Cuffie Bluetooth consigli per l'acquisto: come scegliere il prodotto giusto
- Aspetti rilevanti
- La qualità del suono delle moderne cuffie Bluetooth è molto elevata.
- Il Bluetooth è il sostituto wireless delle connessioni via cavo via USB.
- Un gran numero di dispositivi supporta la connessione wireless digitale Bluetooth.
- Gli auricolari con un design aperto offrono un suono surround migliore.
- Gli auricolari con un design chiuso schermano il rumore.
- Gli auricolari sono disponibili in tre forme: In-ear, on-ear e over-ear.
Piacere d’ascolto senza cavi aggrovigliati
Gli auricolari sono un pezzo di elettronica personale. Come fedeli compagni, danno ai loro proprietari la possibilità di immergersi nel paesaggio sonoro di loro scelta ovunque vadano, tenendo a distanza l’ambiente circostante, a volte inquietante o semplicemente noioso. Un buon paio di auricolari rende più piacevole il viaggio in metropolitana, blocca le telefonate dei colleghi e il rumore delle tastiere nell’ufficio open space o crea la giusta atmosfera quando ci si rilassa sul divano la sera. Ascoltare musica, audiolibri o podcast in auricolari è semplicemente divertente.
Tuttavia, i cavi sono spesso d’intralcio. Sin dai tempi del Walkman, gli amanti della musica maledicono i cavi delle cuffie intrecciati e districano freneticamente i cavi aggrovigliati. In qualche modo anche questi cavi sono sempre d’intralcio. Un movimento incauto della mano può far uscire le cuffie in-ear dal padiglione auricolare. I cavi hanno un altro svantaggio: Tendono a rompersi. Anche se il cavo viene maneggiato con cura, è possibile che si rompa nei punti più sollecitati, spesso in prossimità del connettore. Quindi sono inutili da un giorno all’altro. La riparazione, se possibile, è utile solo per i dispositivi costosi di fascia alta.
L’alternativa alle fastidiose cuffie con cavo, soggette a errori, sono i moderni auricolari wireless con Bluetooth. Gli attuali auricolari wireless dotati di questa tecnologia di connessione radio digitale offrono un maggiore comfort di utilizzo.
Poiché lostandardBluetooth gode di un ampio supporto, le cuffie Bluetooth sono compatibili con una vasta gamma di dispositivi. Le carenze in termini di qualità del suono dei vecchi modelli wireless non sono presenti nelle cuffie Bluetooth. Il raggio d’azione fino a dieci metri permette a chi le indossa di camminare per casa o per l’ufficio senza interrompere la riproduzione: non è necessaria una linea visiva con il dispositivo di riproduzione, come accadeva con i vecchi auricolari a infrarossi.
Vantaggi delle cuffie Bluetooth
Gli svantaggi dellecuffie Bluetooth sono il prezzo leggermente più alto rispetto ai modelli equivalenti con cavo, il fatto che devono essere ricaricate regolarmente e che la qualità audio nel segmento di prezzo più alto non è all’altezza di quella delle cuffie con cavo. Il grande vantaggio delle cuffie wireless, invece, è la loro facilità d’uso. Anche la minore usura è a favore delle cuffieBluetooth , perché il cavo è spesso un punto debole e non c’è niente di più fastidioso che doversi disfare di un paio di cuffie altrimenti perfette perché il cavo si è rotto.
Gli amanti della musica devono quindi valutare cosa è più importante per loro. Gli auricolari wireless hanno un vantaggio in molti scenari applicativi:
- Nello sport: Che si tratti di jogging, di parete da arrampicata o di centro fitness, ovunque ci sia molto movimento, i cavi sono d’intralcio.
- Con le faccende domestiche: Se vuoi addolcire le pulizie, il riordino e la cucina con la tua colonna sonora personale, potrai beneficiare della maggiore libertà di movimento offerta dallecuffie Bluetooth .
- Sui trasporti pubblici: Dover maneggiare cavi intrecciati non è molto divertente e gli spazi spesso stretti per muoversi in metropolitana o sugli autobus a lunga percorrenza non migliorano la situazione. Invece di occuparsi del cavo, i possessori dellecuffie Bluetooth devono semplicemente accendere la musica e godersi il viaggio.
- Film e serie TV: A una distanza maggiore dallo schermo, come accade spesso con i grandi televisori a schermo piatto, il cavo delle cuffie deve essere ridicolmente lungo. Bluetooth è chiaramente più comodo in questo caso. Inoltre, l’utente non deve rimuovere gli auricolari per mangiare o andare in bagno.
Al momento della scelta, è importante sapere che moltecuffie Bluetooth possono essere utilizzate anche con un cavo. In questo modo gli utenti possono godere dei vantaggi di entrambi i mondi e passare alla connessione via cavo quando è più importante, ad esempio per risparmiare la batteria durante i viaggi più lunghi.
