Tablet da 10 pollici consigli per l'acquisto: come scegliere il prodotto giusto
- Cosa c’è da sapere
- Un tablet da 10 pollici è pratico e ideale per guardare film e serie, leggere testi o navigare sul web.
- Molti dei modelli sono molto leggeri e piccoli, perfetti per essere portati in giro.
- Grazie ai display relativamente piccoli, è possibile una lunga durata della batteria.
- In combinazione con una tastiera, i tablet possono essere utilizzati al posto di un piccolo computer portatile.
Perché i tablet da 10 pollici sono la dimensione perfetta
È ormai impossibile immaginare la vita di tutti i giorni senza tablet: che si tratti di leggere all’aperto, ordinare online dal divano, ascoltare musica e guardare programmi sull’autobus o in metropolitana, questi versatili tuttofare sono sempre più diffusi. Sono piccoli computer piatti con involucri in plastica o alluminio e schermi sensibili al tocco. In termini di dimensioni, si collocano tra gli smartphone e i notebook. Molti tablet sono dotati di fotocamera anteriore e posteriore e di diverse interfacce, come porte USB e jack audio per le cuffie.
I tablet con display da 10 pollici sono tra i modelli più diffusi sul mercato. I vantaggi sono evidenti: questi dispositivi sono sufficientemente grandi per leggere comodamente e-book, guardare film, giocare e navigare sul web. Allo stesso tempo, il loro design compatto e il peso ridotto li rendono fedeli compagni quotidiani, anche quando si è fuori casa.
Sono esattamente 10 pollici?
A rigore, non esiste un tablet da 10 pollici. Quasi tutti i dispositivi hanno uno schermo da 9,7 o 10,1 pollici di diagonale (rispettivamente 24,64 o 25,65 cm). Per semplicità, abbiamo raggruppato questi modelli come tablet da 10 pollici. La lunghezza della diagonale corrisponde quasi esattamente alla lunghezza della diagonale di un foglio di carta A5 (10,04″ o 25,5 cm). Piegate a metà un foglio A4 e avrete un’idea delle dimensioni del display.
Dotato di un display da 9,7 pollici, il primo tablet in assoluto, l’Apple iPad del 2010, rientra in questa categoria.
Una soluzione per ogni esigenza
Oltre ai tablet classici, i produttori hanno lanciato diverse varianti di tablet, adatte a diversi gruppi di utenti. Oltre ai design classici in diverse versioni hardware, ci sono, ad esempio, i cosiddetti convertibili. Si tratta di dispositivi che i clienti possono configurare con una tastiera, se lo desiderano, ottenendo così un compromesso tra un laptop e un tablet.
Tablet classici: l’opzione standard per la maggior parte degli utenti
Una cosa è certa: tutti i tablet hanno un grande schermo tattile che si estende su quasi tutta la parte anteriore. Il dispositivo viene utilizzato con gesti tattili. I tablet con schermo da 10 pollici sono più adatti alla lettura di documenti di testo e siti web rispetto agli smartphone, che hanno una diagonale media di 3,5-6 pollici. In questo modo i tablet sono una buona estensione degli smartphone, anche perché le funzioni sono molto simili. Naturalmente, questo vale soprattutto se lo smartphone e il tablet utilizzano lo stesso sistema operativo.
Tuttavia, a causa delle loro dimensioni, i tablet non sono adatti per le telefonate. Di conseguenza, molti tablet non supportano questa funzione. Questa nicchia è stata riempita dai phablet (un portmanteau di “phone” e “tablet”), talvolta noti anche come smartlet. Si tratta di smartphone extra-large che possono essere utilizzati come tablet. I tablet sono in realtà delle ottime aggiunte ai computer portatili: grazie alle loro dimensioni compatte e al peso ridotto, sono più adatti per lavorare in movimento. A titolo di confronto, i tablet pesano in genere 500 g e sono molto più leggeri dei computer portatili (2-3 kg). Gli utenti possono apportare piccole correzioni ai documenti di Office, cercare informazioni online o rispondere a un’e-mail, il tutto comodamente quando sono in viaggio. Le operazioni di digitazione più lunghe, invece, sono troppo noiose. Un modello convertibile con tastiera fisica aggiuntiva è più adatto a questo scopo. A seconda delle caratteristiche e della qualità, un tablet classico costa tra i 60 e i 1200 dollari. Sono adatti agli utenti che cercano un dispositivo mobile multifunzionale che si affianchi allo smartphone e al notebook o al computer fisso.
