Ripetitore Wi-Fi consigli per l'acquisto: come scegliere il prodotto giusto
- Aspetti rilevanti
- Un ripetitore Wi-Fi estende la portata della rete radio Wi-Fi.
- I ripetitori Wi-Fi sono disponibili sotto forma di semplici spine radio, ma anche come dispositivi indipendenti con un alimentatore.
- La maggior parte dei modelli di ripetitori Wi-Fi è compatibile con tutti i modelli di router più comuni.
- I ripetitori Wi-Fi eliminano i cavi di rete superflui e sono molto facili da installare.
Che cos’è un ripetitore Wi-Fi?
La maggior parte degli utenti di Internet naviga a casa tramite Wi-Fi. Tuttavia, la rete domestica wireless presenta delle insidie. Bastano due pareti e la trasmissione dei dati è lenta o si interrompe del tutto. Negli appartamenti o nelle case più grandi è quindi consigliabile installare un ripetitore Wi-Fi, noto anche come amplificatore Wi-Fi, che funge da amplificatore di segnale per il router e aumenta la portata della rete Wi-Fi. Un ripetitore Wi-Fi presenta i seguenti vantaggi e svantaggi:
Pro
- Maggiore portata della Wi-Fi senza grandi sforzi
- Trasmissione dati veloce fino a 1.300 megabit al secondo
- Funziona con tutti i modelli di router più comuni, ad esempio Fritzbox, Speedport, Homebox o EasyBox.
- Installazione semplice con la semplice pressione di un pulsante
- Basso consumo energetico
- Funziona in modo silenzioso
- Necessita solo di una presa di corrente
Contro
- Possibile dimezzamento della larghezza di banda
- Molti fattori di interferenza come altri ripetitori Wi-Fi, oggetti metallici, dispositivi wireless, pareti, microonde, dispositivi Bluetooth
Come funziona un amplificatore Wi-Fi?
Il ripetitore Wi-Fi costituisce un ponte di segnale tra il router Internet e i dispositivi finali come telefoni cellulari, tablet o laptop. Riceve il segnale Wi-Fi del router, lo amplifica e lo trasmette ad altri client Wi-Fi. In pratica, crea una rete Wi-Fi aggiuntiva, aumentando in modo significativo la portata della rete wireless, di solito addirittura raddoppiandola. Ciò rende possibile la ricezione di Internet anche su più piani o all’aperto, ad esempio in giardino.
L’uso di ripetitori multipli
In teoria, in una rete si possono utilizzare fino a 254 ripetitori Wi-Fi. Tuttavia, a causa delle sovrapposizioni del segnale radio, l’uso di più di 20 ripetitori ha poco senso nella pratica. Quando si utilizzano più ripetitori, è consigliabile collegarli al router centrale in una configurazione a stella. Sebbene il collegamento in serie consenta di espandere la rete in una certa direzione, ciò comporterebbe una forte perdita di velocità.
Un ripetitore Wi-Fi può solo aumentare la portata dei segnali radio, ma non la velocità. Questa impressione soggettiva è dovuta solo al fatto che i segnali arrivano con una qualità migliore ai dispositivi finali Wi-Fi più lontani. Pertanto, questi non devono richiedere i dati più volte, il che comporterebbe una riduzione del throughput. In pratica, l’amplificatore può lavorare al massimo alla stessa velocità del router.
Ripetitore Wi-Fi come punto di accesso: integrazione nella rete radio di dispositivi senza Wi-Fi
Alcuni amplificatori Wi-Fi non solo sono in grado di migliorare la portata della Wi-Fi, ma possono anche essere utilizzati come access point. In questo caso, fungono da interfaccia tra la LAN e la Wi-Fi. Ciò significa che il router e il ripetitore sono collegati tramite un cavo LAN e quest’ultimo configura la rete radio attraverso la quale altri dispositivi possono stabilire una connessione a Internet. Questa struttura, talvolta chiamata anche ponte LAN, è consigliata se il router non è compatibile con la Wi-Fi o emette un segnale radio troppo debole.
Il tutto funziona anche al contrario. Se, ad esempio, la rete wireless del router non copre una stanza importante che dispone di una LAN, si consiglia di utilizzare un ripetitore come punto di accesso. Questo viene collegato alla rete via cavo tramite la sua porta Ethernet e può quindi essere collegato al router via radio utilizzando il suo indirizzo IP.
