e si affida ai propri sistemi operativi.
TIZEN
Il leader del mercato delle smart TV, Samsung, si affida al sistema operativo Tizen. L’utente accede alle app, ai programmi e alle opzioni di connessione tramite una barra ben visibile nella parte inferiore dello schermo, il cosiddetto Smart Hub. L’ordine degli elementi è determinato dall’ultimo utilizzo e non può essere personalizzato dall’utente. Tizen è comunque progettato in modo intuitivo e chiaro in termini di navigazione e controllo dei menu. Riesce a fare a meno di menu superflui e di lunghi percorsi di clic.
WEBOS 2.0
Il produttore LG utilizza Web OS 2.0 come sistema operativo per le sue smart TV, che si distingue soprattutto per la brevità dei clic e la semplicità di navigazione dei menu. Le app preferite possono essere raggruppate individualmente per accedervi nella parte inferiore dello schermo, proprio come Tizen. WebOS 2.0 è chiaro e reattivo.
ANDROID TV
Il produttore Sony si affida a Android TV di Googleper i suoi televisori. I telecomandi sono dotati di un touchpad per utilizzare leapplicazioni Android di e di un microfono per il controllo vocale. Tramite Google Cast Ready gli utenti trasferiscono film, foto o musica dai loro tablet o smartphone direttamente sullo schermo della TV. Oltre a Sony , Philips utilizza anche Android TV.
SISTEMA OPERATIVO FIREFOX
Le smart TV del produttore Panasonic utilizzano Firefox OS come sistema operativo. Come gli altri sistemi, anche Firefox OS posiziona le applicazioni e i programmi preferiti in primo piano nella cosiddettaschermata Life+, l’interfaccia utente. Tuttavia, il display sembra gigantesco e rende difficile tenere traccia di molti preferiti. Le opzioni e le impostazioni di connessione sono più difficili da raggiungere nel menu rispetto ai sistemi concorrenti.
Suggerimenti intelligenti per l’applicazione
I requisiti per far funzionare una Smart-TV nelle proprie quattro mura sono molto bassi: Oltre alla connessione elettrica obbligatoria, è essenziale un accesso a Internet a banda larga con una potente trasmissione di dati. Ma se un televisore è connesso a Internet, non può contrarre virus e altri malware? E non è forse possibile aggiornare un vecchio apparecchio a una smart TV senza dover acquistare una nuova smart-TV? Quali accessori sono utili per sfruttare al meglio le possibilità della Smart-TV?
Internet è abbastanza veloce?
Naturalmente, i vantaggi di un televisore compatibile con Internet possono essere sfruttati solo se è disponibile una connessione Internet sufficientemente veloce via LAN o WLAN. Ma quanto deve essere veloce questa connessione?
Per uno streaming fluido di contenuti HD, è necessaria una connessione internet stabile e costante di almeno 8megabyte al secondo , a meno che non vengano utilizzati contemporaneamente numerosi altri dispositivi nella WLAN. Una connessione LAN è più potente e quindi preferibile. Per lo streaming di contenuti 4K, invece, nemmeno una connessione DSL a 16K è sufficiente. Soprattutto in alcune regioni rurali, gli interessati dovrebbero quindi verificare prima dell’acquisto se la loro connessione soddisfa i requisiti necessari in ogni caso. La riproduzione di file musicali è meno impegnativa rispetto alla riproduzione fluida di contenuti HD tramite piattaforme di streaming come Netflix.
La mia Smart-TV può contrarre un virus?
Per l’utilizzo di internet tramite una smart-TV valgono le stesse regole della navigazione tramite qualsiasi altro terminale. Perché ipericoliche si nascondono nel mondo online sono gli stessi. Il modo migliore per proteggere te stesso e la tua smart-TV dai virus è quello di eseguire tempestivamente gli aggiornamenti in arrivo, installare solo app ufficiali e navigare su siti web affidabili. Non esiste ancora una protezione antivirus efficace per le smart TV.
Schermo: nitido e dinamico
È l’elemento centrale di ogni televisore. È l’aspetto esteriore che conta davvero, perché senza di esso ogni finezza tecnica è inutile: sullo schermo non si vedrebbe nulla.
Diagonale dello schermo: più grande è meglio è?