Vantaggi
- Versatile
- Leggero
- Estremamente conveniente nelle versioni base
Svantaggi
- Non è adatto per un’intensa attività di digitazione
- Le versioni di base hanno prestazioni relativamente limitate
Convertibili: combinare il meglio di tablet e laptop
I dispositivi convertibili rappresentano una via di mezzo tra i tablet e i computer portatili. Questi dispositivi sono dotati di una tastiera fisica che gli utenti possono ripiegare o rimuovere completamente, a seconda del modello. Si tratta quindi di un tablet molto potente. Questi tipi di dispositivi hanno un display ad alta risoluzione come standard. Sono disponibili con dimensioni dello schermo da 10 a un massimo di 15,6 pollici. Grazie a queste dimensioni dello schermo, l’esperienza di lettura è molto più confortevole rispetto a quella di uno smartphone. Nella maggior parte dei casi, l’hardware è integrato sotto lo schermo.
A differenza dei computer portatili, è raro poter aggiornare l’hardware di un tablet a causa del suo design compatto. D’altra parte, laddove i tablet tradizionali raggiungono il loro limite, questi dispositivi possono eseguire programmi più impegnativi dal punto di vista computazionale, come fogli di calcolo Excel o software di editing video. Le prestazioni effettive del dispositivo dipendono in gran parte dalle proprietà dell’hardware, ovvero: processore, scheda grafica e RAM. Mentre i tablet standard pesano circa 500 g, i convertibili pesano tra 1-2 kg. Rispetto a un computer portatile classico, si tratta di un peso inferiore di uno o due chili. I convertibili possono costare tra i 350 e i 2400 dollari, a seconda del livello di hardware. Questo tipo di modello è quindi particolarmente indicato per chi vuole beneficiare della mobilità di un tablet e delle prestazioni a cui è abituato da un portatile. Poiché questi dispositivi sono solitamente dotati di un sistema operativo Windows, sono estremamente versatili e possono eseguire molti programmi diversi. Questo li rende ideali per la vita studentesca e per il lavoro d’ufficio.
Vantaggi
- Tastiera fisica ottima per la digitazione
- Molti modelli supportano Windows 10 o 11, che offre una vasta gamma di programmi.
- Hardware potente, adatto all’editing di foto e video
Svantaggi
- Prezzo più alto rispetto ad altri tablet
- Molto più pesante di altri tablet
Scegliere un sistema operativo
Come per i PC desktop, i computer portatili e gli smartphone, il sistema operativo è il cuore del software del tablet. I sistemi operativi dei tablet hanno un’interfaccia grafica che viene utilizzata per controllare il software applicativo, altrimenti noto come app. L’hardware, invece, fornisce le risorse necessarie per far battere questo cuore ed eseguire i singoli programmi. Il sistema operativo è un gruppo di programmi necessari per avviare un computer o un tablet. Funge da interfaccia tra hardware e software e garantisce la gestione di dispositivi, dati, memoria e processi. Ad esempio, se un utente vuole trasmettere un video musicale in streaming su Internet, il sistema operativo controllerà l’adattatore di rete, la scheda grafica e la scheda audio.
