Monitor 24 pollici consigli per l'acquisto: come scegliere il prodotto giusto

  • I punti principali in breve
  • Con una diagonale di 61 centimetri, il monitor da 24 pollici, conveniente e flessibile, è adatto a tutti i giocatori, agli appassionati di cinema e a chi lavora in ufficio.
  • A seconda dell’applicazione, sono importanti diverse proprietà: Mentre nel settore dei giochi lo schermo deve brillare per il basso tempo di risposta, per i grafici è più decisivo il display a colori reali.
  • La situazione è simile con il pannello integrato, che è importante per la presentazione ottimale del display: La tecnologia IPS è particolarmente indicata per l’editing di immagini, mentre la tecnologia TN è più adatta ai giocatori.
  • La connessione tra il monitor e il PC o la console avviene solitamente tramite una connessione HDMI.
  • Anche la corretta impostazione dello schermo contribuisce a rendere piacevole la visione.

Piccolo ma potente: il monitor da 24 pollici come formato standard versatile

Il monitor è il dispositivo di output visivo di un computer o di una console che visualizza documenti e immagini, ma anche giochi e film, senza sfarfallio e con gradazioni sottili. È difficile immaginare la vita di tutti i giorni senza questi schermi, che vengono utilizzati, tra le altre cose, per l’editing di immagini, i giochi o il lavoro d’ufficio. Tra le dimensioni più vendute ci sono i monitor da 24 pollici. Sebbene gli schermi appaiano piuttosto piccoli, soprattutto se paragonati alle varianti da 30 pollici disponibili, combinano le dimensioni massime quando vengono posizionati su una scrivania e la relativa distanza di seduta ridotta. Un monitor da 24 pollici si adatta a qualsiasi scrivania e può essere facilmente combinato con altri schermi.

Nonostante le alternative mobili più diffuse, che si tratti di smartphone, tablet o laptop, la maggior parte dei consumatori ricorre a un monitor esterno sia in ambito privato che professionale. Alcune famiglie fanno addirittura a meno del televisore e si accontentano di un monitor in combinazione con un computer, ad esempio come alternativa per la cucina. gli schermi da 24 pollici stanno diventando sempre più accessibili, pur offrendo sempre la tecnologia più avanzata.

Il prezzo dipende dal modello e dallo scopo corrispondente. Mentre un normale monitor da gaming costa tra i 100 e i 200 euro, gli appassionati di giochi pagano fino a 600 euro per uno schermo da gaming. Per i modelli 4K, i consumatori devono aspettarsi di pagare tra i 350 e i 1.000 euro.

Poiché il monitor sbagliato può causare non solo un portafoglio vuoto, ma anche mal di testa e dolori al collo, è importante che lo schermo possa essere orientato se necessario, che sia regolabile in altezza e che offra una buona qualità dell’immagine. Ti mostriamo cosa è particolarmente importante quando si acquista un monitor da 24 pollici.

IPS, UHD e HDMI? Una guida all’acquisto nella giungla dei termini tecnologici

Spesso i clienti hanno difficoltà a orientarsi nella giungla dei termini del monitor. Inoltre, ogni consumatore ha preferenze e desideri diversi. Oltre alle attrezzature tecniche, anche l’ergonomia, ad esempio, gioca un ruolo importante. Per facilitare la scelta agli interessati e per informarli su ciò che conta davvero, segue una piccola guida all’acquisto.

La tecnologia dei pannelli

Il pannello è la tecnologia di visualizzazione del monitor, il suo cuore, per così dire. Se per la retroilluminazione vengono utilizzati diodi a emissione luminosa, si parla di monitor LED, un tipo speciale di monitor LCD. I diodi di dimensioni ridotte non solo sono particolarmente efficienti dal punto di vista energetico, ma anche da quello dell’ingombro. A seconda dell’orientamento dei cristalli all’interno, vengono trasmessi colori diversi. Il monitor controlla il movimento dei cristalli, che influenza i colori, i valori di contrasto e la velocità dei display. La tecnologia al plasma viene utilizzata solo per monitor con dimensioni dello schermo pari o superiori a 94 centimetri.