Naturalmente, ciò è possibile anche con singoli dispositivi, ad esempio con una stampante di rete che non dispone di una Wi-Fi ma di un cavo Ethernet. Il ripetitore viene semplicemente inserito in una presa di corrente nella posizione desiderata e la stampante viene collegata alla porta Ethernet tramite un cavo di alimentazione CAT. La tabella seguente illustra i vantaggi e gli svantaggi di un ripetitore Wi-Fi come punto di accesso:
Pro
- Miglioramento della portata della rete
- Prezzo molto conveniente
Contro
- Larghezza di banda di trasmissione ridotta del 50
- Genera la propria rete radio. Senza la funzione di roaming, i terminali possono collegarsi alla Wi-Fi più debole anche se sono più vicini a quella più forte
Sicurezza: quali opzioni di crittografia sono disponibili con un ripetitore Wi-Fi?
Per evitare che persone non autorizzate condividano l’accesso a Internet e per proteggere i dati personali da accessi non autorizzati, la Wi-Fi dovrebbe essere sempre criptata. Questo vale anche per il ripetitore Wi-Fi, che senza misure di sicurezza adeguate rappresenterebbe una porta aperta alla rete wireless. La maggior parte dei ripetitori offre le seguenti opzioni di crittografia:
- WEP (Wired Equivalent Privacy)
- WPA (Accesso protetto Wi-Fi)
- WPA2
WEP
Il vecchio protocollo di crittografia è oggi considerato insicuro a causa di numerose vulnerabilità. Gli hacker esperti sono in grado di decifrare la crittografia WEP in meno di un minuto, il che la rende non molto più valida di una crittografia inesistente. I ripetitori Wi-Fi più vecchi, che al momento della consegna sono in grado di utilizzare solo il WEP, di solito possono essere aggiornati a uno standard di sicurezza più recente tramite un aggiornamento del firmware.
WPA
Il WPA è un ulteriore sviluppo del WEP che utilizza il metodo di crittografia TKIP (Temporal Key Integrity Protocol) ed è quindi più sicuro del vecchio protocollo. Tuttavia, anche in questo caso ci sono delle lacune nella sicurezza, motivo per cui il WPA non dovrebbe essere utilizzato quando si installa una nuova rete wireless. È consigliato anche perché il TKIP limita la velocità di connessione a 54 megabit al secondo.
WPA2
L’attuale metodo di sicurezza standard è il WPA2. Questo metodo utilizza il protocollo CCMP (Counter-Mode/CBC-MAC Protocol) e consente velocità superiori a 150 megabit al secondo. Tuttavia, anche questo metodo non è considerato sicuro al 100%. Nel 2017, alcuni ricercatori belgi hanno scoperto una potenziale falla di sicurezza attraverso la quale persone non autorizzate potrebbero teoricamente accedere alla Wi-Fi e carpire dati come password o indirizzi e-mail. Tuttavia, i produttori di router e amplificatori Wi-Fi hanno reagito rapidamente e hanno fornito aggiornamenti del firmware che possono essere utilizzati per risolvere il problema.
Anche i ripetitori Wi-Fi che possono essere utilizzati come punti di accesso offrono di solito il controllo dell’accesso tramite gli indirizzi MAC. Tuttavia, questo aumenta la sicurezza solo in misura limitata, poiché questi indirizzi sono relativamente facili da falsificare. Non appena un aggressore scopre l’indirizzo MAC di un client autorizzato all’accesso, può eludere il filtro MAC.
Tecnologia Powerline: Internet attraverso la presa di corrente
Il termine inglese powerline significa linea elettrica e deriva dal fatto che la trasmissione dei dati con questa tecnologia di comunicazione avviene proprio attraverso questa linea. Il segnale digitale dei dati da trasmettere viene convertito in segnale analogico dall’adattatore powerline e immesso nella linea elettrica ad alta frequenza. In questo modo, raggiunge tutte le prese dello stesso circuito elettrico, anche su più piani. L’adattatore situato sul lato ricevente filtra il segnale analogico e lo converte nuovamente in dati digitali che raggiungono i dispositivi finali collegati sotto forma di pacchetti IP.
Lo standard HomePlug è stato creato per garantire la compatibilità tra i prodotti powerline di diversi produttori. Lo scopo è quello di garantire che dispositivi di marche e generazioni diverse possano essere utilizzati insieme. I protocolli corrispondenti assicurano una certa velocità di trasmissione raggiungibile e la crittografia sicura dei dati. L’attuale standard HomePlugAV2 consente velocità di trasmissione dati fino a 1,2 Gbps.
L’uso della tecnologia powerline è consigliato, ad esempio, nelle aree in cui è difficile posare i cavi di rete e l’installazione di una rete radio non avrebbe senso a causa di troppi fattori di interferenza. La tecnologia powerline consente ai dati di viaggiare da una presa all’altra senza un cavo aggiuntivo. Tuttavia, anche questa tecnologia non è immune da interferenze. I problemi possono sorgere, ad esempio, quando si utilizzano prese multiple a cui sono collegati contemporaneamente altri dispositivi. Anche i filtri di sovratensione e di soppressione delle interferenze possono indebolire il segnale powerline.