Diverse cuffie Bluetooth
Uno dei criteri più importanti per l’acquisto di auricolari è il design. È determinante per il comfort di calzata. Fondamentalmente, ne esistono tre tipi:
Cuffie in-ear Bluetooth
Le piccole cuffie in-ear sono spesso incluse negli smartphone. Il loro più grande vantaggio è rappresentato dalle dimensioni ridotte. Sono facili da riporre nella tasca della giacca o in quella dei pantaloni. Sono comuni due varianti: Gli auricolari, che diffondono il suono direttamente nel canale uditivo, e le cuffie. Questi ultimi sono indossati nel padiglione auricolare. Non proteggono l’ascoltatore dai rumori esterni, ma sono facili da usare. Se sono comode da indossare dipende dalla forma dell’orecchio individuale. Alcuni indossatori avvertono una pressione fastidiosa quando usano gli auricolari.
Gli auricolari che vengono inseriti direttamente nel canale uditivo hanno un attacco in silicone o schiuma flessibile, a differenza degli auricolari. Questo le rende molto comode da indossare. Alcuni produttori forniscono anche attacchi intercambiabili di forme diverse, in modo da averne uno adatto a ogni orecchio. Simili a tappi per le orecchie, questi auricolari bloccano il rumore di fondo, rendendoli ideali per ascoltare la musica in ambienti rumorosi.
Fai attenzione alle cuffie in-ear!
Tutte le cuffie intrauricolari trasmettono l’energia sonora direttamente nel canale uditivo e quindi comportano un maggior rischio di danni all’udito. Se vuoi andare sul sicuro, dovresti usarli solo a volume moderato.
Cuffie Bluetooth on-ear
Questi auricolari wireless sono costituiti da due padiglioni collegati a una staffa. Si appoggiano alle orecchie con morbidi cuscinetti. È il classico design delle cuffie auricolari degli anni Ottanta. Le cuffie on-ear sono più grandi di quelle in-ear, ma comunque molto più compatte delle cuffie sovrauricolari. Alcuni possono anche essere piegati per essere riposti in modo da risparmiare spazio.
Cuffie over-ear Bluetooth
Quando la qualità del suono e la comodità sono fondamentali, le cuffie over-ear sono perfette. racchiudono il padiglione auricolare e idealmente non lo toccano nemmeno, rendendoli comodi da indossare per lunghi periodi di tempo. Uno svantaggio, tuttavia, è il loro peso relativamente elevato, che alcuni utenti trovano scomodo a lungo andare. Inoltre sono relativamente grandi e quindi sono adatti solo in misura limitata all’uso mobile. I DJ utilizzano per lo più cuffie over-ear chiuse, che proteggono molto bene dal rumore di fondo del locale.
Costruzione aperta o chiusa?
Sia le cuffie on-ear che le cuffie sovrauricolari sono disponibili con un design aperto o chiuso. Le cuffie intrauricolari non vengono solitamente definite aperte e chiuse, tuttavia gli auricolari hanno tipicamente le caratteristiche delle cuffie aperte e i modelli che si posizionano direttamente nel canale uditivo si comportano in modo simile alle cuffie chiuse.
Vantaggi degli auricolari aperti
- Audio surround migliore
- Un’immagine sonora senza fronzoli
- Minore sudorazione delle orecchie grazie a una buona ventilazione
- Non si affievoliscono i segnali acustici importanti (campanello, campanelli della bicicletta, ecc.)
Vantaggi degli auricolari chiusi
- Meno rumore ambientale
- Bassi più potenti
- Nessun fastidio per i terzi a causa del suono degli auricolari
Gli auricolari aperti hanno un retro perforato che permette al suono di uscire, rendendolo più naturale. Sono anche più comode da indossare perché le orecchie sono “ventilate” e non sudano tanto. Lo svantaggio, però, è che sono permeabili al suono in entrambe le direzioni. Pertanto, non proteggono dal rumore ambientale e il suono degli auricolari penetra in modo relativamente forte verso l’esterno. Questo li rende inadatti all’ascolto di musica in un ufficio open space, ad esempio, perché difficilmente attutiscono i rumori fastidiosi dell’ufficio e i colleghi possono sentirsi infastiditi dalla musica che è percepibile anche da loro.
Cosa distingue gli auricolari aperti da quelli chiusi.
I sistemi chiusi irradiano il suono in una sola direzione, verso l’orecchio. La pressione sonora viene dispersa all’esterno, il che rende il suono dei bassi più potente, ma anche meno preciso. In generale, il loro suono è considerato meno naturale rispetto a quello degli auricolari aperti. Vengono utilizzate in tutti i casi in cui il rumore ambientale potrebbe interferire o, al contrario, in cui si lascia trapelare il meno possibile il suono delle cuffie. Nelle registrazioni in studio, ad esempio, i cantanti utilizzano modelli chiusi in modo che il suono degli auricolari non interferisca con la registrazione. Grazie all’effetto fonoisolante sono adatte anche come auricolari da viaggio. Tuttavia, sono pericolosi per i partecipanti attivi al traffico stradale, in quanto le auto in avvicinamento vengono facilmente ascoltate.
