Casco da bicicletta consigli per l'acquisto: come scegliere il prodotto giusto
- Cosa c’è da sapere
- Anche se non è obbligatorio per i ciclisti, il casco è il modo migliore per prevenire lesioni alla testa e incidenti mortali sulla strada.
- Esistono diversi tipi di caschi per diversi contesti, come la guida in città, le corse e la mountain bike.
- I caschi devono calzare correttamente per garantire la massima sicurezza.
- La scelta del casco corretto dipende da fattori quali la qualità costruttiva, la sicurezza e il comfort.
Caschi da bici: salvavita o accessori inutili?
Gli incidenti in bicicletta accadono continuamente. Nel Regno Unito, ad esempio, nel 2019 sono state registrate ufficialmente 16.884 persone ferite in incidenti ciclistici. Alcuni di questi incidenti hanno provocato danni irreversibili e, nei casi più tragici, la morte. Gli esperti del traffico e i medici consigliano ai ciclisti di indossare sempre il casco. Il casco non protegge solo da fratture del cranio e tagli, ma può salvare la vita. Naturalmente, il casco da solo non può prevenire totalmente le lesioni. Tuttavia, riduce significativamente il rischio di danni cerebrali e fratture del cranio.
Molte persone e gruppi di azione stanno cercando di imporre l’obbligo di indossare il casco ai ciclisti. Il timore delle autorità è che tale obbligo abbia un effetto negativo sulla partecipazione ciclistica. Ci sono stati modelli storici di proteste pubbliche prima dell’introduzione di nuove norme di sicurezza. È stato così quando è stato reso obbligatorio l’uso delle cinture di sicurezza e dei caschi da sci. Naturalmente, le condizioni del traffico e il tipo di strada giocano un ruolo importante nella sicurezza dei ciclisti. Ciò non significa, tuttavia, che i ciclisti debbano essere esentati dall’indossare il casco.
Si consiglia ai bambini e ai ciclisti attivi di indossare sempre il casco, sia che si tratti di mountain bike, bici da corsa o BMX. In questo modo, gli adulti si proteggono dalle lesioni alla testa e danno il buon esempio ai bambini che li guardano. Il rischio di subire un incidente da parte di un adulto è appena inferiore a quello di un bambino. Anzi, i motociclisti esperti spesso corrono più rischi. Il fatto che si indossi il casco non autorizza a infrangere altre regole, come la velocità eccessiva. Il rispetto per gli altri utenti della strada è fondamentale.
Alcuni vedono il casco semplicemente come un brutto fastidio che disturba l’acconciatura. Si tratta, ovviamente, di una questione di opinioni. Tuttavia, la vanità non dovrebbe mai avere la precedenza sulla sicurezza. Alcuni critici fanno riferimento a uno studio del 2007 che sostiene che chi indossa il casco ha più probabilità di avere un incidente rispetto a chi non lo indossa. La teoria alla base dello studio è che i ciclisti e gli automobilisti prestano meno attenzione quando un ciclista indossa il casco. A prescindere da questa teoria, per ottenere la migliore protezione è importante scegliere il tipo di casco corretto, poiché gli incidenti possono accadere in entrambi i casi. I caschi di alta qualità sono robusti e si adattano alla forma della testa.
Argomenti a favore e contro il casco
Anche se per alcuni la vanità è un ostacolo difficile da superare, la sicurezza dovrebbe essere sempre la priorità assoluta. I vari vantaggi e svantaggi dell’uso del casco sono illustrati nella tabella seguente:
Vantaggi
- Protezione della testa in caso di incidenti
- Disponibile per tutte le età e i generi
- Design per tutti i gusti
- Regolabile individualmente
- Lunga durata
- Relativamente poco costoso
Svantaggi
- Peso extra da portare in testa
- Grandi differenze tra i produttori
Un casco per tutte le occasioni
I caschi assorbono l’energia di un impatto e la dissipano attraverso la loro struttura per proteggere la testa. A tal fine, sono realizzati in schiuma rigida, altrimenti nota come EPS (polistirene in espansione).
