Barbecue a carbonella consigli per l'acquisto: come scegliere il prodotto giusto
- Aspetti rilevanti
- La griglia a carbone conferisce al cibo un aroma che non può essere riprodotto in cucina.
- I barbecue a carbonella non richiedono né elettricità né gas e possono quindi essere utilizzati in modo flessibile.
- I piccoli barbecue a treppiede e a sfera sono adatti al balcone o al parco.
- Un grande carrello per barbecue offre tutti i comfort possibili e molte opzioni di preparazione.
Fuoco e fiamma per il barbecue
È possibile vivere una perfetta giornata estiva senza un barbecue? Molte persone lo negherebbero. Il barbecue è quindi un vero e proprio sport popolare: non c’è da stupirsi, perché il barbecue è socievole e appetitoso.
Il barbecue con la carbonella è ancora di gran lunga il metodo più diffuso. L’elettricità e il gas sono molto indietro, anche se stanno diventando sempre più popolari. C’è qualcosa di primordiale nel far brillare il carbone. Bisogna prendersi il tempo necessario per farlo, durante il quale si può pregustare il piacere del barbecue. Un barbecue a carbonella raggiunge temperature molto più elevate rispetto a una padella sul piano cottura o a un forno. A volte si raggiungono temperature fino a 800 gradi Celsius. Molti appassionati di barbecue ritengono che il fumo della carbonella conferisca al cibo cotto alla brace un sapore particolare.
Quali sono i barbecue a carbonella disponibili?
I barbecue a carbonella devono essere utilizzati solo all’aperto, poiché il grasso che cola nelle braci rilascia fumo nocivo. Anche maneggiare carboni ardenti in casa è tutt’altro che consigliabile. I diversi modelli di barbecue si adattano a diverse situazioni abitative. Dopotutto, non tutti hanno un grande giardino con una terrazza. I piccoli barbecue a sfera, ad esempio, sono perfetti per i balconi.
Griglia a tre gambe – modello base flessibile
Il barbecue a tre gambe è il modello più semplice tra i barbecue a carbonella e allo stesso tempo un vero classico. Le versioni più semplici sono costituite semplicemente da una padella di carboneaperta in alto con tre piedi. Qui il cibo viene cotto direttamente sulla brace. La griglia può essere utilizzata a tre diverse altezze. In questo modo, la fornitura di calore viene regolata. Questo barbecue leggero è facile da trasportare e da montare, tanto da essere molto diffuso nei parchi cittadini e nei festival. Tuttavia, grigliare su un modello del genere non è particolarmente comodo. A causa delle sue dimensioni ridotte, inoltre, raggiunge rapidamente la fine della sua capacità per i gruppi più grandi.
Barbecue a colonna – riscaldamento rapido
Le griglie a colonna sono caratterizzate dal fatto che il vassoio della griglia poggia su una colonna, che a sua volta termina in un grande supporto. L’omonima colonna è cava all’interno e quindi garantisce sempre un apporto d’aria sufficiente. Il cosiddetto effetto camino è responsabile di questo fenomeno. Questo permette all’aria di fluire dal basso verso l’alto. Le griglie a colonna sono dotate di fessure o fori di ventilazione che permettono di regolare l’ afflusso d’aria secondo le necessità. Ciò significa che la carbonella può essere accesa molto più rapidamente rispetto a una semplice griglia a tre gambe, ad esempio. Non appena il cibo è sulla griglia, l’alimentazione dell’aria può essere ridotta. Le griglie a colonna con vassoio a imbuto sono particolarmente efficienti. Poiché il contenitore si assottiglia verso il basso, è necessaria meno carbonella per raggiungere la stessa temperatura di una bistecchiera poco profonda.
Barbecue a sfera: il tuttofare
Il barbecue a sfera è composto da due emisferi: una carbonaia a cupola e un coperchio altrettanto a cupola. Con il coperchio, si ottiene la caratteristica forma sferica. Un barbecue a sfera di solito poggia su tre o quattro gambe e a volte è dotato di rotelle che permettono di spostarlo più facilmente. La griglia è inserita nella metà inferiore del barbecue a sfera. Sotto la griglia c’è un’altra griglia per il carbone che raccoglie carbone e bricchette.
Un buon barbecue a sfera ha un cilindro con fori di ventilazione sul lato inferiore, attraverso i quali viene regolata l’alimentazione dell’aria. All’estremità inferiore di questo cilindro, molti modelli hanno un contenitore che raccoglie la cenere. Quando il coperchio viene posizionato sul barbecue a sfera, funziona come un forno. Questo permette di grigliare in modo indiretto, dove il cibo non si trova direttamente sopra le braci. Inoltre, il coperchio protegge sia il cibo che la brace dal vento e dalle intemperie. Infine, ma non meno importante, riduce il potenziale fastidio del fumo per i vicini.