I tablet sono commercializzati da molti produttori diversi. Tuttavia, sono in uso solo quattro sistemi operativi principali, ognuno dei quali presenta vantaggi e svantaggi diversi. Questi quattro sistemi sono:
- Android
- iOS
- Finestre
- Fire OS
Continuate a leggere per scoprire le peculiarità dei singoli sistemi e approfondirne la facilità d’uso, la disponibilità delle app, la sicurezza e la protezione dei dati e le capacità di sincronizzazione. In definitiva, gli utenti dovrebbero testare personalmente ogni sistema operativo e valutare quale si adatta meglio alle loro esigenze.
Android: ampia distribuzione e molte applicazioni
Android è un sistema operativo basato su Linux sviluppato da Google. Molte parti del sistema operativo sono state appositamente progettate da Google per soddisfare le esigenze degli utenti di tablet. Un vantaggio è la semplicità di navigazione dei menu, che consente ai principianti di orientarsi facilmente nel dispositivo. Anche l’enorme selezione di app nel Google Play Store non ha rivali. Tuttavia, l’ampia scelta è accompagnata da un rischio per la sicurezza: è molto più facile inserire un’app nel Play Store di Google che nell’App Store di Apple, rendendo il sistema Android un bersaglio popolare per gli hacker. Anche se gli sviluppatori colmano costantemente le lacune ed escludono le app infette dal Play Store, rispetto ad altri app store, la maggior parte delle app infette si trova qui. Evitate le app dubbie con promesse di guadagno e numeri di download decisamente bassi.
I dispositivi Android presenti sul mercato variano enormemente: si va dall’hardware entry-level a quello di livello professionale, con molte risoluzioni dello schermo diverse. Queste differenze si riflettono sui prezzi: i dispositivi partono da poco meno di 120 dollari e possono arrivare a oltre 1200 dollari. A parità di hardware, i dispositivi Android sono solitamente più economici delle loro controparti Apple.
Android è anche più liberamente personalizzabile rispetto ad altri sistemi operativi: è possibile adattare l’interfaccia utente alle proprie esigenze e installare applicazioni da fonti diverse dal Google Play Store. È importante notare che questo aumenta notevolmente il rischio di infettare il dispositivo con malware. Android è anche più comodo di iOS per quanto riguarda lo scambio di dati via USB. Non c’è bisogno di un software speciale, basta usare Windows Explorer preinstallato. Inoltre, Google sincronizzerà automaticamente i vostri dati (ad esempio i contatti delle chiamate e le app installate) sul cloud tramite il vostro account Google, se lo scegliete. Se il dispositivo si rompe o viene rubato, i dati di backup possono essere ripristinati su un nuovo dispositivo in pochi minuti. Detto questo, la storia della protezione dei dati di Google è piuttosto sgradevole. Il produttore di Android è noto per la raccolta di dati da utilizzare per la pubblicità mirata. Per evitare che ciò accada, è necessario scavare e modificare le impostazioni di protezione dei dati, con il risultato che spesso alcune app non funzionano correttamente.
I tablet che utilizzano Android sono adatti a un’ampia gamma di clienti. I principianti attenti al prezzo e alla ricerca di un dispositivo facile da usare si troveranno a loro agio con Android, così come gli utenti esperti che desiderano avere il pieno controllo del proprio dispositivo e installare anche applicazioni di terze parti.
iOS: hardware che si abbina perfettamente al software, ma con un sistema chiuso
iOS funziona sui dispositivi Apple come iPhone, iPad e iPod Touch dal 2007. Rispetto alla concorrenza, i dispositivi iOS sono altamente ottimizzati, poiché sia l’hardware che il software sono sviluppati da Apple. iOS è anche facile da usare per i principianti e la maggior parte dei gesti touch sono intuitivi per gli utenti. Tuttavia, gli iPad sono un po’ isolati: il software aggiuntivo è disponibile solo attraverso l’App Store di Apple. Il negozio è strettamente regolamentato e le app disponibili sono circa il 30% in meno rispetto al Play Store di Google. Gli sviluppatori che non si attengono alle rigide linee guida di Apple in materia di design e usabilità rischiano di veder rifiutate le loro app. In cambio, i clienti Apple possono contare su un certo standard minimo di qualità e sicurezza.
