Ricevitore AV consigli per l'acquisto: come scegliere il prodotto giusto
- Aspetti rilevanti
- I ricevitori AV forniscono un’interfaccia per più dispositivi audio e video.
- Hanno capacità audio surround da 5.1 a 13.1.
- Molti ricevitori sono dotati di un programma di calibrazione per il posizionamento ottimale degli altoparlanti.
- Assicurati che il tuo televisore e il ricevitore AV siano compatibili con l’HDR.
Il cuore del tuo home cinema
I ricevitori AV sono amplificatori multicanale in grado di ricevere ed elaborare dati audio e video. Hanno anche degli accordatori radio. I ricevitori AV possono collegarsi a lettori VHS, DVD e Blu-Ray, oltre che a lettori CD e flauti dolci. Rispetto agli amplificatori Hi-Fi tradizionali, i ricevitori AV hanno molti più canali di ingresso e porte di ingresso video. Gli amplificatori Hi-Fi sono spesso progettati per gli impianti stereo, mentre i ricevitori AV possono supportare l’audio multicanale come il Dolby Atmos 5.1 e 7.1.
I ricevitori AV sono particolarmente utili perché combinano le funzionalità di più macchine in un unico dispositivo compatto. In termini di dimensioni, sono paragonabili alle normali apparecchiature AV come gli amplificatori Hi-Fi. Con un ricevitore AV puoi decidere quale sorgente audio desideri senza dover scollegare nulla. Lo stesso vale per le sorgenti video: potresti pensare a un ricevitore AV come al centro di controllo della missione del tuo home cinema.
I ricevitori AV sono particolarmente utili perché combinano le funzionalità di più macchine in un unico dispositivo compatto. In termini di dimensioni, sono paragonabili alle normali apparecchiature AV come gli amplificatori Hi-Fi. Con un ricevitore AV puoi decidere quale sorgente audio desideri senza dover scollegare nulla. Lo stesso vale per le sorgenti video: potresti pensare a un ricevitore AV come al centro di controllo della missione del tuo home cinema. Molti ricevitori AV hanno accordatori radio FM integrati, oltre a funzionalità DAB+ e radio internet.
Consigli per gli acquisti
Poiché i ricevitori AV devono essere compatibili con un’ampia gamma di sorgenti video e audio, ci sono molti criteri per distinguere i diversi modelli l’uno dall’altro.
Peso e dimensioni
I ricevitori AV tendono ad avere la stessa larghezza e profondità degli altri apparecchi Hi-Fi, in modo da adattarsi visivamente. Tuttavia, di solito sono molto più alti di altri dispositivi perché il loro pannello posteriore deve essere molto più grande per contenere tutti gli ingressi e le uscite. Il peso non è un elemento che dovrebbe influenzare troppo la tua decisione d’acquisto, dato che non dovrai spostare il ricevitore.
Uscita e impedenza
È molto importante verificare la potenza di uscita di ogni canale di ogni ricevitore AV che acquisti. Gli altoparlanti hanno bisogno di una certa quantità di energia che deve provenire dall’amplificatore del ricevitore AV. La potenza in uscita si misura in watt (W) e alcuni produttori specificano anche i livelli di potenza in watt-RMS. Quando scegli un ricevitore AV, assicurati che la potenza in watt sia sufficiente per i tuoi altoparlanti.
Dovresti anche controllare l’impedenza dei tuoi altoparlanti. Si misura in ohm (Ω). Se i tuoi altoparlanti hanno un’impedenza superiore a quella che il ricevitore AV può emettere, non saranno alimentati correttamente. Detto questo, la maggior parte degli altoparlanti home cinema ha valori di resistenza compatibili.
Multicanale
A seconda del tipo di decoder di cui sono dotati, i ricevitori AV sono in grado di riprodurre l’audio in formato surround. I formati più diffusi sono 5.1, 5.2, 7.1 e 7.2. La prima cifra si riferisce al numero di altoparlanti per le frequenze medie e alte, la seconda al numero di subwoofer per i bassi. Il motivo per cui i numeri sono separati in questo modo è che i bassi sono omnidirezionali. Non è importante dove posizionare il subwoofer, ma è importante dove posizionare gli altri altoparlanti.
Interfacce
I ricevitori AV hanno diverse capacità di ingresso in modo da essere compatibili con il maggior numero possibile di dispositivi audio e video. Continua a leggere per avere una breve panoramica di alcuni dei più comuni tipi di interfaccia dei ricevitore AV.