Le Smart TV sono disponibili con dimensioni dello schermo da 24 pollici a 85 pollici e oltre. Tuttavia, più grande non significa automaticamente migliore. Le dimensioni dello schermo devono sempre essere accompagnate da una risoluzione adeguata.
Dogana | Centimetro | Dogana | Centimetro |
24″ | 60,96 | 58″ | 147,32 |
28″ | 71,12 | 60″ | 152,40 |
32″ | 81,28 | 64″ | 162,56 |
36″ | 91,44 | 68″ | 172,72 |
40″ | 101,60 | 70″ | 177,80 |
44″ | 111,76 | 74″ | 187,96 |
48″ | 121,92 | 78″ | 198,12 |
52″ | 132,08 | 82″ | 208,28 |
56″ | 142,24 | 85″ | 215,90 |
Dove sedersi per avere una visione perfetta?
Per i dispositivi con una grande diagonale, tieni presente che è necessaria unadistanza maggiore dal dispositivo per poter visualizzare l’intero schermo. Oltre alla diagonale dello schermo, però, anche la risoluzione dei televisori Full HD influisce sulla distanza ottimale dei posti a sedere: Più alta è la risoluzione dello schermo, più vicino all’unità può sedersi lo spettatore. Se vuoi o devi sederti vicino allo schermo di un televisore HD, dovresti scegliere un televisore con una diagonale più piccola ma con una risoluzione più alta per evitare di vedere un’immagine pixelata.
Per inciso, ladistanza ottimale di dal televisore per i televisori con segnale HD può essere calcolata molto facilmente moltiplicando la diagonale dello schermo per un fattore 2,5. Con uno schermo da 52 pollici, l’utente deve posizionarsi di conseguenza a 130 pollici o 3,30 metri di distanza. A questo proposito, è opportuno misurare le condizioni del soggiorno di casa prima di scegliere un apparecchio.
La vecchia regola non si applica ai televisori 4K perché anche a distanza ravvicinata offrono un’immagine chiara, dettagliata e non pixellata. Tuttavia, per poter vedere l’intero schermo, è consigliabile mantenere una certa distanza dall’unità. Chi possiede un televisore 4K lo determina con laformula 0,75 x altezza dello schermo.
Tutto chiaro? – Una questione di risoluzione
La risoluzione dello schermo dipende dal numero di pixel (punti immagine) disponibili. La formula è semplice: Maggiore è il numero di pixel, più nitida e chiara è l’immagine e più marcata è la capacità di visualizzare anche i piccoli dettagli. I nomi comuni dei diversi tipi di risoluzione sono i seguenti:
- SD: SD sta per Standard Definition e significa 720 x 576 pixel. Questo standard è ormai obsoleto.
- HD Ready: HD sta per Alta Definizione e si riferisce a 1.280 x 720 pixel. I dispositivi HD Ready sono generalmente presenti solo con una diagonale dello schermo ridotta.
- Full HD: Lo schermo ha una risoluzione di 1.920 x 1.080 pixel. Sono ideali per i televisori HD e per distanze da due a quattro metri dallo schermo.
Anche il Full HD non è più al passo con i tempi, suggeriscono i produttori, ma attualmente i normali programmi televisivi vengono trasmessi al massimo in Full HD. Gli standard di risoluzione più elevati, 4K, 4K2Ke 8K, vanno sotto il termine Ultra HD (UHD) e finora non sono stati quasi utilizzati nella pratica.
- 4K: La risoluzione dei dispositivi 4K è di 3.840 x 2.160 pixel.
- 4K2K: 4.096 x 2.304 pixel distinguono le unità di questo standard di risoluzione.
- 8K: L’ultimo standard prevede una risoluzione di 7.680 x 4.320 pixel.
La nitidezza delle immagini è migliorata costantemente e rapidamente negli ultimi anni e lo sviluppo sta proseguendo con l’8K. Tuttavia, un altro fattore è decisivo per la rappresentazione del colore: la gamma dinamica.
Quale risoluzione ha senso?
Per gli apparecchi con una diagonale dello schermo inferiore a 50 pollici e una distanza di seduta superiore a due metri, un televisore Full HD è perfettamente adeguato. Un dispositivo 4K è consigliato da 50 pollici o da una breve distanza da seduti. Le console di gioco Xbox One S, Xbox One X e PlayStation 4 Pro possono produrre immagini in 4K nativo. Quindi, se vuoi godere di tutto lo splendore grafico della tua console, puoi acquistare un dispositivo 4K.