Un altro vantaggio: la protezione dei dati. Apple raccoglie molti meno dati personali degli utenti rispetto a Google durante l’utilizzo.
I tablet iPad sono particolarmente adatti agli utenti che hanno già esperienza con i prodotti Apple. Infatti, la sincronizzazione avviene interamente tramite il software iTunes di Apple. Questo potrebbe risultare strano per gli utenti di Windows, abituati a trasferire i file semplicemente con Explorer. Di conseguenza, gli iPad sono particolarmente adatti agli appassionati di multimedia e all’uso nel settore aziendale. In termini di prezzo, gli iPad si collocano nella fascia più alta.
I tablet Windows vincono grazie all’enorme flessibilità
Windows è un sistema operativo di Microsoft che per molto tempo è stato disponibile solo su PC desktop e portatili. Dall’introduzione di Windows 8, con il suo nuovo design a piastrelle, il sistema operativo ha avvicinato i tablet ai computer desktop. Per molti dei programmi Windows più elaborati non è disponibile una versione per dispositivi Android o iOS. Poiché lo stesso sistema operativo (attualmente Windows 10 o 11) viene eseguito su tablet, laptop e PC, i problemi di compatibilità sono rari. Il passaggio da un dispositivo all’altro è particolarmente agevole e senza complicazioni.
Un connubio perfetto tra laptop e tablet: potente come un PC fisso
Molti tablet Microsoft sono dotati di tastiera fisica. Lo stesso vale per i tablet Windows prodotti da produttori terzi come HP, Toshiba, Lenovo o Dell. Questa combinazione significa che i tablet Windows possono funzionare come un classico computer portatile, utile in situazioni come quando è necessario completare attività di digitazione intensive in viaggio. Se non si ha bisogno della tastiera, è facile staccarla dal display. In questo modo si ottiene un tablet classico che può essere controllato tramite il touchscreen: ideale per navigare o guardare video. Questi tablet sono quindi un perfetto sostituto del computer portatile. La connettività è uno dei maggiori vantaggi: è facile collegare al tablet oggetti come chiavette USB, dischi rigidi USB o persino una stampante. Questo è limitato o non è possibile con i dispositivi iOS o Android. Anche se il numero di app disponibili nel Microsoft Store è relativamente basso, per un dispositivo adatto soprattutto al lavoro professionale, questo non è un problema importante. Per quanto riguarda la protezione dei dati: Microsoft raccoglie alcune informazioni, ma molto meno di Google. La sincronizzazione è semplice: è possibile trasferire i file tramite chiavetta USB o disco rigido esterno e utilizzare il software cloud interno OneDrive.
I dispositivi combinano le caratteristiche dei tablet e dei computer da ufficio e sono quindi ideali per il lavoro d’ufficio che deve essere svolto in movimento.
Fire OS è il sistema operativo di Amazon: meno app in un sistema chiuso
Amazon utilizza il proprio Fire OS per i suoi tablet, basato su Android, ma non sulle versioni più recenti. Il sistema operativo è fortemente orientato alle offerte della società internet e di conseguenza è piuttosto limitato. Questo vale soprattutto per lo streaming audio e video. Le restrizioni si manifestano, ad esempio, nel fatto che Fire OS non ha accesso al Google Play Store nonostante il suo nucleo Android. Al suo posto c’è l’App Store di Amazon, che ha un numero significativamente inferiore di applicazioni. Un account Prime non è assolutamente necessario, ma è consigliato: con esso si ha accesso diretto alle offerte musicali e video di Amazon. In termini di facilità d’uso, i tablet Fire OS non sono diversi dai loro cugini Android. Se siete abituati ad Android, non avrete problemi a orientarvi con Fire OS.