Criteri di acquisto delle cuffie Bluetooth
Chi vuole acquistare delle cuffie Bluetooth di solito ha un’idea di quanto denaro vuole spendere per comprarle. Una volta chiarite le domande di base (in-ear, on-ear o over-ear?), si può rispondere alla domanda se usare o meno le cuffie Aperto o chiuso?), passiamo al confronto delle cuffie Bluetooth. Vengono esaminati i dettagli relativi alle prestazioni e alle attrezzature di tutti i prodotti idonei. Una volta che il cliente si è deciso e ha acquistato un paio di auricolari wireless con Bluetooth, è meglio effettuare un piccolo test delle cuffie Bluetooth subito dopo aver ricevuto il prodotto, ascoltando alcune delle sue canzoni preferite e valutando la qualità del suono. Se il prodotto non soddisfa le sue aspettative, può ancora avere la possibilità di cambiarlo.
Quando è meglio usare le cuffie Bluetooth?
Forse la domanda più importante quando si cerca un nuovo auricolare Bluetooth è: A cosa mi serve? Quali sono le migliori cuffie Bluetooth dipende in gran parte dalla risposta a questa domanda.
Per l’ufficio open space
Per poter lavorare in un ufficio open space senza la distrazione di rumori di battitura, conversazioni e telefonate, molti dipendenti si affidano agli auricolari. Sono necessari modelli che non si limitino ad annegare i rumori dell’ufficio, ma che li schermino, ovvero auricolari chiusi con un buon isolamento acustico e magari anche con cancellazione attiva del rumore (soppressione del rumore).
Inoltre, gli auricolari devono essere comodi da indossare a lungo e veloci da mettere e togliere. Per poter accettare le chiamate telefoniche, un microfonointegrato è un vantaggio. La durata della batteria, invece, è meno importante, perché gli auricolari wireless possono essere ricaricati facilmente in qualsiasi momento. Quindi le cuffie ideali per l’ufficio sono cuffie over-ear chiuse con funzione vivavoce e ANC, comode da indossare. Le cuffie intrauricolari sono meno adatte perché possono diventare rapidamente scomode se indossate per lunghi periodi e sono più ingombranti da indossare.
Per andare al lavoro
La scelta del modello migliore per gli spostamenti dipende dal fatto che l’utente si rechi al lavoro con i mezzi pubblici o in auto. Mentre i passeggeri della metropolitana e degli autobus vogliono proteggersi al meglio dai rumori esterni (e dovrebbero farlo per proteggere l’udito), è importante che gli utenti attivi della strada sianoconsapevoli di rumori circostanti per riconoscere tempestivamente i pericoli. Quindi alcuni hanno bisogno di cuffie o auricolari aperti, altri di cuffie chiuse o di auricolari isolanti, possibilmente con funzione ANC. Per il resto, i requisiti sono simili: La durata della batteria più lunga possibile e il design salvaspazio sono un vantaggio, e anche la funzione vivavoce fa la sua figura.
Per viaggiare
Chi viaggia vuole portare con sé il minor peso possibile e bloccare il rumore dei mezzi di trasporto durante i lunghi voli o i viaggi in treno. Le cuffie in-ear fonoisolanti sono quindi l’ideale. Tuttavia, alcuni utenti trovano scomodo indossare questi modelli per lunghi periodi di tempo; per loro, le over-ear pieghevoli sono le più comode. Alcuni utenti preferiscono le cuffie on-ear per una questione di principio, ma gli auricolari che si appoggiano direttamente sull’orecchio spesso pizzicano in modo scomodo durante l’uso prolungato e di solito sono meno isolanti rispetto agli auricolari per il canale uditivo o ai grandi over-ear. È importante che le cuffieBluetoothda viaggio abbiano una durata dellabatteria il piùlunga possibile , perché non sempre c’è una fonte di alimentazione nelle vicinanze quando si viaggia.
Per lo sport
Le cuffie Bluetooth per lo sport devono essere robuste e resistenti allo sporco e al sudore, devono adattarsi in modo stabile e non limitare la libertà di movimento. Le ingombranti cuffie sovrauricolari e anche quelle on-ear sono adatte a questo scopo solo in misura limitata. Molti produttori offrono cuffie in-ear specifiche per gli atleti. Spesso sono resistenti agli spruzzi d’acqua e sono collegate con un cavo o fissate all’orecchio con una clip in modo da non essere perse facilmente.
Il fatto che gli auricolari sportivi debbano essere insonorizzati o meno dipende dal tipo di sport praticato. Chi fa jogging dovrebbe prestare attenzione al traffico stradale per non esporsi a un maggior rischio di incidenti. Tuttavia, in palestra, sul tapis roulant o quando ci si allena con i pesi, può essere addirittura auspicabile che si percepisca meno rumore ambientale.