Contrasti e dinamiche
Le Smart TV utilizzano una moderna tecnologia di visualizzazione chiamata HDR (High Dynamic Range). L’HDR è in grado di riprodurre unnumerosignificativamentemaggiore di gradazioni di colori, contrasto e luminosità rispetto a uno schermo standard con qualità SDR, ovvero gamma dinamica standard. La luminosità del display è maggiore con i dispositivi HDR, ma allo stesso tempo possono essere visualizzati livelli di nero inferiori.
Lo standard HDR è abbinato allo standard 4K, per cui le smart TV corrispondenti sono etichettate come “4K HDR”. Ma un normale dispositivo 4K HDR da solo non è sufficiente per poter vedere qualsiasi contenuto in HDR, perché il materiale visivo deve contenere le informazioni HDR. Sebbene alcuni canali televisivi stiano progettando di produrre programmi compatibili, attualmente solo i servizi di streaming come Netflix o Amazon Video offrono contenuti selezionati in HDR. Con gli schermi HDR puri, una trappola può essere in agguato: Alcuni produttori descrivono i loro dispositivi come compatibili con l’HDR, ma questo significa solo che il televisore è in grado di elaborare contenuti HDR. Questo non consente ancora di sapere se può visualizzare i contenuti anche in HDR.
L’HDR10 è ancora migliore dell’HDR tradizionale. Il numero 10 indica il numero di bit. Gli schermi HDR hanno 8 bit e possono riprodurre solo 256 livelli di luminosità, mentre gli schermi HDR10 hanno 10 bit e la capacità di riprodurre 1.024 livelli di luminosità. Con glischermi HDR10 la qualità delle immagini è visibilmente migliore. Chiunque voglia acquistare un dispositivo con questo standard deve fare attenzione al logo “Ultra HD Premium”. Si tratta di televisori con riproduzione UHD e HDR10.
Ma non è tutto, perché con Dolby Vision c’è un altro formato di immagine che, grazie alla possibilità di elaborare dati a 12 bit, riproduce contrasti ancora migliori, più livelli di luminosità e uno spettro di colori ancora più ampio. Poiché idati di Dolby Vision sono dinamici, i produttori possono memorizzare i valori ottimali per ogni singola immagine. Con HDR10, i dati sono statici e le impostazioni rimangono le stesse per un intero film. Come concorrenza a Dolby Vision Samsung e Amazon hanno ora sviluppato HDR10+, che a differenza di HDR10 è anche dinamico.
Nessun sfarfallio, nessun sfarfallio – frequenza di aggiornamento
La frequenza di aggiornamento quantifica il numero di singole immagini che un televisore visualizza al secondo. Maggiore è il numero di immagini che un dispositivo può riprodurre al secondo, più fluida apparirà l’immagine. Questo valore della frequenza dei fotogrammi è indicato nell’unità Hertz (Hz) o in inglese come fps (frames per second).
Un televisore con una frequenza di aggiornamento di 60 hertz è quindi in grado di visualizzare 60 immagini al secondo, il che è abbastanza sufficiente non solo per la normale televisione ma anche per la riproduzione dei Blu-ray. A partire da 24 hertz, l’occhio umano percepisce le sequenze di immagini come un movimento fluido. Tuttavia, in caso di cambiamenti rapidi dell’immagine, ad esempio nelle scene d’azione e nelle sequenze di movimento veloce nelle trasmissioni sportive, più fotogrammi al secondo sono utili per catturarli in modo fluido e nitido. Un televisore 4K può visualizzare un massimo di 120 fotogrammi al secondo, mentre un televisore Full HD 200.
Alcuni produttori indicano valori più alti. Questo perché nel loro calcolo includono moltiplicatori che in realtà non hanno nulla a che fare con la nitidezza dell’immagine. Poiché l’esatta base di calcolo è spesso specifica del produttore e non è trasparente, le parti interessate dovrebbero fare attenzione in questo caso.
