Casco da bicicletta donna consigli per l'acquisto: come scegliere il prodotto giusto

  • Aspetti rilevanti
  • I caschi da bicicletta riducono notevolmente il rischio di subire pericolose lesioni alla testa in un incidente stradale.
  • La giusta vestibilità sulla testa è l’elemento fondamentale. Per questo motivo, misura la circonferenza della tua testa prima di effettuare un acquisto e scegli la taglia giusta in base a questo dato.
  • Le aperture di ventilazione mantengono la testa fresca durante la guida, una rete protegge dagli insetti e le imbottiture interne rimovibili aumentano il comfort.
  • Che si tratti di fuoristrada o di una pista veloce, le condizioni estreme richiedono degli extra come una visiera protettiva o un design aerodinamico.
  • Non continuare a usare un casco dopo una caduta e non acquistare un modello usato: eventuali danni non sono sempre visibili dall’esterno.

Accessorio salvavita

Un casco da bicicletta può essere un salvavita in situazioni critiche nel traffico stradale. In caso di caduta sulla testa, riduce in modo significativo il rischio di lesioni gravi in questa regione – nella zona della fronte addirittura fino al 90%. Ciononostante, l’uso del casco nel traffico stradale non è obbligatorio nella maggior parte dei Paesi, anche se viene ripetutamente richiesto dalle associazioni mediche e dalle compagnie di assicurazione. Quindi, se vai spesso in bicicletta, soprattutto nel traffico o ad alta velocità, il casco è una scelta saggia.

Parlare di “caschi da bicicletta per donne” è in realtà fuorviante: i caschi da bicicletta sono generalmente unisex. Le donne sono probabilmente più propense a cercare un casco di taglia inferiore, poiché in media hanno una circonferenza cranica più piccola rispetto agli uomini. Tuttavia, questo non dipende dal modello o dal produttore.

Tutti i caschi da bicicletta sono sottoposti a severi test di sicurezza e sui materiali secondo le specifiche standard dell’UE. Nel corso del processo, dovrai sopportare numerosi carichi e sopravvivere a varie simulazioni di incidenti. Se superano il test, i modelli hanno lo standard DIN EN 1078, che è un requisito fondamentale per la vendita nell’UE.

Tipi di caschi da bicicletta

La maggior parte dei caschi da bicicletta presenti sul mercato sono realizzati con il cosiddetto processo in-mold. Ciò significa che la calotta esterna in plastica robusta è incollata allo spesso strato interno del casco. Si tratta di polistorolo espanso (EPS), un tipo di polistirolo solido. In caso di incidente, l’energia che agisce si riduce perché lo strato di EPS leggermente elastico agisce come un’area di accartocciamento o una zona cuscinetto. La costruzione In-Mold è particolarmente durevole e robusta. I caschi a guscio morbido, che consistono solo nello strato EPS e che un tempo erano molto comuni, non sono quasi più disponibili a causa del loro scarso effetto protettivo.

Casco in micro-guscio

Il casco micro-shell è il più comune e adatto alla maggior parte delle cicliste. Con un peso compreso tra i 200 e i 350 grammi, non è troppo pesante e può essere adattato alla rispettiva testa grazie a pratiche opzioni di regolazione. Le ampie fessure di ventilazione assicurano che l’aria arrivi alla testa durante la corsa.

Casco a doppia calotta

Questo casco è dotato di una griglia aggiuntiva costruita tra la calotta esterna e lo strato interno, che conferisce alla struttura del casco una stabilità ancora maggiore. Non si tratta quindi di un costrutto vero e proprio nel design in-mold. Questo design è particolarmente utile per i caschi molto leggeri e per quelli con aperture di ventilazione molto ampie, come nel caso dei caschi da bici da corsa.

Casco rigido

Grazie alla calotta esterna più spessa, questo casco è ideale per le motocicliste acrobatiche e le discesiste. È più pesante e offre una protezione speciale contro gli impatti meccanici. Questo design offre anche una maggiore protezione in caso di caduta sui ghiaioni o su sentieri densamente ricoperti di vegetazione. Anche se un casco rigido ha solo delle fessure di ventilazione molto piccole, questo non ha un effetto particolarmente drammatico se sei esposto a meno vento nel percorso di trick o se non indossi il casco per lunghi periodi di tempo.