Gli sport acquatici come il nuoto o il surf sono un caso particolare. L’immersione completa in acqua è, per così dire, il test definitivo per la resistenza all’acqua dei dispositivi. I normali auricolari sportivi non possono farcela. A questo scopo sono disponibili auricolari speciali in grado di resistere a un’immersione prolungata. Per ovviare ai problemi di portata dellaconnessione Bluetooth e di ricezione sott’acqua, alcuni di questi dispositivi hanno un proprio lettore MP3 integrato. La musica viene caricata direttamente sugli auricolari wireless tramite una connessione USB e viene riprodotta su senza bisogno di un dispositivo di riproduzione esterno .
Per la casa
Per ascoltare la musica a casa, è meglio scegliere lecuffie Bluetooth che offrono la massima qualità del suono e sono comode da indossare. Optimal è un paio dicuffie over-ear aperte . Il design aperto non solo assicura che il suono sia particolarmente chiaro e spaziale, ma garantisce anche una buona ventilazione per le orecchie. Poiché gli auricolari non esercitano pressione sul padiglione auricolare, sul canale uditivo o direttamente sull’orecchio, non danno fastidio anche se indossati per molto tempo.
In-ear | On-ear | Over-ear | Insonorizzazione | Aprire | |
---|---|---|---|---|---|
Ufficio | ✘ | ✓ | ✓ | ✓ | ✘ |
Trasporto pubblico | ✓ | ✓ | ✓ | ✓ | ✘ |
Utenti attivi della strada | ✓ | ✓ | ✓ | ✘ | ✓ |
Viaggi | ✓ | ✓ | ✓ | ✓ | ✘ |
Sport | ✓ | ✓ | ✘ | ✓ | ✓ |
A casa | ✘ | ✘ | ✓ | ✘ | ✓ |
Qualità del suono
La caratteristica più importante degli auricolari è la qualità del suono. Da questo punto di vista, lecuffie Bluetooth non hanno nulla da invidiare alla classica versione con cavo; solo per le orecchie allenate e per i migliori auricolari in assoluto è percepibile la leggera perdita di qualità dovuta alla compressione dei dati audio. È importante che gli auricolari supportino i moderni metodi di compressione aptX e anche AAC se utilizzati con idispositivi Apple . Come per le cuffie con cavo, tuttavia, ci sono chiaredifferenze di suono tra i singoli modelli di cuffieBluetooth . Qui i clienti ottengono di solito ciò per cui pagano. Naturalmente, un paio di auricolari da 30 euro non suonerà bene come un paio da 300 euro, che a sua volta è di solito molto inferiore a un prodotto di fascia alta da oltre 1.000 euro. D’altra parte, oggi la tecnologia degli auricolari è generalmente di livello molto alto, tanto che anche i dispositivi economici offrono un suono molto decente.
Durata della batteria
Ci sono enormi differenze nella durata della batteria. Tuttavia, lecuffie Bluetooth dovrebbero durare almeno dieci ore. Alcuni modelli durano anche 40 ore e più. L’attivazione dell’ANC (Active Noise Cancelling) può ridurre il tempo di funzionamento fino al 50%. Gli interessati devono verificare attentamente se l’autonomia indicata si riferisce al tempo di riproduzione con o senza ANC attivato.
Vestibilità e comfort
Il comfort degli auricolari può essere percepito in modo diverso da persona a persona; dopo tutto, ognuno ha una testa e delle orecchie diverse. Quando si acquista in un negozio, spesso c’è la possibilità di provare alcuni modelli. Quando si acquista online, invece, i clienti devono affidarsi alle recensioni degli altri utenti. Se, dopo le prime ore di utilizzo, si scopre che i nuovi auricolari non si adattano bene, c’è sempre la possibilità di restituire il dispositivo. La facilità di scambio è un vantaggio dell’acquisto online. Se un paio di auricolari è davvero comodo da indossare spesso lo si capisce solo dopo un certo periodo di utilizzo. Provarli in un negozio di solito non è sufficiente per dare un giudizio definitivo.
Standard Bluetooth
La prima versione dello standard Bluetooth è stata pubblicata nel 1999. È successo molto tempo fa e da allora sono stati adottati diversi aggiornamenti. In teoria, è quindi importante quale sia lostandard Bluetooth supportato da un auricolare. In pratica, però, quasi tutti i modelli attualmente disponibili sono dotati di Bluetooth 4.1 . Nel dicembre 2016, ha adottatol’attuale standard Bluetooth 5.0 . L’accoppiamento (accoppiamento di due dispositivi Bluetooth) è più rapido, la portata è maggiore e la velocità di trasferimento dei dati è più elevata. Lentamente stanno arrivando sul mercato anche alcunecuffie Bluetooth che supportano Bluetooth 5.0 . Tuttavia, per sfruttare appieno i loro vantaggi, questi modelli devono essere collegati a un lettore che supporti anche l’ultimostandard Bluetooth . Il Bluetooth è compatibile verso il basso senza problemi, ma le prestazioni corrispondono a quelle del dispositivo con la generazione Bluetooth più vecchia.