Tecnologie di visualizzazione – da LCD, LED, OLED e QLED
Gli schermi televisivi sono attualmente basati su due tecnologie di visualizzazione:
- LED (diodo a emissione luminosa) con LCD (display a cristalli liquidi)
- OLED (LED organico)
LED/LCD
Negli schermi LCD, ogni pixel è costituito da un cristallo liquido. I tubi fluorescenti illuminano i cristalli da dietro, creando l’immagine televisiva. Con lo schermo a LED, solo la retroilluminazione a LED sostituisce il tubo fluorescente, mentre il principio di funzionamento di base è identico. I cristalli possono essere allineati singolarmente in modo da far trasparire la luce in misura diversa, consentendo la riproduzione di diversi colori. La retroilluminazione si trova sul bordo dello schermo (Edge-LED) o, nel caso di unità LED di qualità superiore, sulla superficie dietro il display (Direct-LED). La visualizzazione deicontrasti di e delle aree scure dell’immagine risente dell’illuminazione costante, l’illuminazione tende a consumare più energia di un dispositivo OLED e i componenti occupano così tanto spazio che non è possibile realizzare display ultrasottili.
D’altra parte, i dispositivi LED di buona qualità hanno il vantaggio, rispetto ai modelli OLED, di essere molto più luminosi. La luminanza è indicata nell’unità “nits”. Le migliori unità OLED raggiungono una luminanza massima di 800 nits, mentre le buone unità LED raggiungono regolarmente oltre 1.000 nits e fino a 2.000 nits. Tuttavia, per riprodurre in modo ottimale i film nei nuoviformatiHDR e Dolby Vision, è necessaria un’elevata luminosità. Soprattutto in ambienti luminosi, si consiglia di utilizzare un LED piuttosto che un OLED.
Ai vantaggi della tecnologia LED corrispondono solo pochi svantaggi:
Vantaggi
- Più luminoso dell’OLED
- Più adatto aiformatiHDR e Dolby Vision
- Maggiore durata (circa 100.000 ore)
- Più economico da acquistare
Svantaggi
- Valori di contrasto più bassi
- Consumo di energia superiore a quello degli LCD
- Non è possibile realizzare design ultrapiatti
- Si consiglia una posizione seduta frontale di fronte all’unità
OLED
Con la nuova tecnologia OLED, ogni singolo pixel si illumina da solo ed è dimmerabile individualmente. In questo modo, l’OLED visualizza le aree chiare e scure dell’immagine vicine tra loro, consentendo la riproduzione di contrasti ottimali dell’immagine . Di conseguenza, lo schermo OLED offre alcuni vantaggi, ma anche svantaggi.
Vantaggi
- Valori di contrasto elevati
- Immagine impressionante in ambienti bui
- È possibile ottenere bordi perfettamente affilati
- Risparmio energetico
- È possibile un design molto piatto
- Ampio angolo di visione
Svantaggi
- Non è adatto a stanze luminose
- Meno adatto per contenuti HDR e Dolby Vision
- Vita utile inferiore (circa 30.000 ore)
- Più costoso da acquistare rispetto agli LCD
- Pericolo di ustione nelle immagini in piedi
A causa dei numerosi svantaggi della tecnologia OLED, il produttore leader di mercato Samsung si è ritirato da questo segmento e ha investito nella propria tecnologia QLED (quantum dot LED).
I dispositivi OLED sono offerti dai seguenti produttori:
- Sony
- LG
- Metz
- Philips
- Panasonic
E la durata?
Con il passare degli anni, i dispositivi di entrambe le variantisubisconouna perdita di luminosità. Con i televisori OLED, la luminosità del televisore si dimezza dopo circa 30.000 ore, che corrispondono a circa 3,4 anni di funzionamento continuo. Le TV LED, invece, mostrano una perdita di luminosità solo dopo 50.000-70.000 ore di funzionamento, che corrispondono a 5,7-8 anni di funzionamento continuo.
QLED
QLED, noto anche come display a nanocristalli, è una tecnologia alternativa del produttore Samsung alla tecnologia OLED. Si dice che le immagini appaiano brillanti e luminose grazie ai nanocristalli, che emettono sequenze di colori particolarmente puri, e che la profondità e lo spettro dei colori siano impareggiabili. Lospazio colore è attualmente il più ampio tra tutte le tecnologie di schermo e il consumo energetico è inferiore a quello degli schermi LED o OLED. Rispetto ad altri dispositivi, i televisori con questa tecnologia sono più costosi. Come per lo standard HDR, mancano ancora i contenuti corrispondenti.
