Televisore consigli per l'acquisto: come scegliere il prodotto giusto
- Aspetti rilevanti
- La tendenza è chiaramente verso schermi con diagonali più grandi: I televisori sotto i 40 pollici non si trovano quasi più sul mercato.
- Oggi sono disponibili anche televisori più grandi a prezzi ragionevoli, ma devi assicurarti che la distanza tra te e il televisore sia comunque sufficiente.
- I nuovi televisori dovrebbero avere almeno una risoluzione Full HD, dai 55 pollici in su è consigliata la risoluzione UHD.
- I televisori OLED offrono la massima qualità delle immagini, colori ricchi, livelli di nero e contrasti, ma sono relativamente costosi.
- I televisori curvi sono considerati difficilmente a prova di futuro, ma possono comunque offrire vantaggi interessanti per i giocatori e i cineasti che guardano da soli.
Il televisore: il passatempo preferito dalle persone
La storia del successo del televisore è iniziata quasi cento anni fa. Se all’inizio i televisori erano inaccessibili per la gente comune, da allora il numero di famiglie con televisori è aumentato rapidamente. Oggi è impossibile immaginare la nostra vita quotidiana senza il televisore: che sia un modo accogliente per rilassarsi alla fine della giornata o una serata al cinema con gli amici nel fine settimana. I nuovi media non cambiano questo aspetto. Perché anche quando leggiamo le notizie sui nostri smartphone o le e-mail sui nostri computer, il televisore è ancora acceso e questo non cambierà presto.
Per un articolo che viene utilizzato così tanto, sono particolarmente importanti attrezzature di buona qualità e aggiornate. Sebbene il televisore a schermo piatto abbia da tempo sostituito completamente il vecchio tubo, fattori come le dimensioni, la risoluzione, la tecnologia di visualizzazione, le connessioni e le opzioni di funzionalità giocano ora un ruolo importante.
Come trovare la taglia giusta
Molti consumatori hanno difficoltà a scegliere la dimensione giusta dello schermo, perché è chiaro che il discorso vale anche per questo: Più grande non è sinonimo di migliore. Infatti, la dimensione ideale dipende dalla distanza di seduta dal dispositivo e dalla risoluzione dello schermo. Probabilmente molti di noi hanno ancora in mente le parole di ammonimento della nostra infanzia: “Non sederti così vicino al televisore, ti rovinerai gli occhi!”. Sebbene questo timore sia stato nel frattempo smentito, è comunque consigliabile prestare attenzione a un rapporto adeguato tra la distanza del sedile e le dimensioni dello schermo, in quanto questo può avere una notevole influenza sull’esperienza di visione.
Una regola empirica per determinare la giusta dimensione del televisore è: La distanza tra la TV e il sedile deve essere circa tre volte la diagonale dello schermo . Questa indicazione di massima può fornire un buon orientamento; tuttavia, la distanza dipende anche dalla risoluzione che deciderai di adottare. La definizione standard (SD) ha una risoluzione di soli 720 x 576 pixel, il che significa che gli spettatori di schermi di grandi dimensioni notano rapidamente i singoli pixel se siedono troppo vicini alla TV. L’Ultra-HD II, o 8K, offre una risoluzione di 7.680 x 4.230 pixel: la distanza dal televisore non è più importante, i pixel sono difficilmente visibili anche con una lente d’ingrandimento
La seguente tabella fornisce una panoramica delle distanze di seduta consigliate per schermi di diverse dimensioni e risoluzioni.
Dimensioni della TV | Diagonale dello schermo | Distanza tra i sedili con Full HD | Passo dei sedili per Ultra-HD/4K |
---|---|---|---|
32 pollici | 80 centimetri | 2,0 metri | 1,2 metri |
40 pollici | 100 centimetri | 2,5 metri | 1,5 metri |
50 pollici | 126 centimetri | 3,2 metri | 1,9 metri |
Se non sai ancora esattamente come vuoi arredare il tuo salotto, ecco un’altra regola empirica che ti aiuterà: Per le camere di dimensioni pari o inferiori a 15 metri quadrati, si consigliano televisori fino a 40 pollici. Per le stanze con una superficie compresa tra i 15 e i 25 metri quadrati, dovresti optare per unità più grandi, da 50 pollici o più. In generale,tuttavia,latendenza di è quella di avere televisori sempre più grandi – grazie alla risoluzione più elevata e ai prezzi sempre più accessibili, questo è possibile e conveniente senza sacrificare la qualità dell’immagine.
