Cuffie In-Ear consigli per l'acquisto: come scegliere il prodotto giusto

  • Aspetti rilevanti
  • Le cuffie in-ear riproducono una qualità del suono eccellente e riducono al minimo i rumori di fondo nonostante le dimensioni compatte, questo grazie alla loro vicinanza ai timpani.
  • Oggi sono disponibili sul mercato auricolari Bluetooth senza fili e design speciali adatti allo sport, oltre ai classici modelli con cavo.
  • I produttori offrono earbuds con auricolari supplementari di diverse dimensioni, forme e gommini, in modo da ottenere la vestibilità perfetta.
  • Il materiale delle cuffie in-ear è importante per ottenere la miglior vestibilità: esistono diversi modelli in silicone o schiuma, a seconda delle preferenze.
  • Si consiglia di trasportare gli auricolari con un avvolgicavo o nella loro custodia per evitare che si rompano.

Piccolo ma potente

Se siete come me, la musica è una parte essenziale della vita quotidiana e poterla portare ovunque è estremamente importante. Se non volete rinunciare ad ascoltare le vostre canzoni preferite, gli audiolibri e i podcast quando siete in giro, non potete fare a meno di un paio di auricolari. Non potete aspettarvi che la gente sull’autobus ascolti la vostra musica! In effetti, gli auricolari sono un ottimo modo per bloccare i rumori esterni. Le cuffie in-ear sono un tipo di cuffia particolarmente popolare. Questi dispositivi, piccoli e facilmente trasportabili, offrono una qualità sonora completa, pur potendo stare nella tasca del cappotto. Sono fantastiche anche per lo sport.

Cuffie in-ear o auricolari?

Prima di entrare nei dettagli, è bene chiarire cosa si intende per auricolari e cuffie in-ear. Alcuni distinguono i due termini in base alla profondità di inserimento nell’orecchio: gli in-ear entrano nel canale uditivo, mentre gli auricolari vengono appena appoggiati sull’orecchio. Avrete notato che non abbiamo fatto questa distinzione nella nostra selezione di prodotti qui sopra. In questo articolo, utilizzeremo il termine auricolari per riferirci sia a quelle in-ear che agli auricolari veri e propri, ma nel caso specifico di cuffie che entrano nel condotto uditivo, utilizzeremo l’espressione in-ear.

Mentre le cuffie on-ear e over-ear riproducono il suono dall’esterno dell’orecchio, le cuffie in-ear si trovano all’interno dell’orecchio e riproducono il suono senza alcuna interferenza. In altre parole, le cuffie in-ear si posizionano all’interno del canale uditivo anziché sull’orecchio esterno. Questa vicinanza al timpano ottimizza l’immagine sonora: un maggior numero di onde sonore raggiunge il timpano con successo.

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Gli auricolari bloccano il canale uditivo.

Che siano con cavo o con Bluetooth, le cuffie in-ear sono di moda in questo momento. Uno dei motivi probabilmente è che sono gli auricolari più economici. Ci sono sempre offerte speciali per nuove cuffie in-ear e molti smartphone ne hanno in dotazione un paio. I prezzi partono da un minimo di 6€ e possono arrivare a superare i 1000€, ma è possibile ottenere un paio di apparecchi dal suono eccellente per soli 30€. In effetti, la qualità del suono non sempre corrisponde direttamente a prezzi più alti, ma per un’esperienza ottimale dovreste sicuramente scegliere un paio di cuffie in-ear di alta qualità che vi garantiscano un’ottima prestazione. Continuate a leggere per sapere quali sono gli aspetti più importanti da considerare nella scelta di un paio di cuffie in-ear.

Pro e contro degli auricolari

Gli in-ear possono davvero reggere il confronto con gli over-ear o gli on-ear. Questi piccoli auricolari sono facili da riporre e ottimali per i viaggi. Molti modelli sono dotati di microfono integrato che può essere utilizzato per le chiamate vocali, anche se a volte l’effetto della voce può risultare un po’ strano. Ecco alcuni vantaggi e svantaggi:

Pro

  • Buona qualità del suono ed isolamento acustico
  • Risposta completa dei bassi
  • Piccolo, compatto e leggero
  • Gommini di diverse dimensioni
  • Adattamento all’orecchio grazie alla scelta degli auricolari
  • Nessun problema per chi porta gli occhiali
  • Parzialmente resistente al sudore e all’acqua
  • Economici

Contro

  • Sensazione permanente di pressione
  • Maggiore rischio di danni all’udito a causa della vicinanza al timpano
  • Le telefonate possono sembrare innaturali
  • Cadono dall’orecchio con relativa facilità

Classico, senza fili o sportivo?