Per quanto riguarda la tecnologia dei pannelli, si distingue tra pannelli IPS, TN e VA. La tecnologia dei pannelli nematici ritorti, molto diffusa, è più reattiva e a risparmio energetico rispetto alla variante IPS, ma d’altra parte gli spazi cromatici sono più ridotti e i contrasti, come i colori, dipendono dalla prospettiva. In particolare i toni grigi spesso non vengono visualizzati in modo ottimale. Questi monitor sono più adatti ai giocatori grazie all’elevata frequenza di aggiornamento.

I monitor con tecnologia in-plane switching sono un po’ più lenti dei loro concorrenti, ma il contrasto e i colori sono buoni da ogni angolo di visione. In questo modo, gli spettatori riescono a riconoscere tutto anche da una vista obliqua. La qualità delle immagini è impressionante, i contrasti sono ottimali e la riproduzione dei colori particolarmente vivida, motivo per cui soprattutto i grafici apprezzano questi monitor. Tuttavia, gli aloni negli angoli inferiori, che spesso si verificano a causa della minore omogeneità dell’immagine, sono problematici.

Oltre ai due classici, sono state sviluppate altre tecnologie che possono essere considerate ibride o varianti della tecnologia TN e IPS, tra cui AH-IPS, PLS e AD-PLS. Ipannelli VA (Vertical Alignment) sono caratterizzati da un corretto allineamento dei colori. La loro immagine è meno contrastata, ma abbastanza intensa. Sono quindi adatte anche agli editor di immagini o agli utenti occasionali. Un pannello MVA (Multi-domain Vertical Alignment) offre valori di contrasto migliori e un angolo di visione molto stabile. Questa tecnologia viene utilizzata principalmente da grafici e fotografi, ovvero nell’elaborazione delle immagini.

La frequenza di aggiornamento

La frequenza di aggiornamento, detta anche frame rate, si riferisce al numero di singole immaginiche appaiono sullo schermo al secondo ed è specificata in hertz. Determina la fluidità di riproduzione dell’immagine. Una frequenza di fotogrammi elevata è particolarmente importante per i videogiocatori, poiché qualsiasi ritardo, per quanto minimo, nella visualizzazione del gioco costa tempo prezioso di reazione. Si consiglia una frequenza di aggiornamento di almeno 60 hertz. Dato che l’occhio percepisce 60 immagini al secondo, questo alleggerisce la situazione. Per i giochi, il frame rate ottimale è compreso tra 120 e 144 hertz, anche se ci sono sempre cifre abbellite dall’industria.

Il tempo di reazione

Il tempo di reazione o di latenza è un criterio di acquisto importante, soprattutto tra i giocatori. Indica il tempo necessario a un pixel per passare da uno stato all’altro. Si tratta del cosiddetto cambiamento “da nero a nero” o “da grigio a grigio”. Piùbasso è il tempo di risposta, più fluida è la riproduzione delle immagini. Se è troppo alto, si possono verificare effetti di sfocatura nelle scene veloci. Per un cambio d’immagine pulito, la latenza non dovrebbe superare i due millisecondi.

La risoluzione

A seconda della risoluzione del monitor, viene installato un numero diverso di cristalli o pixel. Con un numero maggiore di pixel, l’immagine è anche più nitida. Per un monitor da 24 pollici, ovviamente, è sufficiente un numero inferiore per ottenere una buona qualità dell’immagine rispetto a un monitor da 27 pollici, ad esempio. Su una superficie più piccola, lo stesso numero di pixel appare ancora più nitido.

La risoluzione più comune è di 1.920 per 1.080 pixel, che corrisponde allo standard Full HD. La risoluzione Ultra HD utilizza 3.840 per 2.160 pixel. Tuttavia, poiché un numero maggiore di pixel è accompagnato da un tempo di risposta più lento del monitor, l’immagine si costruisce più lentamente con una risoluzione più alta. Un giocatore che vuole utilizzare il monitor non solo per giocare ma anche per guardare film deve trovare un compromesso. Chi preferisce passare il tempo giocando al computer e cerca un modello economico dovrebbe optare per un monitor Full HD. Per altri scopi, invece, uno schermo Ultra HD è una buona scelta.