Anche i dispositivi entry-level più economici di solito hanno già una diagonale dello schermo tra i 30 e i 40 pollici. Per i dispositivi di fascia media fino a circa 600 euro, i consumatori possono aspettarsi una diagonale dello schermo tra i 40 e i 50 pollici. Il limite superiore è rappresentato dai televisori con una diagonale di 65 pollici. Spesso sono disponibili a poco più di 1.000 euro e quindi sono ancora alla portata di molti consumatori. Se vuoi un’immagine ancora più grande, devi utilizzare un videoproiettore, che ti permette di creare immagini con diagonali di 100 pollici e oltre.
Televisori curvi: Un caso speciale con punti di forza e di debolezza
I televisori con una superficie dello schermo curva, i cosiddetti televisori curvi, possono mostrare i loro punti di forza solo a partire da una diagonale di 50 pollici. Grazie alla curvatura, lo spettatore ha un angolo di visione meno ripido sulle aree laterali dello schermo rispetto ai televisori piatti. Le perdite di contrasto percepibili dovute alla rappresentazione dei colori dei pannelli LCD in funzione dell’angolo di visione vengono così compensate.
Televisori di alta qualità con schermi curvi sono attualmente offerti, ad esempio, dai produttori Samsung, LG o Sony . Per ottenere un effetto ottimale, l’osservatore deve sedersi il piùcentralmentepossibile difronte all’apparecchio il che ne rende l’uso nelle famiglie più numerose solo condizionatamente raccomandabile. Inoltre, i televisori curvi sono più costosi del 10-20% rispetto ai televisori a schermo piatto di dimensioni simili. Inoltre, non sono adatti al montaggio a parete: a causa della curvatura, i bordi sporgerebbero quando vengono montati sulla parete.
Quanto sono a prova di futuro i televisori curvi?
Il ruolo che i televisori curvi avranno in futuro è controverso. L’entusiasmo iniziale per gli schermi curvi si è spento a causa degli svantaggi rispetto agli schermi piatti. Tuttavia, i televisori curvi continueranno ad avere la loro ragion d’essere come dispositivi per l’home cinema o per i videogiochi in futuro.
TELEVISORE: Unità a parete o a pavimento?
Il pensile di casa o la credenza sono ancora luoghi popolari per il televisore. Esistono anche supporti speciali per i televisori, in modo da poterli posizionare liberamente nella stanza. Tuttavia, il montaggio a parete sta diventando sempre più popolare, perché consente di risparmiare spazio ed è molto più sicuroperché le unità non possono cadere. Molti televisori vengono forniti con ausili per il montaggio a parete, ma di solito la posizione non può più essere regolata in seguito. Speciali supporti da parete risolvono questo problema ruotando, scorrendo e inclinando il televisore in modo che l’utente possa cambiare la sua posizione a seconda dell’incidenza della luce e della sua posizione di seduta.
Suggerimento: Carico massimo della staffa a muro
Quando acquisti un supporto da parete per il televisore, considera il suo carico massimo. Dovrebbe essere un po’ più alto del peso del televisore. Dovresti anche assicurarti che le pareti siano in grado di sopportare il peso per evitare brutte sorprese come le crepe.
Tecnologia per la migliore qualità dell’immagine
Oltre alle dimensioni e alla posizione dell’apparecchio, anche la tecnologia e la risoluzione del display giocano un ruolo decisivo nell’esperienza televisiva. Questi fattori dipendono l’uno dall’altro, quindi devi sempre valutare i costi rispetto all’effettivo aumento della qualità. Se stai cercando un televisore per il tuo salotto, che è di soli dieci metri quadrati, non hai necessariamente bisogno di un home cinema in 4K per le serate al cinema. Tuttavia, se il tuo divano si trova a quattro metri di distanza dalla parete dove vuoi appendere il televisore, vale la pena di investire in un modello grande e ad alta risoluzione.
LED
I televisori LED si basano su un display LCD (Liquid Crystal Display) o a cristalli liquidi. Con questa tecnologia, i singoli pixel sono costituiti dacristalli liquidi che lasciano passare una quantità definita di luce a seconda della tensione corrente. La luce viene generata dai LED (diodi ad emissione luminosa) posti dietro il pannello LED. Lo svantaggio maggiore di questa tecnologia è che le celle LCD non bloccano mai completamente la luce, il che significa che anche il nero più scuro viene leggermente schiarito. Le immagini di una TV LED non appaiono quindi così brillanti come quelle dei modelli con altre tecnologie di visualizzazione.