Amazon spedisce anche tablet con quelle che chiama “offerte speciali”. Questi tablet Fire di solito costano circa 10 dollari in meno. In cambio di questo sconto, si pagano gli annunci pubblicitari legati ad Amazon sulla schermata di blocco. Se questi annunci sono fastidiosi, è meglio pagare per un tablet che non li contenga. È anche possibile disattivare gli annunci in un secondo momento a pagamento. Per quanto riguarda la raccolta dei dati, i dispositivi Fire si comportano come le loro controparti Android: registrano molte informazioni sull’utente. Inoltre, Amazon raccoglie e monetizza i dati degli utenti attraverso pubblicità e offerte speciali.
I dispositivi Fire OS sono adatti agli utenti che sono già clienti Amazon e vogliono accedere facilmente ai contenuti multimediali disponibili presso il rivenditore online.
I valori interiori sono importanti
In termini di prestazioni hardware, ci sono chiare differenze nel settore dei tablet. Continuate a leggere la nostra analisi dei singoli componenti hardware e delle loro funzioni.
Processore: mission montrol
Il processore è il centro di controllo. Non importa se si guarda un’immagine, si ascolta musica o si guarda un video: il processore calcola tutto. I processori quad-core sono ormai uno standard. Un processore quad-core è composto da quattro core individuali. I core multipli garantiscono un’elaborazione più rapida, in modo da poter svolgere più attività contemporaneamente.
Ecco i principali produttori di tablet da 10 pollici
Apple | Samsung | Huawei | Acer | Lenovo | Medion | Microsoft | Amazon
Se avete bisogno di maggiore potenza di calcolo per applicazioni complesse o giochi ad alta risoluzione, scegliete un tablet con processore octa-core. Naturalmente, la maggiore potenza di calcolo si rifletterà sul prezzo.
Se si desidera principalmente leggere le e-mail e navigare sul Web, non è necessario un processore così potente. I modelli più economici sono talvolta dotati di processori dual-core, che costano molto meno e sono perfettamente adeguati per un uso leggero.
Memoria interna: di più è meglio
Oltre al sistema operativo e alle applicazioni preinstallate, il tablet scelto dovrebbe avere anche una memoria per altre applicazioni e per alcune foto, documenti e video. La capacità di archiviazione è specificata in gigabyte (GB). Molte persone raggiungono rapidamente i limiti dei dispositivi con memoria interna “piccola” (8 o 16 GB). In questa situazione non è possibile installare altre app e non è nemmeno più possibile scaricare contenuti multimediali. Per fare qualcosa bisogna disinstallare le app indesiderate o eliminare i file dal sistema. Ecco un suggerimento: se il tablet lo supporta, spesso è possibile espandere la memoria utilizzando una scheda microSD economica. In questo modo è possibile aggiungere 128 o 256 GB, a volte anche di più. I modelli con una memoria interna più grande spesso costano molto di più. È bene notare, tuttavia, che non tutto lo spazio di archiviazione specificato è disponibile: da 1 a 3 GB sono occupati dal sistema operativo, a seconda del modello. La maggior parte dei dispositivi dispone di una memoria compresa tra 8 e 128 GB. I tablet non hanno dischi rigidi, ma utilizzano memorie flash (come le chiavette USB e le unità SSD) che sono più resistenti ai danni. La quantità di memoria necessaria dipende esclusivamente dall’uso che si intende fare del tablet. Per la maggior parte delle persone sono sufficienti 32 GB o più.
RAM: la chiave per un funzionamento fluido dei tablet
La RAM (Random Access Memory) è un fattore chiave per le prestazioni di qualsiasi tablet: memorizza temporaneamente i dati rilevanti per le applicazioni in esecuzione. Non è una memoria permanente: quando l’applicazione corrispondente viene chiusa o il dispositivo viene riavviato, i dati vengono eliminati. Proprio come la memoria interna, la RAM si misura in gigabyte. Insieme al processore, la RAM influisce notevolmente sulle prestazioni del tablet. Mentre 2 GB sono sufficienti per la navigazione e la lettura, se volete giocare con i videogiochi o guardare film e serie, dovete assolutamente raddoppiare la capacità. Se avete intenzione di lavorare in ufficio su un tablet convertibile, saranno necessari 8 GB o più.