Versione | Pubblicato | Le innovazioni più importanti |
---|---|---|
Bluetooth 1.0 | Luglio 1999 | Velocità massima di trasmissione dati 732,2 kbit/s |
Bluetooth 1.1 | Febbraio 2001 | Aggiunto un indicatore della potenza del segnale |
Bluetooth 1.2 | Novembre 2003 | Velocità massima di trasmissione dati 1 Mbit/s |
Bluetooth 2.0 | Novembre 2004 | Velocità massima di trasmissione dati 2,1 Mbit/s |
Bluetooth 2.1 | Agosto 2007 | Accoppiamento semplice e sicuro |
Bluetooth 3.0 | Aprile 2009 | Velocità massima di trasmissione dati 24 Mbit/s |
Bluetooth 4.0 | Dicembre 2009 | Consumo energetico ridotto |
Bluetooth 4.1 | Dicembre 2013 | Miglioramenti minori rispetto al predecessore |
Bluetooth 4.2 | Dicembre 2014 | Migliori caratteristiche di sicurezza, consumo energetico ancora più ridotto |
Bluetooth 5.0 | Dicembre 2016 | Aumento del raggio d’azione |
Raggiungere
Le cuffie Bluetooth si differenziano poco in termini di portata. Ponte di collegamento di circa 10 metri in condizioni ottimali (cioè senza ostacoli e onde di disturbo). Il nuovo Bluetooth 5.0 promette una portata maggiore, ma per gli auricolari e gli altri dispositivi mobili, di solito non viene sfruttato dai produttori. Perché una portata maggiore significa anche che il modulo Bluetooth deve trasmettere con una potenza maggiore. Ciò comporterebbe un notevole deterioramento della durata della batteria.
Funzione di cancellazione del rumore
La cancellazione del rumore, spesso abbreviata in ANC (Active Noise Cancelling), funziona con l’anti-rumore . Sembra un po’ fantascienza e in realtà dietro l’abbreviazione c’è una tecnologia sofisticata. I microfoni all’esterno delle cuffie captano il rumore ambientale, mentre le membrane all’interno producono un suono con polarità opposta che neutralizza il rumore. Questo funziona meglio con fonti di rumore costanti come il ronzio di un motore. Il volume del parlato non viene praticamente ridotto dall’ANC.
Inizialmente la tecnologia era molto costosa e veniva utilizzata quasi esclusivamente nelle cuffie dei piloti di aerei. Nel frattempo, però, molte cuffie Bluetooth di fascia di prezzo media e persino alcuni modelli estremamente convenienti ne sono dotati. Tuttavia, la qualità è molto variabile. Se vuoi davvero ANC ben funzionante , devi mettere in conto almeno due o trecento euro. Con tutto il suo fascino fantascientifico: La cancellazione passiva del rumore, ovvero auricolari chiusi con un buon isolamento acustico, funziona almeno quanto l’ANC in molti casi e può essere acquistata a un prezzo notevolmente inferiore.
Funzione vivavoce
Forse la funzione aggiuntiva più importante dellecuffie Bluetooth è la funzione vivavoce integrata. In questo modo è comodo rispondere alle chiamate senza dover estrarre il cellulare dalla tasca. Per questo, gli auricolari devono avere un microfonointegrato .
Fortunatamente, la funzione vivavoce è abbastanza comune nelle attualicuffie Bluetooth . A quanto pare i produttori si sono resi conto che questi dispositivi vengono acquistati principalmente per sostituire le cuffie o gli auricolari, spesso di qualità inferiore, che i clienti trovano nella confezione dei loro smartphone. Un’altra ragione potrebbe essere che lecuffie Bluetooth sono spesso dotate di ANC, per il quale è comunque necessario incorporare un microfono, ed è solo un piccolo passo dal microfono integrato alla funzione vivavoce.
Meccanismo pieghevole per una facile conservazione
Le cuffie con auricolari, soprattutto i modelli over-ear di grandi dimensioni, richiedono molto spazio nello zaino o nella borsa. Questo problema è risolto da un meccanismo pieghevole che i produttori inseriscono in alcuni dei loro prodotti. Con queste cuffie Bluetooth, i padiglioni possono essere ripiegati in modo che l’utente possa riporre le cuffie in modo da risparmiare spazio. Quando sono piegate, le cuffie on-ear occupano circa lo stesso spazio di un paio di occhiali in una custodia. I modelli over-ear sono un po’ più voluminosi grazie ai loro grandi padiglioni auricolari.