LED al posto dei tubi fluorescenti
In parole povere, i TV LED sono TV LCD con illuminazione a LED. I piccoli diodi luminosi consentono un design particolarmente piatto. Al contrario, il termine “televisore LCD” si riferisce ai televisori con tubi fluorescenti. Questi modelli sono solitamente più economici delle varianti a LED di dimensioni corrispondenti, ma anche meno piatti.
I produttori cercano di migliorare la rappresentazione del nero dei loro TV LED in diversi modi. Con Direct-LED, il concetto di TV LCD più complesso e costoso, le lampade LED sono raggruppate in cluster chepossono essere controllati in modo indipendente l’uno dall’altro. La rappresentazione del contrasto dipende quindi dal numero di cluster. Il LED Edge offre una variante più favorevole. Le lampade a LED si trovano ai bordi dello schermo. Regolando con precisione l’oscuramento delle lampade con la commutazione delle celle LCD, si ottengono buoni risultati a un prezzo inferiore.
QLED
Il termine QLED si riferisce ai televisori LED con la cosiddetta tecnologia a punti quantici. In questo caso, lenanoparticelle simili a cristalli sono integrate nel display, in grado di modificare la lunghezza d’onda della luce e quindi il suo colore. In questo modo, produttori come Samsung, che si affidano a questa tecnologia, ottengono un display a colori ottimizzato con uno spazio cromatico più ampio e una maggiore luminosità, producendo così immagini brillanti.
OLED
Gli schermi OLED, invece, utilizzano diodi organici ad emissione di luce (OLED), che si illuminano come i singoli pixel e quindi non necessitano di una fonte di luce aggiuntiva. In questo modo, la luminosità dei pixel può essere controllata indipendentemente l’uno dall’altro, in modo da ottenere contrasti molto elevati con neri brillanti. Un vantaggio rispetto ai modelli LED è che l’immagine OLED rimane colorata e ad alto contrasto, indipendentemente dall’angolazione da cui lo spettatore guarda il televisore. Al contrario, l’immagine delle unità LED perde contrasto e colore se non la si guarda direttamente dal davanti. D’altra parte, i modelli LED di alta qualità colpiscono per la loro luminosità, che è inferiore nei modelli OLED.
Sebbene i dispositivi più vecchi soffrano ancora di problemi iniziali come il burn-in dell’OLED, in cui i contenuti costantemente luminosi si bruciano sullo schermo e possono essere visti costantemente come immagini fantasma, i produttori hanno ora apportato miglioramenti significativi in modo che la qualità degli schermi OLED di oggi sia molto buona su tutta la linea.
Qual è la tecnologia di visualizzazione più adatta a me?
Quando si tratta di tecnologia di visualizzazione, devi valutare icosti e i benefici . Se stai cercando un modello entry-level economico e allo stesso tempo non vuoi scendere a compromessi sulla brillantezza delle immagini, puoi scegliere un televisore LCD con la coscienza pulita. Sebbene i dispositivi abbiano livelli di contrasto e di nero inferiori rispetto ai modelli OLED, ad esempio, è possibile trovare televisori con un’ampia diagonale dello schermo e una ricca gamma di funzioni anche nelle fasce di prezzo più basse. Se per te sono importanti il contrasto elevato e i colori intensi, dovresti cercare tra i televisori LED. Sebbene non presentino livelli di nero ideali, hanno un design piatto e un prezzo di base moderato. Per coloro che sono disposti a spendere molto per avere immagini brillanti ed esperienze televisive uniche, consigliamo i televisori con OLED o QLED. A parte il prezzo, tuttavia, la breve durata di vita di circa 20.000 ore di funzionamento è un difetto di queste tecnologie.
Full-HD
Mentre la tecnologia del display è decisiva per il contrasto, la luminosità, la rappresentazione dei colori e i livelli di nero, la risoluzione del televisore determina lanitidezza e il dettagliodell’immagine . L’abbreviazione HD sta per “High Definition” e quindi per alta risoluzione. Il Full HD ha una risoluzione di 1.920 x 1.080 pixel, quindi gli spettatori possono vedere un’immagine televisiva nitida se sono seduti a una distanza sufficiente. Tuttavia, se ti siedi troppo vicino a un grande schermo Full HD, i singoli pixel potrebbero essere visibili. Oggi l’HD rappresenta il limite più basso, ma rispetto alla risoluzione dei video VHS, dei classici televisori analogici e persino dei DVD, significa un notevole guadagno in termini di qualità dell’immagine. Per fare un confronto: Un film su un DVD ha una risoluzione di soli 720 x 576 pixel, mentre la risoluzione di un video su una cassetta VHS analogica è addirittura di soli 320 x 240 pixel.