Per proteggere la schiuma interna, più sensibile, è necessario un guscio di plastica stabile. Nei caschi migliori, la schiuma rigida interna viene iniettata direttamente all’interno della calotta esterna. I caschi semplicemente incollati sono di qualità inferiore. La resistente calotta esterna è realizzata in ABS, che impedisce agli oggetti taglienti di penetrare nel casco. Inoltre, contribuisce a ridurre al minimo i graffi che possono verificarsi a causa del contatto con l’asfalto.
Mentre i costosi modelli a guscio rigido sono realizzati con stampaggio a iniezione per offrire una protezione ottimizzata, anche i modelli a guscio morbido offrono una buona protezione, ma non allo stesso livello. I caschi a guscio morbido hanno solo uno strato di schiuma rigida. Rispetto ai modelli a guscio rigido, sono molto più leggeri, ma più difficili da pulire. I caschi di fascia alta hanno una calotta in carbonio. La fibra di carbonio composita è in grado di resistere a una grande forza, pur essendo estremamente leggera.
Stampaggio a iniezione
Lo stampaggio a iniezione è una tecnica di produzione comune per molti tipi di caschi sportivi. La calotta e la schiuma dura vengono fuse insieme ad alta pressione e ad alta temperatura, creando una struttura del casco completamente chiusa e collegata. Questo tipo di casco offre una protezione molto maggiore rispetto a un modello più semplice e incollato. I caschi stampati a iniezione sono anche più leggeri e duraturi.
MIPS
Il MIPS (Multi-Directional Impact Protection System) è un’innovativa tecnologia per caschi progettata per proteggere dagli impatti indiretti della testa. I caschi normali assorbono l’impatto in modo statico, senza alcuna rotazione della testa. I caschi MIPS, invece, riducono le forze di rotazione e di rotazione esercitate sulla testa durante un incidente.
Per ottenere questo risultato, l’esterno del casco può muoversi indipendentemente dall’interno. Ciò significa che le forze di rotazione esercitate sulla testa da una caduta laterale sono ridotte. Il sistema è stato progettato utilizzando gli stessi principi di sicurezza presenti nel nostro cervello, che può muoversi in modo indipendente all’interno del cranio. Ciò consente di assorbire meglio gli impatti in caso di incidente.
Diversi tipi di caschi per bicicletta
Le esigenze di ognuno per un casco da bici sono leggermente diverse. Qualcuno potrebbe cercare qualcosa di arrotondato che copra la parte posteriore e laterale della testa. Un altro, invece, potrebbe essere alla ricerca di un casco sportivo con tasche d’aria e una forma aerodinamica. A seconda della loro destinazione d’uso, i caschi da bici possono differire enormemente.
Caschi per bambini
I caschi per bambini sono disponibili in diversi design colorati. Alcuni modelli hanno forme particolarmente accattivanti, con la parte anteriore a ombrello e la parte posteriore appiattita e profonda. Sono dotati di numerose tasche di ventilazione, che consentono all’aria di circolare liberamente. Nonostante le tasche di ventilazione, questi caschi rimangono estremamente sicuri. La maggior parte dei modelli può essere regolata tramite un cinturino sottogola. Sono adatti ai bambini e possono anche essere dotati di luci integrate.
Caschi da città
I caschi da città hanno una parte posteriore profondamente incassata e una fronte sottile. Questo tipo di casco racchiude una parte maggiore della testa e non ha molte prese d’aria. Sono particolarmente apprezzati dai ciclisti BMX e dai pendolari per via del loro design elegante.
Caschi da turismo tuttofare
Questi modelli sono particolarmente leggeri, hanno molti fori di ventilazione e una fronte estesa che protegge dal sole e dalla pioggia. Spesso sono dotati di una luce posteriore e di una visiera staccabile. Questi caschi sono adatti ai ciclisti di tutti i giorni che vogliono essere preparati per ogni evenienza.