Video
La connettività HDMI è essenziale per i ricevitori AV. L’HDMI è un’interfaccia digitale che trasmette audio e video. Ad esempio, gli ingressi HDMI possono essere utilizzati per lettori CD, DVD e Blu-Ray, oltre che per console da gioco e videoproiettori. Le uscite HDMI collegano il ricevitore AV a TV e monitor.
Al giorno d’oggi, i moderni ricevitori AV sono tutti dotati di porte HDMI, ma ci sono alcuni formati obsoleti che potresti desiderare a seconda di ciò che vuoi collegare. Alcuni ricevitori AV sono compatibili con le interfacce video a componenti. Si tratta di un formato analogico che utilizza tre porte RCA per trasmettere il video; alcuni ricevitori di qualità superiore dispongono invece di connettori BNC.
Un altro formato obsoleto, l’ S-Video è un’interfaccia con una qualità d’immagine ancora più bassa rispetto al video a componenti. Si trova comunemente su molti vecchi computer e console da gioco e utilizza un cavo a 4 pin.
Ilvideo composito è un formato di trasmissione video a canale singolo di qualità ancora più bassa rispetto all’S-Video.
In Europa, le interfacce SCART sono comuni sui dispositivi più vecchi, come i lettori VHS o le console da gioco vintage. La qualità dell’immagine è migliore rispetto al video composito, quindi se vuoi collegare un dispositivo più vecchio, probabilmente la SCART è la soluzione migliore. In generale, l’HDMI è l’unica interfaccia video di cui avrai bisogno per ottenere la massima qualità delle immagini.
Audio
Sulla maggior parte dei ricevitori AV è presente una porta HDMI con la dicitura “ARC”. Ha una funzione speciale: è il canale di ritorno dell’audio. In altre parole, è il punto in cui il ricevitore AV riceve il suono proveniente direttamente dal televisore o dal monitor.
I canali di ritorno audio sono essenziali se la sorgente sonora proviene direttamente dal televisore. Ad esempio, se stai trasmettendo uno spettacolo in streaming attraverso la tua smart-TV, il suono proviene dal televisore. Il canale di ritorno audio ti permette di non dover collegare separatamente gli altoparlanti al televisore. Invece, la connessione ARC instrada il suono dal televisore attraverso il ricevitore AV fino al sistema di altoparlanti. Il cavo per un canale di ritorno audio è lo stesso del cavo HDMI video standard.
I ricevitori AV hanno uscite RCA e cavi per altoparlanti per l’audio, in modo da poterli collegare ai tuoi altoparlanti.
USB, Wi-Fi, Bluetooth
Le porte USB sono un’interfaccia utile da avere su un ricevitore AV. Con questi strumenti puoi accedere ai contenuti multimediali contenuti in una chiavetta USB o in un’unità esterna. Una connessione di rete come un cavo ethernet ti permette di accedere ai contenuti multimediali della tua rete domestica e di riprodurli tramite il ricevitore AV. Questo può essere fatto anche tramite Wi-Fi, ma spesso una connessione cablata è più stabile. Molti ricevitore AV sono anche compatibili con il Bluetooth, così puoi riprodurre la musica sugli altoparlanti wireless dal tuo smartphone, notebook o tablet.
Formati audio
I principali formati audio supportati dai ricevitori AV sono MP3, FLAC e DSD. I file MP3 sono file audio compressi: hanno dimensioni ridotte a scapito di una certa definizione audio. I file FLAC sono senza perdita: la dimensione del file è maggiore, ma la qualità audio è migliore. A te la scelta se privilegiare la qualità dell’audio rispetto alle dimensioni del file, ma se ti va bene l’MP3 allora puoi fare a meno del supporto FLAC e DSD. Il DSD è utilizzato principalmente per i CD Super Audio.
I formati audio dei film sono un po’ più complicati. I sistemi di codifica più comuni per gli impianti home theatre sono Dolby, DTS e Auro.
Dolby
Esistono diverse tecnologie audio spaziali di Dolby Labs. La maggior parte dei ricevitori AV è compatibile con più prodotti Dolby. In passato, il suono surround veniva mixato in base alla posizione degli altoparlanti. Potresti impostare alcuni suoni come provenienti dall’altoparlante posteriore destro e altri dagli altoparlanti anteriori centrali. La tecnologiaAtmos di Dolby è l’ultima versione dell’audio spaziale ed è ormai comune alla maggior parte dei ricevitori AV. Invece di fissare determinati suoni agli altoparlanti, Dolby Atmos decodifica suoni “basati su oggetti”. IlDolby Atmos stabilisce da quale altoparlante deve provenire il suono in base alla posizione dell’audio spaziale 3D. Ciò significa che il sistema è scalabile da 2.1 fino a 64 altoparlanti singoli.