Ultra-HD / 4K
Con i televisori Ultra-HD (UHD) o 4K, le dimensioni dello schermo e la distanza tra i sedili non giocano più alcun ruolo nella nitidezza delle immagini, poiché il numero di pixel è talmente elevato da non poter essere visto a occhio nudo, anche con grandi diagonali di 82 pollici e oltre. L’Ultra-HD o 4K è quindi ancora una volta molto più dettagliatorispetto al normale HD o Full-HD. Sebbene i termini Ultra-HD e 4K siano spesso utilizzati come sinonimi, esiste una leggera differenza: L’UHD si riferisce a una risoluzione di esattamente 3.840 x 2.160, mentre il 4K comprende tutte le risoluzioni che si aggirano intorno ai 4.000 x 2.000 pixel. L’esatta risoluzione che si intende per 4K dipende principalmente dal rapporto d’aspetto dell’immagine. Per i televisori con immagine 4:3, 4K significa solitamente che il televisore ha una risoluzione di 4.096 x 3.072 pixel; i televisori widescreen con immagine 16:9 di solito arrivano a 4K con una risoluzione di 4.096 x 2.304.
HDR
L’abbreviazione HDR sta per “High Dynamic Range” e descrive le immagini con una gamma di contrasto molto elevata. Gli scatti in HDR esaltano le immagini con grandi differenze di luminosità in modo da riprodurle in modo molto vivido e naturale. I test hanno dimostrato che i tester non hanno quasi notato le differenze di qualità tra Full HD e UHD, mentre l’HDR è stato percepito come un miglioramento della qualità. L’attuale standard con cui operano tutti i televisori con capacità HDR si chiama HDR10. Inoltre, esistono standard che fanno un ulteriore passo avanti: Dolby Vision e HDR10+ si riferiscono a tecniche dinamiche che regolano le impostazioni HDR del televisore per ogni scena, ottenendo una qualità delle immagini particolarmente elevata. Con l’HDR10 standard, invece, si utilizza una sola impostazione per tutte le sequenze, ma questo è già sufficiente per ottenere un’immagine significativamente migliore.
In pratica, Samsung, televisorePanasonic e Philips si affidano principalmente a HDR10+, mentre LG e Sony utilizzano Dolby Vision nei loro televisori. Anche i servizi di streaming e le produzioni cinematografiche sono in contrasto: Mentre Netflix utilizza il Dolby Vision per le proprie produzioni, Amazon utilizza principalmente l’HDR10+. Apple e Disney tendono anch’essi a utilizzare il Dolby Vision – anche se questo processo HDR sembra stia guadagnando consensi a lungo termine, la situazione rimane poco chiara per i consumatori. Tuttavia, l’HDRè una tendenza sostenibilegrazie al notevolemiglioramento della qualità dell’immagine e l’HDR10 sta già offrendo ottime esperienze visive.
Full HD o UHD: quale scegliere?
Il Full HD è lo standard assoluto in termini di risoluzione delle immagini ed è abbastanza sufficiente per i consumatori che cercano un televisore ragionevole con un prezzo moderato. In questo caso, però, devi prestare attenzione alle dimensioni dello schermo e alla distanza tra i sedili, perché l’immagine può risultare sfocata se lo schermo è troppo vicino e la diagonale è troppo ampia. Se vuoi essere sicuro di acquistare un dispositivo che tra qualche anno sarà ancora in grado di tenere il passo con la qualità dell’immagine dei televisori attuali, devi scavare un po’ di più nelle tue tasche e prendere in considerazione un dispositivo UHD. Gli appassionati di streaming e di giochi, in particolare, sono avvantaggiati da una risoluzione molto alta, perché sia i videogiochi che iservizi di streaming come Netflix fanno sempre più affidamento sul 4K.
I collegamenti e i componenti più importanti in un colpo d’occhio
Una volta decise le caratteristiche di base del tuo nuovo televisore, ci sono ancora molti aspetti da considerare al momento dell’acquisto. La seguente panoramica offre una piccola guida alla confusione dei termini tecnici:
- I televisori con Triple-Tuner dispongono di un percorso di ricezione per satellite, cavo e antenna.