Trim to Smart: È possibile?
Adattare un televisore per farlo diventare una smart TV non solo è possibile in linea di principio, ma c’è un’abbondanza così confusa di opzionidiverse, ma anche costose, che la scelta più semplice è quella di acquistare una nuova smart-TV.
Il vantaggio effettivo di una smart-TV, ovvero la combinazione di tutte le funzioni di intrattenimento multimediale in un unico dispositivo, non è offerto da nessuna delle varie opzioni di retrofit. Perché in ogni caso è necessario l’acquisto di una seconda unità o di un elemento separato. Anche i vantaggi e le funzioni principali di una smart-TV non sono offerti da alternative presumibilmente più economiche:
- Nessun supporto per le app native
- La qualità dell’immagine non è all’altezza degli ultimi standard dei moderni televisori LCD o OLED
Una tecnologia su cui basarsi: Il set-top box
Il set-top box è un’unità separata che di solito viene posizionata sopra o sotto il televisore. Può assumere il ruolo di ricevitore per la ricezione di segnali satellitari digitali e convertire i segnali satellitari in un formato comprensibile al televisore. Un televisore è quindi in grado di ricevere la televisione digitale se gli viene collegato un set-top box corrispondente tramite un cavo Scart. Se il set-top box ha un’interfaccia CI+, l’utente riceve il programma HDTV oltre alla gamma di canali TV digitali.
Tuttavia, i set-top box più recenti possono fare molto di più: set-top box con capacità IP (IPTV-STB) fungono da interfaccia tra il televisore e Internet. Per questo motivo sono chiamati anche ricevitori IPTV e abilitano:
- la ricezione di IPTV, ovvero la televisione via Internet
- il reperimento di informazioni sui programmi elettronici
- la registrazione di contenuti, a condizione che il box sia dotato di un disco rigido
- la ricezione di HDTV
- il reperimento di contenuti on demand dai fornitori di servizi di streaming
- televisore time-shift tramite la funzione timeshift (è necessario un disco rigido)
Per un set-top box di alta qualità, gli utenti dovrebbero innanzitutto stimare un prezzo di acquisto di circa 100 euro per gli STB senza hard disk o di circa 350-650 euro per gli STB con hard disk. Ma oltre a questo, non bisogna trascurare l’aumento del consumo di energia per un altro dispositivo separato.
Le offerte IPTV più note sono:
- IPTV da 1&1
- Vodafone IPTV
Tuttavia, chi accetta queste offerte deve tenere presente che si sta rendendo dipendente da un unico fornitore, non solo per la ricezione dell’IPTV, ma anche per la ricezione di internet e del telefono allo stesso tempo. Questo perché i fornitori di IPTV e di banda larga devono essere generalmente identici. Pertanto, gli interessati dovrebbero informarsi in anticipo se l’attuale provider Internet può offrire una connessione a banda larga e IPTV per il proprio luogo di residenza.
Bastoni per lo streaming
Le chiavette per lo streaming sono un’opzione di retrofit relativamente poco costosa per collegare rapidamente il televisore a Internet. Oltre ai noti prodotti con controllo vocale Amazon Fire TV Stick e Google Chromecast , Intel o Microsoft offrono anche stick di streaming.
Se acquisti una chiavetta Wi-Fi e la inserisci nella porta HDMI del tuo televisore, la colleghi alla tua rete WLAN. Servizi di streaming come Amazon Prime, Netflix, Maxdome o Sky sono quindi accessibili tramite il televisore. Tuttavia, ogni stick è limitato nella gamma di servizi disponibili. Nessun bastone offre un accesso completo e illimitato a tutte le offerte. Spesso è necessario un abbonamento aggiuntivo, ad esempio unabbonamento ad Amazon Prime per laFire TV Stick , per poter utilizzare tutte le funzioni. La scelta del bastone giusto deve quindi essere valutata attentamente in anticipo.