Il problema delle prese doppie
Se la connessione powerline attraverso le doppie prese non funziona anche se non è collegato nessun altro dispositivo, è possibile che le singole prese funzionino attraverso fasi diverse. In questo caso, di solito è sufficiente provare diverse opzioni di spina. Se neanche questo è sufficiente, un accoppiatore di fase, già integrato in alcuni adattatori powerline, può fornire un rimedio.
Ecco a cosa dovete prestare attenzione quando acquistate un ripetitore Wi-Fi
Gli amplificatori Wi-Fi sono disponibili in molte versioni e fasce di prezzo diverse. Con una gamma così ampia di prodotti, non è facile trovare il dispositivo più adatto alle proprie esigenze e necessità. I produttori più importanti includono
- AVM,
- TP-Link,
- Netgear e
- Devolo.
Prima di acquistare un ripetitore Wi-Fi, è consigliabile considerare esattamente quali funzioni devono essere disponibili, quanto ampio deve essere il raggio d’azione e quanto distanti sono i dispositivi finali dal router.
Se l’obiettivo è semplicemente quello di estendere la portata della rete Wi-Fi per poter navigare in Internet senza interferenze, spesso è sufficiente un modello economico da collegare alla presa di corrente. Se si devono integrare anche stampanti, televisori, lettori Blu-ray, console di gioco o altri dispositivi Ethernet, la scelta dovrebbe ricadere su un dispositivo di alta qualità che funzioni non solo come ripetitore ma anche come punto di accesso o ponte Wi-Fi. Per gli amanti della musica e dei video, si consigliano anche funzioni speciali come un ricevitore FM o un’uscita audio.
Quali connessioni deve avere l’amplificatore Wi-Fi?
In linea di principio, i ripetitori Wi-Fi non richiedono altre interfacce oltre al collegamento alla rete elettrica. Tuttavia, per l’integrazione di un PC desktop, una console di gioco o simili, è necessaria una connessione LAN. Se si prevede di utilizzare il ripetitore come punto di accesso, dovrebbe essere presente anche una porta WAN che può essere utilizzata come connessione al modem o, in modalità ripetitore, come seconda porta LAN. Alcuni modelli sono dotati di un massimo di sei interfacce LAN. Anche le porte USB sono comuni. Alcuni amplificatori dispongono anche di uscite audio per lo streaming musicale e di altre opzioni di connessione, ad esempio per i dischi rigidi eSATA.
Quali bande di frequenza deve coprire il ripetitore?
Quasi tutti i router Wi-Fi disponibili in commercio oggi funzionano con due bande radio: 2,4 gigahertz e 5 gigahertz. Entrambe vengono utilizzate contemporaneamente, quindi non fa differenza se la scheda Wi-Fi della console di gioco funziona a 2,4 gigahertz o lo smartphone a 5 gigahertz. Il ripetitore deve quindi essere in grado di trasmettere e ricevere su entrambe le bande di frequenza in parallelo. I ripetitori Wi-Fi più vecchi o molto economici a volte sono in grado di fare solo “uno o l’altro” o addirittura sono adatti solo per il funzionamento su una sola banda.
Ripetitore a banda singola
… hanno una sola unità di trasmissione e ricezione. Questo dimezza la velocità di trasmissione dei dati per i dispositivi finali ad esso collegati. Se il ripetitore riceve un pacchetto di dati da un client Wi-Fi, non può trasmetterlo al router nello stesso momento, perché la ricezione e l’invio devono avvenire uno dopo l’altro. Il ritardo può essere evitato solo se il ripetitore utilizza unità di trasmissione e ricezione diverse per comunicare con i dispositivi finali e il router. Quando i ripetitori a banda singola sono collegati in serie, la larghezza di banda disponibile diminuisce in modo massiccio.
Ripetitore a doppia banda
… che dispongono di due unità di trasmissione e ricezione sono solitamente in grado di effettuare la cosiddetta ripetizione a banda incrociata. Utilizzando contemporaneamente le bande di frequenza di 2,4 e 5 gigahertz, la trasmissione dei dati tra client e router è notevolmente più veloce. L’amplificatore comunica con i client nella banda dei 2,4 gigahertz e allo stesso tempo è collegato al router attraverso la banda dei 5 gigahertz, o viceversa. Questo gli consente di inviare e ricevere pacchetti di dati in parallelo.