- Dovrebbero esserci almeno tre connessioni HDMI .
- Uningresso audio è necessario per collegare sistemi audio e surround.
- Attraverso loslot CI+ , è possibile inserire imoduli CI+ dei fornitori di pay TV per ricevere i loro programmi.
- Le Smart TV hanno opzioni LAN e WLANattraverso le quali possono connettersi a Internet e ad altri dispositivi smart.
- Ad esempio, i televisori intelligenti possono essere collegati allo smartphone tramite WLAN e controllati tramite l’app .
- Inoltre, le smart TV hanno un propriosistema operativo attraverso il quale offrono diversi servizi Internet.
- Gli altoparlanti e gli auricolari possono essere collegati al televisore tramite Bluetooth .
Ho bisogno di un accordatore triplo o di un accordatore doppio?
Mentre il triplo sintonizzatore si riferisce a tre diversi percorsi di ricezione, il termine doppio sintonizzatore si riferisce a parti di ricezione che ti permettono di registrare un programma e di guardare contemporaneamente un programma su un altro canale. Gli accordatori tripli sono molto comuni e oggi sono disponibili in quasi tutti i set. Le opzioni di streaming, invece, spesso differiscono tra i vari dispositivi.
Perché il televisore ha bisogno di almeno tre connessioni HDMI?
L’HDMI (High Definition Multimedia Interface) è una delle connessioni più importanti di un televisore perché offre la migliore qualità di trasmissione delle immagini e del suono . In genere, le connessioni HDMI sul televisore sono necessarie per lettori Blu-Ray, ricevitori televisivi HDTV o console da gioco come Xbox o Playstation. I sistemi audio possono essere collegati al televisore sia tramite l’ingresso audio che tramite HDMI. Data la versatilità dell’uso dell’HDMI e l’elevata qualità dell’immagine e del suono, si consiglia di avere a disposizione almeno tre connessioni.
Il tono giusto fa la differenza!
Sebbene i televisori abbiano altoparlanti integrati che riproducono il suono, un vero e proprio ambiente home cinema guadagna in qualità con i sistemi audio collegati. Ci sono modi per migliorare significativamente l’esperienza di visione per ogni televisore e per ogni budget.
Il cosiddettosistema audio multicanale utilizza diversi altoparlanti per percepire suoni, rumori e conversazioni in modo più differenziato. La variante più semplice è il sistema 2.1, che consiste in due casse acustiche e un subwoofer per le basse frequenze. Le due scatole sono posizionate a sinistra e a destra del televisore. Se nella stanza sono distribuiti più di due altoparlanti, si parla di audio surround, utilizzando da cinque a sette altoparlanti più un subwoofer, a seconda delle dimensioni della stanza. In pratica, più diffusori ci sono, più il paesaggio sonoro è differenziato e l’esperienza televisiva è più vivida e cinematografica. Tuttavia, i sistemi 7.1 sono anche relativamente costosi e la stanza deve essere di dimensioni adeguate.
Un’alternativa a molti altoparlanti singoli è lasoundbar , preferita da molti utenti per motivi estetici grazie alla sua forma allungata. Nelle soundbar il subwoofer può essere integrato nell’unità o separato. Le soundbar sono adatte anche alle stanze di piccole dimensioni e stanno migliorando sempre di più in termini di caratteristiche tecniche. Nel frattempo, le soundbar di alta qualità non sono in alcun modo inferiori ai sistemi 5.1.
Quali sono i vantaggi di CI+ per il televisore?
CI+ (Common Interface) è la versione attuale di un sistema standard che consiste in unoslot sul televisore e un modulo di decodifica . Nella maggior parte dei televisori moderni è presente uno slot CI+; alcuni modelli ne offrono addirittura due. Il modulo CI+ proviene dal provider di pay TV e attiva l’offerta di pay TV. Con l’aiuto di CI+, i fornitori di pay-TV vogliono prevenire la copia non autorizzata di film e serie e ottenere un maggiore controllo sul dispositivo che riceve i programmi. Questa funzione di controllo è nota, ad esempio, alle emittenti televisive dove gli utenti non possono mandare avanti velocemente le registrazioni su disco rigido, ad esempio per saltare la pubblicità.