DTS
Proprio come Dolby, DTS ha una propria tecnologia di audio spaziale basata su oggetti, chiamata DTS:X. È ampiamente disponibile su molti ricevitore AV e può supportare fino a 32 altoparlanti. DTS dispone anche di una tecnologia audio virtuale 3D chiamata DTS Virtual:X. Questa tecnologia è stata progettata per consentire alle persone che non dispongono di altoparlanti con sistema surround di sentire alcuni degli stessi spunti spaziali anche con un sistema 2.1.
Auro 3D
Auro 3D funziona utilizzando tre livelli sonori distinti(Dolby e DTS ne utilizzano due), il che può significare che dovrai spendere di più per configurare il tuo sistema. Auro 3D è adatto per sistemi da 9.1 a 13.1. Grazie alla sua particolare configurazione dei canali, puoi ottenere fantastici effetti audio spaziali come l’effetto “voce di Dio” dall’altoparlante superiore.
Upscaling video
Molti ricevitori AV possono anche effettuare l’upscaling degli ingressi video per schermi ad alta risoluzione. Questa operazione è comunemente nota come upscaling o upsampling video.
L’upscaling converte la risoluzione video originale in una risoluzione superiore. Ad esempio, l’upscaling può convertire una sorgente video DVD con una risoluzione di 576 pixel in una risoluzione Full HD con 1.080 pixel, in modo che quando viene visualizzata su un televisore Full HD non ci siano pixel visibili. Al giorno d’oggi, molti televisori hanno anche una tecnologia di upscaling integrata. Quando imposti il ricevitore AV, puoi verificare se il risultato è migliore di quello del televisore.
Per quanto l’upscaling sia buono, non potrà mai convertire una sorgente video a bassa risoluzione in un vero HD o UHD. La risoluzione più bassa viene semplicemente upscalata, anziché convertita. Un buon upscaler può produrre risultati rispettabili, ma se vuoi sfruttare le capacità HD del tuo ricevitore AV e del tuo televisore hai bisogno di una sorgente video ad alta risoluzione.
Standard HDR
HDR è l’acronimo di “High Dynamic Range”. Non ha nulla a che fare con la risoluzione dell’immagine: si riferisce al contrasto dei colori. Nella scelta di un ricevitore AV è importante che la tecnologia HDR sia compatibile con il tuo televisore. Poiché esistono tecnologie HDR proprietarie come Dolby Vision e HDR10+, devi assicurarti che i tuoi dispositivi supportino tutti la stessa tecnologia.
Altoparlanti wireless
Quando hai molti altoparlanti sparsi per l’home cinema, i cavi possono diventare un problema. Fortunatamente, molti produttori offrono sistemi di altoparlanti wireless. Se scegli un ricevitore AV che non è compatibile con il wireless, puoi sempre collegare un modulo Bluetooth esterno in modo da poterti connettere senza fili.
Posizionamento corretto
Per ottenere il massimo dai tuoi altoparlanti surround devi posizionarli correttamente. Anche se ci sono molte informazioni e video utili online, molti dispositivi sono dotati di un software per il posizionamento degli altoparlanti.
Se il ricevitore AV viene fornito con un software di posizionamento, dovrebbe essere dotato anche di un microfono di misurazione. Per ottenere risultati ottimali è necessario impostare il microfono in modo corretto. Questo significa posizionarlo al centro della stanza, dove non subirà riflessi sonori: un treppiede è l’ideale, mentre una sedia rifletterà le onde sonore dallo schienale. Se disponi di uno strumento di misurazione laser, può essere molto utile anche per ottenere le distanze esatte tra gli altoparlanti.
Dopo aver eseguito il programma di prova con il microfono, il software ti dirà quali sono le posizioni ottimali degli altoparlanti. Utilizzando un dispositivo di misurazione, puoi impostare i tuoi altoparlanti e poi controllarli di nuovo per essere sicuro di averli posizionati correttamente. In questo modo potrai ottenere il meglio dal tuo sistema audio, indipendentemente dalle proprietà acustiche della stanza.
Fig. 1: © el lobo / stock.adobe.com | Fig. 2: © Maksym Yemelyanov / stock.adobe.com | Fig. 3: © Lidia / stock.adobe.com | Fig. 4: © FinalCheck