Le connessioni

I monitor moderni hanno molte connessioni diverse, ma gli utenti non hanno necessariamente bisogno di tutte. Ti spieghiamo quali sono necessari in ogni caso. Sebbene fosse più comune nell’era dei monitor CRT e sia ormai obsoleta, la connessione analogica VGA (Video Graphics Array) è spesso ancora presente. Con questo sistema, il monitor può visualizzare un massimo di 1.920 per 1.200 pixel a una frequenza di fotogrammi di 75 hertz. Anche la connessione DVI è considerata obsoleta, ma lo schermo può comunque visualizzare fino a 2.560 per 1.600 pixel. È importante prestare attenzione ai collegamenti del dispositivo a cui deve essere collegato il monitor. Gli ingressi analogici sono utilizzati solo con i computer portatili più vecchi. In caso di emergenza, è sufficiente utilizzare un adattatore.

I connettori HDMI, più piccoli e in grado di trasmettere anche segnali audio, stanno sempre più sostituendo le connessioni VGA e DVI. Mentre la generazione HDMI 1.0 trasmette la risoluzione standard di 1.920 per 1.080 pixel, HDMI 2.0 consente la risoluzione Ultra HD o 4K a 60 hertz. Con l’aiuto di una connessione HDMI 2.1, è possibile realizzare anche risoluzioni in 4K fino a 120 hertz e risoluzioni in 8K a 60 hertz. Gli utenti collegano il televisore o la console al monitor tramite la connessione HDMI. Con l’aiuto di una DisplayPort, non solo collegano diversi monitor tra loro, ma trasmettono anche il suono. In questo modo è possibile avere una vista panoramica.

Attenzione, cavo esclusivo!
Poiché la maggior parte degli schermi economici non viene fornita con un cavo HDMI, gli utenti potrebbero doverne acquistare uno da soli. Al momento dell’acquisto, presta attenzione alla lunghezza del cavo, che idealmente dovrebbe essere compresa tra i due e i cinque metri.

Alcuni schermi da 24 pollici hanno anche una porta USB. Tuttavia, questo non è un aspetto scontato, ma viene utilizzato soprattutto nei modelli di alto prezzo. La porta USB offre la possibilità di collegare un hard disk esterno, una chiavetta USB o una webcam. Se il monitor non dispone di altoparlanti integrati, dovrebbe essere disponibile almeno un ingresso per le cuffie.

L’ergonomia

Per evitare dolori alla schiena durante le lunghe sessioni di gioco, i giocatori dovrebbero anche prestare attenzione all’ergonomia quando scelgono uno schermo. I monitor variano in larghezza e hanno un supporto che è idealmente responsabile della funzione di inclinazione, della regolazione dell’altezza e della funzione di rotazione. Per una sana postura da seduti, è importante che l’altezza e l’angolo di inclinazione dello schermo siano regolabili. Chi ama guardare i film sullo schermo dal divano o lavorare al computer per lunghi periodi di tempo dovrebbe scegliere un modello le cui funzioni ergonomiche possono essere regolate individualmente.

Sono tre le funzioni necessarie per adattare in modo ottimale lo schermo a una sana postura da seduti:

  • La funzione di inclinazione, che si riferisce all’inclinazione orizzontale del monitor.
  • La funzione Swivel, che permette all’utente di ruotare lo schermo verticalmente intorno al proprio asse.
  • La funzione pivot, che permette di ruotare il monitor orizzontalmente intorno al proprio asse.

Grazie a queste funzioni, il monitor può essere adattato a qualsiasi corporatura. Le impostazioni sono pratiche anche nelle riunioni, ad esempio per ruotare lo schermo e mostrarlo ad altre persone. La possibilità di ruotare di 90 gradi permette di avere una visualizzazione sia DIN A4 che DIN A3.

Luminosità e contrasto

La qualità della riproduzione dell’immagine dipende anche dai valori di luminosità e contrasto, che a loro volta dipendono l’uno dall’altro. Misurato in candela, il valore di luminosità indica l’intensità della luce per area . Il valore del contrasto rivela l’entità della differenza tra il pixel più scuro e quello più luminoso. Entrambi i valori dovrebbero essere i più alti possibili. Si prevede un valore di luminosità compreso tra 200 e 400 candele per metro quadrato e un valore di contrasto di almeno 1000:1, ma almeno 700:1.