Affumicatore: per provare l’emozione del barbecue
L’affumicatore proviene dagli Stati Uniti e viene utilizzato per il barbecue tradizionale. Con questo tipo di grigliata, il cibo non viene cotto direttamente sulle braci, ma indirettamente nel fumo caldo. Gli affumicatori hanno quindi un fuoco e una camera di cottura separati. Il fumo dei carboni ardenti passa dalla camera di combustione alla camera di cottura e viene espulso attraverso un tubo camino. Poiché le due camere sono separate, il grasso o i succhi della carne non possono gocciolare sulla brace. Se vuoi preparare delle autentiche costine di ricambio, hai bisogno di un affumicatore. Per le nostre abitudini di barbecue domestico, un barbecue a carbonella tradizionale è più adatto. Anche i lunghi tempi di cottura necessari per ottenere un buon risultato in un affumicatore possono richiedere un po’ di tempo per abituarsi. Gli interessati devono inoltre notare che non esistono versioni con affumicatore piccolo. In ogni caso, una griglia di questo tipo è un apparecchio di grandi dimensioni.
Carrello per barbecue – l’esperto
Il carrello per barbecue è simile a un affumicatore. La maggior parte dei modelli è costituita da barbecue quadrati con quattro gambe e ruote laterali che permettono di spingere l’ingombrante carrello per alcuni metri. I carrelli per barbecue hanno un’ampia superficie per il barbecue e aree di stoccaggio laterali. Questo li rende ideali per intrattenere gruppi. Sotto la superficie della griglia c’è anche uno spazio per riporre gli accessori necessari. Alcuni carrelli per barbecue sono dotati di uno scaldavivande per conservare temporaneamente i cibi grigliati. Un carrello per barbecue di grandi dimensioni ha bisogno di spazio, non solo nel luogo in cui viene utilizzato, ma anche nel garage o nella rimessa del giardino. Prima di procedere all’acquisto, i potenziali acquirenti devono stabilire se c’è spazio sufficiente per riporre il barbecue. Un’alternativa non proprio ottimale è quella di lasciare il carrello del barbecue all’esterno sotto un’apposita copertura.
Griglia a perno – per i nostalgici
La griglia girevole emana il romanticismo del falò e offre molto spazio per le grigliate sulla sua ampia griglia rotonda. Il design più convenzionale consiste in tre lunghe aste metalliche che convergono verso la punta. Da lì, la griglia del barbecue è appesa a una catena. Questa catena può essere utilizzata per appendere la griglia più in alto o più in basso. Girare il cibo alla griglia richiede un po’ di pratica, poiché la griglia oscilla avanti e indietro. Le braci vengono accese in un braciere che si trova sotto la griglia. Alcune griglie girevoli moderne hanno una sola barra curva e sono quindi più salvaspazio. L’installazione di una griglia girevole è possibile solo se lo spazio a disposizione è sufficiente. Nel caso in cui il braciere si rovesci, è meglio posizionare il barbecue girevole su una terrazza.
Cosa cercare quando si acquista un barbecue a carbonella
Anche se esistono molte versioni diverse di barbecue a carbonella, ci sono alcune caratteristiche generali che dovresti considerare quando decidi di acquistare.
Le dimensioni della superficie della griglia
La scelta della giusta superficie per la griglia dipende da diversi fattori. Una domanda importante è il numero di persone che vorresti intrattenere. Anche lo spazio disponibile in giardino o sul balcone è importante. Infine, anche le dimensioni devono essere scelte in base al cibo da grigliare. Se vuoi preparare piatti speciali come il cosciotto d’agnello, il salmone o le costolette, hai bisogno di una superficie di cottura sufficientemente ampia.
Anche un piccolo barbecue con una superficie compresa tra i 1.000 e i 1.500 centimetri quadrati è sufficiente per nutrire un gruppo di quattro persone. Per una scala migliore: Le classiche griglie a tre gambe hanno solitamente un diametro di circa 35 centimetri. Questo corrisponde all’incirca a un’area di 960 centimetri quadrati. I barbecue a carbonella di queste dimensioni sono leggeri e mobili. Sono facili da riporre in auto o da trasportare in bicicletta. Questi design si adattano bene al balcone. Chi fa grigliate solo occasionalmente e dà poco valore agli accessori extra sarà probabilmente soddisfatto di questo modello. I barbecue a treppiede e a colonna rientrano solitamente in questa categoria di dimensioni. I barbecue a sfera sono spesso disponibili anche in piccole dimensioni.
Ergonomia del grill
L’ergonomia non ha un ruolo solo in ufficio. Stare in piedi alla griglia può anche farti venire il mal di schiena. Questo vale soprattutto per le griglie a treppiede e girevoli, dove spesso devi chinarti per raggiungere la griglia. È più comodo quando la griglia è all’altezza della vita, come nel caso dei piani cottura.