Le chiavette per lo streaming che funzionano in modo indipendente non vanno confuse con i cosiddetti dongle. I dongle non fanno altro che rispecchiare i contenuti riprodotti da un tablet o da uno smartphone e proiettarli su un televisore tramite il cosiddetto screen mirroring. Quindi, senza una fonte di riproduzione primaria, sono inutili. Tuttavia, molte chiavette per lo streaming richiedono l’uso di uno smartphone o di un telecomando separato per controllare e utilizzare le funzioni più importanti.
Quali accessori sono utili?
La decisione di acquistare una nuova smart-TV è stata presa, ha già preso posto nel salotto di casa e la sua immagine brillante brilla come un rasoio. Quello che ancora manca per un divertimento multimediale completo è un suono all’altezza di un’immagine impressionante e, naturalmente, contenuti emozionanti che possano brillare sul nuovo televisore. Ti mostriamo quali acquisti vale la pena prendere in considerazione per migliorare ulteriormente l’esperienza di visione con la Smart-TV.
Un suono perfetto per un’immagine perfetta
I sistemi di altoparlanti integrati nelle smart TV sono generalmente di buona qualità. Tuttavia, questo non sarà sufficiente per i veri appassionati di cinema che vogliono creare un’autentica sensazione di cinema tra le proprie quattro mura. È necessario un sistema audio esterno per un suono surround perfetto!
Isistemi audio home cinema sono solitamente composti da cinque, sette, nove o undici altoparlanti più un subwoofer. La moltitudine di altoparlanti, posizionati in modo ottimale intorno e sopra l’area di seduta, crea un’esperienza sonora spaziale a 360 gradi. Nel caso di un sistema audio 11.2, stiamo parlando di un vero suono 3D. Tuttavia, l’appassionato di home cinema deve tenere presente che di solito deve collegare i diffusori tra loro. Se vuoi evitare i cavi aggrovigliati, ora puoi anche utilizzare tranquillamente sistemi di altoparlanti wireless.
Se hai meno spazio a disposizione e non hai la possibilità di posizionare diversi altoparlanti in diverse parti della stanza, dovresti optare per un sistema audio 2.1 composto da una soundbase/subwoofere da una soundbar, oppure per una semplice soundbar che produce un’immagine sonora differenziata ma ricca di sfumature spaziali, anche se gli altoparlanti sono tutti riuniti in una barra compatta sotto lo schermo della TV per risparmiare spazio.
Matematica per gli appassionati del suono
Quando si parla di sistemi di altoparlanti per la TV, è inevitabile imbattersi nelle combinazioni numeriche 2.1, 5.1 o 7.1. Il loro significato è semplice: Il primo numero rappresenta il numero di altoparlanti, il secondo il numero di subwoofer che compongono il sistema complessivo. Un sistema 5.1 è quindi composto da cinque altoparlanti e un subwoofer. Una soundbar più un subwoofer di solito funzionano come sistema 2.1.
Contenuti ad alta risoluzione
Per quanto riguarda i contenuti ad alta risoluzione e la visione di filmati nitidissimi, il DVD è ormai obsoleto da tempo. Il disco Blu-Ray è il successore ufficiale ad alta definizione del DVD. Solo la tecnologia Blu-Ray ha la capacità di memorizzazione necessaria per contenere un numero così elevato di informazioni. Per visualizzare i contenuti dei dischi Blu-Ray con la Smart-TV è necessario un lettore Blu-Ray separato. Poiché sono retrocompatibili, l’utente può riprodurre anche i DVD.
Chi ama giocare con i videogiochi sulla console può talvolta risparmiare l’acquisto di un lettore Blu-Ray separato. La PlayStation 3 e il suo successore, la PlayStation 4, sono dotate di unità Blu-Ray e sono in grado di riprodurre i contenuti. Anche Xbox One è in grado di farlo, Xbox One S e Xbox One X offrono addirittura un’unità Ultra HD Blu-Ray. L’utente collega ciascuna console di gioco alla Smart-TV tramite un cavo HDMI, proprio come un lettore Blu-Ray puro.
Programmi esclusivi
Se sei un cliente del canale televisivo a pagamento Sky , non puoi riprodurre facilmente i suoi contenuti sulla tua smart-TV. Su richiesta, il fornitore invierà un modulo apposito che il proprietario della smart-TV potrà inserire nello slot CI+ del suo dispositivo. Ciò significa che nulla ostacola la visione di film in pay-tv o di eventi sportivi esclusivi.