Accessori e caratteristiche aggiuntive

Poiché gli altoparlanti integrati sono scadenti, è consigliabile acquistarne di esterni. Utile, ma più probabile nei modelli più costosi, è anche la webcam e il microfono integrati. Gli extra opzionali sono spesso il fattore decisivo nella scelta dell’acquisto, in quanto possono migliorare la qualità dell’immagine e rendere più semplice l’esperienza dell’utente. Queste includono, ad esempio, le seguenti caratteristiche:

  • La funzione AMD Freesync e NVIDIA G-Sync corregge gli errori di immagine come il tearing, che fa apparire le immagini disarticolate. Inoltre rimuove il judder, ad esempio con un frame rate costante, in modo che la progressione appaia più fluida.
  • Grazie al controllo della luminosità, gli utenti possono regolare la riproduzione dell’immagine in modo che sia priva di sfarfallio e di striature. In questo modo si evita l’affaticamento degli occhi. Inoltre, vengono eliminati gli effetti di sfocatura durante i movimenti veloci e il ritardo dell’immagine.
  • Low Blue Light riduce la luce blu emessa dai monitor. Questo può portare, tra le altre cose, a danni agli occhi, mal di testa e problemi di sonno.

Per i giocatori, i grafici o i lavoratori d’ufficio – Le diverse tipologie

Una diagonale dello schermo di 24 pollici corrisponde a circa 61 centimetri. In questa categoria rientrano anche i monitor che si collocano leggermente al di sotto di questo valore. Laspecifica dei pollici non va confusa con il formato: Quindi, un monitor da 24 pollici può avere un formato 4:3 ma anche un formato 16:10 senza cambiare nulla nel valore in pollici. A seconda dell’area di applicazione e delle preferenze personali, sono adatti diversi tipi di monitor da 24 pollici. Dopotutto, i giocatori hanno criteri diversi rispetto agli editor di immagini.

Il monitor da gioco

Che si tratti di console o di PC, dato che nel gioco ogni millisecondo è spesso importante, i giocatori hanno bisogno di un monitor con un buon tempo di risposta (da uno a due millisecondi). Il tempo di risposta del monitor influenza la visualizzazione delle immagini: per le sequenze di immagini veloci, il tempo di risposta deve essere breve, altrimenti la qualità ne risente. Ciò che conta è l’ alta frequenza di aggiornamento (da 60 a 144 hertz) che permette di visualizzare anche i movimenti più veloci senza scatti o effetti di sfocatura. Grazie alle prestazioni più elevate e alla migliore qualità dell’immagine, l’esperienza di gioco è garantita. I monitor IPS sono solitamente dotati di un pannello IPS e offrono una risoluzione Full HD. Poiché un numero minore di pixel si carica più velocemente, la risoluzione Ultra HD non è consigliata per gli schermi da gioco.

La luminosità è solitamente molto elevata, il che significa anche che il consumo energetico è molto più alto rispetto ad altri tipi di monitor da 24 pollici. Inoltre, gli schermi da gioco sono più costosi.

Il monitor di elaborazione delle immagini

Per l’elaborazione delle immagini, 24 pollici è il minimo per mostrare ogni dettaglio. Per quanto riguarda la tecnologia dei pannelli, i produttori ricorrono a IPS o AH-IPS per una riproduzione ottimale dei colori. Anche per quanto riguarda la risoluzione, il massimo, cioè l’ Ultra HD, è ovviamente la migliore. A differenza del monitor da gioco, in questo caso non sono fastidiosi né un tempo di risposta più elevato né un numero inferiore di hertz nella frequenza di aggiornamento, in quanto ci si aspetta cambiamenti meno rapidi dell’immagine, ma si guarda soprattutto all’immagine complessiva. Chi lavora al monitor per lunghi periodi dovrebbe anche assicurarsi che possa essere regolato ergonomicamente per mantenere il comfort e la concentrazione durante il lavoro dettagliato.

I monitor Imaging offrono la tecnologia necessaria per visualizzare immagini e video in modo pulito e con colori fedeli.

Il monitor multimediale e da ufficio

I monitor multimediali sono perfetti per lavorare in ufficio o per rilassarsi con un film. I talenti a tutto tondo servono agli utenti per navigare, guardare serie e chattare. La tecnologia del pannello è solitamente IPS. La risoluzione scelta dal consumatore dipende dalle sue preferenze o dalle sue disponibilità economiche. Per la riproduzione di film, la frequenza di aggiornamentodeve essere la più alta possibile, mentre il tempo di risposta deve essere il più basso possibile. Anche l’ergonomia è importante, ad esempio per poter guardare i film comodamente dal divano.