Le cuffie in-ear sono diverse dalle cuffie auricolari, che si trovano appena fuori dal canale uditivo. Siccome vengono solamente appoggiati sull’orecchio, gli auricolari non sono particolarmente adatte allo sport. Inoltre, la qualità del suono non è buona come quella degli in-ear, perché non sono completamente isolanti. Le cuffie on-ear di alta qualità sono disponibili sia con che senza cavo e sono disponibili in una gamma di design diversi a seconda dell’uso a cui sono destinate.

Auricolari in-ear con cavo

Poiché gli auricolari con cavo si alimentano tramite il cavo stesso, non hanno bisogno di essere caricati. Sebbene non offrano la stessa libertà di movimento dei modelli senza fili, la loro flessibilità sta nel fatto di non dover essere caricati. Gli auricolari a filo possono essere collegati a vari dispositivi tramite un jack da 3,5 mm che offre una riproduzione senza interferenze. Tuttavia, è necessario fare attenzione alle specifiche del produttore relative allo spessore del cavo: più sottile è il cavo, più rumori vengono trasmessi all’orecchio. Inoltre, la possibilità di rompere un cavo sottile è maggiore.

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Il connettore jack da 3,5 mm è lo standard per gli auricolari cablati.

La qualità del suono è il principale vantaggio degli auricolari con cavo. I modelli Bluetooth avranno sempre una qualità audio leggermente inferiore.

Cuffie Bluetooth In-Ear

Le cuffie in-ear con Bluetooth non necessitano di alcun cavo per il collegamento allo smartphone o al PC. Il risultato è una migliore mobilità, ideale per ascoltare musica o audiolibri durante l’attività fisica. Un altro vantaggio degli auricolari wireless è che è impossibile rompere un cavo.

La qualità delle connessioni Bluetooth è migliorata costantemente negli ultimi anni, ma per evitare interferenze audio e problemi di connessione è necessario mantenere un raggio d’azione non superiore a 10 m. È anche importante ricordarsi di ricaricare gli auricolari, ma al giorno d’oggi la maggior parte delle cuffie in-ear si ricarica dalla custodia e non è necessario ricaricarle spesso. La durata della batteria degli auricolari è solitamente compresa tra le 6 e le 12 ore, se sono rimaste molto nella loro custodia. Un altro aspetto da tenere in considerazione è l’impatto del Bluetooth sulla batteria dello smartphone, perché anche questo può essere un problema.

Auricolari sportivi

Gli auricolari sportivi speciali funzionano solitamente tramite Bluetooth. Sono molto leggeri e si inseriscono saldamente nell’orecchio in modo da non cadere quando ci si muove. Alcuni modelli sono dotati di un gancio di fissaggio in silicone, di un archetto o di un collare. Alcuni auricolari sportivi hanno anche cavi fissati con morsetti o viti, in modo che non oscillino nonostante i movimenti.

Inoltre, sono generalmente impermeabili, quindi non dovete preoccuparvi del sudore o della pioggia. La maggior parte degli auricolari sportivi è dotata di uno speciale materiale di superficie che permette di assorbire il sudore.

Comodo, di qualità e facile da usare

Poiché gli auricolari in dotazione a smartphone o tablet tendono a essere di qualità relativamente bassa, se si preferisce un suono eccellente vale la pena di acquistarne un nuovo paio. Oggi sono disponibili sul mercato modelli di lusso innovativi che aprono nuove strade sia in termini di design che di qualità del suono. I seguenti criteri sono importanti per la scelta degli auricolari giusti:

Comfort di utilizzo

Il comfort dipende soprattutto dalla vestibilità delle cuffie in-ear. Se gli auricolari non si adattano bene, sono scomodi e possono persino far male. La maggior parte degli auricolari in-ear è dotata di gommini di dimensioni diverse, in modo che tutti possano trovare la giusta misura.