Caschi da corsa
Particolarmente leggeri e ben ventilati, i caschi da corsa sono immediatamente riconoscibili grazie alle loro fronti appiattite. Con un peso compreso tra le 7 e le 10 once (200-300 g), i loro design aerodinamici e leggeri li rendono confortevoli anche nei lunghi viaggi. Il materiale esterno e la struttura interna in carbonio garantiscono una protezione extra.
Caschi per mountain bike
Sebbene i caschi da mountain bike tendano a essere un po’ più grandi e ingombranti, di solito non sono più pesanti dei caschi tradizionali. I caschi da MTB in stile enduro, ad esempio, sono solitamente realizzati con una mezza calotta. Sono leggeri, ben ventilati e dotati di una visiera staccabile. I caschi da mountain bike sono adatti per il ciclismo su tutti i terreni
Caschi da discesa
Questi caschi a guscio rigido, leggeri ma robusti, racchiudono completamente il mento, il collo e la testa. Invece di avere una visiera, sono dotati di occhiali protettivi. Offrono una protezione completa per tutta la testa e il collo, proprio come i caschi da moto.
Caschi innovativi
Invenzioni come l’Hairport di Specialized offrono opzioni per combattere i limiti di un casco convenzionale. Gli Hairport consentono di far passare comodamente una treccia o una coda di cavallo attraverso la parte posteriore del casco senza che questa ostacoli la visuale. Le visiere staccabili sono un’altra utile innovazione. Eliminano la necessità di indossare occhiali da sole. Se si portano gli occhiali, è bene acquistare occhiali da ciclismo speciali che impediscono al casco di stringere in modo fastidioso i lati della testa. Sul mercato compaiono sempre nuovi modelli innovativi. I caschi con airbag incorporato ne sono un ottimo esempio. Sono dotati di un sensore che riconosce la caduta e rilascia l’airbag intorno alla testa.
Le dimensioni contano
Un casco funziona correttamente solo se calza bene. Quando si sceglie un casco, la calzata deve essere la priorità numero uno. L’imbottitura interna e il sottogola svolgono un ruolo importante nel determinare la vestibilità del casco sulla testa. Se il casco non calza bene, c’è un’alta probabilità che scivoli via durante una caduta. Il casco non deve essere troppo inclinato verso la nuca e non deve essere appollaiato in avanti sulla fronte, bloccando la vista. L’anello di plastica regolabile all’interno del casco è essenziale per ottenere una vestibilità perfetta, mantenendo il casco ben saldo senza che traballi.
La maggior parte dei caschi è regolabile (fino a 5 cm) tramite una rotella di regolazione posta sul retro. Anche se si tratta di una funzione utile, il casco che sceglierete dovrà calzare bene senza bisogno di regolazioni. Se l’imbottitura interna è troppo stretta sulla testa, può causare irritazioni o fastidi. Se il casco è troppo grande, è possibile acquistare un’imbottitura interna supplementare per riempire lo spazio vuoto. Le cinghie per il mento sono un’altra caratteristica importante per garantire una vestibilità perfetta. Le cinghie sono posizionate correttamente sulla testa se formano una forma a V ai lati delle orecchie e si fissano sotto il mento. Le clip di fissaggio, invece, fanno sì che le cinghie rimangano della lunghezza corretta.
Le cinghie del mento del casco devono essere strette al mento senza causare fastidio. Tra il mento e la mentoniera deve esserci spazio per un dito o due. In questo modo si potrà ancora respirare in caso di incidente. Non tagliate il cinturino con le forbici se è troppo lungo, perché potreste aver bisogno di più spazio per indossare il casco sopra un cappello in inverno. A seconda del casco, la chiusura della mentoniera è solitamente magnetica o a scatto. Questo perché nel ciclismo di lunga distanza o nelle gare è importante poter aprire la chiusura con una mano mentre si pedala.