I monitor da ufficio sono spesso progettati per essere particolarmente efficienti dal punto di vista energetico e del risparmio, ma sono meno adatti per lavori grafici o giochi complessi. Gli schermi multimediali e da ufficio, invece, sono più economici dei monitor da gaming o addirittura dei monitor 4K.

Quelli più costosi: monitor 4K e curvi

i monitor 4K vantano la più alta risoluzione dello schermo di 3.840 per 2.160 pixel, che consente una nitidezza impressionante . La differenza rispetto a un monitor a bassa risoluzione è immediatamente evidente quando si guardano film o si gioca, ma anche quando si riproducono immagini. A parte gli alti costi di acquisto, lo svantaggio principale è la necessità di un cavo HDMI o DisplayPort.

Con un monitor curvo, come suggerisce il nome, la superficie dello schermo è curva, creando una prospettiva confortevole che permette agli spettatori di immergersi più profondamente in ciò che viene visualizzato. In particolare, i giocatori ne traggono vantaggio, in quanto percepiscono meglio i dettagli del gioco e si immergono più profondamente nell’azione. Grazie al formato 21:9, la superficie è grande quanto due monitor affiancati. Tuttavia, di norma, solo il campo visivo frontale convince con un’esperienza visiva grandiosa e una rappresentazione naturale dell’immagine.

Troppo scuro, troppo vicino, troppo grande – L’impostazione giusta

Per evitare mal di schiena, mal di collo e mal di testa e garantire la migliore esperienza visiva possibile, è importante regolare correttamente il monitor. Con i seguenti consigli, ti sarà risparmiato questo tipo di disagio:

  • Regola la dimensione dei caratteri e lo zoom in modo da dover scorrere il meno possibile per ridurre l’affaticamento degli occhi.
  • Scegli uno schermo opaco, perché l’alternativa lucida provoca un fastidioso riflesso nella luce solare in entrata, che a lungo andare stanca gli occhi.
  • A causa delle condizioni di luce variabili, è anche poco pratico posizionare il monitor direttamente davanti a una finestra. Regola la direzione di visione di conseguenza.
  • Regola la linea superiore dello schermo all’altezza degli occhi per rilassare i muscoli degli occhi e del collo quando guardi in basso. Il modo migliore per farlo è inclinarlo all’indietro di 35 gradi.
  • Mentre il formato 16:9 o 16:10 è adatto per un film, il formato 4:3 è più consigliato per l’editing di testi. Assicurati quindi che qualsiasi formato tu voglia sia possibile con il modello che hai scelto.
  • Con un monitor da 24 pollici, ti consigliamo una distanza di almeno 70 centimetri dallo schermo, altrimenti affaticherai gli occhi.

Visione chiara grazie alla pulizia regolare

Le impronte digitali e la polvere spesso interferiscono con l’esperienza cinematografica o di gioco e rendono difficile lavorare sullo schermo. Chi lavora spesso e a lungo sul monitor e vuole un’immagine nitida dovrebbe pulirlo a intervalli regolari. Procedi come segue per rimuovere striature e graffi:

  1. Spegni il monitor per rilevare al meglio la presenza di polvere e sporco.
  2. Pulisci la polvere con un panno in microfibra asciutto e privo di pelucchi o con un panno di cotone umido, ma mai bagnato, usando movimenti lenti e circolari senza fare pressione.
  3. Di tanto in tanto applica una piccola quantità di soluzione detergente direttamente sul panno, ma non sul monitor, e ripeti la procedura per le macchie particolarmente ostinate.
  4. Per le aree difficili da raggiungere, usa dei cotton fioc.
  5. Lascia asciugare il monitor e riaccendilo solo dopo.

Per una soluzione detergente delicata, i consumatori devono semplicemente combinare acqua distillata e aceto bianco in un rapporto 1:1. I detergenti contenenti alcool o ammoniaca dovrebbero essere completamente evitati, perché sono troppo aggressivi per il rivestimento protettivo del monitor. Anche i detergenti per vetri e i detergenti abrasivi non sono adatti, perché spesso lasciano striature. Si consiglia di pulire accuratamente lo schermo una volta alla settimana.