Ripetitore a tripla banda
… sono amplificatori Wi-Fi particolarmente potenti che trasmettono su tre frequenze. Per il collegamento con i client, utilizzano le gamme di frequenza 2,4 gigahertz e 5 gigahertz. La trasmissione dei dati al router o a un altro punto di accesso avviene attraverso una banda di frequenza separata in cui non sono presenti dispositivi finali. Questi dispositivi sono particolarmente adatti all’uso in una rete Wi-Fi mesh, una rete Wi-Fi composta da elementi interconnessi come router, ripetitori e access point.
Quali velocità di trasmissione raggiunge l’amplificatore Wi-Fi?
Il criterio decisivo per la velocità di trasmissione del ripetitore è la velocità di trasmissione utile dello standard Wi-Fi utilizzato. L’attuale standard 802.11ac consente velocità di trasmissione da 150 a 600 megabit al secondo nella banda dei 2,4 gigahertz e da 433 a 1300 megabit al secondo nella banda dei 5 gigahertz, a seconda del tipo, grazie a canali radio molto ampi.
Con i vecchi standard Wi-Fi, le velocità di trasmissione sono le seguenti:
Standard Wi-Fi | Flussi di dati/larghezza di banda del canale in MHz | Velocità massima di trasmissione dati in Mbit/s | Velocità massima di trasmissione dati utente in Mbit/s |
802.11a | – | 54 | 25 |
802.11b | – | 11 | 5 |
802.11g | – | 54 | 25 |
802.11n | 1/20 | 65 | 30 |
802.11n | 2/20 | 130 | 60 |
802.11n | 3/20 | 195 | 90 |
802.11n | 1/40 | 150 | 75 |
802.11n | 2/40 | 300 | 150 |
802.11n | 3/40 | 450 | 200 |
Lo standard 802.11n prevede diverse velocità massime di trasmissione dei dati o dei dati utente, a seconda del flusso di dati.
Per poter utilizzare le elevate velocità di trasmissione dati dello standard 802.11ac con il ripetitore, è necessario un router conforme a questo standard. Se il ripetitore è dotato di 802.11ac, ma il router ha solo 802.11n, la compatibilità non è garantita. Ciò significa che i segnali potrebbero non arrivare affatto o solo con una qualità insufficiente.
Anche i dispositivi collegati alla rete, come smartphone, laptop, PC, tablet o televisori, devono disporre dei canali radio extra-large dello standard 802.11ac. Naturalmente, i dispositivi più vecchi possono essere aggiornati con adattatori USB, ma è lecito chiedersi se questa spesa aggiuntiva valga davvero la pena. I tablet e gli smartphone più vecchi sono solitamente in grado di comunicare con un ripetitore ac, ma non beneficiano della Wi-Fi veloce.
Se volete aggiornare gradualmente la vostra rete wireless, potete utilizzare ripetitori Wi-Fi che funzionano con lo standard 802.11ac ma sono compatibili con gli standard precedenti. Ciò significa che la Wi-Fi superveloce non è immediatamente disponibile, ma un inizio è stato fatto.
Alimentazione esterna o interna: qual è la migliore?
I ripetitori Wi-Fi possono essere progettati come dispositivi compatti a innesto o essere dotati di un alimentatore esterno. Nel caso dei dispositivi compatti, l’alimentatore si trova nell’alloggiamento, in modo che l’intero ripetitore sia collegato direttamente alla presa di corrente. In genere, le portate sono un po’ più corte rispetto ai modelli con alimentatore separato, poiché le prese di corrente sono solitamente situate appena sopra il pavimento. Le unità con alimentatore esterno possono essere collocate, ad esempio, sopra un armadio per estendere la portata operativa. Per ottenere la massima portata possibile, si consiglia di utilizzare ripetitori dotati di antenne esterne.
Consumo energetico dei ripetitori Wi-Fi
Gli amplificatori Wi-Fi sono dispositivi molto compatti che richiedono poca energia. La maggior parte dei modelli consuma tra i tre e i sei watt. In alcuni casi, anche i LED di stato possono essere spenti. Questo li rende ancora più economici e possono essere utilizzati anche in camera da letto, ad esempio, senza causare disturbi. Il funzionamento continuo di un ripetitore da cinque watt costa solo un euro al mese.
Impostare correttamente il ripetitore Wi-Fi
Se il ripetitore è collegato al router Internet tramite Wi-Fi, deve trovarsi all’interno della rete radio Wi-Fi emessa dal router in modo da poter ricevere i segnali con una buona qualità. Se il router e il ripetitore utilizzano le stesse impostazioni Wi-Fi, i dispositivi finali si registrano automaticamente con il dispositivo che al momento ha la migliore potenza di segnale. Questo cambiamento, chiamato anche roaming, avviene quasi senza interruzioni.