Durata della batteria: più lunga è, meglio è
I produttori di tablet pubblicizzano generalmente una durata della batteria compresa tra le otto e le undici ore. Questo lasso di tempo corrisponde a un’intera giornata lavorativa e consente di lavorare in mobilità, anche in aereo o in treno. Va detto, tuttavia, che queste cifre si riferiscono ad attività come la navigazione in Internet o la lettura di e-book. Se invece si vuole guardare un film o utilizzare applicazioni di gioco, la durata effettiva della batteria può essere notevolmente inferiore. La quantità di lavoro del processore influisce sulla batteria, così come la luminosità dello schermo. La durata della batteria si misura in milliampereora (mAh). Più alto è questo valore, più lunga sarà la durata della batteria.
Suggerimenti per il risparmio energetico
Questi consigli utili aiuteranno la vostra batteria a durare più a lungo:
- Ridurre la luminosità del display: in ambienti chiusi, il 30-50% di luminosità è solitamente sufficiente.
- Chiudere le app in background che non si utilizzano: la RAM verrà svuotata e il tablet non continuerà ad aggiornare le informazioni sulle app via Internet.
- Disattivare il display se si ascolta solo musica (alcune applicazioni, come YouTube, interrompono la riproduzione).
- Se non si ha bisogno di Wi-Fi, 3G, 4G, NFC, Bluetooth o GPS, disattivarli.
Display, porte, internet mobile
Quando si sceglie un tablet, è essenziale esaminare le diverse caratteristiche hardware che può avere o meno. La risoluzione del display, le fotocamere, il sensore di impronte digitali, le porte e la capacità di trasferimento dati sono i fattori più importanti da considerare.
Display: di quanta risoluzione avete bisogno?
I tablet con display Full HD ad alta risoluzione si collocano in una fascia di prezzo molto più alta rispetto a quelli con risoluzione inferiore. Tuttavia, per quanto riguarda la risoluzione del display, vale quanto segue: di più è sempre meglio! Una risoluzione Full HD con 1920 x 1080 pixel è davvero la linea di base da consigliare. Se siete amanti del cinema o dei videogiochi, potrete beneficiare della risoluzione più alta che potete permettervi. A partire da 250 pixel per pollice, l’occhio umano non riconosce più gli spazi vuoti tra i singoli punti, e più questa cifra è alta, meglio è.
Tecnologia di visualizzazione
La nitidezza del display è notevolmente influenzata dalle condizioni ambientali, come la luce del sole. La maggior parte dei tablet utilizza la tecnologia LCD, basata su cristalli liquidi. Al variare della tensione, questi mostrano una diversa rifrazione della luce, in modo da visualizzare colori diversi. Sebbene questi schermi a cristalli liquidi richiedano una quantità relativamente elevata di elettricità, sono molto luminosi grazie alla retroilluminazione costante e hanno una lunga durata di 13 anni con 8 ore di funzionamento.
La tecnologia OLED utilizza un approccio diverso: i singoli pixel si illuminano da soli e quindi non necessitano di retroilluminazione. Inoltre, questi schermi sono caratterizzati da colori intensi, maggiore stabilità dell’angolo di visione e basso consumo energetico. Tuttavia, gli schermi OLED hanno una durata inferiore e non fanno apparire lo schermo altrettanto luminoso.
Le connessioni sono importanti
Il tipo e il numero di connessioni determinano il modo in cui i dati possono essere scambiati con altri dispositivi, ad esempio con il PC tramite USB o con le cuffie con jack da 3,5 mm.