Elementi operativi
Quasi tutte lecuffie Bluetooth hanno i controlli direttamente sull’involucro. Questi sono:
- Accensione e spegnimento dell’unità,
- Rispondere alle chiamate
- Interruzione della riproduzione
- Regola il volume,
- riavvolgimento e avanzamento rapido,
- e l’attivazione e la disattivazione di funzioni aggiuntive come l’ANC.
Oggi sono comuni sia i tasti tradizionali che i pannelli di controllo touch. La scelta dell’uno o dell’altro è soprattutto una questione di preferenze personali. Alcuni utenti non vogliono rinunciare al feedback aptico dei tasti meccanici, altri preferiscono il controllo tattile, che viene percepito come privo di sforzo.
Alcune cuffie Bluetoothdi fascia media e alta hanno anche un assistente vocale comeAlexa di Amazono Google Assistant integrato. Questo rende gli auricolari un compagno multifunzionale per tutti i giorni. In questo modo può controllare i dispositivi elettronici intelligenti della casa, ad esempio, o fornire informazioni su cose come il meteo o i collegamenti ferroviari su richiesta.
Cuscinetti intercambiabili
Dato che lecuffie Bluetoothfunzionano senza cavo su , spesso è un altro componente a diventare inutilizzabile per primo, ovvero il cuscinetto auricolare. Queste parti, che di solito sono realizzate in schiuma o in finta pelle, con il tempo diventano fragili e si rompono o perdono la peluria nera. Anche per motivi igienici è necessario sostituirli regolarmente, in quanto, essendo indossati direttamente sulla pelle, assorbono il sudore. Dopo mesi o anni di utilizzo, non sono più appetibili. Sfortunatamente, i cuscinetti non sono intercambiabili su tutti i modelli: di norma, questo è possibile solo sui modelli più costosi.
Cavo
Molte cuffie Bluetooth hanno un jack da 3,5 millimetri e quindi offrono anche la possibilità di collegare un cavo. È utile come opzione di riserva nel caso in cui la batteria degli auricolari si esaurisca durante il viaggio. Nella maggior parte dei casi, gli auricolari con connessione via cavo sono già dotati di un cavo adatto. Tuttavia, non c’è carenza di cavi audio sul mercato: esiste una gamma differenziata per le esigenze e i budget più diversi. Quindi, se non hai un cavo o hai esigenze particolari, non è un problema acquistare un cavo di terze parti.
Valigie per il trasporto
Un accessorio utile per lecuffie Bluetooth sono le borse o le custodie per il trasporto. Con i modelli in-ear, sono pratici perché le parti, spesso minuscole, sono difficili da trovare nel bagaglio. Le custodie morbide proteggono gli auricolari dalla polvere e dallo sporco, mentre quelle rigide offrono un’ulteriore protezione da rotture e graffi. Custodie, sacchetti e borse sono spesso inclusi nella fornitura, ma possono anche essere acquistati separatamente comeaccessori opzionali . Se il produttore non offre nulla di simile, spesso vanno bene anche prodotti generici.
Le marche di auricolari più popolari
Il marchio non è forse il criterio di acquisto più decisivo per gli auricolari. Molto più importanti sono la qualità del suono, la facilità d’uso e il comfort. Ma non è nemmeno del tutto indifferente. I diversi marchi hanno punti di forza diversi e, non da ultimo, un proprio stile, che può essere un criterio di acquisto rilevante per gli auricolari, che fungono anche da accessorio di moda. Chiunque abbia mai prestato attenzione agli auricolari dei passanti negli spazi pubblici ha sicuramente notato i seguenti marchi:
Marchio | Caratteristiche |
---|---|
AKG | L’azienda austriaca AKG Acoustics produceva inizialmente microfoni e auricolari per professionisti. Oggi appartiene al gruppo sudcoreano Samsung. Gli auricolari godono ancora di un’ottima reputazione. |
Apple | Negli ultimi anni quasi nessun produttore ha plasmato il mercato delle cuffie come Apple. I suoi piccoli auricolari bianchi sono diventati un’icona molto copiata come accessorio per il lettore audio iPod e successivamente per l’iPhone. La variante wireless“AirPods” è stata inizialmente ridicolizzata, ma ha poi innescato una tendenza verso le cuffie Bluetooth. |
Battiti | Beats è il marchio di cuffie del rapper statunitense Dr Dre. Dal 2014 appartiene al produttore di computer Apple. Gli auricolari con la caratteristica “b” come logo si rivolgono a un gruppo target giovane e urbano. |
Bose | L’azienda statunitense Bose si è fatta un nome come produttore innovativo di altoparlanti di fascia alta. Le cuffie a cancellazione del rumore dell’azienda sono tra le migliori sul mercato. |
JBL | JBL è un marchio del produttore di accessori audio Harman ed è noto soprattutto per gli altoparlanti da cinema e i sistemi audio domestici di alta qualità. Il segmento delle cuffie, che si posiziona in modo ampio, offre qualcosa per ogni gruppo di acquirenti. |