Il materiale è importante per ottenere una vestibilità confortevole. La maggior parte degli auricolari è dotata di gommini in plastica o silicone, quest’ultimo è la scelta più comune tra i produttori. È piuttosto raro che venga utilizzata la schiuma, che deve essere premuta con l’indice e il pollice prima di essere inserita, in modo che si espanda successivamente nel condotto uditivo. Se sono di alta qualità, devono adattarsi perfettamente all’orecchio e allo stesso tempo sigillarlo. Gli inserti in silicone troppo duri o in schiuma troppo grandi sono scomodi, difficili da pulire e possono anche scivolare via.

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I materiali più comuni sono il silicone e la schiuma.

Poiché le orecchie di ognuno sono diverse, le cuffie in-ear sono disponibili con una scelta di cuscinetti o attacchi diversi. In questo modo, indipendentemente dalla grandezza o dalla dimensione dell’orecchio, è possibile ottenere una buona vestibilità. Il miglior comfort è dato dagli auricolari, che vengono realizzati dai tecnici acustici per ogni singolo utente.

La qualità del suono

I migliori in-ear hanno una qualità del suono sorprendente: le frequenze alte, basse e medie sono bilanciate, potenti e facilmente udibili. Per ottenere questo risultato, è importante che gli auricolari sigillino l’orecchio dal rumore esterno. Più gli auricolari riescono a sopprimerli, più sarete in grado di godervi la musica. Bloccare i rumori esterni è particolarmente utile per i viaggiatori che amano ascoltare la musica in autobus, treno o aereo. Gli auricolari con una buona tenuta hanno anche un altro vantaggio: si può alzare il volume della musica a piacimento senza disturbare nessuno, perché il suono non fuoriesce.

Usabilità e funzioni aggiuntive

Se state cercando delle cuffie in-ear wireless, scegliete un modello con una durata della batteria più lunga possibile: nessuno vuole dover interrompere l’ascolto perché la carica è troppo breve. Altre caratteristiche pratiche sono l’impermeabilità (almeno IPX4) e la protezione dalle intemperie, in modo che gli auricolari possano essere utilizzati anche in caso di vento e pioggia. Con un microfono incorporato, gli in-ear possono anche fungere da headset. Le chiamate in entrata possono essere accettate comodamente senza utilizzare lo smartphone. La cosa più importante, tuttavia, è che i controlli siano intuitivi. È necessario che i controlli della riproduzione musicale e del volume siano integrati direttamente negli auricolari. Attenzione però, non tutti gli auricolari e i loro controlli sono pienamente compatibili con tutti i dispositivi.

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Spesso gli auricolari sono dotati di un telecomando con microfono integrato nel cavo delle cuffie.

Quali aspetti considerare per una buona qualità del suono?

Qui di seguito analizziamo alcuni fatti e dati tecnici relativi agli auricolari e chiariamo se avere di più veramente conviene:

  • Dimensioni: la maggior parte degli auricolari ha un diametro di circa 6 mm, ma esistono anche modelli con un diametro di 8 o 9 mm. Di solito sono specificati nelle taglie standard S, M e L.
  • Impedenza: misurata in ohm, l’impedenza indica la resistenza degli auricolari e la facilità con cui possono essere pilotati da un amplificatore. Gli auricolari possono essere collegati a un impianto stereo domestico solo se il numero di ohm è il più alto possibile. Gli auricolari ad alta ohm sono particolarmente interessanti perché hanno un sistema più sensibile che può produrre un suono pulito, ma allo stesso tempo richiedono un amplificatore più potente. Per uno smartphone o un notebook, scegliete auricolari con una resistenza compresa tra 16 e 32 ohm. Poiché le batterie dei dispositivi forniscono poca tensione e di conseguenza limitano la tensione massima all’uscita delle cuffie in-ear, gli auricolari a bassa impedenza sono più rumorosi sullo stesso dispositivo rispetto a quelli ad alta impedenza.
  • Sensibilità: se la gamma di frequenza è relativamente piccola e il valore in decibel è superiore a 100, il suono sarà rimbombante e distorto. Se la gamma di frequenze è ampia e la valutazione in dB è inferiore a 100, il suono sarà ben regolato e ottimo.
  • Gamma di frequenza: la gamma di frequenza o di trasmissione indica la gamma di suoni che gli auricolari possono riprodurre. I bassi vanno da 20 a 150 Hz, i medi tra 150 e 2000 Hz e gli alti tra 2000 e 20.000 Hz. Ad esempio, un modello da 20 a 20.000 Hz può produrre meno bassi di un modello da 8 a 20.000 Hz. Mentre tutte le gamme di frequenza suonano più o meno allo stesso modo in una cuffia dal suono neutro, le cuffie auricolari enfatizzano le basse frequenze. Gli auricolari della cosiddetta gamma “vasca da bagno” enfatizzano principalmente gli alti e i bassi, ma meno i medi. Gli auricolari squillanti o caldi accentuano gli alti, facendo suonare particolarmente bene i violini, ad esempio.