Molti amplificatori Wi-Fi sono ora dotati di LED di stato che indicano l’intensità della connessione al router di rete. Spesso viene utilizzata la seguente codifica a semaforo:
- Verde: buona potenza del segnale
- Giallo: potenza del segnale media
- Rosso: scarsa potenza del segnale
- Grigio: nessuna ricezione
Per poter raggiungere grandi portate, i ripetitori Wi-Fi dovrebbero essere il più possibile indipendenti. Negli armadi, tra i libri spessi o circondati da piante d’appartamento, la qualità del segnale radio e quindi il suo raggio d’azione si riducono notevolmente.
I seguenti oggetti non devono trovarsi nelle immediate vicinanze dell’amplificatore Wi-Fi:
Oggetto | Esempi |
Dispositivi elettronici | Telecomandi wireless, altoparlanti Bluetooth, schermi piatti |
Sorgenti di interferenza che emettono segnali radio | Microonde, telefoni cordless, baby monitor |
Oggetti metallici di grandi dimensioni | Frigoriferi, radiatori, casseforti |
Oggetti riempiti d’acqua | Acquari, Caldaie |
Superfici riflettenti | Specchi, piastrelle lucide |
Pareti in cemento, argilla o intonaco | Pareti esterne e interne |
È sconsigliato anche il posizionamento direttamente sul pavimento, poiché le onde radio si irradiano meglio verso il basso e in direzione laterale. Un amplificatore posizionato sul pavimento perderebbe di conseguenza quasi la metà della sua potenza di trasmissione. Se non è disponibile un’altra posizione, può essere utile collocare un piccolo sgabello o alcuni libri sotto di esso per aumentare la portata della Wi-Fi.
Per l’utilizzo della Wi-Fi in giardino, è consigliabile posizionare il ripetitore il più vicino possibile alla finestra. Le finestre tradizionali assorbono solo poche onde, quindi una finestra chiusa non rappresenta un problema.
Come devono essere allineate le antenne dei ripetitori esterni?
Alcuni amplificatori Wi-Fi sono dotati di una o più antenne esterne, ma queste forniscono una copertura ottimale dell’ambiente circostante solo se sono orientate nella giusta direzione. Per determinare la direzione ideale, è importante sapere che le antenne a stilo irradiano i segnali ad angolo retto. È quindi inutile che la punta dell’antenna sia rivolta verso il router o il dispositivo finale, poiché la potenza di trasmissione è più bassa in questo punto. L’ideale sarebbe posizionare una singola antenna in verticale.
Se il ripetitore è dotato di più antenne, queste devono puntare in direzioni diverse, altrimenti potrebbero interferire l’una con l’altra. Idealmente, ogni antenna dovrebbe puntare su un asse spaziale diverso.
Un ripetitore Wi-Fi funziona anche con un router di un altro produttore?
Poiché gli amplificatori Wi-Fi si comportano come normali dispositivi di rete e di solito funzionano senza problemi con la maggior parte dei router Internet, il produttore e il modello non sono così importanti. Anche con un router fornito dal provider DSL, di solito non ci sono problemi. È altrettanto indifferente se l’accesso a Internet avviene tramite DSL, VDSL, ADSL, cavo, fibra ottica, LTE o SkyDSL.
Sebbene la maggior parte dei produttori raccomandi di utilizzare un ripetitore della propria gamma, in quanto è l’unico modo per garantire una compatibilità al 100%, si tratta in genere di una misura di promozione delle vendite. Se il router e il ripetitore supportano lo stesso standard Wi-Fi, non dovrebbero esserci grosse difficoltà a combinarli.
Il vantaggio principale dei dispositivi dello stesso produttore è che di solito si riconoscono senza problemi e si collegano automaticamente. Con i modelli non proprietari, a volte è necessario un lavoro più manuale. Tuttavia, i ripetitori e i router attuali sono solitamente dotati di WPS (Wi-Fi Protected Setup), una funzione che consente di aggiungere dispositivi con la semplice pressione di un pulsante. In alcuni produttori, il pulsante corrispondente è anche etichettato come segue:
- Wi-Fi Configurazione semplice
- Impostazione rapida sicura (QSS)
- PBC
- Spingi e connetti
Poiché non tutti i produttori implementano correttamente e completamente la specifica WPS, alcuni amplificatori Wi-Fi che ne sono dotati possono essere un facile bersaglio per gli aggressori. Se non si sa se il proprio dispositivo è interessato, è meglio disattivare il WPS.