Un barbecue a carbonella con una superficie fino a 2.500 centimetri quadrati offre spazio sufficiente per grigliare cibo per sei persone. Per le griglie rotonde, questo corrisponde a un diametro di circa 56 centimetri. Una griglia di queste dimensioni si adatta anche a grigliate più particolari e di grandi dimensioni. Molti barbecue a sfera rientrano in questa categoria di medie dimensioni. Due diametri comuni per queste griglie sono 47 e 57 centimetri e 1.735 e 2.550 centimetri quadrati rispettivamente.
Gli amanti del barbecue probabilmente non si accontenteranno di barbecue di piccole e medie dimensioni. Chi riceve spesso molti ospiti e sperimenta nuove ricette ha bisogno di una griglia grande con una superficie di circa 3.000 centimetri quadrati. Una griglia rotonda con un diametro di 62 centimetri ha circa queste dimensioni. L’ampia superficie significa un livello di comfort speciale. Grandi quantità di cibo possono essere disposte una accanto all’altra sulla griglia e girate senza intralciarsi a vicenda. C’è anche spazio sufficiente per varie ciotole. I barbecue con una superficie di 3.000 centimetri quadrati e oltre sono solitamente dotati di alcune caratteristiche speciali come i ripiani laterali, le piastre intercambiabili e le griglie riscaldanti.
Il materiale
I barbecue a sfera sono spesso realizzati in lamiera, perché è facile piegarli in forme rotonde. Più è spessa, più è stabile la griglia. La lamiera è a sua volta ricoperta da una vernice a polvere resistente e facile da pulire. Può avere diversi colori e costituire un accento colorato in giardino o sul balcone. Tuttavia, anche il rivestimento è un punto debole. Su griglie di qualità inferiore può facilmente sfaldarsi. Se il danno non viene riparato, prima o poi il materiale sottostante inizierà ad arrugginire.
Le griglie più costose sono spesso realizzate in acciaio inox. Questo materiale è duraturo, stabile e resiste facilmente al calore della carbonella incandescente. L’acciaio inox è antiruggine e facile da pulire, ma la superficie tende a scolorirsi di giallo dopo un po’ di tempo. I barbecue in acciaio inox sono relativamente pesanti e quindi di solito rimangono in posizione. Non sono adatti per una gita al parco.
La griglia della griglia
Molti barbecue economici hanno una griglia in acciaio cromato. Questo metodo soddisfa il suo scopo, ma non è particolarmente duraturo. Il rivestimento cromato può sfaldarsi con il tempo. L’acciaio esposto inizia quindi ad arrugginire. Sebbene la ruggine non sia dannosa per la salute, ha un aspetto sgradevole e può avere un effetto negativo sul sapore del cibo grigliato. Il nichel, anch’esso presente nella lega insieme al cromo, è più preoccupante perché alcune persone hanno reazioni allergiche ad esso.
Una griglia in acciaio inox è più costosa, ma è migliore di una griglia cromata sotto tutti i punti di vista. L’acciaio inossidabile è anallergico, antiruggine e non altera il sapore dei cibi. Il fatto che l’acciaio inossidabile non sia un buon conduttore di calore ha vantaggi e svantaggi. Non assorbe bene il calore e quindi non lo emette altrettanto bene. Una griglia in acciaio inox, quindi, si riscalda più lentamente di una in ghisa. Per i maestri del barbecue che non si considerano esperti, questo può essere un vantaggio: Non devi temere che il cibo si bruci direttamente. La griglia in acciaio inox è facile da pulire; sono sufficienti un detergente tradizionale e una spazzola. Durante la pulizia, gli utenti non devono preoccuparsi di danneggiare il rivestimento.
Le griglie in ghisa sono molto apprezzate dai professionisti. Questo perché la ghisa è un ottimo conduttore di calore, a differenza dell’acciaio inossidabile. Le aste in ghisa riescono ad accumulare meglio il calore e a trasmetterlo più a lungo. I cibi arrostiti su una griglia di questo tipo ottengono un distinto aroma di arrosto e il cosiddetto “marchio”. Si riferisce alle strisce scure che caratterizzano, ad esempio, le bistecche.
Regolazione della temperatura
Il modo più semplice per regolare la temperatura è appenderela griglia più in alto o più in basso. Quindi non c’è azione sulle braci. Questo è spesso l’unico modo per modificare la temperatura delle griglie a treppiede e girevoli. La regolazione della temperatura delle griglie a colonna è un po’ più sofisticata. L’aria viene fornita alle braci attraverso una guida di ventilazione. Più aria riceve la brace, più diventa calda.