Dimensione
Ogni testa è diversa e, di conseguenza, i caschi da bici sono disponibili in taglie diverse. Come per i cappelli, le taglie vanno dalla XXS alla XXL. Il modo migliore per misurare la testa è usare un metro da sarta intorno alla fronte. Più lunga è la lunghezza, più grande sarà il casco di cui avrete bisogno. La tabella seguente fornisce una guida alle taglie.
- XS: 20-21⅕ pollici (51-54cm)
- S: 21⅝-22 pollici (55-56 cm)
- M: 22⅖-22⅘ pollici (57-58 cm)
- L: 23⅕-23⅝ pollici (59-60 cm)
- XL: 24-24⅖ pollici (61-62 cm)
- XXL: 24⅖-25⅕ pollici (62-64 cm)
Poiché le taglie variano notevolmente da un produttore all’altro, è necessario controllare le misure ogni volta che si acquista un nuovo casco. La cosa più importante è che non ci deve essere spazio sulla sommità della testa perché il casco si allenti.
Standard di sicurezza
Per essere utilizzati in Europa, i caschi devono essere sottoposti ai test previsti dal GPSR (General Product Safety Regulations). Questo test è noto come EN 1078. È stato adottato dalla British Standards Institution (BSI), insieme a un ulteriore test per i caschi da bici per bambini. I test verificano se i materiali resistono alle simulazioni d’urto. Negli Stati Uniti esistono norme analoghe ai sensi del Consumer Product Safety Act, pubblicate nel Code of Federal Regulations al titolo 16, parte 1203.
Consigli per gli acquisti
Oltre alla taglia e alla vestibilità, ci sono altri elementi da considerare quando si acquista un nuovo casco. Naturalmente, gli extra aggiuntivi hanno un prezzo più alto. I quattro criteri seguenti sono comunque fondamentali, indipendentemente dal costo:
- Sicurezza: i caschi non devono solo avere un’imbottitura sufficiente, ma anche essere facili da togliere e dotati di luci integrate.
- Qualità costruttiva: è essenziale che il casco non si deteriori se esposto a temperature elevate o basse.
- Comfort: un casco deve essere leggero, ben ventilato e non graffiante.
- Sostanze nocive: assicuratevi che il vostro casco non sia realizzato con materiali nocivi come gli ammorbidenti per la plastica.
Extra: ventilazione e catarifrangenti
È vero che, dopo un po’ di tempo, ogni peso in più sulla testa può appesantire. Nella maggior parte dei casi, i caschi non sono affatto pesanti: i più pesanti non superano le 2 libbre (1 kg). Se non volete avere la testa sudata durante le lunghe uscite, scegliete un casco con prese d’aria. In questo modo, l’aria può passare attraverso la parte anteriore del casco e uscire dalla parte posteriore, aiutando a prevenire l’accumulo di calore. La maggior parte delle tasche di ventilazione sono dotate di reti anti-insetti per tenere lontani gli animali indesiderati. In caso di pioggia, una copertura protettiva impermeabile aiuta a impedire all’acqua di entrare attraverso i fori.
I catarifrangenti possono essere aggiunti anche su entrambi i lati del casco. Possono essere strisce o adesivi riflettenti. Se applicati correttamente, aiutano il ciclista a essere meglio visto dagli altri utenti della strada durante la notte. Alcuni ciclisti scelgono di indossare una luce LED rossa sul retro del casco.
Una visiera retrattile può proteggere dalle correnti d’aria, dalla luce intensa, dalla pioggia, dalla neve e dagli insetti. Ciò significa che non sarà necessario indossare occhiali da sole. Allo stesso tempo, sotto la visiera dovrebbe esserci spazio sufficiente per indossare occhiali normali. Le tinte colorate possono essere acquistate con prescrizione medica. È inoltre possibile scegliere tra modelli specchiati e trasparenti. Alcuni modelli dispiegano automaticamente la visiera in base alle condizioni atmosferiche.