Casco con airbag

Il casco airbag Hövding dell’omonimo produttore svedese non è un casco classico nel vero senso della parola e per questo nei test viene solitamente classificato come fuori concorso. Tuttavia, grazie al suo design insolito e innovativo, va menzionato. Si tratta di una sorta di collare che contiene un airbag protettivo per tutta la testa. In caso di incidente o di scossa, il paracollo si apre e distende l’airbag sulla testa in un decimo di secondo.

Nei test, questo marchio ha ottenuto ottimi risultati su molti punti; l’assorbimento degli urti, ad esempio, è fino a tre volte migliore di quello di un casco da bicicletta convenzionale. Ma il sistema non è perfetto: In caso di collisione frontale, Hövding non può garantire lo stesso livello di protezione. C’è anche un certo peso sulla zona del collo e delle spalle: Il casco airbag è tre volte più pesante di un normale casco da bicicletta e con le alte temperature si suda rapidamente nella zona corrispondente. Per gli spostamenti più brevi nella vita di tutti i giorni e nel traffico stazionario è una buona alternativa, ma nei viaggi più lunghi può diventare scomoda nel tempo.

Cosa significa MIPS?

Se inizi a cercare un casco da bicicletta adatto a te, probabilmente ti imbatterai nel termine MIPS. L’acronimo sta per“Multi-Directional Impact Protection System” e indica che all’interno del casco è installata una calotta in plastica che può muoversi in tutte le direzioni. In caso di caduta sulla testa, soprattutto se angolata, il sistema MIPS compensa i movimenti rotatori, riducendo al minimo l’energia che agisce sul cranio e sul cervello. Per le donne, l’esperienza d’uso cambia solo in minima parte.

La taglia giusta del casco

Per sapere quale taglia di casco è adatta alla tua testa, devi misurare la tua circonferenza cranica. Il modo migliore per farlo è utilizzare un nastro di misurazione, da posizionare una volta intorno alla testa. Inizia dalla fronte, circa uno o due centimetri sopra le sopracciglia, e fai passare la fascia il più possibile dritta e appena sopra le orecchie.

Designazione delle dimensioniCirconferenza della testa
XS 46-51 cm
S 51-55 cm
M 52-57 cm
L 56-62 cm
XL 61-65 cm
XXL  > 65 cm
Taglie dei caschi a colpo d’occhio.

I valori riportati in questa tabella non sono definitivi, ma riflettono in larga misura le specifiche dei produttori. Non esiste una taglia standard affidabile, ma puoi sempre regolare un po’ il casco da bicicletta e adattarlo in modo ottimale alla tua testa. Le cinghie laterali possono sempre essere strette un po’ di più tramite le regolazioni di fissaggio sul mento; alcuni modelli possono anche essere regolati sull’anello della fronte all’interno della calotta del casco.

Il casco deve calzare il più perfettamente possibile: Quando hai allacciato la mentoniera, devi lasciare uno spazio di circa un dito tra la stessa e il mento. Se ora scuoti la testa, il casco non deve oscillare, ma allo stesso tempo non deve premere e le cinghie non devono sfregare contro le guance o le orecchie. Se indossi occhiali da vista nella vita di tutti i giorni o occhiali da ciclismo quando vai in bicicletta, dovresti indossarli anche per provare i caschi da bicicletta. In questo modo potrai verificare se i rispettivi modelli sono compatibili e non si scontrano. Se in precedenza hai indossato caschi da bicicletta senza il sistema MIPS, il passaggio a un modello con questa caratteristica di sicurezza potrebbe comportare un cambiamento nella taglia del casco di cui hai bisogno.

Scegli il modello più grande

I produttori di solito consigliano di acquistare il modello più grande se sei indeciso tra due taglie o se la tua circonferenza cranica si adatta a due taglie. A 50 centimetri, ad esempio, corrisponderebbe la taglia S del casco, a 53 centimetri la M. Un casco troppo grande può sempre essere regolato più piccolo con una regolazione fine, mentre il contrario è più difficile.

Cosa rende un buon casco?