Marshall | Nessun concerto rock è completo senza gli iconici amplificatori di Marshall . Il produttore sfrutta la sua fama in questo campo anche per commercializzare i suoi auricolari che, con la loro caratteristica forma quadrata, ricordano chiaramente gli amplificatori per chitarra. |
Sennheiser | L’azienda della Bassa Sassonia esiste dal 1945 e prende il nome dal suo fondatore Fritz Sennheiser. Sennheiser produce anche attrezzature da studio e cuffie, ma gli auricolari sono sempre al centro dell’attenzione. Il marchio incarna non solo l’ingegneria Italienisch, ma anche la sportività e lo stile, almeno da quando collabora con Adidas . |
Sony | Naturalmente, l’inventore giapponese del Walkman Sony produce anche i suoi auricolari. Dal punto di vista qualitativo, non hanno nulla da invidiare ad altre marche. Il loro design è considerato serio o noioso, a seconda delle preferenze personali. |
Diavolo | Un altro campione locale tra i produttori di cuffie è Teufel. L’azienda è stata fondata a Berlino nel 1979 e lì ha ancora la sua sede. |
Come funzionano le cuffie Bluetooth
Il Bluetooth è unaconnessione radio digitale , proprio come la rete radio WLAN. Tuttavia, mentre la WLAN è destinata a collegare tra loro dispositivi finali come PC desktop, notebook e smartphone, il Bluetooth serve a collegare un dispositivo finale con gli accessori. Il Bluetooth è quindi un cavo USB senza fili, per così dire.
A differenza della WLAN, il Bluetooth è stato sviluppato fin dall’inizio per essere utilizzato nei dispositivi mobili. I moduli Bluetooth sono economici, piccoli e a basso consumo. Tuttavia, questo significa anche che hanno una potenza di trasmissione e quindi una portata molto inferiore rispetto alle loro controparti WLAN. La distanza dal dispositivo di riproduzione può essere al massimo di dieci metri con lecuffie Bluetooth disponibili in commercio, e solo in condizioni ottimali. Se ci sono ostacoli come pareti, porte o mobili che intralciano l’utilizzo dell’unità in ambienti chiusi, la distanza percorribile può essere notevolmente ridotta.
Per funzionare, unauricolare Bluetooth deve inviare segnali radio. Per farlo ha bisogno di elettricità, così come ne ha bisogno per produrre il suono. Quindi, a differenza degli auricolari tradizionali, che traggono la piccola quantità di energia necessaria al loro funzionamento dal cavo audio, ha bisogno diuna fonte di alimentazione sotto forma di batteria ricaricabile che l’utente deve ricaricare regolarmente. Da questo punto di vista, la maneggevolezza dellecuffie Bluetooth è purtroppo un po’ meno confortevole rispetto a quella dei modelli con cavo. Tuttavia, i dispositivi non devono essere collegati al caricabatterie troppo spesso: A seconda del modello e del volume, è possibile ascoltare circa 20 ore di musica con una sola carica della batteria.
Cambi di frequenza rapidi per una comunicazione radio indisturbata
Per evitare che diverse connessioni si intralcino a vicenda, Bluetooth utilizza il metodo del salto di frequenza. Nel processo, la frequenza di trasmissione viene costantemente modificata. A tal fine, i dispositivi Bluetooth collegati devono scambiarsi costantemente informazioni sulla frequenza alla quale invieranno il prossimo pacchetto di dati. Se duedispositivi Bluetooth devono trasmettere contemporaneamente sulla stessa frequenza, questo non è un problema. Le unità rilevano la trasmissione fallita e ripetono il tentativo su un’altra frequenza. Il tutto avviene così velocemente (fino a 1.600 cambi di frequenza al secondo) che l’utente non nota alcuno sbalzo o interruzione della riproduzione.
Qualità audio cristallina grazie ad aptX e AAC
Analogico Cuffie senza fili sono soggette a interferenze di rumore quando i segnali e i campi elettromagnetici si intromettono. Con latecnologiadigitale Bluetooth, questo non è stato un problema fin dall’inizio. In caso di errori di trasmissione, il pacchetto dati difettoso viene semplicemente inviato di nuovo.
Tuttavia, le orecchie degli audiofili non sono state molto soddisfatte delle cuffie Bluetooth in passato. Questo perché la velocità di trasmissione dei dati non è sufficiente per trasmettere i segnali audio con la qualità originale. Per questo motivo vengono compressi, utilizzando un algoritmo lossy che funziona in modo simile all’MP3. Anche se questo funziona in modo tale da rimuovere principalmente le informazioni dai dati audio che non sono percepibili dall’uomo, gli appassionati di hi-fi potrebbero comunque riconoscere una differenza rispetto al materiale di partenza quando lo ascoltano da vicino.