I caschi da bici sono disponibili in diversi colori e design, dal classico monocolore alle versioni con orecchie di animali o con grafica di Star Wars. I caschi neri non sono l’opzione migliore perché sono più difficili da vedere al buio e possono diventare estremamente caldi in estate.
Un casco per la vita?
I caschi da bici sono sottoposti a un costante assalto da parte degli agenti atmosferici. Gli effetti dannosi di sole, vento e pioggia finiscono per rendere necessario un nuovo casco. Questo perché i materiali termoplastici utilizzati per la loro produzione – ABS ed EPS – si deteriorano in determinate condizioni atmosferiche e perdono naturalmente alcune delle loro proprietà nel corso del tempo. La maggior parte dei produttori consiglia quindi di cambiare un casco da bici ogni tre-cinque anni. È molto difficile fare affermazioni generiche sulla durata della vasta gamma di prodotti disponibili sul mercato. Come minimo, un casco dovrebbe essere sostituito dopo un incidente, anche se non ci sono danni visibili. Anche la più piccola crepa, anche se impercettibile all’occhio umano, può compromettere la durata complessiva e le capacità protettive di un casco.
Sicurezza per i bambini
Molti genitori amano portare i propri figli in bicicletta. È sempre consigliabile che i bambini indossino il casco, anche se non sono loro a guidare la bicicletta. Questo è l’unico modo per proteggere efficacemente un bambino dagli incidenti. Spesso i bambini non sono abbastanza veloci nel reagire al pericolo, ma un casco può aiutare a prevenire danni gravi.
Per quanto riguarda la conservazione, è importante non tenere il casco in un ambiente umido. Questo perché il materiale può deformarsi. Un casco non può più essere utilizzato quando la schiuma EPS è diventata friabile o la calotta interna si è separata da quella esterna. Una delle cause principali di questo tipo di danni è l’esposizione ai raggi UV. Per questo motivo, i caschi da bici non dovrebbero essere conservati alla luce diretta del sole, né negli stivali caldi dell’auto, né vicino a un termosifone. L’ideale sarebbe riporre il casco in un luogo fresco, buio e asciutto. I caschi per bambini devono essere cambiati molto più frequentemente, in parte perché i bambini crescono rapidamente e in parte perché cadono più spesso durante la fase di apprendimento.
Cura e manutenzione
Durante un viaggio in bicicletta, sul casco possono finire diversi tipi di sporco, come pioggia, fango o persino insetti. È bene notare, tuttavia, che non tutti i detergenti sono adatti alla pulizia del casco. I detergenti forti, gli oli e i solventi non sono adatti a questo compito, poiché contengono benzene, acetato e cloro, tutti elementi che possono distruggere la plastica e rendere il casco poroso. Acqua tiepida e detersivo sono sufficienti per pulire la superficie del casco senza intaccare il materiale sottostante. Se lo sporco è molto incrostato, si può strofinare un po’ più forte con una spugna o un dispositivo simile. Tuttavia, è necessario prestare maggiore attenzione agli interni. La pulizia tra le bocchette dell’aria si effettua preferibilmente con un panno umido. Questo può essere utilizzato anche per pulire le cinghie.
Lo sporco della strada non è l’unico tipo di sporco che può intaccare l’interno di un casco da bici. Anche il sudore, le particelle di capelli e altri prodotti per capelli lasciano il loro segno, il che significa che l’imbottitura interna deve essere pulita regolarmente. Spesso i caschi sono dotati di chiusure in velcro per le imbottiture interne, che possono essere facilmente rimosse e pulite. Per motivi di igiene, si consiglia di lavare occasionalmente queste parti del casco in lavatrice con un lavaggio breve a 30°C. Le impostazioni ad alta temperatura sono dannose quanto un giro nell’asciugatrice. Non asciugare in nessun caso il casco al sole. Quando si rimonta l’imbottitura interna, prestare attenzione a riportare tutto nella posizione originale.
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