Quel qualcosa in più per un piacere non solo visivo
Oltre alle connessioni e alle funzioni ormai standard, c’è tutta una serie di extra che faranno la felicità non solo dei cineasti ma anche degli appassionati di tecnologia. È proprio in quest’area che si può creare un valore aggiunto particolarmente elevato, dando ai produttori l’opportunità di differenziarsi – dato il livello generalmente elevato della tecnologia dei display (soprattutto con i dispositivi OLED) e della qualità delle immagini, questo è ora molto più difficile di quanto non fosse solo qualche anno fa. I fornitori non possono contare solo sulla forza del marchio. Soprattutto nell’area dellefunzionalità di smart home ci sono ulteriori sviluppi interessanti.
Ambilight
Latecnologia di retroilluminazione brevettata da Philips è un buon esempio di questo punto di vendita unico. I diodi luminosi integrati proiettano una luce sulla parete dietro il televisore, che circonda l’apparecchio e si adatta ai colori attuali dello schermo. Sembra che i colori emergano dall’immagine e circondino il televisore. Questa luce di fondo allarga visivamente il campo visivo del televisore e ha un effetto rilassante sugli occhi grazie alla fonte di luce aggiuntiva presente nella stanza.
HbbTV
HbbTV (Hybrid Broadcast Broadband TV) è un nuovo standard integrato nelle smart-TV a cui si può accedere tramite il pulsante rosso del telecomando. Per questo motivo HbbTV è anche chiamata “Red Button TV”. HbbTVmostra informazioni attuali come notizie o informazioni che corrispondono al programma in corso, ad esempio. L’HbbTV assume così i compiti del vecchio televideo, arricchito di immagini e contenuti video. Collegando Internet con il programma televisivo in corso, sono possibili molte funzioni interattive – possiamo vedere come i canali televisivi utilizzeranno questa piattaforma in futuro.
Timeshift
Questa funzione ti permette dimettere in pausai programmi in corso e di riprenderli in un secondo momento. Questo funziona, ad esempio, con l’aiuto del PVR (Personal Video Recorder), l’hard disk integrato nel televisore, o dell’IPTV (Internet Protocol Television), che fornisce contenuti multimediali via Internet. Anche saltare le interruzioni pubblicitarie fa parte di questo discorso.
Specchio dello schermo
Il mirroring dello schermo si riferisce al mirroring wireless degli schermi di smartphone, tablet o laptop tramite WLAN sullo schermo della TV, consentendoti dimostrare, ad esempio, foto o video in grande formato . Questo funziona meglio se si utilizzano dispositivi dello stesso produttore, altrimenti è necessario un software speciale (ad esempio Miracast) o una chiavetta di connessione per la sincronizzazione. Il progresso tecnico del mirroring dello schermo è il casting. Non si tratta di un mirroring del contenuto dello schermo di un altro dispositivo, ma di una riproduzione diretta del contenuto sul televisore. Con Apple questa funzione si chiama AirPlay, con Google Google Cast.
Navigazione con controllo vocale
Navigare tra i numerosi menu di una Smart TV è relativamente complicato con il normale telecomando del televisore. Il funzionamento tramite controllo vocale è più semplice e comodo. Funziona in modo simile agli assistenti vocali degli smartphone. Puoi anche avviare le app o regolare le impostazioni dei programmi con il controllo vocale.
Riconoscimento del volto
Se un televisore ha una fotocamera integrata, gli utenti possono utilizzarla per il riconoscimento facciale per caricare le loro impostazioni salvate come i canali o i programmi preferiti. Con il riconoscimento facciale è possibile anche dare consigli sui programmi in base alle preferenze. Inoltre, gli utenti possono accedere ai loro account di social media tramite il riconoscimento facciale senza doversi autenticare ulteriormente.
Blocco per bambini
Per proteggere i bambini dalla visione di programmi non adatti alla loro età, è possibile bloccare i canali o addirittura l’intero programma televisivo. Inoltre, i genitori possono impedire ai loro figli di modificare le impostazioni del televisore. Il blocco bambini può essere annullato con una combinazione di numeri sul telecomando.
DLNA
DLNA significa “Digital Living Network Alliance” e si riferisce a un’associazione di produttori che si è posta l’obiettivo di garantire, tramite certificazioni di prodotto, che i dispositivi dei vari produttori possanocomunicare tra loro senza interferenze tramite i protocolli di rete . Questi certificati DLNA garantiscono, ad esempio, la possibilità di visualizzare le foto di una fotocamera digitale su un televisore o di stamparle attraverso la rete di computer. I certificati DLNA garantiscono inoltre una riproduzione senza problemi della musica proveniente da un computer tramite gli altoparlanti WLAN .