Tutte le attuali cuffie Bluetooth, invece, utilizzano il codec aptX per comprimere i dati audio, oppure una variante del codec audio AAC diApple per comunicare con i dispositivi mobiliApple. Questi moderni metodi di compressione aumentano notevolmente la qualità del suono. Solo le orecchie molto abituate all’hi-fi noteranno una differenza di suono rispetto alle cuffie con cavo.
Cura e pulizia delle cuffie Bluetooth
Le cuffie Bluetooth sono dispositivi elettronici di facile utilizzo. L’utente non può sbagliare di molto. Tuttavia, se fai attenzione ad alcuni punti, potrai godere dei piccoli generatori di suono più a lungo.
Vale la pena di pulire gli auricolari di tanto in tanto. Si tratta di una questione di igiene, perché come i vestiti, vengono indossati direttamente sul corpo ed entrano in contatto con il sudore e, nel caso delle cuffie intrauricolari, anche con il cerume. Inoltre, uno sporco particolarmente intenso può compromettere la qualità del suono.
È importantenon immergere mai le cuffie nell’acqua, non tenerle sotto l’acqua corrente e non spruzzarle con l’acqua, perché potrebbero danneggiare i componenti elettronici sensibili. Tuttavia, è possibile inumidire un panno morbido con acqua tiepida e pulirlo accuratamente con gli auricolari. Inoltre, non fa male aggiungere un po’ di sapone all’acqua. Ancora più delicato e in molti casi sufficiente è pulire gli auricolari con un panno morbido in microfibra o cotone.
Le cuffie intrauricolari sono solitamente dotate di attacchi rimovibili in gomma o silicone. L’utente può rimuoverli e lavarli sotto l’acqua corrente. Le macchie particolarmente ostinate possono essere rimosse con dei bastoncini di cotone.
È fastidioso quando lo sporco si impiglia nella griglia protettiva degli auricolari. Spesso basta un’attenta soffiatura per rimuoverlo. In alternativa, l’utente può anche utilizzare uno spruzzo di aria compressa o un getto d’acqua fredda (!) Usa un asciugacapelli per rimuovere la sporcizia dalla griglia di protezione. Se questo non dovesse essere d’aiuto, tamponare con una striscia adesiva spesso porta al successo.
Protezione e sicurezza
Un piccolo “foglio di istruzioni” è purtroppo necessario per gli auricolari, perché presentano dei rischi se utilizzati in modo improprio. Due aspetti sono problematici: Da un lato, indossando le cuffie è possibile non cogliere segnali pericolosi nel traffico stradale, dall’altro c’è il rischio di danni all’udito se il suono degli auricolari è costantemente troppo alto.
Evita i danni all’udito
È risaputo che un volume eccessivo può danneggiare in modo permanente l’udito. Il rischio aumenta con il volume e la durata dell’ascolto. Gli esperti consigliano quindi di rispettare la regola 60/60. Questo significa utilizzare gli auricolari a un massimo del 60% del volume possibile e limitare il tempo di ascolto a un massimo di 60 minuti al giorno. Il legislatore ha previsto delle disposizioni in merito: I dispositivi di riproduzione venduti nell’UE possono raggiungere un volume massimo di 85 decibel o almeno visualizzare un avviso se l’utente supera questo limite. Gli utenti che hanno a cuore il proprio udito dovrebbero prestare attenzione a questiavvertimenti di .
Anche i consumatori possono fare del bene alle loro orecchie scegliendo gli auricolari giusti. Le cuffie intrauricolari, soprattutto quelle che vengono inserite direttamente nel canale uditivo, sono molto più dannose dei modelli che si appoggiano all’orecchio. È inoltre consigliabile utilizzare auricolari chiusi e fonoisolanti, che permettono di bloccare il rumore ambientale invece di annegarlo alzando il volume.
Auricolari per bambini
Per le orecchie sensibili dei bambini, un’elevata esposizione al rumore è ancora più dannosa che per gli adulti. Chi regala cuffie ai bambini deve quindi assolutamente scegliere cuffie speciali per bambini. Quasi tutti i modelli hanno un limite di volume di 85 decibel al massimo. Inoltre, le loro dimensioni si adattano alle teste e alle orecchie più piccole dei bambini. I genitori dovrebbero parlare con i loro figli dei pericoli del rumore e incoraggiarli a tenere sempre il volume più basso possibile. È anche una buona idea assicurarsi che i bambini non usino gli auricolari per più di 60 minuti al giorno.
Cuffie Bluetooth nel traffico stradale
In molti Paesi, alla guida di veicoli a motore e biciclette, gli auricolari non sono generalmente vietati, ma non è consentito isolarsi acusticamente. I segnali di pericolo come le auto in avvicinamento o la sirena dei veicoli a luci blu non devono essere ignorati.
In parole povere questo significa: Gli auricolari fonoassorbenti sono un tabù per i conducenti di veicoli e il volume non deve essere impostato così alto da rendere il rumore ambientale non più percepibile. I conducenti devono attenersi a questo principio non solo per rispettare la legge, ma anche per la propria sicurezza.
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