Il casco ideale non ti fa sentire che lo stai indossando, finché non si verifica un incidente. Pertanto, non solo deve soddisfare tutti i criteri di sicurezza, ma deve anche essere il più confortevole possibile. In questo modo, non avrai difficoltà a indossare il casco da bicicletta per un lungo periodo di tempo e, si spera, senza incidenti. Per alcune situazioni, come le gare di ciclismo agonistico, il fuoristrada o le condizioni di visibilità difficili, esistono design, caratteristiche e accessori speciali.

Fessure di ventilazione

Per mantenere la testa fresca durante la guida, i caschi hanno aperture di ventilazione allungate. Permettono al vento fresco di passare sotto il casco e allo stesso tempo evitano l’accumulo di calore. 15-20 slot non sono insoliti. Sono aerodinamiche in modo da non frenare anche ad alte velocità e in caso di guida brusca.

Imbottitura interna

Le imbottiture in schiuma si fissano all’interno della maggior parte dei caschi da ciclismo per una vestibilità comoda e salda. Nel migliore dei casi, possono essere rimossi, ad esempio grazie a un collegamento in velcro, in modo da poterli lavare. Presta attenzione alle temperature a cui puoi lavare la tappezzeria; un’acqua troppo calda o un lavaggio in centrifuga possono danneggiarla. A volte è sufficiente immergere le parti in schiuma in acqua calda e sapone per qualche ora.

Zanzariera

Se c’è una rete sottile tra il casco e la testa, puoi essere sicuro che dalle fessure di ventilazione passi aria a sufficienza ma non insetti come api o vespe. Se gli insetti dovessero rimanere intrappolati nel flusso d’aria e strisciare nei capelli, si potrebbe verificare un incidente in caso di puntura.

Protezione solare

La piccola sporgenza sulla parte anteriore del casco, a volte rimovibile, ha un doppio effetto positivo. Da un lato, garantisce che la luce del sole non ti accechi a seconda dell’angolo di incidenza e, dall’altro, funge da ulteriore zona cuscinetto: In caso di caduta in avanti, protegge la regione della fronte.

Luce e riflettori

Per una migliore visibilità, alcuni caschi sono dotati di catarifrangenti. In alternativa, puoi attirare l’attenzione su di te con adesivi riflettenti. I modelli speciali di casco sono dotati di una luce anteriore o posteriore o di entrambe, alcuni anche di un sistema di indicatori. Ricorda però che questo tipo di illuminazione non sostituisce la luce della bicicletta, ma si limita a integrarla.

Visiera

Se guidi regolarmente ad alta velocità o in fuoristrada, una visiera è una buona idea. Protegge gli occhi dalla pioggia o dagli schizzi di sporcizia, ma anche dal vento e dagli insetti in arrivo. In alcuni modelli è possibile smontare questo componente, in altri casi può essere ripiegato.

Peso ridotto

Soprattutto chi va molto veloce o partecipa a gare in bicicletta dà importanza a un casco molto leggero. Normalmente, un casco da bicicletta pesa circa 250-300 grammi; i caschi speciali da strada sono più leggeri. I produttori dispongono le aperture di ventilazione extra-large in modo che il casco sia aerodinamico.

Cuffia antipioggia

Non fa parte del casco in sé, ma è un pratico compagno in caso di maltempo: la cuffia antipioggia. Può essere tirato sopra il casco e impedisce all’acqua di passare attraverso le prese d’aria, pur rimanendo permeabile all’aria.

I caschi da bicicletta hanno una data di scadenza

Ricorda che non puoi indossare un casco da bicicletta per sempre, anche se non avrai incidenti. Si consiglia di sostituire il casco dopo circa sei anni di utilizzo. Durante questo periodo, è esposto a precipitazioni, temperature estreme e luce solare, che possono danneggiare il materiale. Ciò significa che non è più possibile garantire la massima protezione. A volte il momento potrebbe essere arrivato prima. Se riesci a individuare dei punti porosi sulla superficie, questo è un segno sicuro.

Non comprare in nessun caso un casco usato: Non puoi essere sicuro che il materiale sia in ordine e che il prodotto sia stato utilizzato senza incidenti. I danni al materiale potrebbero non essere così facili da individuare dall’esterno.