Altoparlante e microfono
La stragrande maggioranza dei tablet ha altoparlanti piccoli. Ma non aspettatevi un suono HD mozzafiato! Semplicemente non c’è abbastanza spazio per veri altoparlanti con un corpo risonante. Gli altoparlanti integrati sono davvero un compromesso per quando si è in viaggio o si vuole riprodurre rapidamente qualcosa. La posizione di questi mini altoparlanti è importante da considerare: se sono montati sul retro, una copertura protettiva potrebbe attutire il suono. Se invece gli altoparlanti si trovano sul lato, c’è il rischio di coprirli quando si tiene il tablet in mano. Lo stesso vale per il microfono integrato.
Macchina fotografica
Alcuni tablet sono dotati di fotocamera anteriore e posteriore per scattare istantanee, ma in genere non sono adatti per scatti fotografici semi-professionali. Anche i modelli di tablet di punta hanno fotocamere con obiettivi posteriori da 8 megapixel, molto meno di quelle degli smartphone di oggi, e i modelli più economici hanno risoluzioni ancora più basse. Detto questo, 8 megapixel sono più che sufficienti per un uso regolare. Non aspettatevi di scattare buone foto con la fotocamera anteriore, che è davvero l’ideale per le videochiamate.
Lettore di impronte digitali
La maggior parte dei tablet è dotata di un lettore di impronte digitali, in modo da non dover utilizzare un pin o un modello di sblocco. Alcuni tablet sono ora dotati di tecnologia di riconoscimento facciale al posto del lettore di impronte digitali, come i più recenti iPad e i dispositivi Microsoft Surface..
Porti
Gli iPad si caricano tramite il cavo lightning proprietario di Apple. La maggior parte degli altri nuovi tablet dispone di una connessione USB-C, ma in alcuni casi, se si tratta di dispositivi di fascia di prezzo inferiore, è possibile trovare ancora una vecchia porta micro-USB. Alcuni tablet convertibili sono dotati di USB-A, ma sono molto meno comuni dell’onnipresente USB-C. Oltre alle porte USB, i tablet possono essere dotati di lettori di schede SD, ma non sono così comuni..
Jack per cuffie
La maggior parte dei tablet dispone ancora di un jack per cuffie da 3,5 mm, ma non è sempre così. Proprio come i nuovi smartphone che hanno abbandonato la porta, anche alcuni tablet ne sono sprovvisti, quindi fate attenzione se preferite le cuffie con cavo.
HDMI
Se si desidera collegare il tablet al televisore o a un proiettore, è molto utile disporre di una porta HDMI. Esistono ora alcune soluzioni wireless, come Chromecast di Google, ma se questa è una priorità per voi, cercate un tablet con una connessione HDMI, perché può anche funzionare come connessione audio lossless alla vostra soundbar.
Dati mobili e Wi-Fi
La connettività Wi-Fi è standard sui tablet moderni, ma non la possibilità di connettersi ai dati mobili. La presenza di uno slot per la carta SIM nel tablet è un optional che costa un po’ di più. Se il tablet è dotato di uno slot per SIM, sarà in grado di connettersi alle reti mobili proprio come uno smartphone, ma non significa necessariamente che sarà in grado di effettuare telefonate. Le chiamate via Internet sono ovviamente possibili, ma la maggior parte dei produttori non include più la tecnologia telefonica standard nei tablet. Se decidete di inserire una scheda SIM nel vostro tablet, fate attenzione ad assicurarvi di avere il giusto tipo di contratto. I dati mobili possono essere molto costosi se si supera il limite o se si utilizza la formula “pay as you go”.
Bluetooth
Negli ultimi anni il Bluetooth è diventato un elemento estremamente comune della tecnologia audio. Quasi tutti i tablet sono abilitati al Bluetooth, il che significa che è possibile collegarsi in modalità wireless a sistemi di altoparlanti e cuffie.
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