Come usare correttamente gli In-Ear

Per molti utenti alle prime armi, l’uso degli auricolari richiede un po’ di tempo per abituarsi. I tappi possono essere premuti molto profondamente nell’orecchio con un movimento rotatorio, il che significa che non solo hanno una buona presa, ma riproducono anche un buon suono. Se si è avuta un’esperienza negativa con una particolare vestibilità in un acquisto precedente, è consigliabile scegliere un modello con gommini e attacchi di dimensioni diverse. Spesso le persone scoprono di aver bisogno di una misura e di un adattamento diverso per ogni orecchio, poiché ogni condotto uditivo è unico. Nella migliore delle ipotesi, entrambi i gommini dovrebbero adattarsi in modo tale da non essere più percepiti dopo poco tempo.

È possibile un danno all’udito?

Poiché il suono entra nell’orecchio in modo più rapido e non filtrato grazie allo speciale design, i sottili peli del condotto uditivo possono subire rapidamente un trauma se il volume della musica supera gli 85 dB. Ciò equivale all’incirca al livello di rumorosità di una strada principale. Di norma, gli smartphone tendono ad avere un avviso per l’intervallo del volume critico, ad esempio tramite un contrassegno a colori o un testo di avvertimento. Inoltre, alcuni produttori limitano il volume massimo degli auricolari ad un livello sicuro per l’orecchio. Il rumore continuo, in particolare, è dannoso per l’orecchio umano. Pertanto, è necessario concedere alle orecchie una pausa di tanto in tanto, in modo che possano riprendersi, soprattutto perché i dispositivi leggeri sono allettanti da usare continuamente.

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L’esposizione costante al suono non fa bene all’udito. Quindi, ogni tanto, concedete alle vostre orecchie una pausa.

L’uso degli auricolari nel traffico stradale non è una buona idea perché non si riesce a sentire gli altri utenti della strada. Per motivi di sicurezza, tutti gli utenti attivi della strada, sia automobilisti che ciclisti, dovrebbero astenersi dall’utilizzarli.

Ingarbugliamento e rottura dei cavi

Poiché le persone sono solite gettare gli auricolari in borsa con noncuranza, non è raro che un cavo si rompa o si aggrovigli. Districare i cavi diventa rapidamente stancante! Per evitare che i cavi si aggroviglino o si annodino, è possibile acquistare un avvolgicavo. La rottura del cavo può verificarsi quando il cavo viene piegato o calpestato, ma anche quando si rompe a causa di nodi interni. L’annodamento provoca un contatto allentato o addirittura una disconnessione completa del filo.

Ancora meglio di un avvolgicavo è una custodia per la conservazione, che protegge anche le parti sensibili dalla polvere e da altri danni. Un corretto uso degli auricolari ne aumenta in genere la durata.

Come mantenere puliti gli inserti auricolari

Poiché i batteri e il cerume si accumulano rapidamente sui gommini delle cuffie in-ear, è necessario pulirli regolarmente. I tappi in silicone di molti modelli possono essere comodamente rimossi dagli auricolari. Gli utenti possono quindi sciacquarli con acqua pulita e asciugarli. Alcuni produttori forniscono anche una piccola scatola per gli accessori, da riempire d’acqua e agitare. Per la pulizia sono adatti anche i disinfettanti e l’alcol. I cuscinetti di schiuma invece possono essere puliti con acqua e detersivo.

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È necessario pulire regolarmente gli inserti auricolari.

Figg. 1-7: © FinalCheck