Nei barbecue a sfera, le fessure di ventilazione sul lato inferiore della bistecchiera regolano l’aria di alimentazione, mentre le fessure nel coperchio regolano a loro volta l’aria di scarico. L’ossigeno raggiunge le braci attraverso le fessure di ventilazione inferiori. Così, quando i cursori sono aperti, le braci ricevono molto ossigeno e la temperatura sale. Il fumo e il calore fuoriescono dalle fessure del coperchio. Se vengono aperti solo leggermente, il barbecue a sfera può essere utilizzato come affumicatore. Se le fessure sono aperte sia in alto che in basso, si verifica l’effetto camino e la brace riceve molto ossigeno.
Molte griglie con coperchio hanno un termometro interno. Poiché spesso non si trova vicino alla griglia, la temperatura visualizzata si discosta un po’. Per la preparazione della maggior parte dei piatti, questo non è determinante. Tuttavia, chi prepara piatti “low-and-slow” come gli spareribs o il pulled pork deve sapere esattamente quanto è caldo il grill. Per questo è ideale un termometro per barbecue separato.
Domande frequenti sulle grigliate con la carbonella
Il momento in cui accendere il barbecue deve essere scelto con saggezza. Se ti dilunghi troppo, dovrai subito fare i conti con l’impazienza degli ospiti affamati. Purtroppo l’accensione di carbone e bricchette presenta delle insidie. Quale metodo promette di avere successo e cosa distingue effettivamente il carbone dalle bricchette?
Come si accende il carbone?
Far brillare la carbonella può sempre essere una sfida, soprattutto con i barbecue che non supportano gli utenti. Un metodo comune per i barbecue semplici a tre gambe consiste nell’impilare i carboni o le bricchette a piramide su un cubo di accensione e poi accenderlo con un accendino di sicurezza. Tuttavia, questi cubi contengono sostanze chimiche. È quindi importante lasciare che la carbonella si accenda correttamente prima di mettere il cibo sulla griglia. Un’alternativa a questo metodo è, ad esempio, mettere diversi cartoni per le uova uno dentro l’altro e impilare le braci all’interno.
Molti appassionati di barbecue giurano che la ciminiera d’accensione è un aiuto affidabile. Il camino cilindrico viene riempito di braci o bricchette e posizionato sopra la legna da ardere, che viene posta nella bistecchiera. Grazie all’ effetto camino, le braci si accendono rapidamente. È necessario prestare un po’ di attenzione quando si decanta. Indossa i guanti da lavoro per sicurezza.
Nei buoni barbecue a carbonella, la circolazione dell’aria è così sofisticata che il combustibile può essere fatto brillare direttamente nella griglia con poco sforzo.
Cosa bisogna considerare quando si acquista il carbone?
Ci sono due aspetti da considerare quando si acquista il carbone di legna: Ingredienti e origine. Per quanto riguarda gli ingredienti, i consumatori possono orientarsi grazie al marchio di controllo DIN, che garantisce che il carbone non contiene pece, petrolio, coke o plastica. Un buon carbone di legna è costituito esclusivamente da legno duro, come ad esempio il faggio.
I consumatori hanno maggiori difficoltà per quanto riguarda l’origine, perché in questo caso non esiste un obbligo di etichettatura. Nessuno vuole bruciare sul proprio barbecue carbonella ricavata da legno tropicale, a volte abbattuto illegalmente. Gli esperti criticano anche la mancanza di trasparenza da parte dei produttori. Su 17 sacchi di carbone analizzati, solo nove hanno rivelato informazioni sull’origine del carbone. In cinque campioni è stato trovato legno tropicale. Un produttore particolarmente sfacciato ha persino etichettato il suo carbone come sostenibile e proveniente da foreste locali, anche se conteneva legno tropicale. I consumatori devono quindi prestare particolare attenzione quando acquistano il carbone.
Qual è la differenza tra carbone e bricchette?
Chi vuole accendere il barbecue si trova spesso a dover scegliere tra i classici carboni e le bricchette. Questi ultimi sono realizzati pressando polvere di carbone e piccoli pezzi di carbone ad alta pressione. Poiché le bricchette hanno una forma più uniforme rispetto ai carboni, sono più facili da distribuire sulla griglia. Il vantaggio è che il calore viene distribuito in modo uniforme al cibo. Se i carboni sono di dimensioni diverse, può succedere che in alcuni punti la temperatura sia significativamente più alta che in altri. Le bricchette brillano circa tre volte più a lungo dei carboni e sono quindi più adatte per un barbecue prolungato. L’accensione può richiedere il doppio del tempo, a meno che non si utilizzi una ciminiera d’accensione. Molti esperti di barbecue ritengono che le bricchette conferiscano solo un debole aroma di carbone al cibo grigliato.